accoppiate in matrimonio. stanco, distratto da odori che provano l'esistere acco
pallido. cicognani, 9-12: s'era distratto a guardare un'acquafòrte lì alla parete
nell'ora amara dell'addio affrettato, distratto. pascoli, 873: come un addio
parlargli. -far vaddormentato: fingersi distratto, tonto. b. davanzati,
cotanto più vivo. 3. distratto, svagato, intontito; tonto.
nell'ora amara dell'addio affrettato, distratto. pea, 7-5: l'ansare per
dalla considerazion del quale l'aveva sempre distratto la paura del proprio, gli faceva
quando quell'altro è già guasto e distratto. campanella, 1062: io vidi acqua
-andare in èmmaus: svanire; esser distratto, non fare attenzione. panzini
: locuzione familiare lombarda che significa essere distratto, non aver posto mente ad una
ad altro. magalotti, 21-67: distratto... da altre applicazioni,
approssimativo nelle sue cognizioni, grossolano e distratto di fronte allo spettacolo della verità!
-col naso all'aria: con atteggiamento distratto, svagato. forteguerri, 1-216:
lontani; astratto dal mondo reale; distratto, disattento. negri, 2-689:
si trovasse. 3. ant. distratto. vasari, i-582: fu persona
, o veniva corrisposta con uno sguardo distratto, e sprezzante, o severo
più promettitore di donna non mi avrebbe distratto un attimo dal seguire lo splendore delle mie
presto questa sera? » lo zio, distratto, non rispose. de roberto,
alvaro, 12-97: poi colui parve distratto da uno scopo più preciso: altri
nelle spagne. monti, iii-187: distratto da un moto perpetuo per queste grandiose e
i-188: l'animo è... distratto da desideri maggiori, e non ha
-dare il capo nei cantoni: essere distratto, avere la testa nelle nuvole.
che la rabbia della gelosia e della vendetta distratto teneva, poco si caricò.
vita agitata. 2. rar. distratto, indifferente. pavese, 6-109:
agitato da passioni più gravi, e distratto da pensieri più fastidiosi. imbriani,
di suo marito, che l'avea distratto da sue occupazioni megliori. brancoli,
di questa storia interiore di uno spirito distratto, scontento, dissipato, centrifugo.
discernimento, il criterio; essere molto distratto. aretino, 8-142: in fine
cervello a casa: essere disattento, distratto, non riuscire a concentrare la mente.
il cervello nelle nuvole: essere molto distratto. -avere il cervello seco: essere
che goffo! moravia, xii-122: che distratto sono... fammi ancora un
: io l'ascoltavo docile, distratto /... / da quel salone
mali. 4. figur. distratto, che non bada a ciò che
-essere col capo in cimbali: essere distratto. aretino, 8-176: mi cresce
in servizio d'altri, ed io distratto dal tempo, e dalla muta
ravvicinarmelo, e che sarei sopraffatto e distratto dalla folla di que'tristissimi gruppi. manzoni
al dramma quotidiano dell'uomo con occhio distratto. = comp. di confortevole:
, onde si genera sazietà, né distratto in diverse, onde confusione; ma risenta
dalla considerazion del quale l'aveva sempre distratto la paura del proprio, gli faceva
, cercando le parole, col sorriso distratto in bocca. pascoli, i-5:
, o veniva corrisposta con uno sguardo distratto, o sprezzante, o severo.
astute / i guardiani corrumpere, ho distratto. guicciardini, 68: so bene che
è addormentato, né svenuto, né distratto da altri eventi dalla considerazione dei suoi
ii-689: non è vero che il turista distratto e duato e di una soneria che entra
, 1-33: per quanto ne abbia distratto gli occhi i tre cumuli di paglia mi
entrato in una macelleria mentre il macellaio era distratto, un cane addentò un fegato e
. gadda, 6-38: impercepiti dal passante distratto e da quello che va de prescia
, pagamento o qualunque altro contratto o distratto che sia in pregiudizio de'suoi creditori
, 168: bevo il mio peso / distratto, sorpreso / che la vita sembri
che acquista un corpo elastico quando venga distratto dalla sua posizione normale. 4.
3-37: il popolo, occhiuto ma distratto, nauseava senza sdegno, discorreva senza
costumi. 3. distolto, distratto, sviato (dagli studi, da
stessi al non conoscitore e all'uomo distratto e frettoloso. 2. la quantità
penne gonfie di sdegno dignitoso, ipocritamente distratto, allorché mi mettevo davanti a lui
, onde si genera sazietà, né distratto in diverse, onde confusione; ma
in casa. boine, ii-84: cenò distratto. uscì subito senza salutare dimenticando il
, andava e veniva col suo passo distratto di ragazzo, inciampando e scivolando spesso
presta attenzione; incurante; svagato, distratto. f. corsini, 2-395
restava abbagliata. jovine, 159: era distratto, apatico e irritabile: quella sua
, a quanto si sta facendo); distratto, incurante, trascurato; incapace di
disattenzione: pensare ad altro, essere distratto. f. corsini, 2-101
disavvertito, agg. raro. sbadato, distratto. = comp. da dis-con
, o veniva corrisposta con uno sguardo distratto o sprezzante, o severo.
guardavo, così fantasticando, con sguardo distratto, il disordine buio della campagna,
cotnisso, 15-97: ogni pensiero disparve distratto da un gruppo di ragazzi sopraggiunti di
o spirituali; incapace di concentrarsi, distratto, svagato; che si lascia attrarre
nell'orazione ti truovi arido, dissipato, distratto; la colpa è tua. p
3. l'essere dissipato, l'essere distratto dai passatempi, dai divertimenti. -anche
delicatezze delli strani. -svagato, distratto. s. giovanni crisostomo volgar.
, superbo e presuntuoso; assorto, distratto, deluso. baldinucci, 2-6-439:
, o veniva corrisposta con uno sguardo distratto, o sprezzante, o severo. che
liberare. 2. volto altrove, distratto (il pensiero, la mente)
, di distornare), agg. distratto, distolto. calogierà, xl-83:
spesso in l'amoroso assalto / mosso, distratto ed agitato fusti! galileo, 3-4-295
esercito, in diversissime regioni l'hanno distratto. guicciardini, i-107: sperava,
della partita fu da una gran fortuna distratto da'suoi, e percotendo colla nave
/ i guardiani corrum- pere, ho distratto; / e parte, per far muovere
vicende della mia vita mi hanno talmente distratto dal mio paese che quando vi sono
, iii-22-219: il crispi, che aveva distratto le menti e gli animi con la
tutta presa in una passione che aveva distratto ogni altro senso. 7.
i'son tornato, / e fui distratto dal camin ch'io presi. caro
caro, 12-iii-257: oltre all'esser distratto dal comporre, sono anco occupato e
torino, ma molte occupazioni mi hanno distratto da questo debito. goldoni, iv-277:
cattedra. = comp. di distratto. distrattile, agg. che ha
dalla mente. = deriv. da distratto. distratto (part. pass
= deriv. da distratto. distratto (part. pass, di distrarre)
, e lei vedeva suo padre tirato e distratto a rischio di smembrarsi. ungaretti,
distanza, / vide il sacco andar distratto, / o morire a mezzo il
, e rimosso da quella, dolersi distratto e separato dal suo fuoco. dovila,
della madre caterina de'medici, ma distratto in modo e combattuto dalle fazioni,
savonarola, 5-i-118: all'uomo, distratto da molte cose, bisogna adiutorio speziale
servizio d'altri, ed io distratto dal tempo, e dalla mutazione di scena
occupato dall'attimo che passa, / distratto dal suo vizio prediletto. alvaro, 7-44
i-368: l'edificio, della polizia, distratto dal fine suo originale d'una disciplina
più felice possibile, è il più distratto dalla intenzione della mente alla felicità assoluta
cosa studia di piacere a dio, distratto e dissoluto nelle cose corporali,..
orlando, ch'era in gran pensier distratto, / vien pur inanzi e fa l'
, essendo egli in quel punto tutto distratto con l'animo fra'pensieri di gloria
0 fammi sordo, amore: / che distratto in più sensi (oimè) non
manzoni, 411: l'impero, spesso distratto in altre guerre, e certo,
1 crocicchi come saette. -tenere distratto qualcuno: tenerlo occupato in modo che
, tenerlo per quanto potranno allegro e distratto. 5. che vaga altrove
x-2-54: lo spirto parea quei che distratto / guata un oggetto e in altro
3-37: il popolo, occhiuto ma distratto, nauseava senza sdegno, discorreva senza
- / non so che cosette rimuginavo distratto. b. croce, i-3-40:
stessi al non conoscitore e all'uomo distratto e frettoloso. deledda, i-119: rientrò
deledda, i-119: rientrò, pranzò distratto con gli occhi sempre rivolti alla porta.
. de amicis, i-150: il distratto... pensa nello stesso tempo
o veniva corrisposta con uno sguardo distratto, o sprezzante, o severo.
nell'ora amara dell'addio affrettato, distratto, senza pudore, senza espansione e senza
in avanti, prese lo stesso sorriso distratto e nebbioso, che già conoscevo in
in attilio. -porgere, prestare orecchio distratto a qualcuno o a qualcosa: ascoltare
giacché gli altri parenti le prestavano un orecchio distratto, badavano alle loro « sciocchezze »
243: pietro porgeva un orecchio distratto alle parole della fidanzata. -dissipato
non c'è da meravigliarsi che uno sia distratto facilmente da ciò che non ha davvero
2. figur. distolto, distratto, divagato. petrarca, 322-8:
discorso, un modo di esprimersi); distratto, svagato, assorto, spensierato (
divagare), agg. svagato; distratto in vani pensieri o in occupazioni frivole
d'azeglio, 1-359: ancorché distratto, svogliato, divagato, pure non
sommità delle labbra. 2. distratto; distolto (da un pensiero, da
amici... ringraziando col sorriso distratto i suoi ammiratori. soldati, 39:
lato. moravia, i-425: seppure distratto e come reso disinteressato dai volubili umori
natura, la differenza per un occhio distratto era invisibile. -oltrepassare una data età
corra- dino se ne stette soprapensiero guardando distratto le cantanti, cercando di abbandonarsi a
168: bevo il mio peso / distratto, sorpreso / che la vita sembri
una contingenza imprevedibile, non t'avesse distratto, deviato, spezzato talvolta 1'esistenza
. cicognani, 9-12: egli s'era distratto a guardare un'acquafòrte lì alla parete
qualcosa, andare in visibilio; essere distratto, assente. cavalca, iv-52:
e senza abbandono, evasivo, sospeso, distratto. bocchelli, 13-195: -è tanto
pratolini, 5-60: eri così emozionato e distratto che per tre volte fallisti la battuta
pensiero. -essere sopra fantasia: essere distratto, immerso nei propri pensieri.
, al suo fastigio, e non distratto da altre cure, potè dipingere meglio che
tanti fioretti, non può egli come distratto badare nel tempo stesso * alle ragioni
natura, la differenza per un occhio distratto era invisibile. -languidezza (di
il sentimento originario non è affievolito o distratto, si sommuove, si risveglia, in
, sotto l'esagerazione di un formalismo distratto, la parodia della fede e dell'
tradizione indelicata ti fa colpa d'avere distratto dal lavoro e ridotto in poco tempo
lontano dal vero e dal bene; distratto; depravato, pervertito. f.
frastornata. 2. che è distratto, che è distolto da ciò che
.. quale della freddezza di un marito distratto. cuoco, 2-ii-44: io li
. bassani, 1-34: freddo, distratto, qualunque cosa le fosse venuta da lui
tutto d'un fiato ». « ero distratto », egli disse risentendo quel gusto
. 4. incostante, volubile; distratto. pirandello, ii-1-156: è di
col pomo della spada. -fingersi distratto, indifferente; tenere un contegno ambiguo
, scialbo, agnostico, generico, distratto, disutile. manzini, 8-76: forse
penne gonfie di sdegno dignitoso, ipocritamente distratto, allorché mi mettevo davanti a lui
disus. straniato dalla realtà, assorto, distratto. pallavicino, 6-1-278: trovavansi contuttociò
a ogni modo. bellori, i-113: distratto dal vario diletto d'imparare, alquanto
istinto di difesa gli prestavo un orecchio distratto. praiolini, 9-481: dovrà dirmele
', o con un * tempo * distratto, approssimativo, d'imprestito.
caprera e la nuova semente, non fosse distratto a sognare una nuova battaglia e l'
momento lo avrebbe trovato ugualmente indifferente e distratto, estraneo cioè pausa, quasi senza
in modo che il suo pensiero, anche distratto, s'incamminasse per forza di lì
colorire in pochi anni d'interrotto e distratto lavoro. papini, ii-1187: il pensiero
-insofferente. bellori, i-113: distratto dal vario diletto d'imparare, alquanto
cose, o scioperato, o altrove distratto. garibaldi, 1-452: la bella donna
in un tranello (un nemico); distratto, disorientato con false manovre.
o si stanchi o sia da altre guerre distratto..., il piemonte non
il più possibile, è il più distratto dalla intenzione della mente alla felicità assoluta.
invagato, agg. letter. svagato, distratto. pirandello, 5-174: pareva
eccitò di nuovo e prima che istevene distratto lo frenasse si slanciò di corsa, urtò
diceva che appio tutto solo dovesse essere distratto e privato di tutte le leggi, e
chiamò nello studio col suo fare più distratto e consueto. -grattugiare. nomi
, 3-37: il popolo, occhiuto ma distratto, nauseava senza sdegno, discorreva senza
cose diverse. dossi, i-355: distratto dalle quotidiane meschinissime cure della famiglia,
cotal sua lunghezza naturale, e parte distratto da negozi maggiori, trovandosi massima- mente
. pirandello, ii-1-832: è così mai distratto. non se ne possono fare un'
malaccorto. -sventato, disattento, distratto. graf, 5-883: amò la
alla malafede. piovene, 2-18: anche distratto lo illuminavano poi certi sorrisi incoscienti ed
suo tradimento. -disattento, distratto, sventato. dossi, iii-156:
, 10-138: mandò l'occhio, distratto, verso il bastione delle nuvole.
l'aria, con un fare così distratto e menimpipo, che... lasciai
mercoledì: non prestare attenzione; essere distratto, svagato. pataffio, 5:
chiamò nello studio col suo fare più distratto e consueto. idem, 1-361:
volano: restare in ozio, essere distratto. p. petrocchi [s
di veleno, l'accenno in apparenza distratto, ma destinato a svegliare ai quattro
pubblico. buti, 3-500: fu distratto [ippolito] da'cavalli che mostravano
, 4-7: il popolo, occhiuto ma distratto, nauseava senza sdegno, discorreva senza
. sanminiatelli, 11-9: cesarino era distratto e urtato da quel modo di fare
il contadino / che per la novità distratto ha il cuore. aripsto, 41-33:
-avere gli occhi ai nugoli: essere distratto, assente, trascurato. buonarroti
, abitare le nuvole: essere abitualmente distratto, sventato; mancare di senso pratico
-nelle nuvole (con valore aggettivale): distratto, svagato o, anche, privo
e là, ma con lo sguardo distratto, senza scopo: ero tutto dentro
gli occhi nella collottola: essere molto distratto. -per antifrasi: essere molto attento e
, 3-37: il popolo, occhiuto ma distratto, nauseava senza sdegno. nievo,
duca di parma medesimo, o distratto da occorrenze più necessarie o dissuaso dalla
buti, 3-500: fu distratto [ippolito] da'cavalli che mostravano
un sorriso bene volo e distratto quando la fortuna le veniva incontro.
/ orlando, ch'era in gran pensier distratto, / vien pur inanzi e fa
, 1-ii-14: con lei aveva orecchio distratto. 5. per simil.
fare un discorso / e finge d'esser distratto. tornasi di lam pedusa
son qui,... un po'distratto da tutta la ferraglia che ci sentiamo
. abate isaac volgar., 1-85: distratto e dissoluto [l'uomo] nelle
, i-188: l'animo occupato è distratto da quel desiderio innato che non lo
delle bruciate. sbarbaro, 4-43: distratto da un padellòtto di caldarroste, timidamente
e smorfioso, ma facendo sempre il distratto. 8. sm. (
luigi xvi] fui per loro un distratto e bolso patrigno. 2.
se per un'eccezionale perturbazione è stato distratto dalla sua stabilità..., di
] accadrà di restare indifferente, o distratto, alla sua parola piena d'anima
fa l'orgoglioso, il pococurante, il distratto. = comp. da poco e
spaventarsene un filosofo, cioè uno spirito distratto, che... può
vi bisogna spirito più tranquillo e meno distratto del mio, poiché ogni musa è gelosa
matrigna secca e ragionevole. il papà distratto. lo zio porcellone. -con
un discorso / e finge d'esser distratto. borsi, 83: è facilissimo che
lavoro di posizionare il derrick mi sarei distratto e mi sarebbe passata. 2.
potentati e popoli e genti non abbia minimamente distratto dal latino gli italiani medioevali.
/ occupato dall'attimo che passa, / distratto dal suo vizio prediletto.
, il procedere cauto di ragazzone curioso e distratto, tutto lui. ho una illuminazione
, e lei vedeva suo padre tirato e distratto a rischio di smembrarsi, nello sforzo
il procedere cauto di ragazzone curioso e distratto. -con un compì, di
più promettitore ai donna non mi avrebbe distratto un attimo dal seguire lo splendore delle
al comune se il manoscritto fosse stato distratto. 2. per estens.
gli chiesi, un giorno, con fare distratto: « lei, caro, si
il suo mantello, da uno sguardo distratto allo specchio a psiche, esce,
nostro buon barbieri ha torto di averla distratto dagli ameni e interessanti suoi studi colla
, il procedere cauto di ragazzone curioso e distratto, tutto lui. savinio, 128
lo abbandonava affatto, ma lo rendeva distratto e quasi inaccessibile alle voci dell'amicizia
gli chiesi, un giorno, con fare distratto: « lei, caro, si
i-128: io l'ascoltavo docile, distratto / da quell'odor d'inchiostro putrefatto.
tutti gli strati della terra su cui distratto cammini e le falle degli strati e la
-trovarsi in quiete: non essere distratto da occupazioni o impegnato in viaggi.
. ne aveva seguito con lo sguardo distratto le eleganti evoluzioni, qualcosa come rabeschi
per l'alta statura e il raccoglimento distratto dello sguardo. 2. vita
peso... con un gesto distratto vi presentano sui muri dei loro saloni
sugli occhi, pietro porgeva un orecchio distratto alle parole della fidanzata. pavese,
che dalle cose di questo mondo è distratto e delle cose buone dell'altra vita
critici di smetterla. -svagato, distratto (un pensiero). gadda conti
dalla realtà, sognante, svagato, distratto (o deriva da tale stato d'
-privo di vivezza, spento, incerto, distratto (lo facean le palpebre gravi
suo gioco, apparentemente così svagato e distratto e insieme così rispettoso dell'umanità dell'
fu eseguita o fu affidata a un pigro distratto. -negli studi musicali,
la fantasia, e talmente ricreato e distratto da quel mio duro lavoro che non trovo
contessa intristiva vieppiù, il suo pensiero distratto non poteva più attendere alle vigorose e
attorno soddisfatto e gli fece un cenno distratto. 4. rielaborato, rimaneggiato
, / el vii penserò, dal vero distratto, / è strato ratto, la
ben ripresentato è il padre di penny distratto sino all'assurdo. ripresentato2 (part
debole più presto si risolverà non essendo distratto dalla diversità de'pareri. botta,
e la fantasia e talmente ricreato e distratto da quel mio duro lavoro, che
carducci, ii-5-19: assai mi han distratto e ritardato gli esami per l'idoneità
24-105: poi che fu a terra sì distratto, / la polver si raccolse per
rivoluzionando le giornate di villa racagni, aveva distratto l'attenzione dei grandi da quanto faceva
obiettivo. pratolini, 9-946: hai distratto una famiglia, hai buttato all'aria
, 1-i-447: vedeva suo padre tirato e distratto a rischio di smembrarsi, nello sforzo
che, evidentemente, non voleva esser distratto dai pensieri che lo gonfiavano.
dall'antico, cuor d'oro, ma distratto, proprietario. -andare, dare
guerra... il maestro maniaco e distratto..., rovinato dai vizi
quando la luce è mancata mi sono distratto dai suoi [di una donna]
prete si segnò con un gesto largo e distratto, poi si chinò a sinistra,
e. gherardi, cxiv- 20-255: distratto dai consulti politici, dalle revisioni di
all'eleonora d'este avrebbe potuto essere distratto dal suo ambiente naturale. -letter.
. in senso concreto: atto o comportamento distratto, azione commessa per disattenzione, senza
o si ascolta; in modo disattento o distratto; col pensiero rivolto altrove; con
sbadato1, agg. disattento, distratto, svogliato; che non bada a
aver nella voce, mi rispose, sbraciando distratto lo scaldino: « metodo di mutua
tanto alla bocca con un largo gesto distratto. -frantumare. pascoli,
tra i gotti. - distratto, sbadato. collodi, 211:
sembianza, / scarno, smunto e distratto: una figura / più di mummia
forse che una vicenda avventurosa mi avrebbe distratto. pasolini, 5-142: senza partecipare alle
savonarola, i-22: l'uomo è tanto distratto dalle occupazioni necessarie della vita presente che
maniera ch'è legata, opure che il distratto richiede quel medesimo consenso reciproco che si
scostare la questione solo opponendole un atteggiamento distratto. 6. rendere difficili i
... ma sopravenuto poi e distratto da molti altri negozi...,
piena di segatura: essere disattento, distratto; agire senza criterio. = nome
loredano, 1-32: non volevo esser distratto da quei diletti che si godono maggiormente
nel compito di dar sesto al mondo; distratto e forse rimorso indulgere al bello che
te- nervela intenta, tanto più sono distratto da varie imagi- nazioni.
la calata: fare qualcosa in modo distratto, senza impegno, con svogliatezza.
, 1-i-447: vedeva suo padre tirato e distratto a rischio di smembrarsi nello sforzo di
volta, e di sfuggita, e distratto da altre debite cure, roma. piovene
no fusse da'nimici rispinto indietro e distratto, sì che nonpiù in mare si sgravasse
bacchetti, 4-7: quella notte porgevo orecchio distratto lodi, anche eccessive; magnificare
lorenzo... qualunque cosa facesse pareva distratto, come se pensasse sempre ad altro
fantasticheria (la mente); svagato, distratto, (l'espressione, l'atteggiamento
, e lei vedeva suo padre tirato e distratto a rischio di smembrarsi, nello sforzo
. jovine, 2-153: pietro camminava distratto a testa alta; il suo passo
ma egli non sapeva goderlo con spirito non distratto, ed -altre immagini gli solcavano l'
immerso nei propri pensieri; pensieroso, distratto. canoniero, 107: alla presenza
alterato e da paura / soprappreso e distratto, / non dèe piegar l'arbitrio
, 6-ded.: sopravenuto poi e distratto da molti altri negozi e impedito anco dall'
orlando, ch'era in gran pensier distratto, / vien pur inanzi e fa
non ho sempre spirito divoto e son distratto dai vari pensieri. redi, 16-vii-
intorno, per dover poi attendere meno distratto e più libero a quel tanto che da
6. non fermo e costante, distratto (una persona). de roberto
diversi e non coerenti fra di loro; distratto fra vari intenti e pensieri.
1-238: a cena, spelluzzicò appena, distratto dal nuovo personaggio che cercava di farsi
, agg. ant. e letter. distratto, distolto (l'animo, la
, o veniva corrisposta con uno sguardo distratto, o sprezzante, o severo.
. verga, 7-690: ascoltava col sorriso distratto, 4. sprofondata nella poltrona,
svevo, 2-425: basta vederlo sempre distratto e triste, stampata in faccia la fretta
stilistica,... m'hanno distratto da una simile leggerezza. pasolini,
18-324: sono così stonato, fuorviato, distratto che quasi non mi accorgo di accompagnare
. in senso concreto: atto o comportamento distratto, sbadato; azione commessa per disattenzione
o si ascolta; in modo disattento e distratto; con trascuratezza, sbadatamente.
concreto: atto o azione o comportamento distratto, sbadato, anche insensato o sciocco,
che viene richiesto; sbadato, disattento, distratto. i. nelli,
vi-792: s'era... distratto a veder vendemmiare, da un podere a
che annusa, / guarda nel fuoco, distratto, / e, stropicciandosi, il
a farecacce, in festini, stuccato e distratto il giovane. manzoni, pr.
fa l'orgoglioso, il pococurante, il distratto; sultaneggia. = denom. da
: sono via con la testa, distratto e svagato. -incurante della realtà
allo studio o al lavoro, perché distratto da altri, più frivoli, interessi;
? vagolare), agg. ant. distratto, svagato. -in partic.:
-in senso attenuato: svampito, molto distratto (una persona, la memoria)
da un pensiero, da un proposito; distratto, disturbato, impedito a svolgere un'
; privo di zelo, di entusiasmo, distratto, sudella primavera. perficiale; sfaccendato
marinetti, 2-iii-180: mi genufletto ma sono distratto dal suo furente cuore che tambureggia sull'
antico, cuor d'oro, ma distratto, proprietario. moravia, vii-267: allora
la mente], tanto più sono distratto da varie imaginazioni. manzoni, pr.
, 1-ii-14: con lei aveva orecchio distratto, naso raggrinzito, e una lode sola
testa fra le nuvole-, essere svagato, distratto, perso in fantasie. pirandello
, 1-i-447: vedeva suo padre tirato e distratto a rischio di smembrarsi, nello sforzo
persone astute / i guardiani corrumpere, ho distratto; / e parte, per far
non mi fé. -ant. distratto, sbadato. sacchetti, 208-95:
ida lo visse in un trasognaménto quasi distratto. 2. espressione di incantato
e sogni a occhi aperti; svagato, distratto, immemore, smarrito. -anche:
lavoro lan- gue e diventa sempre più distratto e trasparente, un po'come i
iscritto all'eleonora d'este avrebbe potuto essere distratto dal suo ambiente naturale. -rilevato
chiamò nello studio col suo fare più distratto e consueto. le lane tosate
cinea. 7. che vaga distratto (lo sguardo, gli occhi).
altro soggetto, inquieto, mobile; distratto, incapace di durevole concentrazione (la
che una vicenda avventurosa mi avesse avrebbe distratto. 5. agric. avvicendamento delle
prestavo [all'uomo] un orecchio distratto. 2. periodo di tempo
: l'inguine mi ha un po'distratto. ah, la cintola: anche troppo
che una vi- ceda avventurosa mi avrebbe distratto. flaiano, 7-63: nel ci;
pass, di deconcentrare), agg, distratto, distolto dalla concentrazione, da un
sf. l'essere sbadato, noncurante o distratto; trascuratezza, sciatteria.
... il bigliettinaio deve essersi distratto e nel suo lavoro non v'ha
sul palcoscenico alla scuola di un suggeritore distratto. = comp. dal pref