di quel semplice assereto / che, distolto da rògito o caparra / e posto
stile... non me ne avessero distolto. colletta, ii-2: i nuovi
ago della calamita,... distolto dal polo dove per natura dee star
di quel semplice assereto / che, distolto da rògito o caparra / e posto
di quel semplice assereto / che, distolto da rògito o caparra / e posto sopra
. 5. disturbato, perturbato, distolto dalle proprie funzioni con scompiglio.
l'ago della calamita..., distolto dal polo dove per natura dee star
i deviati costumi. 3. distolto, distratto, sviato (dagli studi,
vi risté. -figur. allontanato, distolto. latini, rettor., 18-7
2. per estens. uscito fuori, distolto, allontanato da uno stato di entusiasmo
lettera che mi chiedeste; che ne fui distolto (mentre anco la scrivea) da
soggiorno d'una grande città lo avrebbe distolto dalle sue meditazioni sconfortanti, e quasi
: ma essendosi poi disingannato s'è distolto da questo pensiero, e non s'è
meno / volentier cosa, poi che fu distolto / di gir cercando il bel viso
, 8-22: quand'altri adunque si scorge distolto e impedito, per che che sia
una occupazione e quando da un'altra distolto, ho indugiato infin ad ora a
distornare), agg. distratto, distolto. calogierà, xl-83: accorgendosi mancare
esempli non risplendano. 3. distolto, trattenuto, impedito. dante,
e che si sappia che me ne son distolto per disviarne la bottega. chiabrera,
disviate. 2. figur. distolto, distratto, divagato. petrarca,
labbra. 2. distratto; distolto (da un pensiero, da un
principe di condè, esasperato, ma non distolto dai soliti disegni di cose nuove,
2. che è distratto, che è distolto da ciò che sta facendo o pensando
una. ariosto, 2-27: fu distolto / di gir cercando il bel viso
italiana, 25: nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge.
; trattenuto, ostacolato, intralciato; distolto, stornato. dante, conv
, i-741: quante volte egli aveva distolto gli occhi da quel bellissimo volto.
rifiorir d'incorruttibil lode! lo avrebbe distolto... da quel sentimento.
a lui di esser troppo inquietato e distolto dagli esercizi interiori..., di
parte perché la caccia me n'ha distolto. guazzo, 1-231: non solamente
/ volentier cosa; poi che fu distolto / di gir cercando il bel viso sereno
mano. 4. intralciato, distolto, impedito, ostacolato nel compimento di
della nostra grandezza passata lo avrebbero distolto dalla crudele e premeditata indifferenza ch'egli
turbide e tempestose onde! -essere distolto o avulso dalla concreta situazione presente;
avanzato, nella quale il denaro è distolto da impieghi quali istruzione, ricerca,
, annebbiato, obnubilato, offuscato; distolto dal retto intendimento, privo di lucidità
di qualcuno o di qualcosa: esserne distolto. dante, conv., ii-xii-8
sentimento); che non può essere distolto dal fine che gli è proprio (
e malcapitati clienti. 10. distolto dall'ordine e dalla norma; stravolto;
di ridurle a temperamento, me ne son distolto, in quanto a me.
inutilmente, essendomene di continuo stato distolto, ora da una pressante occupazione,
meditarvi, non ne sia egli turbato e distolto dalle comuni invecchiate anticipazioni. muratori,
non e bene che 'l giudice sia distolto dal giusto con provocarlo ad ira, ad
, il suo pensiero non poteva essere distolto dal suo punto fisso. -in
ad ogni occorrenza. linati, 16-81: distolto il corso delle acque, si purga
ridurle a temperamento, me ne son distolto, in quanto a me. b.
refrenata. 2. trattenuto, distolto da comportamenti o da azioni riprovevoli (
, timore; il sentirsi trattenuto o distolto (anche per timore) dal fare qualcosa
nostra grandezza passata lo avrebbero [napoleone] distolto dalla crudele e premeditata indifferenza ch'egli
quella del ritorno. -dissuaso, distolto da un'impresa. tortora, ii-199
su un oggetto dal quale era stato distolto; volgere il capo da un'altra
-per estens. tenuto lontano, distolto da un'attività, da una pratica
guardava daltaltra parte. -l'essere distolto da un pensiero. domenico da montecchiello
che si è allontanato, che è stato distolto da un ideale, da una fede
vita mezzo donnaiuola mezzo romitica m'abbia distolto dalla compagnia degli amici, io non
(sboróso), agg. ant. distolto dai pensieri e dalle preoccupazioni quotidiane.
figur. privo di lucidità, confuso; distolto dal retto intendimento (l'intelletto,
. 5. deviato, distolto. cesariano, 1-21: li itineri
sopra gli arabi. 5. distolto. ciane, 1-57-14: pur da
per male altrui. 9. distolto da un proposito. g. villani
di serenità; rincorato, riconfortato; distolto da pensieri tristi e malinconici, da
l'altro. -estraneo o distolto da un atteggiamento spirituale o da una
3. figur. che si è distolto da uno studio propedeutico per affrontare argomenti
. ant. e letter. distratto, distolto (l'animo, la mente)
partito, ma hanno certo un po'distolto le nostre forze da questi problemi.
: non è bene che 'l giudice sia distolto dal giusto con provocarlo ad ira,
destinati dapprima. 3. distolto da quanto è intorno (il viso)
storto e pettegolo. 20. distolto da un comportamento (una persona).
alla mannaia de'carnefici. 7. distolto da un'attività o da un'occupazione.
di malinconia. 3. disturbato, distolto da un'occupazione. rocco, 1-45
a morte, v'ha subito, distolto, impedito da ogni bella operazione.
-anche soche pare assente. -anche: distolto dall'attenzione, stant. dall'applicazione
, svagato. -in partic.: distolto dal pensiero di dio.
allontanato da un luogo, scacciato; distolto da un tragitto; separato da un
rusciello sviato. 3. distolto da un pensiero, da un proposito;
tempo. 9. figur. distolto da un desiderio, da un sentimento,
crescere (un organismo vegetale). distolto e generalmente rimosso. d. bartoli,
di ridurle a temperamento me ne son distolto, in quanto a me. orsi,
2. figur. disorientato, distolto dal retto intendimento, privo di lucidità
della rivelazione; obnubilato, confuso, distolto dal retto intendimento. cavalca, 6-1-118
deconcentrare), agg, distratto, distolto dalla concentrazione, da un pensiero.