: entrai nella libreria. da prima non distinsi nulla, con gli occhi abbacinati dalla
, nella tenebra della chiesa non lo distinsi da prima, ma c'era veramente un
, e al barlume lontano del crepuscolo distinsi la cornacchia sul suo bastoncino. linati
, nella tenebra della chiesa non lo distinsi da prima, ma c'era veramente un
. stuparich, 5-365: avvicinandomi, distinsi... una cappelleria con la
tenui e malinconici riflessi rosa. avvicinandomi, distinsi quattro edifici, alquanto distanti fra di
mai perfettamente, perché di marzo vi distinsi l'escoriazioni fattevi nell'estate antecedente.
in un momento che mi osservava, e distinsi che era dilatata per ogni lato:
(< distìnguo; pass. rem. distinsi, distinguesti, ecc.; part
soffiar dei venti; / quindi chiusi e distinsi in brevi carte / de l'universo
ch'io medesmo in disuguali / canne distinsi, pastoral zampogna, / là di
mai perfettamente, perché di marzo vi distinsi l'escoriazioni fattevi nell'estate antecedente.
già involto nelle fasce; e ti distinsi a malapena (che cos'eri? un
e ne pone due che anch'io distinsi e qualificai, la storiografia artistica e quella
bassa una frotta di parole che non distinsi. 4. locuz. -
gadda, 13-25: di lontano guerciamente non distinsi se larici o se abeti vedessi.
la felicissima collina di posilipo, e distinsi il casino che io abitava con la
porzioni del controverso grano, che io distinsi coi nomi di 'buono 'ed
deledda, v-622: la prima cosa che distinsi nella penombra fu la porta-finestra difesa da
mia madre. campana, 14: distinsi nell'ombra l'ancella che dormiva colla bocca
la intitolazione di 'rispetti spicciolati 'distinsi per più serie, a seconda delle idee
capigliatura). pratolini, 3-150: distinsi due grandi labbra dipinte e una sfoltita