che greco, affinché il lettore possa distinguere i diversi luoghi agli attori cantanti,
. io. figur. distinguere e isolare in una massa o in
prati. -che riesce a distinguere i particolari (la vista).
è necessario a formarsi, a lasciarsi distinguere e a conservarsene la ritentiva. -capacità
scritture,... non è difficile distinguere quelle che derivano immediatamente dal popolo
né meno il romanzo dal poema so distinguere, se non da una sola differenza esteriore
: assai insiste... nel distinguere una fase, che chiama umanistica, di
ritto1, n. 23. -non distinguere più il diritto dal rovescio: v
inclusioni liquide o liquidogassose che servono a distinguere la pietra naturale da quella sintetica e
caccia mi piaceva molto, ed imparai a distinguere quel territorio, per quanto sembri tutto
capirebbe: perché è stato di necessità distinguere le mercatanzie per mghe e per le insegne
soldati, 2-63: cominciavano a distinguere nel modesto ruciono di rumoreggiare gli avvocati
vicino, ed era perfino in grado di distinguere sul colletto nero di ciascun milite la
uso, e non la posizione, fa distinguere i fondi urbani e rustici tra loro
in mezzo al turbine io riuscivo a distinguere sacche d'aria tranquilla, dove i fiocchi
degli scanni, si dice che bisogna distinguere l'articolo in più casi. il
è salce: essere in grado di distinguere una cosa da un'altra con criterio e
terra [san gimignano] si fa distinguere anche da lontano, sono tutte quante
situazione di corpo non gli lasciava affatto distinguere il sonno dalla vigilia. goldoni, ix-707
1-iii-196: tre spezie solo ne ho udito distinguere da'genivesi; il muggine nero;
disposti a salvare le proporzioni e a distinguere gli stili. 14. gioc
farmaci essenziali, tra i quali bisogna distinguere i farmaci salva- vita.
tressimo (salvo però il miglior giudicio) distinguere in questo modo. rocco, 179
del quale amore è dimandato non dèe distinguere se quel che dimanda d'essere amato
sm. lingua indo-europea che si suole distinguere in vedica, epica, ieratica e
associa quella morale, quale capacità di distinguere fra il bene e il male, fra
e la 'pratica', le quali si possono distinguere ugualmente nella sapienza soprannaturale e nella
carducci, iii-12-131: mi contento a distinguere con un asterisco quei sonetti che al
sassi a'sassi? -conoscere, distinguere il pane dai sassi; non distinguere
, distinguere il pane dai sassi; non distinguere il pane dai sassi: v.
cose o persone fra loro non sapendole distinguere ed equivocando su identità, qualità e
v.]: 'sborniare': scorgere, distinguere un oggetto. dell'uso familiare.
3-ii-729: ponga l'animo in particulare a distinguere la scabrosità dell'uno dalla placidezza dell'
il parallelismo e l'armonia prestabilita col distinguere le due provvidenze, i due attributi,
di essiccatoi ad aria calda, conviene distinguere l'essiccatoio propriamente detto, che consiste
come pare, nascerà il bisogno di distinguere le intermedie dalle due estreme, a
breve. y figur. distinguere, discriminare orientando spiritualmente. montale
giungeva dallo scantinato, gli parve di distinguere al piano superiore un rumore netto di maniglia
pari. pass, scélto). distinguere in un gruppo, in una varietà
mezzane. 6. discernere, distinguere; discriminare. giamboni, 8-i-22:
... il senno suo nel distinguere il buono dal cattivo e le operazioni
di sdegno, come non sapessero distinguere i pazzi dalle spie. ant
delle piattaforme, si aiutarono a vicenda per distinguere le valige che dovevano scendere da quelle
discernere). ant. e letter. distinguere un'idea, un concettò, un
4. per simil. udire; distinguere con l'udito. chiabrera, 1-iv-38
non si distinguono e non si possono distinguere: ma il tempo agita continuo il
. possibilità, propria dell'occhio, di distinguere le immagini le une dalle altre.
introdotto gli uomini. 4. distinguere o percepire (con i sensi o con
sentenziare per le generali più che a distinguere e sceverare, stringeva il pugno contro i
nell'alba, feci appena in tempo a distinguere, laggiù nella contrada schiarita, il
con la legge di natura, si vuol distinguere tra la servitù precaria o imperfetta e
vostri affetti. scrofant, 9: volete distinguere uno schiavoné? conoscetelo dalla caparbietà.
due diverse schiere di vizi bisogna ben distinguere. gli uni son grossolani..
temporale nel popolo, che non sa distinguere, allontanò non solo dalle pratiche moltissimi
sec. dal filosofo w. windelband per distinguere tali discipline, che si occupano della
pallavicino, 8-15: questa controversia vuoisi distinguere per mio avviso in tre investigazioni.
e separi. -riconoscere, distinguere. moretti, iv-67: solo la
alla mente -separare concettualmente, distinguere. b. croce, ii-12-134:
chiesa cristiana che lentamente si venne a distinguere come negazione di un dogma di fede
effetto dei progressi dellaragione il saper non solo distinguere nelle cose la realità dell'apparenza e
scolpito 7. ant. riconoscere, distinguere. anonimo fiorentino, i-329: era
, nel senso di 'fare due parti'o'distinguere i due pareri diversi'. scommettière (
amore proprio di sé. in un'occhiata distinguere esattamente le tante centinaia = comp.
nella confusione del mormorio, cominciò a distinguere un misto singolare di vagiti e di
oppressiva unità. 4. distinguere col ragionamento. a. cocchi,
di riconoscere, di discemere, di distinguere (in partic. il bene dal male
farlo. -che denota incapacità di distinguere il bene autentico (la condotta di
strana bizzania di queste dottrine, vollero distinguere fra onor vero ed onor falso, insegnando
oggi. 9. discemere, distinguere. petrarca, 238-7: subito scorse
. v.]: 'scorgere': distinguere giudicando. scorgere i nemici tra gli
incontaminati, tanto più maliziosamente comincia a distinguere uomo da uomo. -dilungarsi nel
. per simil. e al figur. distinguere ciò che si giudica valido e pregevole
, i-i-iio: dal bello artificiale bisogna distinguere quegl'istrumenti di riproduzione chiamati scritture,
. carena, 2-202: l'opportunità di distinguere la casca, quella prima volta,
landino [plinio], 173: distinguere le vesti con scudic- ciuoli (e
di piu fili) trovò alessandria; distinguere le vesti con scudicciuoli (e chiamansi
c. bertola, 3-98: qui convien distinguere lecurvature permanenti dalle accidentali. le prime secondano
con consigli ed esortazioni. poi bisogna distinguere vizi d'individui da vizi nazionali:
son sempre pronto a negare e a distinguere 'simpliciter'e 'secundum quid', 'a
'cattivi. filangieri, ii-8: bisogna distinguere il non conformista dal derisore o seduttore
creprese, ragazzo, dal padre a distinguere la foglia seghettata mona, per refar el
nelle grandi distanze non si potrebbero più distinguere né i colori, né la forma
2. in un testo scritto, distinguere, porre in rilievo qualcosa con l'
secondo il costume di popoli antichi, distinguere un giorno fausto o infausto con l'
delle varie sue fasi. -definire o distinguere con un nome specifico; imprimerlo sopra
fare qualche reflessione sopra la maniera di distinguere i giorni dell'anno solamente per via
e riputato limite che debba segregar e distinguere li territori dell'antico confine d'ambi
asmara. 7. figur. distinguere concettualmente, valutare e analizzare; considerare
sancito (un patto). e bene distinguere tra 'rispetti spicciolati e continuati': fontano
. ant. separare, dividere, distinguere. m. palmieri, iv-13
. irreale. -capace di distinguere una sensazione da altre (un organo
formare il semema; taluni studiosi usano distinguere i semi costanti, che contribuiscono alla
i suoi genitori avevano creduto di farla distinguere fra tutte le sue coetanee col procurarle
uno de'punti o fermate usati per distinguere i vari membri delle sentenze l'uno
gli scimmiottini dell'arte / non san distinguere il ben dal male, / e vorran
. leopardi, ii-541: ben bisogna distinguere i tempi antichissimi da'moderni e la
e la freschezza dellaresa, si fanno qui distinguere in particolar modo il 'ritratto di gentiluomo'
senseria. beccaria, ii-418: bastando per distinguere i semplici mediatori dai veri sensali che
fuor che lo stesso intelletto', intendevano appunto distinguere la facoltà intellettiva dalla sensitiva, nell'
il senso comune al punto da fargli distinguere... il medico dal ciarlatano,
proprio nel distinguere le tradizioni che si sono ossificate da
separarci dall'anima? 10. distinguere concettualmente o praticamente ciò che è eterogeneo
paòl ^ ei. 11. distinguere una persona dalla massa (una dote
origine romana. -che serve a distinguere un reparto militare o un partecipante a
, quanto dal non sapere i tempi distinguere. b. segni, 11-7: senza
. genovesi, 1-iii-43: si possono distinguere due sorte di servitù, che ugon
: aristotile... volse egli distinguere il nobile dal mecanico cittadino, chiamando
... elaborare 'estetiche'della televisione senza distinguere tra la televisione come veicolo generico di
. in pollicoltura, operazione compiuta per distinguere il sesso dei pulcini. = deriv
della botanica, singolarmente per arrivare a distinguere le parti sessuali. tramater [s
(e nella scala diatonica si può distinguere in maggiore, se comprende quattro toni
una piccola istantanea che tutto mi lasciava distinguere, la sfilata delle finestre al primo
1-iv-81): chiunque aveva cruccio debbano sempre distinguere con massima sollecitudine i alcuno, quello
/ strada s'aperse. per distinguere il vestito borghese di milton. -tendere
critici ed estetici che si sforzavano a distinguere tra materie artistiche e materie non artistiche
producendo un fruscio progli operai imparino a distinguere fra la macchina ed il suo impiego
da spiegare, da definire o da distinguere chiaramente. parini, 943:
sgradare2, tr. ant. suddividere, distinguere, considerare separatamente. fiore
o gazze? ottimo, iii-629: possonsi distinguere gradi nel cielo in questo modo:
], 44: di fatto è impossibile distinguere siv e hiv-2 con criteri sierologici.
: platone principalmente usò questa via del distinguere e del dividere non solo per levare
aumentando quel mirabile magazzino con giugnere a distinguere tanti oggetti l'uno dall'altro e
89: la regola, colla quale distinguere qualsivoglia sillogismo fallace dal sillogismo verace,
casa due o tre genenon si potrebbe distinguere dal cambrio, se i alcuni luoghi,
1'son sempre pronto a negare e a distinguere 'simpliciter'e 'secundum quid', 'a
princìpi morali e universali, quindi di distinguere fra bene e male. -per estens
natura] diede la sinderesi per saper distinguere il ben dal male. l. pascoli
singularizzaré), tr. individuare, distinguere. getti, 17-275: perché la
quarantotti gambtni, 11-180: riusciva però a distinguere, oltre quel velo, gli occhi
, 1-78: io non saprei così bene distinguere qual sia cosa più misera e infelice
per la coniug.: cfr. distinguere). ant. distinguere ulteriormente.
cfr. distinguere). ant. distinguere ulteriormente. de luca, 1-292
pref. lat. sub-'sotto'e da distinguere (v.). soddótta
: si adopera talvolta nella milizia per distinguere, coll'aggiunto di 'semplice', il soldato
riconoscere il sole dalla luna: non saper distinguere neppure le cose più ovvie.
maggiori due, l'offizio dei quali è distinguere li sol stizi e li
smann, il quale sostenne che si possono distinguere nella materia vivente due parti, il
agitata di varie cause è inabile al distinguere il giusto e il vero, somigliante
azioni e punir le cattive, e sappia distinguere tali azioni col lume a lui somministrato
essa guardava intensamente fuori come se volesse distinguere qualcosa fra la sommossa oscurità
italiano ecogoniometro), che si usa distinguere sia, a secondo del principio di
non permettono di intendere le parole e di distinguere le imagini. marinetti, 12:
con isvariati colori la soprasberga, onde distinguere i soldati d'un principe o d'
no). indicare o distinguere una persona con un sopran
tale significato sopravvive in toponimi, per distinguere un centro abitato da un altro che
progressi della ragione il saper non solo distinguere nelle cose la realità dall'apparenza e
-conoscere le sorbe dai fichi: saper distinguere le cose importanti da quelle di poco
scettici greci per dimostrare l'impossibilità di distinguere il vero dal falso; nel iv
invasarne la fantasia di chi non sa distinguere il vero dal falso. carducci,
corrotta. romagnosi, 19-211: convien distinguere i testimoni 'inabili'dai 'sospetti'. gli
milizia, ix-107: in ogni edifizio bisogna distinguere la parte che preme e la parte
luce negli occhi miei, cominciai a distinguere le persone e le cose che mi circondavano
quale essa commissione divi- desi per meglio distinguere le operazioni e agevolarle (purché non
= comp. da sotto1 e distinguere (v.). sottodistinzióne
(per la coniug.: cfr. distinguere). suddividere ulteriormente. mengoli
eco, 4-354: volontà di distinguere tra 'élite che pensa'(per cui
sequestro della société d'orient, per distinguere bene i patrimoni, e farà agire di
, propone anch'esso nuove suddivisioni col distinguere, per esempio, i giudizi secondo
della predicazione che vi si richiama nel distinguere il bene dal male e nell'esortare
1-163: la nostra amicizia era giunta a distinguere,... da una parola
parti. delfico, ii-387: possiamo distinguere tre epoche nei progressi della società cioè
da altri elementi o caratteri o cose; distinguere in base a precisi criteri.
stampa », 19-v-1982], i: distinguere le varie specie di anatre non è
, 13-280: direi che è necessario distinguere il romanzo popolare (quale si è
mente, soprattutto (per lo più per distinguere e rilevare un ambito più ristretto rispetto
poi lunga età incognite. 4. distinguere chiarendo le rispettive specificità di generi letterari
, in cui la mente non possa distinguere alcun'altra idea, stanteché la idealità è
ad atto, si devono a parer mio distinguere due sorta di princìpi che le regolano
o fra la somma investita bisogna distinguere in essa [nella religione cristiana] la
di governo. se contemplativi e spediti nel distinguere, diffinire e interna -che
in quella parte, tanto picciole che distinguere di qua giù non le potemo, ma
luminosa, entro la quale è possibile distinguere i sette colori visibili dell'iride,
spettrografo di massa, si sono potuti distinguere gli isotopi: e i nuclei elementari sono
più piccoli. -per estens. distinguere concettualmente. rosmini, 1-8: l'
. arald. alterazione di un'arme per distinguere i rami collaterali di una famiglia;
per spianare affatto questa materia, si vuol distinguere e dire che amore si può considerare
quali per te contrario si debbano spiccare e distinguere, alquanto più di sotto s'andrà
o idealmente; porre in evidenza, distinguere nettamente, rilevare. pico della mirandola
, sorpassando il parallelismo e l'armoniarestabilita col distinguere le due provvidenze, i due attributi,
. non conoscere spigo da loglio-, non distinguere il bene dal male, il buono
-spin isotopico-, numero quantico che serve a distinguere il protone dal neutrone, di uguale
cooperatori. balbo, 1-328: bisogna distinguere tra le [dimostrazioni] violente e
treccia. tarchetti, 6-1-175: gli parve distinguere un'ampia colonna di fumo che si
quale spirante sono scritte queste cose, distinguere queste due compagnie. -nella teologia trinitaria
, cara mia spiritualista: è impossibile distinguere e separare l'anima dal corpo; è
cose ch'io v'isprico / per distinguere il titol glorioso, / qual mai non
i connotati di queste associazioni, per sapere distinguere le 'buone'dalle 'spurie', i sindacati
: questa linea cateta medemamente si poterà distinguere con quelle medeme communicanzie quanto serà la
sragionante, io non so più come distinguere tra la follia e la saviezza. fenoglio
: la nostra amicizia era giunta a distinguere,... da una parola spaesata
simpatia di molti. 13. distinguere attraverso un processo intellettuale. faldella,
tipo di matrice usata, si possono distinguere tre procedimenti: la stampa in rilievo
uno stabilimento cotoniero... potremmo distinguere la lavorazione nei suoi stadi successivi della
discernere gli storni dalle starne-, saper distinguere bene le cose. monosini,
'conoscere gli stomi dalle stame'e vale distinguere il ben dal male. -essere
sterminate malinconie dell'adolescenza che non sa distinguere la ragione dei suoi turbamenti.
contrastava con le prime parole che arrivai a distinguere, e che non erano altro che
sentìa fitte alla croce. 3. distinguere, individuare singoli elementi che costituiscono un
manierismo. soffici, v-6-296: distinguere... lo stilismo dallo stile,
, 45: ammirano esteticamente, senza distinguere l'intrinseca stimabilità delle doti psicologiche dall'
(per la coniug.: cfr. distinguere). ant. distinguere in un'
cfr. distinguere). ant. distinguere in un'esposizione, in una narrazione;
parti. = deriv. da distinguere (v.), con aferesi.
nell'uso manualistico e scolastico è consuetudine distinguere fra una storia antica, fino alla caduta
-riuscire a distinguere. moretti, ii-918: parlava
straniavano occhi ed orecchi. 6. distinguere, disgiungere. b. croce,
s. maffei, 7-147: ho voluto distinguere, ponendo in quell'ordine i modi
672: non si sa più distinguere cosa da cosa e invece di ragionarla
in uno scavo archeologico, si occupa di distinguere i vari strati di terreno contenenti reperti
campagna. -socchiudere gli occhi per distinguere meglio un particolare, per vedere una
ombra d'una donna miserabile, che potei distinguere bene quando, schiudendo timidamente la porta
di una posizione determinata, in guisa di distinguere nettamente i contorni. moravia, 19-266
di scelta, sono unico stromento di distinguere il vero ed il falso fra gli uomini
loro numero e lunghezza servivano a far distinguere i gradi. = voce dotta,
, propone anch'esso nuove suddivisioni col distinguere, per esempio, i giudizi secondo l'
-caratteri subspecifici: quelli che permettono di distinguere le sottospecie di una specie zoologica o
. lastri, ii-150: bisogna anche distinguere i rami di buono e di falso legno
re). suddividere ulteriormente, distinguere in via subordinata; sottodistinguere.
v.]: 'suddistinguere'... distinguere nuovamente ciò che è distinto. tommaseo
sub (v. sub1) e distinguere 'distinguere'. suddistinto (part.
dividere). scomporre in parti minori, distinguere, architettato il disegno dell'indice. volponi
di scegliere tra i dirigenti, di dover distinguere tra... imitatori bugiardi e
convenzionali, didascaliche, che stanno a distinguere, come in un grafico, l'autentico
deriso siccome gonzo che non sappia ancora distinguere il tagliapietre dal gioielliere. tommaseo, 2-iii-16
, iv-70: la pratica le ha fatte distinguere [le qualità dell'ulivo] in
1-ii-5: in ogni stato si debbono distinguere le rendite pubbliche dalle sue forze.
espressioni tassia positiva o negativa, per distinguere rispettivamente se il movimento è orientato verso
]: tatto medico dicesi l'arte di distinguere tra i sintomi. garibaldi, 2-385
... si è creduto opportuno distinguere con questo nome le lave vulcaniche, basiche
riuscire adatte a fame tela, per distinguere l'altro caso in cui queste non possono
1-i-1955], 51: sarà bene distinguere due differenti filoni: quello dei teledrammi e
1-i-1955], 51: sarà bene distinguere due differenti filoni: quello dei teledrammi e
, inutile. landolfi, 2-89: distinguere con metodo rigoroso i vari elementi di
se noi non diciamo che aristotele intende di distinguere queste da quelle non per temporalità,
quant'è necessario a formarsi, a lasciarsi distinguere, e a conservarsene la ritentiva.
1-269: cogli occhi sbarrati per pur distinguere le cose in quell'azzurrognola tenebria della
deriv. da teratogenico. a distinguere un soprannaturalismo ch'essi chiamano razionateratogènico,
, considerare alla stessa stregua, senza distinguere. nannini [ammiano], 150
: l'aria era così tersa che potevi distinguere il ragazzino di campagna che si tuffava
del futuro è periculoso risolversi in sul distinguere,... perché spesso viene uno
. cominciò inoltre a usare per distinguere una classe di moneta dall'altre
serviva negli eserciti romani di contrassegno per distinguere i soldati di una medesima parte,
viziosi. idem, 19-211: convien distinguere i testimoni 'inabili dai sospetti,..
senza misericordia chi veniva a tiro, senza distinguere. -trovarsi all'interno di
martini, 2-1-221: qui fa duopo ben distinguere ciò che passa tra il concesso ed
uno stabilimento cotoniero... potremmo distinguere la lavorazione nei suoi stadi successivi della
si può, quanto al diritto, distinguere dalla notturna, perocché gli utenti debbono
noi dobbiamo da quegli scrittori imparare a distinguere tra le frasi native e le frasi forestiere
nel tracciato che l'erba non lasciava distinguere, trovo il sentiero. calvino, 2-45
e compiango. 2. distinguere in un gruppo di persone quelle più
c. carrà, 527: bisogna quindi distinguere i momenti creativi dal programma rimasto programma
duratura che consente di descrivere e di distinguere un individuo da un altro (ed
. vedere in modo confuso, senza distinguere chiaramente; ingannarsi nella percezione visiva,
sone senza volto, che stento a distinguere dal nome; sbiadite, tane
-credere che la treggea sia civaia, non distinguere lagragnola dalla treggea: non saper distinguere bene
non distinguere lagragnola dalla treggea: non saper distinguere bene le cose, essere privo di
], tr. ant. cernere, distinguere; scegliere; prescegliere.
. guglielmini, 2-352: si devono distinguere più casi, primo o il fiume
quelle dei retori perché sarebbe vano il distinguere i periodi unimembri, bimembri, trimembri
). dividere materialmente, ripartire, distinguere o articolare idealmente in tre parti.
quelli, i quali non contenti di distinguere, distaccano a dirittura d'infra loro parti
della signora gioconda, che non sapeva distinguere fra gli scrivani di suo marito, finivano
artificiali; in partic. si possono distinguere la trota di lago (salmo trutta lacustris
deila macchina: un buon uditore saprà sempre distinguere che intenzione, che stile pigliano in
: figliuola mia, voi non sapete distinguere le bugie maliziose dai leciti ed officiosi
le quali non si pagano, si possano distinguere da quelle, che si pagano,
il giudizio e il congiunto modo arbitrario di distinguere nella civiltà cavalleresca; ed è
, che agli inizi mal riuscivo a distinguere dal genere poemetto. -nelle forme
d'italia... così egli senza distinguere i forensi dagli urbani. targioni tozzetti
. frachetta, 601: è da distinguere e dire che o la via più lunga
: né a rigore è dato neppure distinguere grammatica storica e grammatica dell'uso vivo
e nella confusione del mormorio, cominciò a distinguere un misto singolare di vagiti e di
di paglia. 2. distinguere le azioni e le intenzioni buone da
, le spie. -discernere, distinguere. betocchi, 7-29: non solo
in effetto essere vaglio più bello a distinguere le valute degli uomini e a fare cogno-
, abbiano potuto con questo nome medesimo distinguere poi una persona de
in effetto essere vaglio più bello a distinguere le valute degli uomini e a fare
con le prime parole che arrivai a distinguere, e che non erano altro che
terra... si può essa distinguere colla profondità della vegetabile, per la qualità
due principali scuole in cui si venne a distinguere il buddismo in una certa fase del
avalle, 1-ii-30: le consonanti si soglion distinguere... in: velari e
umana felicità è costituita nel piacere, senza distinguere di qual piacere si parli, dèe
e nel linguaggio della zootecnia si può distinguere in aperto, semiaperto o chiuso a
d'annunzio, iv-2- 1210: potevo distinguere un ragnatelo stellato tra le verghe d'
mutilate e scomposte, si poteva ancora distinguere qualche vestigio dell'antico sembiante, quale
: é, a non volere ogni cosa distinguere e narrare, in cose infinite mi
la virtù, ch'egli ha di distinguere. -validità di una dottrina,
; fra quel mormorio si sarebbero potuto distinguere dei viva. 3. locuz
: quanto agli artisti, poiché non può distinguere fra essi i buoni dai cattivi,
nell'uso delle lingue germaniche, per distinguere dalla u vocale una u semiconsonante oppure
delle opere omeriche, per indicare e distinguere rispettivamente il ventesimo libro o canto dell'
dice il signore. -non distinguere vacca dalla zeta: non essere capace
a1, n. 2. -non distinguere l'acca dalle zeta-, non saper leggere
zucchero dal fiele, non riuscire a distinguere i fatti positivi da quelli negativi.
neonato, cioè la sua incapacità di distinguere l'io dal non-io. = comp
, sf. telecom. procedimento usato per distinguere segnali debolissimi in presenza di forti rumori
come un esercizio rettorico, vólto a distinguere un mehta da un maazel, un dohnanyi
conoscere). individuare, identificare, distinguere da sé, secondo le proprie nozioni,
chi avvista, scorge, comincia a distinguere, a discemere da lontano, in mezzo
detto di pindaro, e che non sa distinguere tra una siepe ed un fossato,
dalla stamperia al legatore. perciò il distinguere come fanno i librai, libro 'in
categorizzare, tr. dividere, distinguere per categorie. cavour, vii-175:
categorizzazióne, sf. il suddividere, il distinguere in categorie (e anche l'effetto
, come l'accento italiano, permette di distinguere e contrapporre sequenze di fonemi non in
che si può individuare, riconoscere o distinguere da altro o da altri. la
, ci offendeva tanto, quanto il distinguere tra le voci massoniche e pseudosocialistiche il
riguarda o consiste nell'assaporare, nel distinguere e apprezzare gusti e sapori. – anche
territorio. – anche: raggruppare e distinguere settori di attività, persone addette o
disassimilare, tr. letter. distinguere una persona o una cosa da un
r discriminativo, agg. atto a distinguere, a separare, a discriminare.
la repubblica [2-vii-2002]: bisogna anzitutto distinguere il 'logocentrismo'da un concetto vicino ma
], 258: mafarka non riusciva a distinguere altro che un gesticolio violento e circolare
, simbolidiunarazzaperitura; illecebranoingegnositeologi, maestrinel distinguere le qualità del nulla. = denom
una ottantina di giorni, avevo incominciato a distinguere a modo mio le due rome,
, agg. che si può individuare, distinguere da altro o da altri.
orecchio, non sono persone incapaci di distinguere l'armonico dal disarmonico ec. ma
: nel dibattito tradizionale, possiamo brutalmente distinguere due scuole di pensiero, dogmatiche,
la repubblica [2-vii-2002]: bisogna anzitutto distinguere il 'logocentrismo'da un concetto vicino ma
[11-viii-1995], 47: ma come distinguere l'avventura... dall'alluvione
due elementi sinonimici, che serve per distinguere certe forme grammaticali (ad es.
sott'acqua, nel mare, cercando di distinguere tattilisticamente le correnti intrecciate e le diverse
: una messa a punto è necessaria per distinguere bene la 'tribalità'dal 'tribalismo'e chiarire