]: ricogliendo il liquor che ne distilla con certe zucche, a modo che si
pianta. arici, 72: si distilla e fonde / fra il rigor de'metalli
monti, 17-498: l'umidor ne distilla, e l'adiposo / sacco le fibre
rose e gigli il ciel piove e distilla. leopardi, 32-262: mira dinanzi
piante] per lo caldo aprente poco distilla, e per la freddezza dell'aere
arbore e ricogliendo il liquore che ne distilla con certe zucche. marino, 7-121:
legato sotto il beccuccio del tamburlano quando distilla, fa il servizio. pirandello,
a cui gran copia / d'erudita efemeride distilla / volatile scienza entro a la mente
al varchi dico il vero, distilla il pianto dal capo. buonarroti il giovane
torto, donde esce il liquore che distilla. 9. archit. nel capitello
/ per l'occhio d'un canal distilla e tragge / lagrime inargentate e cristalline
s'adatta sopra le boccie, quando si distilla. 12. ant. capocchia
l'almo liquor, che 'l ciel distilla in terra. piovene, 5 * 577
/ mia visione, ed ancor mi distilla / nel core il dolce che nacque da
per la chinata del monte gli distilla umore, il quale molto richiede, e
per la chinata del monte gli distilla umore, il quale da esso ghiottamente bevuto
di cipresso / dica il pianto che distilla / l'una e l'altra mia
cui gran copia / d'erudita efemeride distilla / volatile scienza entro a la mente.
vivente aperta in esso / di cavernosa pomice distilla, / e forma un fonticel,
linfa. campailla, 7-26: pria distilla la flemma e di fervente, /
l'alma vite, onde ogni ben distilla, / gode in veder digrap- polata
che si distacca dai nervi, che si distilla dal sangue, che non si sa
dalle boccucce de'vasi rotti e lacerati distilla, come que'del dipsaco o labbro di
: per pianto la mia carne si distilla, / sì come al sol la neve
/ giù per le gote che '1 dolor distilla, / quando di gran dispetto in
la carne, a cagione che e'si distilla mediante il fuoco, esalando in vapore
meno voluminoso di quello con cui si distilla il carbon fossile, più semplice e di
in una ampolla di vetro, e distilla due volte o tre sopra la petrosezza.
, / mentre che giovinezza il fior distilla. -sciogliere, liquefare, stemperare
dolcemente / et or in tanto amaro lo distilla, / né sol d'una favilla
in duo vetri per noi chiude e distilla, / fabricati di pianto, i giorni
, non potendone più di gente che distilla romanzi da romanzi. b. croce
/ e con l'udir le parole distilla / dove te truovi, poi che
/ giù per le gote che 'l dolor distilla. bibbia volgar., vi-67:
lei mena i tuoi balli, a lei distilla / le tue dolci rugiade.
di qua e di là piove e distilla su diversi piani, avendo al destro lato
della sua tenda di seta violetta esso distilla qualche goccia di nettare che è il
/ lagrime l'altra che 'l dolor distilla, / per li occhi mei, del
/ ch'amor mi fece, che distilla foco, / io vi farei per dio
, dolce terilla, / odi ciò che distilla / arte d'ape dorata / in
germania il petto, / che ancor distilla, e 'l sangue suo diffonde; /
fragranza soave che la rosa diffonde e distilla dalle sue foglie vizze o invecchiate.
ma voi chi siete, a cui tanto distilla / quant'i'veggio dolor giù per
/ mia visione, ed ancor mi distilla / nel core il dolce che nacque da
2-962: da l'anelante / petto distilla un gelido sudore; / e tutto
alcuni grani della più eletta gomma che distilla dagli alberi di citerà, la quale alzandosi
, prorompe dai lati delle fasciature, distilla dai lini temperati. stuparich, 5-87:
rose / de le labbra al mio egon distilla amore. crudeli, xxii-200: ecco
/ sulle tremule note, / ci distilla ne! cuor nuovi piaceri. sbarbaro,
, si leva dalla materia che si distilla, ed ascende alla superior parte del detto
20-53: quell'umore, che geme e distilla perenne- mente nel granel dell'uva dalle
che sfavilla, / ed in foco si distilla. arici, i-89: per non
: per non visti / angusti seni si distilla e fonde / fra il rigor de'
il fonte che per gli occhi miei distilla, / pria che l'ardor che
sta nel cieco antro indi preme e distilla / con dolce mormorio l'onda tranquilla.
aperta in esso / di cavernosa pomice distilla, / e forma un fonticel, ch'
. / ciò che da lei sanza mezzo distilla / non ha poi fine, perché
quand'ella sigilla. buti, 3-235: distilla, cioè deriva, ed è produtto
/ per cui al mondo tanto ben distilla. s. caterina de'ricci,
/ donde l'ardente fiamma a noi distilla. d. battoli, 9-31-1-117: questa
cagione, tutta vien giù e si distilla dal capo, ripien di torbide fantasie.
che si distacca dai nervi, che si distilla dal sangue, che non si sa
: a pietro tutto il cuor se li distilla, / e per paura cominciò a
non posso narrare, si consuma e distilla la vita mia in questa dolce sposa
che rampilla / vedutol d'abbracciarlo si distilla. -sciogliersi in pianto.
4-14: per pianto la mia carne si distilla, / sì come al sole la
(femm. -trice). chi distilla, chi ottiene o produce per distillazione
/ mia visione, ed ancor mi distilla / nel core il dolce che nacque da
voi chi siete, a cui tanto distilla / quant'io veggio dolor giù per le
/ guarda pur cosa, che fuoco distilla. caro, 4-603: enea quantunque
nell'acqua che d'arancio il fior distilla, / dolci goccie odorose entro v'istilla
mano a mano [l'umido] distilla. trinci, 190: se per il
letteratura forse rimasti insuperati, il tommaseo distilla e organizza il linguaggio da servirgli alla
376: la gomma... che distilla dalla radice [dello tragacanta],
.. gran copia / d'erudita efemeride distilla / volatile scienza entro a la mente
soria da un certo tronco d'albero distilla un olio più grosso del mele,
nell'acqua, che d'arancio il fior distilla, / dolci goccie odorose entro v'
chi da i fior più scelti / distilla acque odorate? / chi da le poma
l'euforbio è un sugo, che distilla da un albero simile a una ferula.
in duo vetri per noi chiude e distilla, / fabricati di pianto, i giorni
-prorompe dai lati delle fasciature, distilla dai lini temperati. d'annunzio,
quando è dissoluto, e tu lo distilla per feltro:... poi lo
, pure con acqua chiara, e distilla per feltro, e dissecca. leonardo,
copioso il licore che giù se ne distilla. paoletti, 1-1-332: perché s'ha
letteratura forse rimasti insuperati, il tommaseo distilla e organizza il linguaggio da servirgli alla
i dotti, s'alcun dolce ne distilla. gelli, 15-69: sotto i varii
: liquore verde e focoso che si distilla in abruzzo a tocco casauria e si chiama
aperta in esso / di cavernosa pomice distilla, / e forma un fon- ticel
da i fior più scelti / distilla acque odorate? / chi da le poma
: chi da l'occhiaie vòte / tabe distilla, e chi tra ciglio e ciglio
ruvido tronco, un cristallino / umor distilla. tommaseo, 3-iii-178: ebbi lettere latine
... tutta vien giù e si distilla dal capo, ripien di torbide fantasie
: da'cui begrocchi e viso amor distilla / foco gelato e calda neve insieme.
posando in grembo a pasitea diletta / distilla il sonno i gelidi sopori. alfieri,
e in valle d'aosta) che si distilla da questa pianticella e da altre piante
. bartoli, 42-iv-n: [dalle giunture distilla] una pestilenza d'umor vischioso,
20-9: per la chinata del monte gli distilla umore, il quale, da esso
[dalla divina bontà] sanza mezzo distilla / non ha poi fine, perché non
e più limpido, con la resina che distilla dal larice, chiamata impropriamente termentina.
, / alla bocca d'intorno giù distilla. -rivolto, indirizzato.
, e da questo... si distilla un'olio nero come l'inchiostro.
, / ippomane, cioè, lento distilla / dall'inguine veneno. =
per altra chimica fattura egli ritrova e distilla... l'elisir di lunga vita
1-i-326: qual più dolce rugiada e mel distilla / da'bei colli fioriti, amica
fragranza soave che la rosa diffonde e distilla delle sue foglie vizze e invecchiate.
, 8-6-746: quinci lento veneno alfin distilla, / che ippòmane chiamò la prisca lingua
furore, / ippòmane cioè, lento distilla / dall'inguine veneno. tommaseo [
2-54: vernice. tolli cipresso e quello distilla, e abbi una boccia grande,
. bencivenni, 5-155: ultimamente distilla ne l'orecchio cosa che rinnova il
degli itterici, cioè gialli, si distilla, rimoverà da essi il citrin colore.
di lambiccare), agg. che distilla. - anche al figur.
ricettario fiorentino, ii-36: dal larice [distilla] la laricina, la quale è
più limpido, con la resina che distilla dal larice, chiamata impropriamente termentina.
,... dalle cui piaghe distilla sopra certe stoie che gli si adattano sotto
e a tempo in bianca forma si distilla. cavalca, 20-401: con grandi
appieno l'abbondanza delle lagrime che mi distilla dal cuore l'acerbità de'miei dolori,
, / alla bocca d'intorno giù distilla, / e gli occhi a fuoco son
manco valoroso. l'altro esce e distilla da sé, da e'capi intaccati,
per se istesso e con artificio di foco distilla olio medicinale, chiamato dagli persiani radinaca
la glandola che trovasi nel suo fiore distilla di continuo un liquore bruno melato avidamente
2-600: quinde poi [il sangue] distilla per la via de la natura,
aderenti al cinabro, dal quale si distilla mediante arrostimento; denso, di colore
che poi dalle fiondi con larga vena distilla. baldi, 64: di velen meschiato
pellegrine / del lucido oriente, ove distilla / mirra il suo pianto e nasce il
ancor per moccichino, / s'umor distilla. -tirare fuori il moccichino:
rinnovata, e che nei più nuovi distilla la sua preziosità nella retorica decadente e
e con quella grasseza che da esso distilla ti ungerai el luogo parietico.
pellegrine / del lucido oriente, ove distilla / mirra il suo pianto e nasce il
e si purghi l'umore che vi distilla. 3. tecn. piccolo
appieno l'abbondanza delle lagrime che mi distilla dal cuore l'acerbità de'miei dolori,
fondo della sua tenda di seta il fiore distilla il nettare, perfettamente inutile alla vita
cessa / mia visione, e ancor mi distilla / nel core il dolce che nacque
notte si empie. quando non si distilla e non s'accomoda...,
all'obo, albero indiano che distilla acqua in tempo di siccità '. rivolo
soria da un certo tronco d'albero distilla un olio più grosso del mele,
bianco, e detto aceto e sale distilla per limbicco: è migliore e più perfetto
1-26: sul bel pugliese clima / distilla d'ida i balsami, / nella campagna
abissinia di brace, perché la gomma che distilla da quest'albero non è velenosa come
è manco valoroso; l'altro esce e distilla da sé da'capi intaccati, ed
. cecchi, 5-337: il tommaseo distilla e organizza il linguaggio da servirgli alla
detto orina: e per gli arnioni distilla nella vesica e pel collo di quella
ma se è corrotta, urina non distilla. cassiano volgar., 1-107: ucciderò
pioggia / oscurato il ciel tutto si distilla. carducci, iii-3-323: la terra
dove si mette la materia che si distilla. 5. scaldino di
ch'arde e sfavilla / e nettare distilla, / trarrò sempre veneno, / onde
sotto il legno ch'ei folce / distilla il redentore in gocce rubre / un amaro
, / balsami cari, onde talor distilla / questa pianta celeste / qualora il
alquanto / nettar che 'l cielo in te distilla e piove, / vedrei l'aspre
lxxxviii-i-113: dentró si rode e fuor distilla / voci interrotte e, voltosi al pimaccio
pioggia / oscurato il ciel tutto si distilla, / e freme l'amo e poggia
pori minutissimi, per i quali limpidissima distilla l'acqua. dalla croce, iii-24:
dolori delle gotte. la ragia che distilla dal tronco si mette negli empiastri. dàssi
forza di lunghissimo e continuo fuoco si distilla un olio nero come l'inchiostro e
degenera primamente in recitativo; poi si distilla nei cantabili del melodrama. -originariamente
il negro umor che 'l corpo gli distilla, / manda fuor sagittando la scintilla /
cessa / mia visione, e ancor mi distilla 7 nel core il dolce che nacque
di maggio fino alla fine di giugno, distilla quel licore a terra; e perciò
ruscel, vicino al fonte / onde distilla umor, la sede agogna. cristoforo
che sfavilla / ed in foco si distilla. -molto caldo, bollente (
c. durante, 2-452: la terebentina distilla dal tronco [del terebinto] come
e gli occhi riardono per la lagrima che distilla. né è dubbio che il gelo
lessona, 1255: 'ricinooleico': distilla contemporaneamente all'acido ricinico, ma non
se per altra chimica fattura egli ritrova e distilla... l'elisir di lunga
acqua calda e quando è dissoluto e tu distilla per feltro e poi lo dissecca al
da capo pure con acqua chiara e distilla per feltro e dissecca. a. neri
degli itterici, cioè gialli, si distilla, rimoverà da essi il citrin colore.
eliso, / che nettare nell'anima distilla. -rifarsi percepibile alla vista.
. allora lascia in riposo; poscia distilla col feltro. a. boni, 776
impressa una negrezza dalla quale di continuo distilla una virulen- zia, e nella circonferenza
si comunica anche all'acqua che se ne distilla. = voce dotta, lat
con le gionture ben sigillate, e distilla come l'acqua forte dandoli nell'ultimo
sotto il legno ch'ei folce / distilla il redentore in gocce rubre / un
/ buli in quattro tanto acqua, poi distilla / come l'aceto, e queste
questo una lagrima gommosa e liquida che distilla d'uno albero. magalotti,
, 7-84: con olio sambucino o sansucino distilla nelle nan. landino [plinio]
vari prodotti solubili, e l'acido grasso distilla senza alterazione. -con riferimento
porcellini, cuoci con olio vergine e distilla ne l'orechia, et è provato
da le nubi / la gelosa giunon distilla in pioggia. de notari, 172
potersi direche quell'umore, che geme e distilla perennemente nel granel dell'uva dalle vene
giorno / bèesi liquida aurora e ne distilla / il sugo per le avide membra;
sciatica è una egritudine la quale si distilla in modo di gotta d'acqua nel
le soi ongne tanto di fuoco distilla ed estrae preziosissimi e saporitissimi li
spungnia intinta nell'acqua, per costringnimento sì distilla umiditadi al petto, faccendo tossa e
: voi chi siete, a cui tanto distilla / quant'i'veggio dolor giù per
da lei [la divina bontà] sanzamezzo distilla / non ha poi fine, perché non
che come sottoprodotto in molte lavorazioni (distilla zione dei carboni fossili,
: il fiele,... si distilla nelle orecchie sorde per risanarle. -sei
le specie delle ragie è quella che distilla dal larice, più umida della strobolina
, 2-32: onde avien che di lacrime distilla / senza nova cagion per gli occhi
dì nell'alcool, e quindi si distilla al solito a bagno maria.
entro il collo della storta quando si distilla il succino, è priva di odore,
da l'oc- chiaie vote / tabe distilla, e chi tra ciglio e ciglio /
, piovana e di mele che si distilla ea esponesi al sole durante la canicola
dittamo ideo, / da cui medico umor distilla ed esce. gemelli careri, 1-i-132
carne, a cagione ch'e'si distilla mediante il fuoco, esalando in vapore.
tragedia intitolata 'la morte d'adase stesso distilla dall'albero, se ne fa artificialmente della
chiamasi ancora tragacanta il liquore congelato che distilla dalla sua intaccata radice. domenichi [
è bianco, fonde a ioo°, distilla senza alterazione a 108°; è solubile nell'
/ ma se è corrotta, urina non distilla. libro dei sette savi, 13
mandarino. piovene, 5-421: si distilla a pescara, composto soprattutto di tre elementi
, 1418: 'gasogene': apparecchio dove si distilla un combustibile solido per estrame un combustibile
79: alle nove di mattina il mixer distilla l'ultima nota -dopo dieci ore di
usatoinprofumeria. –anche: ilprofumochese ne distilla, la fragranza che ne emana.