, un improvvisatore di distici, quando il distico mal riusciva. = voce dotta
sì l'uno che l'altro [distico greco ed italiano] li ho fatti
dietrovi inciso... un mio distico greco. monti, i-60: il
.). con valore d'aggettivo nel distico marchigiano citato da dante nel de vulgati
dietrovi inciso... un mio distico greco. manzoni, pr. sp.
: ridicolo in verità è però quel distico per tutti i conti. 12
,... componesse a tavola questo distico per dar soia al convitatore. p
, un epigramma di voltaire, un distico gelato di boileau... a
quei pionieri l'avevano sublimato nel diamanteo distico. diamandfero, agg. che contiene
di trimetri e dimetri iam- bici, distico che l'autore predilesse: dopo l'espressione
mano un bicchiere colmo, cantava il bel distico rituale che nei conviti della terra d'
metrica classica, era rappresentato dal distico elegiaco composto da un esametro e da
per l'ultima parte alternativa con questo distico. berni, 261: è scritto in
berni, 261: è scritto in un distico delli epigrammi greci, dove si fa
sopra chicchessia. alfieri, v-2-902: il distico è bello; l'ho inteso di
, ii-243: il franzese, o * distico 'è una sorte d'orzo di
di espianazione e di commento a un distico italiano. 2. che è
quella iniziale (o, anche, nel distico elegiaco, l'emistichio finale del pentametro
classica era caratterizzato dal metro (il distico formato da esametro e pentametro) più
caratteristica del metro (in quanto il distico elegiaco nella metrica accentuativa fu variamente imitato
componimento poetico). -verso elegiaco: distico formato dall'esametro e dal pentametro.
elegiaco. -per lo più sostant.: distico elegiaco; componimento poetico in forma di
concetto. bettinelli, i-25: se un distico, se un epigramma, od un'
viene dall'epi- grammatista accompagnato con questo distico. = cfr. fr. épigrammutiste
classiche, al secondo verso di un distico composto da un trimetro e da un
con il pentametro a formare il distico elegiaco, nell'elegia. -esametro datti
sapiente. bettinelli, i-26: se un distico, se un epigramma od un'elegia
cui la sentenza è chiusa da un distico elegiaco, da un esametro o da
i finimenti. 5. ant. distico retrogrado che si può leggere nei due
. tesauro, 2-16: il qual distico retrogrado, leggendosi ironicamente allo ingiù e
la mia fidanza inceppa. foscolo, distico inceppamento dell'arma, avrei potuto ammazzarlo xv-395
tesauro, 2-16: il qual distico retrogrado, leggendosi ironicamente allo ingiù e
. tesauro, 2-16: il qual distico retrogrado, leggendosi ironicamente allo ingiù e
il testo di latino e alterna un distico a un morso, distrattamente da uomo
s. maffei, 5-1-34: questo distico nel libretto intitolato 'dell'antica condi-
la somma numerica delle lettere del primo distico fosse uguale a quella del secondo.
grave e lagrimoso della voce portarono nell'ultimo distico l'ilarità al suo punto più clamoroso
, lmhriani, 4-299: l'ultimo distico diventa un logogrifo insolubile. carducci,
, se guiti da un distico finale a rima baciata, oppure
scodella il testo di latino e alterna un distico a un morso. moravia, ix-78
osservati due testi a penna senza quel distico. carducci, iii-14-50: in queste
due a rime oblique, una per ogni distico. un po'di tronco ci starebbe
disse il poggio fiorentino in quel suo bel distico che si fé nella sua morte.
, sf. bot. region. orzo distico (hordeum vulgare distichum).
fertili aristate; si distinguono le varietà distico [hordeum distichum), detto anche
, sf. bot. tose. orzo distico [hordeum vulgare distichum) ',
quartina ottonaria del romanzo spagnuolo ridotta a distico rimato. idem, iii-16-263: nell'
vincenzo monti. carducci, iii-23-221: il distico della sbornia l'ha egli parafrasato o
. 4. metr. il distico o il gruppo di distici che concludono
america; il penniseto violaceo e il penniseto distico sono comuni nell'africa centrale.
esametro con il quale si alterna nel distico elegiaco; e si dice pentametro eolico
è aperto. idem, 15-928: nel distico 'è l'amore... messaggera
cui specie hanno il fusto compresso, distico ed assai ramoso; e le ultime ramificazioni
cristallina come una polla. cantava un distico. -per estens. zampillo (di
per quanto vogliate mettere in postilla quel distico di marziale, egli è nel libro i4
in cui la rima è quadruplicata nel distico a la metà e a la fine di
carducci e dante, / e un distico pensar, pel digradante / colle nativo
perfetta. tesauro, 2-16: il qual distico retrogrado, leggendosi ironicamente allo ingiù e
endecasillabi ha quasi l'ondeggiante andare del distico. rientranza, sf. parte o
distici a rima alternata e di un distico a rima baciata, secondo lo schema
per 'ficus', facetamente nmorsicato con quel distico 'dicimus ficus quas scimus ab arbore nasci
: suol dirsi così a pistoia nel distico: il mio padrone è in villa /
quartine e due terzine, segue un distico a rima baciata o, anche,
, commiato. -nel sonetto ritornellato, distico conclusivo a rima baciata aggiunto allo schema
d'annunzio, iv-1-818: cantava un distico, e le compagne cantavano in coro un
quartina ottonaria del romanzo spagnolo ridotta a distico rimato. 2. ballata romantica
di ogni stanza riprende il primo del distico iniziale. tramater [s. v
guerrazzi, 2-665: menò rumore un certo distico latino che pronunziava arditamente questa sentenza:
, e la strofe saffica maggiore, distico costituito da un aristofa- nio e da
, fluida... cantava un distico; e le compagne cantavano in coro
scandèlla (scandèla), sf. orzo distico; orzola. palladio volgar.
quartina ottonaria del romanzo spagnolo ridotta a distico rimato. -sostant. goldoni
tesauro, 2-349: argutissimo fu il distico da'romani ingegni scoccato contra nerone.
sole, / date a 'l mio distico il mite fruscio e la pace / de
e, per estens., 'distico, strofe'(di origine indeur.)
.; può essere costituito da un distico a rima baciata, composto da endecasillabi
endecasillabi ha quasi l'ondeggiante andare del distico. -per introdurre una citazione o
scrittori che riportano questi canti, chiamando ora distico ora verso, quel che non è
g. contini, 22-106: il distico di 'octosyllabes'(riprodotto od ormeggiato anche
poema compose il seguente che ricorda un distico tibulliano. r dàlmata, agg.
avrete trovato vero e giusto il mio distico. = comp dal pref. in-