errare ') * sviarsi, distrarsi, sbagliare '. aberrato (part
distrarre lui, e lei aiutare a distrarsi: servire a doppio. -iron
, con grande trasporto; ascoltare senza distrarsi, avidamente: bere uno con gli occhi
vedeva nella fantasia acquistava risalto; anziché distrarsi, s'affissava di più nel
di nuovo, convulsamente, cercò di distrarsi. 2. nello scuotimento delle
che parevano occhi rossi, andava, per distrarsi, evocando le memorie più disastrose della
ma chinò gli occhi e, per distrarsi, cercò di decifrare l'iscrizione funeraria
cogli occhietti furbi quando egli, per distrarsi, declamava a memoria lunghi canti dell'
dilatava nel cielo. -ant. distrarsi. s. caterina da siena,
. ». 8. rifl. distrarsi, svagarsi. cavalca, ii-211:
che le agognavano. 13. distrarsi; esaurire le proprie facoltà in interessi
dello spazio / profondo manca, ove distrarsi e spargersi / l'anima possa.
. cerca la delettazione della carne per distrarsi da quelle fantasie. sannazaro, 7-no
fissarsi in un'idea, così anche a distrarsi, nel mezzo di un discorso,
11-269: sempre più spesso gli capitava di distrarsi a scuola, lasciando che le voci
si assottigliano tanto per sollazzarsi quanto per distrarsi. foscolo, xiv-219: spero che
serao, i-1119: ognuno pensava a distrarsi, a divertirsi, lassù. comisso
distrazióne, sf. il distrarre, il distrarsi; allontanamento, distacco, diversione da
, il motivo, il mezzo di distrarsi, di divagarsi, di divertirsi.
sostanza, la quale diciamo che non può distrarsi. pavese, 8-33: cadono in
compito o un lavoro particolarmente importante per distrarsi in altri meno urgenti o addirittura frivoli
di argomento (nel discorso); distrarsi (col pensiero); fantasticare, avere
già imboccata. -allontanarsi col pensiero, distrarsi. banti, 8-51: anche teresa
, adoperarla sfogarla. -rifl. distrarsi, svagarsi. l. rucellai,
ai passatempi, ai divertimenti (per distrarsi, per svagarsi); spassarsi;
distrarre lui, e lei aiutare a distrarsi: servire a doppio. proverbi toscani
abbaiando. 2. figur. distrarsi; infiacchirsi, perdere forza e concentrazione
, ad appartarsi, a svagarsi, a distrarsi. -anche: che è indizio di
. -per passar fantasia: per distrarsi, per svagarsi. savonarola, iii-188
7. rifl. distogliersi, distrarsi (da un pensiero, da una
ei vuole guarirne fugga e venga a distrarsi in milano. collodi, 20: ho
47: non trascurò... per distrarsi, la sua occupazione geniale di fare
. gingillarsi sbadatamente con qualche oggetto, distrarsi con gesti spontanei e inconsci. prati
girato il discorso. -rifl. distrarsi; indugiare. pavese, 6-141:
i-485: testa scansafatiche, facile a distrarsi e a girare come una lancetta del
giuliano! -figur. divagare, distrarsi. mascardi, i-iv: gl'infelici
carità dai passeggi eri un calcio per distrarsi. 2. per estens.
perché gli desser calci sicch'e'potessero distrarsi. faldella, iii-86: quando voi
. de roberto, 1-439: per distrarsi s'ingolfò sempre più nella vita mondana
minima intermittenza, alternamente con trarsi e distrarsi. chiari, 1-i-149: al freddo sasso
lubrico. cassola, 6-97: per distrarsi, guardò il tronco nero del leccio:
13-5: la signora lucia era famosa per distrarsi ogni tanto nel contar le maglie e
9-48: doro che aveva la malinconia di distrarsi coi pennelli, piazzava a volte un
la noia, dimenticare le preoccupazioni, distrarsi piacevolmente. a. manetti, 20
due. -voltare l'occhio: distrarsi, non prestare attenzione per breve tempo
e commette le ingiustizie. -distogliersi, distrarsi (da un pensiero, da uno
spensierata e gaia, al fine di distrarsi, distogliendo l'animo dagli affanni,
doro, che aveva la malinconia di distrarsi coi pennelli, piazzava a volte un cavalletto
, si è portato a roma per distrarsi da questa amara memoria. -per
ammoniscono che non è più il caso di distrarsi, e buttano via per l'aria
borgese, 1-222: non gli restò per distrarsi che assistere alla toeletta di eugenia.
: doro che aveva la malinconia di distrarsi coi pennelli, piazzava a volte un
per la villa... affine di distrarsi un poco e di rifar polpe e
tutto fisso in profondo pensiero, senza distrarsi però dall'attenzione al discorso. g.
casino di compagnia, la sera, da distrarsi in qualche modo. -un poco
ragione di più per lavorare e non distrarsi. -occasione, circostanza che induce a
da incombenze, attività, studi; distrarsi, divagarsi; divertirsi; prendersi svago
, di smascellarsi ad una 'pochade', di distrarsi contemplando sbarristi, cani ammaestrati e clowns
, di smascellarsi ad una 'pochade', di distrarsi contemplando sbarristi. = deriv
schivava gli amici, non riusciva a distrarsi. papini, 27-470: io schivai sempre
4. figur. sviarsi, distrarsi da un pensiero. simone da cascina
. 2. distogliersi, distrarsi. dante, purg., 27-104
a zonzo, a spasso; per distrarsi, per svagarsi, in ozio.
, par tanto poca che a momenti può distrarsi e non sentire lo strazio di quel
47. ant. divagare col pensiero, distrarsi. iacopone, 77-22: tale amore
, i-567: lo scrittore cominciò a distrarsi, quasi quasi a impappinarsi e a tartagliare
stranieri. 2. letter. distrarsi, svagarsi. tarchetti, 2-96:
i-891: al mattino seguente, per distrarsi dallo scontento e dalla delusione, uscì
si stancava, non sapendo che fare per distrarsi. si andava fermando innanzi alle pareti
, prender tempo, anche per poco, distrarsi in qualuncivenni, 4-18: la virtù
e ogni donna. -riti. distrarsi; cercare di dimenticare preoccupazioni, problemi
discorso in discorso. 8. distrarsi, distogliere la propria attenzione; perdere
un po'. 10. divagare, distrarsi. cesari, ii-92: questo divagarsi
dedicandosi a nuovi impegni, attività; distrarsi. -anche: svagarsi, ricrearsi per
, / nel mezo poi se con distrarsi, è teso, / con quanto è
bassamento di ciglio, con un leggiero distrarsi a qualche altro affare. muratori,
sbadare, intr. con laparticella pronom. distrarsi, estraniarsi, per lo più momentaneamente