che immagini di fiori; e non distinguevo quali fossero le rose, quali i fiori
quasi trasparente. ojetti, ii-694: distinguevo sotto il velo il suo profilo affilato e
la vista mi si confuse; tuttavia distinguevo la luce e arrancavo a lei su
posate col camoscio. dal rumore le distinguevo. i cucchiaini, ora: eravamo
giornale... dal mio posto distinguevo i caratteri cubitali di stampa.
invadere dal demonio della satira, non distinguevo più il bene dal male. de roberto
delle monete. soldati, i-21: distinguevo, chiaramente, dentro di me,.
invadere dal demonio della satira, non distinguevo più il bene dal male. b
versanti mi si allargavano ai piedi, distinguevo nuovo paese, nuove vigne, nuove
vento e il tremolio del calore. non distinguevo qua e là, tra le dune
. bartolini, 1-205: non distinguevo nulla in mezzo allo indicato foltio di
: mi sentivo giovane e felice perché distinguevo, chiaramente, dentro di me,.
luce. bartolini, 1-205: non distinguevo nulla in mezzo allo indicato foltio di
manzini, 10-66: un'orchestra in cui distinguevo ritmi, moti dell'anima, movenze
annun zio, v-2-503: distinguevo il gesto abituale della mano alzata
, 0-228: nel silenzio che seguiva distinguevo come essa si schiariva la voce per