può indicare qualsiasi entità che si voglia distinguere da altri (b, c, d
quali non si pagano, si possano distinguere da quelle che si pagano, scrivono
negri, 2-499: non so ben distinguere, dall'abito, gli ordini monacali:
voce. petrocchi, 8: per distinguere la varia pronunzia delle parole si sono
usare. sassetti, 418: per distinguere gli uni dagli altri è di bisogno ricorrere
dal nome... è forse da distinguere una certa parte del favellare, che
soldati, 1-333: gli pareva di distinguere, in quel fragore, ora piano ora
c'è ancora tanto sole da farti distinguere l'albero di una nave nello sfondo.
. 2. locuz. -conoscere, distinguere il mosto dal- vacquerello: essere scaltro
maestri [di musica] che sanno distinguere l'arte dalla ginnastica e dall'acrobatismo
sf. medie. incapacità assoluta di distinguere i colori. = voce dotta,
quel tanto d'acutézza che basta a distinguere le celie dalle beffe. piovene,
spaventoso? 2. ravvisare; distinguere, riconoscere. dante, inf.
russo ha gli occhi così affinati per distinguere il pelame di un animale, come
in quella parte, tanto picciole che distinguere di qua giù non le potemo, ma
20 (347): penò alquanto a distinguere gli spaventosi oggetti che la circondavano,
globi celesti, tracciate allo scopo di distinguere meglio le varie costellazioni e determinare la
, 3-50: ho imparato anch'io a distinguere... il prataiolo o pratella
il terzo uffizio dell'h è di distinguere e dichiarare alcune ambiguità, che possono
si ammezza troncando. si dimezza o per distinguere semplicemente o per separare; si
, è non solo ammissibile ma indispensabile distinguere una libertà antica e una libertà moderna
medesimi, gli scienziati sonosi occupati di distinguere dogmaticamente i vari modi coi quali si
. esame di un'opera d'arte per distinguere i valori estetici che vi sono contenuti
ingegno analitico, che sa o ama distinguere gli elementi del soggetto, e pon
: oggettivare è pure anteriorizzare, distinguere dallto, che è l'attualità.
stato sopra tutti quello di non ravvisare né distinguere il moderno, che si trova spesso
mica in collegio e non sapere più distinguere un aoristo da un futuro! michelstaedter
pavimento / fe', che ognun ben distinguere il potesse, / l'architettante.
cardarelli, 6-82: m'insegnò a distinguere i diversi stili e le epoche dell'
leopardi, i-1143: persone incapaci di distinguere l'armonico dal disarmonico. idem,
. ojetti, ii-737: non riesco a distinguere i volti delle donne; soltanto
così malo arnese che si penava a distinguere ufficiali da soldati. alvaro, 2-226
. tommaseo- rigatini, 414: a distinguere alcune arti da altre, che più
3. figur. scindere, suddividere, distinguere nelle sue varie parti un'azione,
. tommaseo-rigutini, 1297: articolare è distinguere e congiungere gli elementi della voce in
), tendere l'orecchio (per distinguere un rumore). francesco da
delle cautele e diligenze da praticarsi per distinguere se uno sia veramente morto, 0
da dio. idem, 838: il distinguere in un romanzo storico la realtà dall'
stanchissimo, così stanco da non poter nulla distinguere dormendo, e su me è caduto
forma, ecc.); distribuire, distinguere secondo un determinato criterio, classificare;
, i-1109: i detti effetti si debbono distinguere in proporzione alla diversa assuefabilità degli organi
più fitta boscaglia è dato scorgere e distinguere cosa da cosa. viani, 19-388:
qual è dei nostri sensi che possa distinguere gl'istanti ed i momenti, figliuolanza
ed attaccati, che malamente si possono distinguere e separare. g. gozzi,
bontà del vostro orecchio, atto a distinguere le misure dei versi, senza l'
. salvini, 39-i-178: seppe distinguere... i condotti dell'aria
: la verità è ch'io non so distinguere la tua arte da te..
. eppure non ho altro metro per distinguere l'arte autentica dall'altra. levi,
[crusca]: simile avvedutezza le fa distinguere sopra le altre. viviani, i-585
. scorgere, cominciare a discernere, distinguere (da lontano, in mezzo alla
-per estens. serve a distinguere una persona, un oggetto indeterminato da
3-97: il bambino a fatica impara a distinguere i personaggi delle favole che hanno suscitato
mala pena di vedere ma non distinguere); chiarore indistinto che appena
alternanza; nelle formule matematiche, a distinguere in una frazione il numeratore dal denominatore
cattaneo, mozione tranviaria, per distinguere una linea da iii-4-97: fatevi
una dietro l'altra e senza distinguere la loro particolare natura (da ciò il
che si trova dappertutto, basta saperla distinguere fra le cento erbe che le somigliano.
e nella confusione del mormorio, cominciò a distinguere un misto singolare di vagiti e di
lettere. leopardi, i-25r: bisogna distinguere in fatto di belle arti, entusiasmo
avanti, che i romani adottarono per distinguere gli schiavi affrancati: perciò divenne simbolo
: vorrei intendere come questa bestiaccia potrà distinguere che colui che gli monta sopra,
completamente, alterare la verità. -non distinguere il bianco dal nero: non capire
evidenti, più elementari. -conoscere, distinguere il bianco dal nero: il vero
cui è adattato il motore (per distinguere dalla motocicletta). nome effimero.
.: di persona che non sa distinguere il vero dal falso. boccaccio,
gatti sono bigi: non si può distinguere il bello dal brutto, il vero dal
2. locuz. -essere capace di distinguere il bigio dal nero: avere discernimento
spalle il grammatico -io non so più distinguere i casi retti dagli obliqui. c
: nella vita borghese ci si può distinguere coi denari dell'eredità ingiusta, col
seno stesso della borghesia fa d'uopo distinguere due classi ben differenti di persone.
5-1-175: questo studio e quest'arte di distinguere, descrivere e nominare le piante,
o si vogliono tanto bote da non distinguere il pan da'sassi, o leste quanto
schiudano le palpebre a fatica immaginando di distinguere le tenebre fra le quali denno pur
briccola, avverbio usato dagli artiglieri per distinguere quella maniera di tiro col quale cacciata
di stillarsi ogni volta il cervello per distinguere quale delle duecento idee sia nel tale
. alterare tarme di una famiglia per distinguere un ramo collaterale, aggiungendovi i cosiddetti
. modificazione di un'arme gentilizia per distinguere, in una famiglia, i rami
cit. del varchi) insistevano a distinguere bucinare da buccinare. cfr. anche.
vedere la bufala nella neve: non distinguere una cosa evidentissima. sacchetti, 209-51
, 1-340: tutto quello che poteron distinguere, in uno sbattimento sinistro di ombre
grigi: al buio non si possono distinguere le cose. 2. scherz.
vista buona, ma io riesco a distinguere benissimo. 31. grande, notevole
dello spirito a giudicare rettamente, a distinguere il vero dal falso, il possibile
universo, ma senza aver lume da distinguere la cagione del cagionato, mise e
vista acuta e che sa applicare e distinguere caso da caso, e considerare quali
la vista acuta e che sa applicare e distinguere caso da caso, e considerare quali
armi da fuoco (e serve a distinguere e a classificare le artiglierie).
: due segnalati campioni si fecero molto distinguere con le loro braverie in quella guerra.
-a tiro di cannocchiale: che si può distinguere col cannocchiale, visibile col cannocchiale.
come farei allora fra tante canzonature a distinguere le serie offerte? collodi,
permettono di intendere le parole e di distinguere le imagini. 4. dimin.
del peculato,... e distinguere l'erario militare dagli altri. foscolo
abbreviatura o lettera che si usa per distinguere certe quantità o per esprimere certe operazioni
e delicatezza. 2. qualificare; distinguere. salvini, 39-ii-163: l'orgoglio
qualcuno sta facendo, non distinguere esattamente chi egli sia o che cosa
con un pensiero occulto, s'imparò a distinguere dal rumore de'passi comuni, il
e... sa applicare e distinguere caso da caso, e considerare quali
.., se voi volete bene distinguere tutta italia e quante castella non che
medesimo. lastri, 1-1-56: bisogna distinguere quali sieno i generi di quelle [
berchet, 113: soglionsi d'ordinario distinguere le romanze antiche in due classi principali
dal fagiolo: avere discernimento, saper distinguere le cose. capitolo in lode del
cerbottana: vedere con difficoltà, non distinguere chiaramente (gli oggetti e le cose
, procurare di scorgere per ritrovare, distinguere, riconoscere (una persona, un
pass, cernito). separare, distinguere. ugruccione da lodi, v-148-14
vaglio ', al figur. * distinguere, scegliere '. cernézza, sf
uomini, e a rendergli atti a distinguere il vero dal falso. buonarroti il
lucente della piazza: ogni oggetto si poteva distinguere, quasi come di giorno. nievo
fra i chirografari e gl'istromentari, e distinguere le poziorità, e liquidare le doti
un soggetto, ragionarne con precisione, distinguere con esattezza, comporre o decompor l'
eterni, come un cieco nato a distinguere i colori. tommaseo, ii-285: [
laonde è bene nel corpo della natura distinguere la materia da tanima. galileo,
diversi punti della terra, e per distinguere le varie zone geografiche { circoli massimi
la volpe '. perché la fa distinguere da lontano, e perché rimane facile
nel linguaggio filosofico può cadere, per distinguere l'essere delle persone divine dal coesistere
nome o cognome era quello che soleva distinguere le persone nel civile commercio; e
sagacità penetrante, che rendanlo atto a distinguere le occasioni, le coincidenze e le
organizzazione dell'impresa (e serva a distinguere gli impiegati dagli operai). - anche
e però non sono differenze che denno distinguere la natura di luoghi e raggion di
: conviene negli stati uniti d'america distinguere una colonizzazione di fatto, che si
del colore egualmente che dalla forma, a distinguere si vengono a maraviglia le parti tendinose
merito de'figli, non debba egli distinguere la savia condotta di stefano da quella
abbondanza o sterilità relativa degl'idiomi, e distinguere le ricchezze proprie di ciascheduno dalle straniere
ogni cosa fuori che l'arte di distinguere le cose buone dalle cattive, mi
falliti. ma 10 credo importante il distinguere il fallito doloso dal fallito innocente.
: venne poi pian piano l'arte a distinguere se stessa, e con le differenze
135: dovresti insegnare ai bambini a distinguere le rane commestibili dalle altre: quelle
il pensare è visto essenzialmente come un distinguere, cioè avvertire somiglianze e differenze)
deriv. da cernire 'decidere, distinguere, discernere 'e infine 'vedere,
, i-152: debbe [l'artefice] distinguere i gesti e l'atti- tudini.
. rosmini, xxii-217: è necessario distinguere due specie di sillogismi, gli assoluti
era giunto il curato, si poteva distinguere dell'aspetto, non lasciavan dubbio intorno
fatto sotto condizione tiene? rispondo: da distinguere è delle condizioni. boccaccio, dee
. cattaneo, ii-2-53: conviene poi distinguere... le urgenze di un'azienda
loro cose o persone, non saperle distinguere come di dovere, come d'ob-
nella congestione vi sono due cose da distinguere, cioè il tempo in cui comincia
: nell'espressione dunque del subietto convien distinguere ciò che serve a formarlo, e
sulla lingua. 7. discemere, distinguere (fra persone o cose),
(654): quando veniva a distinguere, e a voler dimostrare die l'
, 34-41: è dunque da volersi distinguere quello, ch'è naturale, da
bellini, 5-2-120: non siam valevoli a distinguere con esso [l'occhio] i
chi è ch'ha insegnato al monti distinguere nel varano ciò che quel fare aveva
(per la coniugazione: cfr. distinguere). fare che una persona o cosa
il mezzodì. 2. discernere, distinguere. salvini, 39-iii-25: molto accorgimento
sospinto per 4 privilegiare, onorare, distinguere, segnalare ': per es.
4 contro 'e del gallico 4 distinguere ', ergo è un rachitico mostricino che
. = comp. da contra e distinguere (v.). contraddistinto
(contradivìdere), tr. ant. distinguere. varchi, 8-2-111: egli non
. a contraggenio, perocché non sapessero distinguere s'egli celiasse, o facesse davvero
n-iii-792: ella [clemenza] dee distinguere tra le persone e tra i meriti
tr. (contrasségno]). distinguere con un segno particolare. machiavelli,
0 altre robe da mercantare, per distinguere ed accertarne 1 padroni. manni,
figur. denotare, designare, segnalare; distinguere, qualificare, caratterizzare. ammiralo
: elemento che serve come criterio per distinguere una cosa dall'altra; segno,
ii-31: né troppo bene si può distinguere, nelle diverse e fra loro contrastanti
alto rassembri piana, e non lasci distinguere la sua convessità. mascheroni, 1-102:
occhio acuto di quella gente riusciva a distinguere le coppe dagli ori, e le spade
un modo o nell'altro, non distinguere fra il bello e il brutto,
corpo ciliare; in essa si possono distinguere tre strati: l'esterno (costituito
di fissarvi l'occhio, avevo finito a distinguere quegl'insetti..., alcuni
corpu- sculo; / e molto ben distinguere sapea / dal ma tu tino il
altra folla che veniva, e a distinguere la lettiga e il corteggio a cavallo;
per non abusare i vocaboli uopo è distinguere due spezie di cosmopolitismo; l'una delle
impone all'attenzione, che si può distinguere, rico noscere (per
della costituzione della dote, si deve distinguere tra il primo ed il secondo matrimonio
cotinga ', nome americano, ricevuto per distinguere un genere particolare d'uccelli detti '
. cattaneo, ii-2-53: conviene poi distinguere... le urgenze di un'
? redi, 16-i-6: molto ben distinguere sapea / dal matutino il vespertin crepuscolo
al merito di guerra: istituita per distinguere fra la massa dei combattenti del primo
il segno della croce; contrassegnare, distinguere con un segno a forma di croce
di musica e nemmeno sulla carta so distinguere una croma da una biscroma.
senso cromatico: capacità dell'occhio di distinguere luci di diverso colore. - sistema
d'ipocrisia, si erano avvezzi a distinguere le massime dei libri dalla pratica della
altro che additare inesattezze di sintassi e distinguere fiorentinamente tra i vocaboli più o meno
sta'a vedere che io non sappia più distinguere i diamanti dai culi di bicchiere?
della vista che consiste nell'incapacità di distinguere il colore rosso (protanopia tipo dalton
: in ciascuna di tali proposizioni conviene distinguere il dato e il quesito, perché
come pare, nascerà il bisogno di distinguere le intermedie dalle due estreme,
4. attribuire un segno di distinzione, distinguere conferendo decoro, insignire di un titolo
cernire * cernere, discemere, distinguere, decidere '). decréto2
dunque il buon gusto nel conoscere, distinguere e assaporare il bello poetico, cioè
era al sanatorio, gli parve di distinguere chiaramente tutta la deformità viziata della propria
', 4 definire 'e 4 distinguere 'ogni arte particolare, sarà di
dotta, lat. denotare 'segnare, distinguere ', comp. da de-con valore
universale mancanza di lume bastevole a distintamente distinguere quel che è bene e quel che è
per mezzo della quale illustrare e accuratamente distinguere in primitiva e derivativa l'origine delle
del possibile; ma niun criterio a distinguere ciò che sia desiderabile veramente, niuna
3. indicare, distinguere, precisare secondo una particolare qualità o
., ii-486: è forza però distinguere diminuzione di consumo, da deteriorazione d'
, x-8-397: la società dovette fatalmente distinguere tra famiglie legai ed illegali, concedendo
l'ordine ci condurrebbe ad esaminare e distinguere le differenti sorti di delitti e la
che della immaginosa eloquenza, facessero acconciamente distinguere il genio dall'uomo. alfieri, 1-
essenziale dal superfluo, come avrei fatto a distinguere i rami inutili, anzi quelli che
un'attività o una professione che vale a distinguere, a caratterizzare una persona, un
, gr. stocxpitixói; 'atto a distinguere ', da siaxpcvca 'distinguo '
] ha una diafanità cristallina che lascia distinguere con tutta la precisione i vari colori e
l'uno e l'altro, col distinguere quelli che formano la consonanza o sia
; far differenza, far distinzione, distinguere (fra persone o cose);
anco tutti i nomi loro per poter distinguere l'uno dall'altro... sen
ripulse. 13. ant. distinguere, dividere, distribuire. i.
, v-2-296: tutto quello che poteron distinguere, in imo sbattimento sinistro di ombre
essa guardava intensamente fuori come se volesse distinguere qualcosa fra la sommossa oscurità.
diminuisce notabilmente il senso che deve farci distinguere la bevanda. -ant. sfumare (
, enumerare; contare uno a uno, distinguere. dante, conv., iv-xvii-8
dipartia da tanche. 5. distinguere, differenziare una persona da un'altra
gemono egualmente, e in vece di distinguere la verità, se ne confondono crudelmente tutte
muratori, 5-i-239: bisogna... distinguere la viva dipintura poetica dalle descrizioni,
principianti. leopardi, ii-797: bisogna esattamente distinguere tra'vocaboli e modi latini * conservati
fare scuola a piedi non sapeva distinguere la gamba mancina da quella drittagna
né diritto né rovescio. -non distinguere più il diritto dal rovescio: essere
, e l'attitudine a giudicare, distinguere, spartire giusto e ingiusto. levi,
. 4. figur. capacità di distinguere il giusto e l'onesto nel volere
quasi non discemeva. 2. distinguere (con la vista, o anche con
colui. 5. figur. distinguere (idee, nozioni, princìpi astratti
letter. che si può discernere o distinguere con la vista, e, per
, sm. facoltà di discernere, di distinguere: giudizio, criterio; acume critico
discernimento, un senso fino per distinguere il bello dal brutto. b.
. avverò. senza discernimento: senza distinguere, avventatamente, alla rinfusa. muratori
discévcro). disus. separare; distinguere (attraverso un processo d'analisi)
pubblica. guerrazzi, iv-235: non sapeva distinguere chi più procedeva smaniosa in questa faccenda
discopre. 10. scorgere, distinguere, vedere (qualcosa per lo più
è in grado di discemere, di distinguere; che permette o che aiuta a
di discernere; proprietà della mente a distinguere, a operare una scelta.
facoltà dell'usare il proprio discernimento a distinguere i casi in cui l'equità richiegga
discrezióne, sf. facoltà dell'intelletto di distinguere il bene dal male, quindi di
, 1-71: vero è che a volerla distinguere, bisogna mettere odori che abbiano un
a testa abbassata. 2. distinguere, fare una differenza; differenziare.
discriminativo, agg. atto a distinguere, a separare; distintivo.
deriv. da discriminare 'differenziare, distinguere '. discrìmine (ant.
. 8. ant. discernere, distinguere. segneri, ii-478: allora il
a pensare le fazioni di quella e distinguere le membra e immaginare gli suoi atti
; che fa finta di non distinguere il cattivo dal buon autore, e li
). ant. rendere differente, distinguere, diversificare. d. bartoli
3. figur. considerare separatamente; distinguere, analizzare. varchi, v-317
, sf.): che serve a distinguere o a opporre fra loro i concetti
aver sceverato e disgiunto, e di poter distinguere con sicurezza i lumi dai lumi:
, 10-170: se è lecito di mentalmente distinguere classi, professioni e funzioni, non
luciano], iii-2-269: ti voglio distinguere e definire l'opera del lodatore, e
(disortisco, disortisci). ant. distinguere, differenziare. - anche rifl.
il merito de'figli, non debba egli distinguere la savia condotta di stefano da quella
, / veniamo a te, incapaci di distinguere. / docili no; indocili /
manera sembra? 2. distinguere, separare. - anche rifl.
letter. separare, dividere, distinguere; sceverare. galileo, 1-2-293
come la mia. 5. distinguere concetti diversi fra di loro; sceverare
le altre città. 4. distinguere, differenziare, caratterizzare. beltramelli,
distinguènte (part. pres. di distinguere), agg. che distingue,
., iv-vm-n: veduto questo, da distinguere è intra loro * inreverente 'e
male. b. croce, i-3-179: distinguere i desideri dalle azioni tanto vale quanto
è giudice della coscienza, dee sapere distinguere e discernere tra peccato e peccato.
labriola, i-274: rappresentarsi esattamente è distinguere esattamente. b. croce,
, / veniamo a te, incapaci di distinguere. / docili no; indocili /
v-140: a voler risolvere questa dubitazione bisogna distinguere. v. riccati, 218:
così di'che li amanti similmente non debbono distinguere. aretino, 1-35: non distingueva
in quella parte, tanto picciole che distinguere di qua giù non le potemo. galileo
attraverso un velo che appena mi lascia distinguere ciò che scrivo. manzoni, pr
diviene a pensare le fazioni di quella e distinguere le membra e immaginare gli suoi atti
in parole chi viene, / sanza distinguere a cui si conviene. caro,
dunque il buon gusto nel conoscere, distinguere e assaporare il bello poetico, cioè
io non aveva avuto ancor tempo di distinguere il linguaggio dei vostri sguardi. leopardi
il poeta] non è capace di distinguere, di scegliere, di afferrarne veruna
afferrarne veruna. pavese, 8-51: distinguere se si gode voluttuosamente o tragicamente pare
sono in dubbio che tu giunga a distinguere la mia grottesca scrittura. 7
non m'in- trametto se non di distinguere le parti per li loro comin- ciamenti
vallisneri, i-205: è d'uopo distinguere [tra gli insetti] coloro che
: voi siete liberi, ma convien distinguere due specie di libertà, l'una naturale
scienza, filosofia. bacchelli, i-47: distinguere i modi della sua tristezza sarebbe una
carducci, iii-12-131: mi contento a distinguere con un asterisco quei sonetti che al
risaltare la bellezza del disegno e per distinguere i contorni. -intr. con
appunto più animo ed impegno di volermi distinguere. carducci, ii-7-110: si poteva
cotesto sciagurato, per essersi voluto troppo distinguere nella società aristocratica...,
xvi: per più ordinatamente procedere voglio distinguere quest'opera mia per gl'infrascritti capitoli.
nel principio della savoia si comincia a distinguere il viaggio in leghe. 17.
accorto, scaltro, smaliziato. -non distinguere un granchio da una balena, un
ne'suoi versi, mostrerebbe di non saper distinguere i sassi dal pane. casti,
= voce dotta, lat. distinguère 1 distinguere '(anche 1 dividere, differenziare
intorno. 2. che si può distinguere, riconoscere come diverso. b
intesa. = deriv. da distinguere. distinguitóre, agg. e
che distingue; che ha la proprietà di distinguere, di sceverare, di segnare.
scuola e della logica (cfr. distinguere, n. 3); già nel
distintivo, agg. che serve a distinguere, a rendere specifico e riconoscibile;
e uomo. -letter. atto a distinguere, ad avvertire le differenze fra le
visibile sulla vela al fine di poterne distinguere subito la classe. -aeron. distintivo
distinto (part. pass, di distinguere), agg. (superi,
. destenzióne), sf. il distinguere (con i sensi e l'intelletto)
convenzionali). -fare distinzione: distinguere, riconoscere differenti (due o più
lo deve mediare: nella sua funzione di distinguere non può intendere la fondamentale unità che
8. ciò che serve a distinguere, a rendere riconoscibile; contrassegno,
avvezzata a ben proporre, a ben distinguere, a ben connettere ed a ben esprimere
sentimento ancora incerto); ordinare, distinguere (concetti confusi e farraginosi);
4 indistrug- gibile '. ma potrebbesi distinguere, 4 distruttibile 'di materiali costruzioni
2. figur. discernere, distinguere un oggetto (con i sensi)
conoscimento vero. -rendere diverso, distinguere. rosmini, xxii-306: il pericolo
rendere diverso; costituire la differenza, distinguere; modificare, mutare, variare.
adatto a diversificare, che serve a distinguere, che esprime diversità.
comuni; classificare (distinguendo); distinguere un concetto da un altro; considerare
parti), distribuire, separare, distinguere '. dividére, v.
. carducci, iii-8-98: non vogliamo distinguere con troppi segni dubitativi o con note
colori (che serve per riconoscere e distinguere una casata, un partito, una
cammin divisa. io> rendere diverso, distinguere, differenziare, variare. - anche
solo perché essa mi parve acconcia a distinguere e fare osservare le principali parti del
onori divini (e non sempre risulta agevole distinguere il sostantivo dall'uso aggettivale).
nel dizionario ch'io desidererei, gioverebbe distinguere i modi schietti del popolo da quelli
). -spesso è usato per distinguere, fra le varietà di un prodotto
il forte, / e da i ceci distinguere i fagiuoli. -sputare dolce per non
dello scrivente. beccaria, i-m: potrebbesi distinguere il dolo dalla colpa grave, la
: perocché in ciascun paese si possono distinguere tre diversi linguaggi: l'uno è
di cui al presente ragionar intendiamo, distinguere dal- l'altre, acciò che,
il punto nostro non consiste ora in distinguere dottrinalmente queste materie, ma in abbracciarle
'. carducci, iii-8-98: non vogliamo distinguere con troppi segni dubitativi o con note
28 (480): si potevan distinguere gli arrivati di fresco, più ancora che
tutto. -anche al figur.: distinguere due concetti; spezzare una relazione;
pagano, 1-326: ben vero son da distinguere gli ebri dagli ebriosi. i primi
son uomini. ma v'è da distinguere e da eccettuare. può il sovrano
326): solamente abbiam tentato di distinguere e di verificare i fatti più generali
separare, scegliere, di- scemere, distinguere. menzini, ii-134: da sì
di galle 1 galla ': volendo distinguere vacide allagique dal- yacide gallique (entrambi
-nel testo, per cui si dovrebbe distinguere fra documenti eloisti e documenti iahwisti)
ingenuità d'uno che non saprà mai distinguere una « a » aldina da una bodoni
della vista che consiste a non poter distinguere gli oggetti che quando sono illuminati dal
da prima io penso che non convenga distinguere con premii e con encomii i nuotatori,
vii-412: ha il cielo (per distinguere più minutamente le particolarità di quest'ordine
da prima io penso che non convenga 'distinguere 'con premii e con encomii i
e di forza, che venissero a distinguere assolutamente il verso sciolto tragico da ogni
di 'sostanza generica 'si possono distinguere egualmente i tre pensieri elementari, cioè
: bisogna ben prender guardia, e distinguere la viva dipintura poetica dalle descrizioni,
coluri, l'ufizio de'quali è distinguere gli solstizi e gli equinoziali.
si inganna di continuo, che non sa distinguere di norma il bene dal male e
certa intelligenza, una certa facoltà di distinguere fra l'uomo erto e l'uomo sottile
: il capo rotondo, su cui potei distinguere le eruzioni biancastre della crosta lattea,
accusando i liberali in massa, senza distinguere classi né far differenze di esaltati e
di colore o di foggia, per distinguere i maschi dalle femmine, soltanto la
teatro potrebbe farmi venir in mente -separare, distinguere. la dispettosa rimembranza degli antichi romani
'e cernire 4 vagliare, separare, distinguere '. escrivano, sm.
faldella, 3-27: si fece tosto distinguere come un genio superiore, conduceva gli
segneri, iii-1-82: questo giuramento si può distinguere... in tre specie;
diminuisce notabilmente il senso che deve farci distinguere la bevanda. b. croce,
b. croce, i-3-179: distinguere i desideri dalle azioni tanto vale quanto
esigersi una guida che anticipatamente insegni a distinguere le une dalle altre? manzoni,
12-229: allora, dico, bisogna distinguere. le ferite di cui vorresti far
gusto, per significare quell'intendere e distinguere il buono e il bello de'componimenti
consideriamo che in quest'atto sono da distinguere due casi. cattaneo, iii-1-299:
estende. pananti, iii-118: bisogna distinguere il grande e piccolo atlante. questo si
i-4-113: intendiamo queste cose sempre col distinguere una storia esterna e una storia interna
egli l'intenda, ti comincerà a distinguere e a parte a parte a dilucidar
gemono egualmente, e in vece di distinguere la verità, se ne confondono crudelmente
talli di sesso opposto non si possono distinguere se non dalla loro capacità o incapacità
per mezzo della quale illustrare e accuratamente distinguere in primitiva e derivativa l'origine delle
'eunucomachie 'grammaticali mostra di non distinguere bene dagli studi e dalle dispute dei
empiricamente, si ha buona ragione nel distinguere tra errori di mala fede ed errori
uomo stimabile agli occhi di chi sappia distinguere il vero merito. -chi è capace
. dente del cavallo che permette di distinguere l'età; gnomone. carena,
, n. 6. -conoscere, distinguere i ceci dai fagioli: giudicare,
il forte, / e da i ceci distinguere i fagiuoli. -dare nel fagiuolo
animale stesso): e si suole distinguere da fulvo. soderini, iv-122
ragon delle altre men belle, e distinguere le imperfezioni dalle perfezioni, il falso
: con la pratica s'impara a distinguere le opere d'ispirazione genuina dalle varianti
persone senza volto, che stento a distinguere dal nome. pavese, 1-118:
le necessità, che abbiamo di saper distinguere i fanatismi dalle vere visioni e rivelazioni
apparisce l'uso della ragione, atto a distinguere il bene dal male, che suol
b. croce, ii-5-326: è comodo distinguere gradi di perfezione, così anche tipi
rilevarne le uguaglianze o le differenze; distinguere, dividere. giamboni, 7-113:
che si faccia mente, non è difficile distinguere quelle che derivano immediatamente dal popolo.
quale temendo li stoici si faticarono di distinguere così le cause delle cose, che alcune
che della immaginosa eloquenza, facessero acconciamente distinguere il genio dall'uomo. carducci,
sopra la varietà delle voci dobbiamo così distinguere: in quelle cose le quali non
empiricamente, si ha buona ragione nel distinguere tra errori di mala fede ed errori
quanti pochi hanno imparato da lui a distinguere l'essenza della istituzione, il suo
-sostant. mamiani, 6-131: distinguere minutamente il noto dall'ignoto, il
tanta luce per appunto quanta serviva a distinguere l'orrore dell'abitazione. g.
aver a fermarci poi spesso spesso a distinguere, ed esplicare quel che, senza tali
6-73: faceva ancora abbastanza chiaro per distinguere fino in fondo la fettuccia bianca della
un ornamento e un indizio che serviva a distinguere i drappelli. 6.
qual è de'nostri sensi che possa distinguere gl'istanti ed i momenti, figliolanza insensibile
-persona di cui si riesce a distinguere solo la sagoma o la forma (
. non è indifferente a chi voglia distinguere e giudicare secondo morate, e non può
raggiunta l'età del giudizio e sai distinguere da te quel che va fatto.
nero usata dai filatelici per riuscire a distinguere con precisione la filigrana dei francobolli,
, al pari di me, a distinguere le forme illegittime di essa, quelle che
filosofia dell'arredamento porta di necessità a distinguere l'arte dal mestiere. -modo
1-71: vero è che a volerla distinguere, bisogna mettere odori che abbiano un poco
quali non giunge il guardo corporeo, distinguere il vero dal falso, il sodo
, i-356: non fa mestieri, per distinguere l'elefante della conca marina, fingerlo
: da questa proprietà di dividere e distinguere la parte del cielo apparente dall'occulta,
internarsi nelle cose,... distinguere il vero dal falso, il sodo dal
, sicché in niuna cosa si poteva distinguere dagli altri, era solito sotto altre
-non scorgere va dal fio: non distinguere una cosa dall'altra. sacchetti
cade e delle ruote che girano di distinguere il gracidamento delle rane, il fischio dei
, definire, precisare; determinare, distinguere. baretti, 2-86: la critica
un soggetto, ragionarne con precisione, distinguere con esattezza, comporre o decompor l'
bontempelli, 8-148: stava fissato a distinguere gli alberi dalle rocce.
ed un bravo pittore non lo farebbe distinguere dall'uomo il più noncurante ec. eccetto
. gramsci, 7-8: intanto bisogna distinguere tra nazio nale e «
sarpi, vi2- 114: sarà necessario distinguere se li fondi, in quali la
erbacee; rispetto alla latitudine si possono distinguere foreste equatoriali o vergini; tropicali o
possa [iddio] dal suo regno lunare distinguere noi formiche sperdute dentro questa tetra selva
: finché la forza delle pupille potè distinguere la sommità de'templi e delle torri
, che il volerli raccapezzare tutti, e distinguere quelli da mettere in corso e quelli
penetrare, comprendere perfettamente, fino a distinguere le più minute caratteristiche. ojetti
loro cose o persone, non saperle distinguere come di dovere; confondere. alfieri
. xv), che si suole distinguere (forse a torto) da frape (
volume. guerrazzi, iv-235: non sapeva distinguere chi più procedeva smaniosa in questa faccenda
così i loro assidui frequentanti si possono distinguere in nuotatori che nuotano e in nuotatori
atene », e il suo interrogare e distinguere e definire stava in istretto rapporto con
cade e delle ruote che girano di distinguere il gracidamento delle rane, il fischio
non volendolo dalla * filiggine 'nostra distinguere, siccome quelli fanno, che *
magnanimo, di giasone, che sappiamo distinguere dalla vii turba in mezzo a cui
deve mediare: nella sua funzione di distinguere non può intendere la fondamentale unità che
fonema nella parola, che ci permette di distinguere fra parole differenziate solo foneticamente.
spetta dunque all'intelligenza di chi indaga distinguere tra un turbamento e l'altro;
anco tutti i nomi loro per poter distinguere l'uno dall'altro, e considerate
: in mancanza di luce è difficile distinguere un individuo o un oggetto dall'altro
i frequentatori del caffè rosati è difficile distinguere un agente di cambio che parla di
sbagliato. 2. filos. distinguere e classificare enti e concetti in base
per mezzo della quale illustrare o accuratamente distinguere in primitiva e derivativa l'origine delle
per mezzo della quale illustrare e accuratamente distinguere in primitiva e derivativa l'origine delle
aggettivo, articolo) il linguaggio ha di distinguere i sessi (reali o convenzionali)
: dobbiamo da quegli scrittori imparare a distinguere tra le frasi native e le frasi
, la desinenza) che serve a distinguere il maschile dal femminile. bruno
una delle imagini che mi fecero meglio distinguere affetto da desiderio, si fu una gentile
: con la pratica s'impara a distinguere le opere d'ispirazione genuina dalle varianti
osando con la voce, cercava di farsi distinguere e riconoscere. fogazzaro, 2-337:
i-151: lo artefice... debbe distinguere i gesti e l'attitudini, facendo
penultima o antepenultima delle polissillabe, per distinguere le parole saltanti dalle giacenti,
e di forza, che venissero a distinguere assolutamente il verso sciolto tragico da ogni
ventura per un popolo che non sapeva distinguere tra cattaneo e il giobertismo che si
di giorno. -anche: non saper distinguere, fare confusione fra cose diverse.
(128): ogni oggetto si poteva distinguere, quasi come di giorno. piovene
. g. raimondi, 3-5: occorre distinguere: i credenti in una fede o
. soldati, 2-316: gli parve di distinguere al piano superiore un rumore netto di
con l'intelletto a una verità; distinguere il vero dal falso. giamboni
, e l'attitudine a giudicare, distinguere, spartire giusto e ingiusto.
2. atto a giudicare (cioè a distinguere il vero dal falso, il bene
giudizio; che dipende dalla facoltà di distinguere il vero dal falso. pallavicino,
4. chi pronuncia un giudizio col distinguere il vero dal falso o col dichiarare
4. filos. la facoltà del distinguere il vero dal falso e la convenienza
conoscere e di volere; ma col distinguere un giudizio astratto da un giudizio concreto
segneri, iii-1-82: questo giuramento si può distinguere al nostro intento in tre specie,
comprende due momenti, che si possono distinguere soltanto logicamente, non avendo successione di
8-281: l'attitudine a giudicare, distinguere, spartire giusto e ingiusto.
il globo di marte difficilmente si può distinguere tra la sua incappellatura, la quale
mia gloriucciaccia, che si avvezzi a distinguere i liberali dai sanculotti. -gloriónzola
. d'annunzio, iv-2-1210: potevo distinguere... una di quelle piccole
cade e delle ruote che girano di distinguere il gracidaménto delle rane.
-conoscere la gragnuòla dalla treggea: saper distinguere bene le cose, discernere con criterio
accentazione tonica. pascoli, i-987: distinguere tra due sillabe grammaticalmente accentate quella che
una granchio dal buco? -non distinguere i granchi dalle balene, prendere granchi
grande e sublime scoltura greca, per distinguere anche in un così timido lavoruccio di
loglio: discernere il bene dal male; distinguere i buoni dai cattivi. savonarola
dal cui colore un cacciatore esperto sa distinguere il sesso. 2. la carne
.. cominciò inoltre a usare per distinguere una classe di moneta dall'altra diverse categorie
io sono in dubbio che tu giunga a distinguere la mia grottesca scrittura. d'annunzio
, quand'entri in ballo / di distinguere e tempo e circostanze; / se no
tenere in parole chi viene, / senza distinguere a cui si conviene. donato degli
iniziale. guerciaménte, avv. senza distinguere con chiarezza ciò che si guarda.
code, usata dagli eserciti attuali per distinguere le singole unità di un corpo o
. senso che permette di percepire e distinguere i sapori (e ha sede negli
il resto. 7. capacità di distinguere e di apprezzare ciò che è bello
a cattivo gusto): disposizione a distinguere e ad apprezzare ciò che è bello,
: che sa (o non sa) distinguere e apprezzare ciò che è bello,
spirito grasso, che ci serve a distinguere tra * ci 'e 'chi '
l'insieme dei caratteri che permettono di distinguere immediatamente una specie vegetale o animale;
consiste, per lo più, nel distinguere dall'insieme, individualizzandolo, un singolo
: questo concretare (e lo stesso distinguere da me il diverso) è idealizzare;
che altro idrometra, si fece distinguere nel 1635 per un bel progetto
o igroscopio,... per distinguere i gradi dell'umido e secco dell'
o igroscopio,... per distinguere i gradi dell'umido e secco dell'
funzione, per lo più, di distinguere dall'insieme, individualizzandolo, un singolo
... ogni oggetto si poteva distinguere, quasi come di giorno. leopardi
rosmini, xxvii-338: conviene... distinguere e separare tutte le frasche, per
allumi. rosmini, xii-140: dobbiamo distinguere fra il 'concepire 'e 1'
, rimpannucciava se stesso. sono distinguere e dividere le parole « proprie » dalle
vii-173: conobbi il funestissimo errore di distinguere la natura dalla società, quasiché alle
. moravia, iv-338: si potevano distinguere le pieghe impeccabili dei pantaloni degli uomini
. goldoni, viii-963: non sapete distinguere la rusticità dall'impolitezza. genovesi,
e d'esercizi, che servivano a distinguere e ad impratichire i soldati. betteioni,
chiama imprentare. 2. figur. distinguere con particolari note caratteristiche; rendere partecipe
, i-67: il deputato montezemolo vuole distinguere la questione della gravezza progressiva da quella
cartoncino... essa imparò a distinguere un volto serio da un volto impupazzato.
, 1-206: ardua impresa è quella di distinguere fra incremento nel gettito di vecchie imposte
, 4-41: è forte cosa a sapere distinguere... intra'pensieri che 'l
globo di marte difficilmente si può distinguere tra la sua incapellatura, la quale non
chiaramente la verità; che stenta a distinguere ciò che sia giusto, utile,
/ veniamo a te, incapaci di distinguere. -sostant. mazzini,
iii-222: si può e si deve distinguere tra il comune e il volgare indovino
come vero, come si potrebbe più distinguere l'uno dall'altro? il pensiero
: non era altresì sufficiente mezzo per distinguere e ragionare esattamente l'intrinseco valore d'
. massaia, vii-172: si possono distinguere i passi pericolosi dal colore dell'acqua
. e. cecchi, 5-327: saper distinguere valori e sfumature che parrebbe dovessero soltanto
esattezza; che non si riesce a distinguere, a precisare chiaramente. galileo,
caratteri peculiari atti a determinare e a distinguere; non specificato; imprecisato; non
accessoria. filangieri, ii-313: per distinguere questa terza specie d'idee semplici,
2. che non si può mentalmente distinguere; inseparabile. segneri, iv-129
, si converta nella disciplinata natura. indiscretezza distinguere tra pena e pena, tra persona
, 28 (480): si potevan distinguere gli nome di quell'eterno e
filangieri, ii-84: bisogna... distinguere i paesi ove il ripudio per
può discernere; che non è possibile distinguere da altro. tommaseo [s.
indistinguibile ', che non si può distinguere. che non si può facilmente e chiaramente
sposa] si è trattenuta lungamente a distinguere ad una ad una tutte le fattezze
sua singolarità; individuare, specificare, distinguere. - anche sostant. gioberti
. 2. determinare con precisione, distinguere; trovare, scoprire; identificare,
dell'individuazione. 2. il distinguere, il distinguersi; distinzione, separazione
qual è de'nostri sensi che possa distinguere gl'istanti ed i momenti, figliuolanza insensibile
.. si pratica di contrassegnare e distinguere gli anni della nostra era volgare co
/ veniamo a te, incapaci di distinguere. / docili no; indocili /
riempiva la stanza. -riuscire a distinguere (una persona da un'altra)
. questa coperta o indusio serve a distinguere i generi delle felci. tommaseo [
prodotta dalla stessa fronda e serve a distinguere i generi delle felci...
', e l'aquinate fu costretto a distinguere non di rado il4 subiectum naturae '
appunto più animo ed impegno di volermi distinguere. foscolo, v-58: mai da
. croce, iii-26-12: si suole distinguere tra sofisma ed errore, attribuendo al
questa che ne'pronunciati popolari fa mestieri distinguere molto accuratamente ciò che infuso in modo
: nella vita borghese ci si può distinguere coi denari dell'eredità ingiusta, col
racconto, che agli inizi mal riuscivo a distinguere dal genere poemetto. -avere
l'universo. 3. distinguere. cavalca, 6-1-237: il figliuolo
, i-237: ne'libri sacri bisognava distinguere ciò che mosè come legislatore e ciò
= voce dotta, lat. insignire * distinguere con un contrassegno ', comp.
si tratti di fenomeni collettivi si può distinguere in intensità globale e in intensità media
macchina: un buon uditore saprà sempre distinguere che intenzione, che stile pigliano in casa
giorno in cui non fu più possibile distinguere, nell'emissione del disco, le sue
interpungere, il greco siacrrtceiv, cioè distinguere una parola dall'altra. lami, i-i-clxxiv
i-332: specialmente vorrei che badassi a distinguere le sentenze coi diversi segni della
. nella grafia musicale, segni usati per distinguere le frasi o indicare i riposi.
: rapporto fra l'intensità necessaria per distinguere il colore di una sorgente luminosa e
tr. [intitolo). designare, distinguere con un titolo; dare il titolo
fumo. 7. ant. distinguere, discernere, intendere con chiarezza.
: non m'intrametto se non di distinguere le parti per li loro cominciamenti.
modo improvviso, fuggevole, senza poter distinguere net tamente o aver agio
e storia dell'estetica non si possono distinguere nell'intrinseco, perché intrinsecamente sono una
, 10-i- 456: qui giova distinguere consuetudini da costumi: le prime,
pensare non è altro che questo eterno distinguere e unire, che è la vita intima
. romagnosi, 10-592: bisogna ben distinguere le persone che possono migliorare i processi
altre alterazioni, difficile alla giustizia umana distinguere il volontario dall'involontario, ma debito
di idee fissate, costituite (qui distinguere il momento in cui si costituiscono, si
massima generale e filosofica, conviene ben distinguere un'acquisizione definitiva da un'acquisizione '
considerare separatamente da tutto il resto; distinguere, astrarre, enucleare. cattaneo,
qual è de'nostri sensi che possa distinguere gl'istanti ed i momenti, figliuolanza
.. era dotato dell'istinto di distinguere a un tratto le eleganze dall'affettazione
, 4-102: in queste forze rurali occorreva distinguere due correnti: quella laica e quella
tanta luce per appunto quanta serviva a distinguere l'orrore dell'abitazione. milizia,
diverse. romagnosi, 3-36: convien distinguere il doppio aspetto della legge naturale.
, i-2-284: si suole... distinguere tra mito e leggenda, riferendo il
è scritto o stampato, in modo da distinguere i suoni rappresentati dalle lettere, per
caratteri. 13. mus. distinguere, in un testo di musica scritta
4-118: non può negarsi che il distinguere i documenti legitimi da i supposti o
suoni leniti, e spesso è difficile distinguere se il suono è ancora sordo o
critici gli scrittori, che non sapete distinguere i propri dagli stranieri, e vi appigliate
terra... si può essa distinguere colla profondità della vegetabile, per la
uno scritto), in modo da distinguere i suoni rappresentati dalle lettere, per
di tale complesso di concezioni è possibile distinguere un liberalismo filosofico, che sottolinea in
o effetto dell'anaflìatura si principia a distinguere in capo a quattro giorni; poiché allora
. 8. caratterizzare, qualificare, distinguere. a. degli albizzi, 1-272
quale l'occhio è in grado di distinguere chiaramente gli oggetti, senza affaticarsi sensibilmente
comunicarci i nostri pensieri, si possono distinguere tre sorta di linguaggi; linguaggio d'
è un fatto spirituale che si possa distinguere dallo spirito in cui avviene. quest'atto
: troppo è forte cosa a sapere distinguere e sapere i linguaggi, e sapere
e sapere i linguaggi, e sapere distinguere intra'pensieri che 'l cuore infanta e
bada alla purità della lingua italiana senza distinguere il vivo e il morto, il proprio
, 41: voi in lo eleggere e distinguere le cose siete più che guercie o
, iii-2-165: il dannato non si potrà distinguere mai dal fuoco, né il fuoco
fuoco, né il fuoco si potrà mai distinguere dal dannato; in quella guisa che
), per limitare l'uno e distinguere in esso il più; come poi da
scannelli, 41: a gran fatica potei distinguere la già stata istoria [del cenacolo
un fenomeno; determinare con precisione; distinguere, trovare. govoni, 1162:
fantastica consiste in nient'altro che nel distinguere logicamente il bello dal non bello.
: è dotato d'un spirito uso a distinguere e separare... il grano
velo e la mezza luce non lasciavan distinguere né l'età, né la fisionomia.
abbastanza padrona dei lumi miei, per distinguere in detta relazione un equivoco. rosmini,
, 11-200: ho imparato anch'io a distinguere il vero porcino o boleto edule dal
s. v.]: giova a distinguere le varie età di fanciulli parlando:
: 'magistrale'si adopera dagl'ingegneri per distinguere quella cinta di muro d'una fortezza
malcèrto, agg. che stenta a distinguere ciò che è vero, giusto o
: il volgo, che non sa distinguere il buono dal cattivo, farà di tutto
in niun modo... si può distinguere e assegnare a quale delle due cose
maneggio. lastri, vi-179: convien distinguere il cavallo d'apparenza, di maneggio
da disseccarvi alcuni funghi velenosi che intendeva distinguere dai mangiativi. 3.
ma soltanto prestarvi la mano, per distinguere con più precisione il suo carattere ed
alcuni di più santa vita poterono chiaramente distinguere i buoni dai cattivi angeli.
alle maglie della catena dell'ancora per distinguere una lunghezza dall'altra...
con la bocca. 7. distinguere, contraddistinguere. g. gozzi,
penultima o antepenultima delle polisillabe, per distinguere le parole * saltanti 'dalle '
anche, in caso di epidemie, per distinguere gli animali sani da quelli malati)
, vll-4i8: fu introdotto dagli arcadi il distinguere i patrizi da'plebei col marchio della
o da una denominazione e destinato a distinguere merci od altri prodotti della propria impresa
1-86: tutte le quali cose si possono distinguere,... figurate con variati
delle sue ragazze, ugo non arriva a distinguere una chiesa francescana da un'italia canoviana
ha la fronte calva, dove puoi distinguere agevolmente una cicatrice marziale di cui si
. chim. impedire di riconoscere, di distinguere con chiarezza (un elemento o un
le cerimonie del culto religioso, senza distinguere, è d'uomini materiaioni. emiliani-giudici
di figli, aveva avuto modo di distinguere i fatti della prolificazione da quelli della
, i-2-364: sebbene non si cessasse dal distinguere tra ciò che era 'logice '
: al par di noi chi seppe / distinguere il sapore d'ogni frutto / e
,... bastando, per distinguere i semplici mediatori dai veri sensali,
due diverse schiere di vizi bisogna ben distinguere. gli uni son grossolani; la
un suo compito proprio ed unico e distinguere bene tutti i. membretti del suo
persone senza volto, che stento a distinguere dal nome; sbiadite, qualunque..
interpretazione dei manoscritti gregoriani sostiene si debba distinguere fra valori di tempo lunghi e brevi
. 5. locuz. non distinguere, non conoscere il fico dalla menta
, i-41: né da essi si posson distinguere se non mentalmente per uno sforzo di
potere, se non altro, mentalmente distinguere. gioberti, 4-16: la legge
di cui erano padroni, solevano tuttavia distinguere le loro persone. baruffaldi, iii
lo sviluppo di medius. si possono distinguere i seguenti risultati: l'estremo sud
, 28 (480): si potevan distinguere gli arrivati di fresco, più ancora
di parini], che 10 può distinguere da uno scrittore volgare. delfico, ii-46
arte del borrani, tanto è facile distinguere ciò che in essa talvolta intralcia o
? bernari, 6-226: incapace di distinguere, fra la canaglia che ci insultava
impressione che i critici forestieri tentino di distinguere con maggior rigore, nell'ultima poesia
labriola, iii-139: innanzi tutto bisogna distinguere in essa [nella religione cristiana]
b. croce, iv-12-387: è da distinguere rigorosamente la libertà propriamente detta, la
metodo naturale insegnava ai filosofi speculativi a distinguere con fungo esame le diversità intrinseche dei
gramsci, 1-56: è relativamente facile distinguere la nozione obbiettiva dal sistema d'ipotesi
velo e la mezza luce non lasciavan distinguere né l'età, né la fisionomia.
a chi le vedrà il giudizio di distinguere l'eccellenti dalle mezzane. lanzi,
i luoghi più bassi e meno illuminati e distinguere li più sublimi e quelli di mezo
percentuali varie, per cui si possono distinguere micascisti quarzitici, gneissici, granati feri
: 'microfonio': strumento che ci fa distinguere i suoni più tenui. panzini, iv-423
hanno fatto apparire allo scienziato, e distinguere nei corpi, dei movimenti immensamente piccoli
, particolarmente in pagamenti di migliaia, distinguere... i fiorini buoni e
e arricchita o impoverita si possano ancora distinguere precisamente, è la calabria.
contado, che si dice per distinguere da soldato di ordinanza stanziale; persona
confondere minchie con paternostri: non saper distinguere il sacro dal profano. brancati,
denti. 2. dividere, distinguere, frazionare, spezzettare; separare.
, che agli inizi mal riuscivo a distinguere dal genere poemetto. -con uso pronom
aderenti ed unite, si possono tuttavia distinguere. 'disordinare 'significa qualche cosa
in diversi è, contrarie sentenze senza distinguere unisce. metastasio, 1-iv-665: lodovico
. beccaria, ii-715: pare che convenga distinguere l'adultero uomo dall'adultera donna,
alcuni,... non sapendo distinguere ne'tempi il prima e 'l poi
di questo vacuo presso i pittagorici essere per distinguere e discontinuare i corpi tra loro;
e ci somministri un canone generale per distinguere i misti e disporli sotto i loro generi
radicata da far perdere la facoltà di distinguere fra ciò che è reale e ciò
che la storiografia più recente tende a distinguere nella sua individualità) non legata a
sopra tutti quello di non ravvisare né distinguere il moderno, che si trova spesso
, mi balenavano così che non potei distinguere i numeri: allora compressi la molla
molto in combattimento... puoi distinguere, forse... puoi distinguere
distinguere, forse... puoi distinguere, la voce nostra? -sì..
gioberti, 1-i-108: sarebbe vano il distinguere i periodi unimembri, bimembri, trimembri
quella parte, tanto pic- ciole che distinguere di qua giù non le potemo. boccaccio
qual è de'nostri sensi che possa distinguere gl'istanti ed i momenti, figliolanza
oggetti osservati e per l'importanza a distinguere con essa il rilievo dei corpi.
rassegne, la parola mostra dee usarsi per distinguere quella data dal commessario alle mostre ad
nelle quali aveva anche la funzione di distinguere un grado dall'altro o l'appartenenza
effetti sulla superficie terrestre, si può distinguere in moto ondulatorio, sussultorio, vibratorio
, e fra i suoi movimenti ed operazioni distinguere quelle che, potendosi chiamare proprietà della
galileo, 3-1-280: bisogna nella cosa mossa distinguere in qualche modo il principio efficiente della
araldica inglese, costituisce unsegno di brisura per distinguere l'ottavo figlio); croce o
cagione delle varietà, che ci fanno distinguere nuove razze. colla medesima scelta nelle
... che in prima dobbiamo distinguere le cose..., perché altro
murilate e scomposte, si poteva ancora distinguere qualche vestigio dell'antico sembiante.
sentir bene l'odore di quella frutta e distinguere la sua perfezione, si richiegga un
un pensiero occulto, s'imparò a distinguere dal rumore de'passi comuni il rumore
noi dobbiamo da quegli scrittori imparare a distinguere tra le frasi native e le frasi
generale (non è qui il luogo di distinguere tutte le specie di naturalismo) consiste
marina appartenenti al ruolo attivo, da distinguere dagli 'uffiziali non naviganti ', appartenenti
: denominazione con la quale si può distinguere il metodo comune alla navigazione costiera e
oltre le stelle doppie vo- glionsi similmente distinguere le nebulose, le quali altro non
fa oscuro e nebuloso. -incapace di distinguere chiaramente gli oggetti; offuscato dal pianto
iii-25-281: assai insiste... nel distinguere una frase, che chiama umanistica di
disgiunte, con determinare gli equivoci, distinguere gli ambigui,... cavò
n. 20. -conoscere, distinguere o non conoscere, non distinguere il
, distinguere o non conoscere, non distinguere il bianco dal nero: v. bianco2
n. 20. -essere capace di distinguere, scorgere il bigio dal nero:
un principe esperto e di buon senso distinguere il lupo dall'agnello, il nibbio
e siagli bastante il menomo chiarore per distinguere facilmente gli oggetti. -per
nessuno di persona, avrebbe facilmente potuto distinguere dal viso contento coloro che la sorte
forse più, d'ora innanzi, distinguere la nobiltà dei vini dal nome dei
il nocciolo dalla corteccia: separare, distinguere ciò che è essenziale da ciò che è
chi se non misura e non sa distinguere i tempi luoghi stati condizioni e casi,
popolo nomade. delfico, ii-387: possiamo distinguere tre epoche nei progressi della società,
, ecc.) che il parlante può distinguere e ordinare per specie, stati e
ventre. tommaseo, lxxix-n-127: converrebbe distinguere i primi nominatori delle cose da coloro che
insieme di tratti con cui si può distinguere un elemento da tutti gli altri.
asconde. 2. contrassegnare, distinguere tracciando un segno particolare. serdonati
la vista; vedere, scorgere, distinguere chiaramente (per lo più in modo da
ebbe cosi un sistema sufficientemente esatto per distinguere l'altezza dei suoni, indicati con
sugli occhi, non penò molto a distinguere indosso al cocchiere la livrea di casa
. 2. che si può distinguere, individuare, suddividere. piccolomini,
scelta. 7. segnare, distinguere con un numero progressivo per rendere possibile
semplice e numero indice composto o non potei distinguere i numeri. tommaseo [s. v
sonno corporale si può in due maniere distinguere. delle quali l'una è naturale,
versi d'omero, riordinandoli, per distinguere i versi spuri da quelli alterati.
, n. 2. -conoscere, distinguere i bufoli dalle oche: saper vedere
naturale spinse la sua scienza fino a distinguere i buffoli dalle oche.
aste dei caratteri stampati, si potranno distinguere l'occhio grande, grasso, per cui
occhi: non vedere bene o non distinguere o non capire ciò che si vede,
mi faceva meraviglia come quei soldati sapessero distinguere i crani degli egiziani da quelli de'
un pensiero occulto, s'imparò a distinguere dal rumore ae'passi comuni il rumore
con le sfere: non riuscire a distinguere cose differenti; fare confusione. sergardi
concetta non era in grado ormai di distinguere certe differenze, tanto più che la
della filosofia e propriamente della dialettica il distinguere l'ente mentale opera della mente,
co mune che basta per distinguere i pochissimi che la esercitano.
anche: capacità di riconoscere, di distinguere fra loro, i diversi odori o
acquistato l'olfatto degli indigeni e da distinguere con esso al buio animali ed uomini
: vendeva tutto allo stesso prezzo senza distinguere le qualità e ugualmente guadagnava a oltranza
una persona) di cui si riescono a distinguere in modo incerto e indefinito la sagoma
qualche ombra, nientedimeno non la può distinguere e figurare. ariosto, 1-29:
propose di aggiungere all'alfabeto italiano per distinguere graficamente la 0 aperta rispetto alla 0
. croce, ii-1-129: credono di distinguere e dedurre, e si lasciano invece accalappiare
d. vasco, 592: si vogliono distinguere due sorta di cessione de'beni che
[], c'è il bisogno di distinguere il 'comico poetico 'da quello
cattaneo, ii-1-317: si vuol distinguere poi l'onore di mero applauso
la strana bizzarria di queste dottrine vollero distinguere fra onor vero ed onor falso,
necessarie dell'essere in generale (volendosi distinguere, soprattutto in origine, dalla
obiettivi tattici o strategici (e si possono distinguere, secondo le caratteristiche strategiche prefissate
socialmente o politica- mente (e occorre distinguere le opinioni permanenti, radicate e affermate
i pubblici; secondo altri è necessario distinguere anche i giudizi elaborati e sostenuti collettivamente
propone anch'esso nuove sud- divisioni col distinguere, per esempio, i giudizi..
l'ira... è inabile al distinguere il giusto e il vero, somigliante
ogni altro suono opprimevano né lasciavan altro distinguere se non pianto. martello, 278
. morosini, lii-14-269: quando vogliono distinguere le ore, in cambio di campane,
primieramente che menandro retore, senza molto distinguere gli inni poetici da gli oratori né i
qualche re- flessione sopra la maniera di distinguere i giorni dell'anno solamente per via
gramsci, 6-7: il croce riesce a distinguere questi aspetti diversi del critico, che
, 1-48: bisogna... distinguere tra ideologie storicamente organiche, che sono
vi-50: nella religione... bisogna distinguere il momento creativo... dal
organo alla venazione della verità, per distinguere, trovare e giudicare. galileo,
d'un genio originale si fa sempre distinguere per il suo talento descrittivo. cuoco
. si sforza... di distinguere se stesso da ogni altro e di asserire
un pensiero occulto, s'imparò a distinguere dal rumore de'passi comuni il rumore
dove... s'imparò a distinguere dal romore delle orme comuni il romore
, una regola d'oro, per distinguere la parola malata da quella sana.
occhi mi balenavano così che non potei distinguere i numeri: allora compressi la molla
condizione di sincronia, quindi sarebbe possibile distinguere, fra due orologi che si muovono
. -discernere la rosa dall'ortica: distinguere il vantaggio dal danno. poesie
. quanto dal non sapere i tempi distinguere e narrare le cose ciascuna nel luogo
. tarchetti, 6-ii-172: non sapeva distinguere tra questi due affetti, ugualmente intensi
manca di chiarezza interiore e non sa distinguere e riconoscere perfettamente sentimenti, impulsi,
(e nella teologia cattolica si suole distinguere fra l'infestazione diabolica locale, cioè
tutto delle cose di chiesa, fino a distinguere sul calendario latino i doppi maggiori e
, xvii-117: quando s'hanno a distinguere i tanti sensi ovvi, esatti e
livello del mare; vi si possono distinguere un'alta pianura ai piedi delle montagne,
quando si guardavano intorno e imparavano a distinguere l'una dall'altra la cose della
romagnosi, 19-579: conviene... distinguere la padronanza individuale su i beni stabili
di arras) e s'iniziò a distinguere politicamente i paesi bassi del nord (
delfico, ii- 387: possiamo distinguere tre epoche nei progressi della società,
inizia la stagione estiva, è possibile distinguere nei campi il grano dalle erbacce.
al punto esatto di articolazione si possono distinguere in prepalatali, in mediopalatali -in italiano
sazi. 5. capacità di distinguere e di apprezzare ciò che è bello
conoscere il pane dai sassi: saper distinguere il bene dal male, ciò che è
i cervelli degli uomini sono avvezzi a distinguere da per loro il pan dai sassi
pane che di grano. -non distinguere il pane dalle ghiande: avventarsi voracemente
o crudo o cotto. -non distinguere il pane dai sassi: v. distinguere
distinguere il pane dai sassi: v. distinguere, n. 17. -non
che 'forno ': ed è necessaria per distinguere 1 maggiori stabilimenti dove sono mulini,
buttarcene sopra una manata. -non distinguere il grano dal panico: errare nei
. levi, 3-141: non era difficile distinguere, dietro i panneggiamenti del prologo,
di panno: non vedere e non distinguere nulla, non rendersi conto dell'evidenza
loro... non si preoccuparono di distinguere tra papato e papato né tra laicità
aiuto del microscopio non si potevano ben distinguere, scorreva per tutta quanta la lunghezza
paragrafare, tr. (paràgrafo). distinguere, dividere in paragrafi; distribuire,
dialogo (e fu anche usato per distinguere le parti di responsione nel coro o
si sa che gli antichi solevano comunemente distinguere gli stili o in 'mezzano,
, ecc.); si possono distinguere in occasionali e abituali, in temporanei
posto dell'oro; e si può distinguere in legale e teorica, quando risulta
gli uomini tutti, quando risolsero di distinguere le proprietà, deliberarono e conclusero,
giche..., si debbono distinguere e adattare al testo quella significazione che
: egli non può né intendere né distinguere con tatto sicuro le mie imitazioni e
parte veder chiara e in ogni parte distinguere, definire, quasi toccar con mano
integre lo sforzo successivo: si può distinguere in partenza da fermo e lanciata (
e forme. 3. distinguere, segnalare. d'annunzio, iv-1-785
, 137: l'articolo è trovato per distinguere e particuleggiare il nome.
formare con una particolare configurazione geofisica; distinguere, individuare le terre emerse in continenti
della parte futura. 14. distinguere concettualmente nell'ambito di una sistemazione teorica
di donne, tra le quali faticava a distinguere le differenze... per lui
seguito da un agg., per distinguere diverse specie: passera matterugia, mattugia'
le paglie [del grano] bisogna distinguere se queste sono verdi o passicce o
patrizi, 1-3: io non so distinguere né anco le nominanze degli uomini,
di terrore, che dee pur sempre distinguere la tragedia dalla pastorale. bertola,
trasformano in tuberi nei quali è possibile distinguere, a maturazione compiuta, dall'esterno
ha spedito ancora la patente di saper distinguere la prosa dal verso! baretti,
dal qual tempo in poi si vennero a distinguere 'patrizio 'da 'senatore f
, co'sensi che non lasciano ben distinguere. bandello, ii-1055: s'i
effetti della podestà, s'incominciò a distinguere il peculio avventizio dal peculio profettizio,
', e il suo interrogare e distinguere e definire stava in istretto rapporto con
campar così in peduli. -non distinguere gamba da pedule: essere ingenuo o
pellicciere russo ha gli occhi così affinati per distinguere il pelame di un animale come gli
chiamate gerani, dai quali si dovrebbero distinguere per l'irregolarità della corolla).
pelliciere russo ha gli occhi così affinati per distinguere il pelame di un animale, come
20 (347): penò alquanto a distinguere gli spaventosi oggetti che la circondavano,
. tarchetti, 6-1-175: gli parve distinguere un'ampia colonna di fumo che
loro maestria non solamente non sapranno essi distinguere in miglior forma o colorire con migliori
nazioni gentili ed agli ebrei, senza distinguere un popolo assistito da dio sopra le
pensatori, pe'quali scrivo, sapranno distinguere i miei passi dai suoi. cesari,
un pensiero occulto, s'imparò a distinguere dal rumore de'passi comuni il rumore
lucia... penò alquanto a distinguere gli spaventosi oggetti che la circondavano,
iterazione delle prove, le istruzioni per distinguere una forma da un'altra, e
gentile, 2-i-36: la percezione si suol distinguere dalla sensazione come l'avvertimento di questa
per- cromico (e se ne può distinguere una serie di colore azzurro, ottenuta
i suoi genitori avevano creduto di farla distinguere fra tutte le sue coetanee col procurarle
dica di venderne diece o venti senza distinguere da qual parte, siché non si
ritenuti falsi, al fine di poterli distinguere. 6. elettrotecn. foratura di
. bertola, 136: or qui convien distinguere le curvature [del fiume] permanenti
se non quand'egli, o per distinguere gli atti o per far l'ufficio
due classi... si dovrebbero distinguere le foglie, cioè in 'foglie caduche'o
altri avventori. landolfi, 2-89: distinguere con metodo rigoroso i vari elementi di
, il giallo dal perso: sapere distinguere una cosa dall'altra. a.
persone fu dai santi padri adoperato per distinguere il figliuolo dal padre e lo spirito santo
canocchiale è tanto perspicace che ha saputo distinguere un ministro del conte di culagna che
dir vero, si riesce nemmeno a distinguere in modo intrinseco il persuadere con la
sue ragioni e la sua elezione senza distinguere la falsità dal vero. papi,
fonetica che di per sé permette di distinguere un'unità da un'altra; distintivo
croce, ii-1-501: il bisogno di distinguere tra i vari autori e le varie
fatte canzoni... si converrebbero distinguere co 'l nome di canzoni classiche, serbando
: nebe miniere nostrah è faebe u distinguere le materie metabiche dabe terree e petrigne
delle piattaforme, si aiutarono a vicenda per distinguere le valige che dovevano scendere da quelle
a parte le vostre doti considerare e distinguere. -brevità, estensione insufficiente.
.. della natura morale si dee distinguere dalla piccolezza morale. se la tendenza
). biringuccio, 2-118: volendovele distinguere vi chiamare questa l'arte piccola del
.. cominciò inoltre a usare per distinguere una classe di moneta dall'altra diverse
28 (480): si potevan distinguere gli arrivati di fresco... a
i beni. muratori, 8-i-219: bisogna distinguere due sorte di eruditi. alcuni son
lucente. 34. indicare, distinguere fra più cose, soluzioni, ipotesi
il 1941, si tende talora a distinguere ulteriori specie { pithecanthropus robustus, dubius
. ponga l'animo in particolare a distinguere la scabrosità dell'uno dalla placidezza dell'
, 3-21-106: i francesi scrivendo sogliono distinguere così fatte sillabe con alcun segno.
, che agli inizi mal riuscivo a distinguere dal genere poemetto. -poemetto in prosa
i-35: volete una prova a cui distinguere la poesia dalla pseudopoesia, in siffatto
critici ed estetici che si sforzavano a distinguere tra materie artistiche e materie non artistiche
1-iii-313: menandro retore, senza molto distinguere gli inni poetici dagli oratori né i
e nuovi, all'ingrosso son da distinguere in entusiasti e polemisti. questi girano
o di modulazione nella pronuncia serve a distinguere i valori semantici di parole che,
compongono (e ancora oggi si usa distinguere la polvere a grana grossa, i
e attualmente le miscele infumi si possono distinguere in due classi: le polveri alla
alla essenzialità delle pompe, né sanno distinguere come consistano nella ricchezza e varietà di
a seconda delle modalità costruttive si possono distinguere ponti di barche, ponti volanti,
1-ii-5: in ogni stato si debbono distinguere le rendite pubbliche dalle sue forze. queste
parte della poppa e si usa per distinguere la faccia poppiera di un albero dalla
marine delle maggiori potenze (e si suole distinguere fra portaerei grandi o di squadra o
insieme dei caratteri evidenti che permettono di distinguere una specie da un'altra; habitus
di serietà, d'uomo che sa distinguere il momento dello scherzo da quello grave
4-951: nelle qualità... convien distinguere i requisiti tutti positivamente richiesti dalla legge
razionalista del suo sistema, non mancava di distinguere tutto il processo storico della filosofia dalla
consideriamo che in quest'atto sono da distinguere due casi: l'uno dell'espropriazione
, cara mia spiritualista: è impossibile distinguere e separare l'anima dal corpo;
separatore: capacità dell'orecchio umano di distinguere due suoni puri aventi frequenza diversa fino
temporale e spirituale. lambruschini, z-yyj: distinguere chiesa come corporazione e religione e podestà
aprì gli occhi. penò alquanto a distinguere gli spaventosi oggetti che la circondavano,
solamente che facevano i giuochi circensi per distinguere le fazioni. tramater [s. v
, 11-200: ho imparato anch'io a distinguere... il prataiolo o pratella
, 11-200: ho imparato anch'io a distinguere... il prataiolo o pratella
, che ne serva di fiaccola da distinguere il vero nella storia oscura e favolosa
temporale nel popolo, che non sa distinguere, allontanò non solo dalle pratiche moltissimi
ciascuno di questi particolari, né distinguere in ispezie tutti quelli che sogliono venire
posa di serietà, d'uomo che sa distinguere il momento dello scherzo da quello
xiii-20: si vede qui come sia necessario distinguere nell'ordine degli enti la precedenza semplice-
] ha una diafanità cristallina che lascia distinguere con tutta la precisione i vari colori
. ant. atto a precisare, a distinguere ciò che è rilevante da ciò che
così fedele a se stesso, possiamo distinguere almeno tre maniere. la prima (
propone anch'esso nuove sud- divisioni col distinguere, per esempio, i giudizi secondo
(per la coniug.: cfr. distinguere). considerare in una posizione preminente
v.]: 'predistinguere ': distinguere sopra altri, in paragone d'altri
lat. prae 'prima 'e da distinguere (v.).
romagnosi, 19-579: conviene... distinguere la 'padronanza 'individuale su i
il fascino della bellezza caduca e di distinguere con una qualche misura i piaceri comuni
, ex-107: in ogni eaifizio bisogna distinguere la parte che preme e la parte
milizia, viii-9: in ogni fabbrica convien distinguere la parte che preme e la parte
giunse. 36. indicare, distinguere fra più cose, soluzioni, ipotesi
de luca, 212: per distinguere quando la cosa sia prescrittibile o no
morali e intellettuali, che valgono a distinguere dagli altri; eccellenza, virtù,
; e sarà pur utile di previamente distinguere gli umori che in quella si formarono.
, qui non mi riesce mai di distinguere una chiesa da una stalla. idoli
v borghini, 6-iii-27: non sapendo distinguere ne'tempi il prima e 'l poi,
iv-70: la pratica le ha fatte distinguere [le specie dell'ulivo] in precoci
delle cose di chiesa, nno a distinguere sul calendario latino i doppi maggiori e
vittorini, 5-319: non si può distinguere, nella duplicità delle forme, che
del suo sistema, non mancava di distinguere tutto il processo storico della filosofia dalla
il come. tommaseo, 11-238: distinguere il bello vero da tutto ciò che ha
, prima che gli operai imparino a distinguere fra la macchina ed il suo impiego
6-253: avviate le lezioni, imparai a distinguere nella moltitudine i miei scolari. e
effetti della podestà: s'incominciò a distinguere il peculio avventizio dal peculio profettizio,
. vittorini, 5-319: non si può distinguere, nella duplicità delle forme, che
gentile, 3-70: nel pensiero son da distinguere tre momenti, non successivi, ma
artisti della nuova generazione, intendere e distinguere nel cozzo delle tendenze i segni di
uno stato di allergia e non so nemmeno distinguere tra creature e aborti nella sua proliferazione
di figli, aveva avuto modo di distinguere i fatti della prolificazione da quelli della
posa di serietà, d'uomo che sa distinguere il momento dello scherzo da quello grave
, iii-1-82: questo giuramento si può distinguere al nostro intento in tre specie,
. campanella, i-423: aggiongasi, per distinguere le pronunzie della 'c ',
, secondo che la pronunzia lo fa distinguere da un modo all'altro. carducci,
il nome ghibellino in firenze continuò a distinguere gli ottimati, e il guelfo i
carrà, 285: heinrich wòlfflin si fa distinguere dalla critica storica d'arte odierna per
proseliti alla loro causa tra quanti non sanno distinguere le ragioni astratte da quelle pratiche della
1-ii-5: in ogni stato si debbono distinguere le rendite pubbliche dalle sue forze.
nella parziale o totale incapacità di distinguere il rosso. = voce dotta,
, i-iv-417: i protestanti si ponno distinguere in razionali, pietisti e moderati.
.. volete una prova a cui distinguere la poesia dalla pseudopoesia, in siffatto
una pseudo-sociologia ciarlate- nesca può dilettarsi a distinguere due razze in italia, l'una
egli [bourget] si compiace di distinguere lo psicologo dal moralista; e benché
il più ampio, si può ulteriormente distinguere in psicosi organiche, conseguenti a lesioni
morselli, 6-i-300: cominciò il jung col distinguere nell'incosciente il fondo 'collettivo '
che, indipendentemente dagli altri, fanno distinguere questi sarcoptidi dai simbioti e dagli altri
[s. v.]: volendo distinguere, puledroc- cio direbbe più espresso la
polpetta: per indicare l'incapacità di distinguere fra cose completamente diverse. p.
di corpo, non gli lasciava affatto distinguere il sonno dalla vigilia. alfieri,
e quelle che con fatica si possono distinguere e puntare, come sono gli scritti
. idem, 30-2-23: illuminare e distinguere con questi piccoli segni di puntatura o
., puntellò il suo sistema col distinguere tra stato e governo e affermare che
: tutto ciò che distinguiamo o possiamo distinguere, e perciò porre, in una esperienza
gli agg. mezzo o tutto, per distinguere le diverse posizioni, e nelle espressioni
musica è una nota anticamente usata per distinguere i tuoni. carducci, iii-8-387: in
, non divulgato, che serviva a distinguere la zecca, remissione o i funzionari
di vedere con quanta pontualità avessi saputo distinguere gli affetti e le qualità delle persone
società purchessia. piovene, 2-124: preferiamo distinguere le nostre case a una a una
., avrà fatto un giudicio purgato per distinguere il conveniente. s. maffei
). varchi, v-724: per distinguere la tragedia da tutte l'altre,
naso alla solita puzza pedantesca che suole distinguere i giornali letterari italiani.
dei retori, perché sarebbe vano il distinguere i periodi unimembri, bimembri, trimembri
(per lo più ripetuto, per distinguere una serie di categorie diverse di persone
. 4. valutare, giudicare, distinguere qualcosa secondo una o più qualità;
nella sensibilità fisica bastano due sensazioni per far distinguere il piacere dal dolore, nella morale
: le leggi debbono in ciaschedun delitto distinguere la qualità ed il grado. cesari,
persone senza volto, che stento a distinguere dal nome: sbiadite, qualunque.
il giudizio e il congiunto modo arbitrario di distinguere soggetto e predicato. idem, i-2-238
questi quartiermastri / non hanno discrezione; / distinguere non sanno le persone. / una
discorsi del futuro è periculoso risolversi in sul distinguere,... perché spesso viene
vli-173: conobbi il funestissimo errore di distinguere la natura dalla società, quasiché alle
8-15: in ciascuna di tali proposizioni conviene distinguere il dato e il quesito.
l'italiano. più esattamente, potremmo distinguere un problema 'storico '(al
madre: anche se non riusciva a distinguere le parole che diceva, bastava la sua
bacchelli, 15-150: si pensi che per distinguere e classificare tali sensazioni rabdiche,.
sorge generalmente un porto; si può distinguere in grande rada, più vicina
di dicotiledoni e di gimnosperme si può distinguere una struttura primaria (in cui troviamo
2-20: mentre altre lingue tendono a distinguere 'radio 'da * radium ',
educazione e dalla formazione culturale, a distinguere e ad apprezzare ciò che è bello
. d'annunzio, iv-2-1210: potevo distinguere un ragna- telo stellato tra le verghe
sperando che il cuore giungesse a distinguere le parole segrete emananti dai palpiti della
arraffare nella fiumara del dopoguerra; per distinguere insomma chi pescava bene e chi pescava
. -che non è in grado di distinguere o di ricordare chiaramente (la mente
davanti. i vari colori servono a distinguere i soldati d'una compagnia dall'
essa [la fama] non cura di distinguere il vero dal falso, è
430: come paesaggista monet si fa distinguere per una delicatezza di tocco tutta particolare e
romagnosi, 4-153: conviene prima di tutto distinguere i rapporti 'reali 'dai '
!). -divenuto pressoché incapace di distinguere il bene dal male (la coscienza
pred.). -anche: riuscire a distinguere in un insieme confuso o, anche
un mucchio, in un tutto indistinto; distinguere. ciro di pers, 3-138:
noi dobbiamo da quegli scrittori imparare a distinguere tra le frasi native e le frasi
il citare ogni sorta d'autori senza distinguere la valuta ed il peso...
gramsci, 1-48: bisogna... distinguere tra ideologie arbitrarie, razionalistiche, '
impossibile per i romanzieri o gli storici distinguere tra i differenti prìncipi nominati carlo,
do dal re aveva imparato mai a distinguere. ferrerò, 1-48: lungo di
gobetti, 1-i-572: è troppo sottile distinguere tra la violenza in cui si realizza
recappare, tr. ant. distinguere, scegliere. sacchetti, 119-35
fatti a posta. redi 16-iv-37: per distinguere le differenze delle prime acque che stillavano
genovesi, 2-33: le persone volean distinguere le cose, le loro qualità,
piccolomini, 10-412: fa di mestieri di distinguere e di considerare, secondo che si
: chi sé non misura e non sa distinguere i tempi, luoghi, stati,
, il vero dal falso non sapeva distinguere. -presiedere (talora col titolo simbolico
stile e d'immaginazione che deve sempre distinguere quest'alta specie di poesia. botta,
auspici, che furono creduti abbisognare per distinguere i domini delle terre comuni del pnmo
; è tendenza ormai diffusa quella di distinguere dall'originale la parte rifatta usando materiali
errore. galluppi, 4-ii-251: bisogna distinguere due specie di relazioni, cioè le
uno stabilimento cotoniero... potremmo distinguere la lavorazione nei suoi stadi successivi della
i connotati di queste associazioni, per sapere distinguere le 'buone 'dalle 'spurie
freschezza della resa, si fanno qui distinguere in particolar modo: il 'ritratto
-avere la capacità di guardare o distinguere cose troppo veloci o brillanti.
di dimensioni e forme, si possono distinguere reti da posta, che servono a
, ii-486: è forza... distinguere diminuzione di consumo, da deteriorazione d'
ad altro che a camminare e a distinguere gli alloggiamenti; ma nelle giornate tutti gli
circostanze sopravvenute, il che serve a distinguere detta pronuncia giudiziaria da quella di annullamento
. riburattare, tr. letter. distinguere, discemere con molta chiarezza e cura
del metallo e sua distribuzione, bisogna distinguere i tempi. chincherni, 33:
sguardo su quegli scritti, non riuscii a distinguere altra parola da quella.
è precisamente; sapere bene chi è; distinguere fra altri, per lo più in
fu di gloria. 4. distinguere un oggetto in base a particolari caratteristiche
quanto concerne questo secondo problema, occorre distinguere fra due funzioni nettamente diverse: una
-discemere, distinguere e attribuire, concettualmente o, anche
. genovesi, 2-6: si vuol distinguere il ricordarsi dalla memoria: perciocché il
vero e difficile, consiste proprio nel distinguere le tradizioni che si sono ossificate da
. distin guere). distinguere nuovamente o ulteriormente; ritornare a
, con valore iter., e da distinguere (v.).
riducibile: quella in cui si possono distinguere, con l'impiego di strumenti di
il luogo di osservare l'importanza di distinguere 1 princìpi degli anni olimpiadici da quello
rima. galileo, 5-170: questo distinguere 1 consigli è una nuova frase,
: hegel... non mancava di distinguere tutto il processo storico della filosofia dalla
quando si guardavano intorno e imparavano a distinguere l'una dall'altra le cose della
semilavorata in modo che nessun lettore possa distinguere le parti scritte da una mano o
, poco men che di bestie, per distinguere le piante utili a'loro malori.
luoghi più bassi e meno illuminati e distinguere li più sublimi e quelli di mezo
nel restauro di un dipinto, per distinguere le parti restaurate da quelle originali.
degli ulivi delle antiche coltivazioni fanno ben distinguere dove erano i poderi. manzoni,
.. ogni sforzo che si fa per distinguere le varie tinte le rimesta sempre più
. pagano, i-xxv: si conviene distinguere i dritti che riguardano l'intrinseche e
bocche. 13. disus. distinguere. km. zanotti, 1-5-209:
rucellai, 2-11-8-280: la maniera di distinguere totalmente tutte le operazioni l'una senza
. croce, ii-1-161: chi può distinguere, leggendo poeticamente la poesia, tra
, che vano è lo sperare di più distinguere i discendenti dell'una dai discendenti dell'
in tre gruppi. 6. distinguere concettualmente nell'ambito di una sistemazione teorica
ma per cagione della ripercussione non si sa distinguere il vero dagli apparenti. -rifrazione
degli uomini che è esperta abbastanza per distinguere a minuto tutti i vari ombreggiamenti de'
sua riprotestandosi ogni tratto di voler sempre distinguere l'opera 'degli accademici'?
, ii-84: bisogna... distinguere i paesi, ove il ripudio per causa
forza: senza bilanciare il merito o distinguere la ragione, fa credere anche le
. romagnosi, 4-642: qui conviene distinguere i danni che debbono ad ogni modo
d'alcuni concepimenti informi che non possono distinguere e rischiarare dentro di loro. montano,
la luce del mondo. -riuscire a distinguere. magalotti, 2-14: pioggerelle /
dica di venderne diece o venti, senza distinguere da qual parte, siché non si
430: come paesaggista monet si fa distinguere per una delicatezza di tocco tutta larticolare
, che agli inizi mal riuscivo a distinguere dal genere poemetto. calvino, 1-545
.. non hanno voluto né potuto distinguere, in ciò che passava sotto i
ha una diafanità cristallina, che lascia distinguere con tutta la precisione i vari colori
ultrasensibile al tocco senza peraltro riuscire a distinguere se a vacillare fosse il dente da
del numero de'veronesi m'induce a distinguere questi laceri e oscurissimi frammenti, che
è troppo sottile distinguere tra violenza in cui si realizza un'