, oltreché tengono occupato l'animo e distratta la mente, fanno anche il corpo
a braccioli, col mento nella mano, distratta o meditabonda. pascoli, 215:
valletta del deserto, irretita nella città distratta che non sembra sia proprio destinata a
, biondastro, dall'aria addormentata o distratta. = deriv. da biondo,
, 17-239: era stanca e distratta, e il suo sguardo non aveva la
a braccioli, col mento nella mano, distratta e meditabonda. fogazzaro, 5-148:
, con bruscheria accigliata, e quasi distratta. = deriv. da brusco
malagrazia, burbero e sbrigativo, apparendo sempre distratta ai discorsi altrui. -per
a mezzo il discorso con una noncuranza distratta, facevano poi il giro della città
2. rar. con aria indifferente, distratta. pavese, 6-214: mi feci
lo era particolarmente per una bestiola tanto distratta o noncurante. 7. ant
3-84: diceva, con voce calma, distratta, quasi commentasse un affare andato male
scivia, se avvengono quando la ragione è distratta. pas seroni, iii-17-108
fu tirata in diverse parti e quasi distratta secondo i propri costumi de'poeti;
, 1-442: la sua nostalgia pigra, distratta e subito disappetente. = comp
che rivela disattenzione; proprio di persona distratta (un atteggiamento, un gesto,
gravina, 33: quando la mente è distratta nella varietà dell'immagini, non può
ora distornata, ora renduta ottusa, or distratta. muratori, 5-i-289: ai leggieri
fu tirata in diverse parti e quasi distratta secondo i propri costumi de'poeti. magalotti
a tutto un tempo l'anima vien distratta da un diverso fantasma, riguardante un
suoi infiniti indivisibili, la possiamo concepire distratta in immenso. marchetti, 4-
caverne, e l'ampia gola / distratta spanda, e in un confusa e
22-48: uno spolvero finissimo di terra, distratta e sparpagliata da i venti. arici
forza della monarchia] in più parti distratta non potea in ungheria accorrere con l'intiero
che l'alma / per le membra è distratta, e fuori in parte / cacciata
altresì che ella è molto rada e distratta colle sue parti; posciaché struggendosi viene
ancor essa divisa ed in varie parti distratta, pareva, che in italia non avessero
città di siena,... perché distratta in molte fazioni o membri di cittadini
108: dio richiede dallo obediente orazione non distratta e non reclinata in altri pensieri.
, se avvengono quando la ragione è distratta, e però senza che dall'anima esca
, 7-44: siccome l'anima è distratta e stanca, il corpo foggia da
oltre che tengono occupato l'animo e distratta la mente, fanno anche il corpo
sgranate, superficiali, tumultuarie con una mente distratta, dissipata e non avvezzata a ben
essere studiato e misurato, la mente distratta non avverte la fatica. -lontano
, cara figlia, è di mostrarvi distratta ogni volta che vi si tiene un
fece loro un'accoglienza gentile ma lievemente distratta. de marchi, ii-512: accomodò
ii-512: accomodò con una certa furia distratta le pieghe del letto e soggiunse,
: leggo giornali italiani dopo una giornata distratta. banti, 8-10: nella cittadina lasciata
tempo, la giornata si svolgeva pigra e distratta. -ricco di passatempi, di
insieme la sua vita, più mossa e distratta, darà modo al carattere di sfogare
segaligni, procedendo con aria triste e distratta sulle loro gambe torte e secche, le
vero aveva un'aria assai sbracata e distratta per essere di quei terribili guardiacaccia della
udiva, un po'sorpresa, ascoltava, distratta; e, poi, stringendogli i
scuola era stata così. chiusa, distratta, estranea, quasi inerte, non aveva
sinisgalli, 6-81: era gente distratta che si piccava di sezioni auree,
fazione francese. guicciardini, i-97: distratta in molte fazioni o membri di cittadini
morte dava al suo languore la festevolezza distratta e incoerente di chi...
alvaro, 7-44: siccome l'anima è distratta e stanca, il corpo foggia da
sproposito. è riferito soprattutto a persona distratta o malaccorta: 'ho preso una
morte dava al suo languore la festevolezza distratta e incoerente di chi, giunto al termine
poco giudizio: svagata, leggera, distratta, scriteriata. ariosto, 28-29:
una disposizion d'animo... distratta o gravata da altre cure.
l'abito gualcito che s'avvicinava con aria distratta. guappeiare, intr.
: incolpò la propria memoria che, distratta da tante faccende, le serviva così
. rucellai, 2-8-10-124: proposizione tanto distratta dal poter essere di dio, che
lettura rapida, affrettata, superficiale, distratta. arlia, 1-201: 4
del popolo dalle mie intraprese, voglia convertirla distratta nella contemplazione ridicola d'un cane scodato
verga, 4-360: volgevano solo qualche occhiata distratta sull'ammalato, che andavasi scomponendo in
/ appena mi giunse e la voce / distratta. poi lenti a deriva / n'
. figur. persona stolta, avventata o distratta. baretti, 6-270: avevo raccomandato
: i piaceri di una vita molle, distratta o spettacolosa devono avere un predominio esteso
più stupida. -scusa, mamma, ero distratta... che cosa mi avevi
gabbiani: era una voce femminile, distratta e dolente. 7. ant
moravia, 18-6: neghittosa, lenta, distratta, l'attrice si avvicina.
marginale, non rilefosse in quel momento distratta o non avesse capito, gli
: dio richiede dallo obediente orazione non distratta e non reclinata in altri pensieri.
gennaio / un vizzo frutto che obliò distratta / l'autunno di spiccar la villanella
serao, i-769: gelsomina non rispose. distratta, occhieggiava a diritta e a sinistra
= var. di ostetrice, con geminazione distratta per r: cfr. «
8: abbiamo avuto una partenza molto distratta e rincontro si è subito messo per
i piaceri di una vita molle, distratta o spettacolosa, devono avere un predominio
gadda, 10-200: estraevano, con distratta noncuranza, di tasca, il portasigarette
, con la sua nostalgia pigra, distratta e subito disappetente sarebbe ripartito senz'andarci
pioniera. in una europa teatrale meno distratta e svagata, sulla sua performance si
e illuminati che mai, con una placidità distratta che pareva non soffermarsi sulle cose e
curva dell'ignoto: / un'anima distratta, il pleonasma vuoto.
senza uguali, impetuosa e raffinata, mai distratta: poliglotta e polivalente, sapeva amare
squadratura al grande specchio, e poi mise distratta quei poveri tre paoli nel suo elegante
. gadda, 10-200: estraevano, con distratta noncuranza, di tasca, il portasigarette
possanza allora, / per le membra distratta, agita e turba / l'alma.
., milia. guicciardini, i-97: distratta [siena] in molte fazioni o
le precisioni matematiche slittavano sulla sua mente distratta. -qualità di ciò che è
i piaceri di una vita molle, distratta o spettacolosa devono avere un predominio esteso
per qualche tempo davanti a una classe distratta, senza presa. piovene, 3-55
: colla testa a segno, non distratta, 'compos sui '. 'quando
un fringuello presiedo o d'una civetta distratta le cause della fortuna. -sostant.
come piccole spose, mangiando con aria distratta, il volto rosato e annebbiato nel quale
). beccaria, i-518: la distratta gioventù, meglio che fra l'ostentazione
sire ', signore, quando fu distratta a'monteaperto la rabbia fiorentina, che
che uno spolvero finissimo di terra, distratta e sparpagliata dai venti, abbia in
: dio richiede dallo obediente orazione non distratta e non reclinata in altri pensieri.
distornata, ora renduta ottusa, or distratta. d. bartoli, 23- 101
45: fu [genova] sorpresa e distratta da magone fratello di annibaie, quando
dietro il banco, ma con aria distratta, certo rimasticando i ricordi della rissa
: stettero per un pezzo muti, lei distratta, fissando il vuoto, lui rimpicciolito
città nostra in qualche tempo è stata distratta e spianata, sinché le sue rovine
29: quella istessa forza di vento distratta alza la terra e la ripone di nuovo
sarebbe riuscita tanto più vigorosa, quanto meno distratta. segneri, iii-1-244: scrisse l'
cheggion tutta / veder europa a'piedi lor distratta. -che comporta lo spargimento del
vero aveva un'aria assai sbracata e distratta per essere di quei terribili guardiacaccia della
/ fosse per man de'greci arsa e distratta, / e qual ne vid'io
stanza in cui eravamo, avevano tanto distratta la mia mente che non raccapezzavo più
popolo dalle mie intraprese, voglia convertirla distratta nella contemplazione ridicola d'un cane scodato
olo dalle mie intraprese, voglia convertirla distratta nel- fa contemplazione ridicola d'un cane scodato
savinio, 10-51: la sua attenzione fu distratta dagli scoppi metallici di una musica militare
dini segalini, procedendo con aria triste e distratta sulle al triangolo per l'asse
(la bocca). sfaccendata, distratta e abbandonata. g. argoli
chiede, la sfoglia, un po'distratta. -assol. pananti,
le precisioni matematiche slittavano sulla sua mente distratta. 6. predisporsi gradatamente a
la di lui tecnica ciondo- lona e distratta, bighellante, smicciante a caso, annusante
tempo, la giornata si svolgeva pigra e distratta come se una breve, ma intensa
illuminati che mai, con una placidità distratta che pareva non soffermarsi sulle cose e le
politica. gnata, svagata, distratta. p. levi, 3-114
volgar., vii-269: il signore ha distratta babilonia, e da quella ha perduta
: ha un'aria sempre sonnacchiosa e distratta. -obnubilato (la mente)
greci destarono l'attività intellettuale fin allora distratta o sonnecchiante, spinsero le nobili menti
che uno spolvero finissimo di terra, distratta e sparpagliata dai venti, abbia in
subbuglio del cuore, di una inquietudine distratta. landolfi, 8-22: non potrò.
segalini, procedendo con aria triste e distratta sulle loro gambe torte e secche.
si scaldava mai, sempre calma e come distratta, senza trasporti. -in partic.
cne non si sentisse i propri travagli distratta dalle novità strepitose del settentrione e dell'oriente
. marotta, 1-136: errava con distratta e tutoria dolcezza sul seno della visitatrice
savinio, 2-63: frau linda era distratta, umorosa. -ombroso, bizzoso
mostre adorna e a vacue feste / distratta passa via sui vostri avelli / e
rossi. pratolini, 4-42: abe era distratta ormai col suo figlio-cugino, spigliata e
, 22-114: ronzio è la cosa più distratta e vacua che tu possa immaginare,