era nato..., e un disteso azzurro abbacinato che compendiava al suo ricordo
di abbancare), agg. disteso sul banco per la concia.
7. lasciato andare, caduto, disteso, rilasciato. della casa,
radice, però che il mal vechio poi disteso et abbarbicato sta con radici troppe grandi
manzini, 10-82: su un tavolino stava disteso il panno bianco da stiro. vi
vedere un levriero, che... disteso a corsa dietro una lepre..
sono levate, e andarono col collo disteso, e con accennamento d'occhi andarono
fiume / lago non fece mai tanto disteso. boccaccio, i-257: mo- stravasi
: io sono malissimo sodisfatto del mio disteso, né è possibile ch'io ci
accùbito, sm. stor. il giacere disteso appoggiandosi sul gomito (in particolare della
. collocato con cura, delicatamente; disteso placidamente, con abbandono. -anche
gli tagliò la lingua. / cadde disteso nella polve a terra, / e addentato
, son qui che tremo dal freddo, disteso sul mio giaciglio d'occasione. sbarbaro
un filo. comisso, 14-106: disteso sul suo letto guardando il fumo della
levriero... affilato, e disteso a corsa dietro una lepre. d'annunzio
di cadere [il gambero], disteso l'uno de'bracci, il maggiore,
aggiaccare), agg. sdraiato, disteso (con inerte abbandono).
. che ciascheduna delle parti facesse il disteso delle capitolazioni, le quali poi confrontandosi
7. ant. adagiato, disteso. berni, 9-34 (i-242)
mantello sopra quelli avesse disteso, e sopra uno umile agnello le
letto; coricato. - per estens. disteso. bandello, 1-14 (i-153)
allucinazione vide il corpo di sua madre disteso sulla tavola operatoria, i dottori in camice
4. disposto per lungo; sdraiato, disteso. faldella, iii-68: io [
pratolini, 8-61: conobbe napoli per disteso, ma nell'unica direzione che dalla
per la gran sala da ballo era stato disteso un tappeto quasi nuovo che ammorbidiva i
albergo e del signor oblia; / giace disteso, ed a l'intema arsura,
muri esterni. montale, 98: disteso sotto / due brandelli di crespo punteggiati
con gli ultimi di marzo le massaie han disteso all'aperto i bucati e per la
, i tram correvano. 2. disteso, spiegato. dante, par.
poi che vide / il suo corpo disteso, e 'l bianco volto, / e
. < £tuxcd|ì. oc 4 oggetto disteso '(deriv. da dtcxóco 4 distendo
osservato questo appannamento, o questo panno disteso dal nostro alitare sopra il terso cristallo,
: avevo visto un bambino morto, disteso nella piccola bara nel suo vestitino di tulle
, di appiastrare), agg. disteso, applicato a guisa d'impiastro.
parte d'una provincia, ne ha disteso in carta il disegno, appuntativi a
dell'aringo che nel mezzo, quando col disteso capo corre alla distesa. idem,
effetto... d'un arlecchino disteso malinconicamente ai piedi di romantici castelli in
e del signor oblia, / giace disteso, ed a l'interna arsura, /
): videro messer l'asino disteso su la sepoltura, con gli occhi
notte, il fontone pareva uno specchio disteso sotto la luna. attorno, le crete
veduto in corpo par nero, benché disteso e assottigliato rischiari. fagiuoli, 3-2-285
il formato degli atlanti (a foglio disteso). leopardi, 264: un
, il leone, o il toro, disteso sull'erbetta giuocherella fanciullo con gl'insetti
umiliato; soprafbardi, 6-41: rimase disteso per parecchi giorni, vagafatto, vinto
anno avanti! pratolini, 9-90: disteso sul letto rileggeva il provvedimento che gli
[s. v.]: era disteso, diaccio marmato e bianco da far
lineamenti contratti. slataper, 1-37: disteso per terra, con gli occhi semiaperti
; e quando il filo si era ben disteso, quando il sughero indicatore si era
: la lanterna pendente dal braccio disteso lungo il fianco, lasciava in ombra
erano. d'annunzio, iv-2-314: quasi disteso sotto la panca, agitando di tratto
, 11-66: un bambino morto, disteso nella piccola bara nel suo vestitino di
meridionale e del pacifico meridionale). disteso. = voce indigena. -per
: altri, col corpo giù basso disteso / solcando il polver con forza del petto
ho torto di passare la mia giornata disteso su un sofà, senza battere una
. ojetti, ii-464: il volto disteso in beatitudine, simile affatto ai poeti
befanìa; però, se non sarò così disteso, come vorreste, arete pazienza.
, non conviene ch'elli sia troppo disteso; ma convieni ch'elli si riposi
sangue che i miei occhi scorgono sul disteso biancore di quei crisantemi anche quando si
a lui stesso parea un bigolone, disteso il braccio per lo letto verso lui,
suo dintorno, tutto in piana terra disteso... egli, quanto alla forma
anelli e le boccole, dopo d'aver disteso a terra il suo tappetino cremisi,
terra, nella posizione di chi sta disteso sul ventre; prono. -anche:
per terra. settembrini, 1-330: ora disteso boccone a terra, ora dietro un
un libretto una paginetta velina, e, disteso che ebbe in seno alla carta un
il terzo nel scudo porta un fanciullo ignudo disteso sul verde prato, e che appoggia
, / poi che si vede pallido e disteso, / la giovinetta, e freddo
vista d'avere paura di cadere, disteso l'uno de'bracci, il maggiore,
che si posa solamente / quando sono disteso sul divano. bocchelli, 1-iii-698:
98: a quel rezzo anche se disteso sotto / due brandelli di crespo punteggiati
. d'annunzio, v-1-733: sono disteso nell'erba del prato breve, che è
, bucava l'aria con l'indice disteso come per trapassare da parte a parte
. pavese, 24: il marito è disteso / in un campo, col cranio
che mi sfiorasse le palpebre. stavo disteso sul letto, con gli occhi socchiusi,
viviani, vi-272: questo medesimo trilineo disteso bcd vi servirà come di calibra per
grande in un grande velario / di diamanti disteso sul crepuscolo. = voce
sulle slitte le loro merci, hanno disteso i loro traffichi nel baltico, nell'oceano
paese aperto, dall'orizzonte ampio e disteso (contrapposto al chiuso paesaggio della città
era quieto; su le spiagge era disteso un silenzio d'oro. i cani correvano
uso di starvi seduto e di porvisi disteso anche per dormire. questa appellazione è
cancello. 4. ant. disteso a forma di cancello o di croce
. dall'altra, un canto disteso di grilli. montale, 15: il
d. bartoli, 33-268: va su disteso [il fondo della caverna],
: lo videro arrivare in tal modo, disteso sulla scala, e colla faccia bianca
cabina della macchina. poi mi sentii disteso sul soffitto dell'auto, che s'era
boccaccio, vii-256: vide quel cavriol morto disteso / il leoncello nella fossa stare
, saltò giù dalla tavola dove stava disteso e principiò a fare mille sgambetti e
e il corpo dell'assassino stracciato e disteso lì sotto, sul lastrico. palazzeschi
sulle slitte le loro merci, hanno disteso i loro traffici nel baltico, nell'oceano
riscontri che ve ne sono, essersi disteso dentro al suddetto tempo a quasi due miglia
viani, 10-57: una gran croce avevan disteso sul gran cimitero senza croci e la
sulle ginocchia; il braccio allora sarebbe disteso e la mano avrebbe un certo che di
mio vicino, il generale: sembra disteso sulla bara, l'ultimo resto di
d'annunzio, iv-2-55: egli era disteso a prora, sopra un mucchio di cordami
già registrata nel mio archivio, e disteso un chirografo al mio erede, nel
con quel lor fondo tutto piano e disteso, sopra ima tavola. baretti,
altro mattone, si mette il loto disteso; e dipoi si mette i pez-
[stelle] che seguivo da bambino / disteso sui ciottoli del plàtani / sillabando al
, 40-36 (iii-300): né fu disteso in su la prora appena, /
annunzio, iv-2-314: ciàvola, quasi disteso sotto la panca, agitando di tratto in
fruttifero nudo, lo stipite sterile, disteso, angolato, co'verticilli a poche
non può] star la notte colcato e disteso nel letto. d'annunzio, ii-91
di latte il biondo crine / avea disteso, e d'oro un lento nastro /
egli per la larghezza del ventre è posto disteso infino al lato manco. leonardo,
conquiste fatte dalle loro armi, hanno disteso i loro traffichi e la loro potenza
mummia... smunto allampanato e disteso con un certo colorito di crosta
. d. bartoli, 35-5: tener disteso il braccio, la mano, il
poco, immantenente, sanza dimoro, tanto disteso in terra atalante, e continuata per
.. gittavasi a passar la notte disteso sopra il nudo terreno. algarotti, 3-371
in modo che vengano a formare il disteso dell'opera che si dee stampare.
30 lo trovo [il passerotto] disteso non lontano dalla soglia: lo bacio,
: di ciò avremo a ragionar più al disteso nel libro seguente, colà ove condurremo
, 7-i-146: la misura del braccio disteso non confà con la misura del braccio
conquiste fatte dalle loro armi, hanno disteso i loro traffichi e la loro potenza in
cortile, il caporale di giornata lo trovava disteso in branda, che pareva assaporasse la
', o sia tisichezza, e disteso dal cocchi. questo consulto è seguito
spero'. c. gozzi, i-184: disteso esangue nel letto, facendomi recare,
l'arno vi scorre nel suo letto più disteso, vi trova la curva dolce,
. algarotti, 1-6: ho brevemente disteso la somma degli argomenti che soglionsi da
di vernice. serao, i-874: disteso nella poltroncina con una gamba accavalcata
veramente mortificato, o signori: io giaccio disteso e voi state in piedi; io
il letto, con un sol pendio disteso in retta linea, e tale sempre se
. e letter. corcato). disteso (sul letto, al suolo).
le pareva che quel corpo lungo e disteso sulle ginocchia della madre, colle costole
che veduto in corpo par nero, benché disteso e assottigliato rischiari. campana, 82
oro o seta, che viene disteso sull'altare al principio della messa per
: essendo ancora il braccio di dio disteso sopra i peccatori non corretti né ammendati.
. d'annunzio, iv-2-314: quasi disteso sotto la panca, agitando di tratto
; come in cielo tutto quanto sereno e disteso, un sottil corrugarsi di nuvoletta,
. forteguerri, 4-9: lo trovaron disteso in su l'arena / con poca
lo videro arrivare in tal modo, disteso sulla scala, e colla faccia bianca,
le pareva che quel corpo lungo e disteso sulle ginocchia della madre, colle costole nere
cabina della macchina. poi mi sentii disteso sul soffitto dell'auto, che s'era
pavese, 24: il marito è disteso / in un campo, col cranio spaccato
d'annunzio, iv-2-55: egli era disteso a prora, sopra un mucchio di
in un grande velario / di diamanti disteso sul crepuscolo. cardarelli, 372:
avesse il velo. montale, 98: disteso sotto / due brandelli di crespo punteggiati
di latte il biondo crine / avea disteso, e d'oro un lento nastro /
. bellini, 5-173: il braccio poi disteso come a crocifisso, egli è il
sparutello, secco, smunto allampanato e disteso, con un certo colorito di crosta di
modo. boiardo, 1-1-65: disteso era quel duca in sul sab
2-7-23: e già per terra avea disteso avino, / ferito crudelmente nella faccia.
: ei giacque / lungo a terra disteso innanzi al cocchio, / e digrignava
senza vedere nulla. montale, 98: disteso sotto / due brandelli di crespo punteggiati
, da peduccio a peduccio delle volte disteso, reggeva i leggiadri coiami d'oro
regina. -cuore aperto: sereno, disteso, disposto alla simpatia, all'affetto
e ora propinquo alla morte, già disteso per terra si giace sotto il letto,
amo vi scorre nel suo letto più disteso, vi trova la curva dolce,
finalmente pregò agnese ch'ella raccontasse per disteso tutta la sua storia, promettendo di soddisfarla
confondeva con la tavola su cui era disteso, ma le mani guantate di rosso e
somministrato (un rimedio); applicato, disteso, cosparso (un liquido, una
che sono al presente, tutta al disteso la lor vita, qual si vedrà da
annunzio, v-2-473: ma il decapitato disteso nella bara non era se non un falso
toglie qualche memorabile esempio? aulo cecina disteso rovescione sulla porta decumana del campo, ad
suol [il germe del riso] disteso e fiacco, / o mal fermo sul
un bel giovinotto, affatto nudo, disteso sopra uno strato di grossi dentici, il
era lì vicina, desiderò di trovarsi già disteso, in pigiama, a bocca fresca
19-407: denudato in terra si stava disteso, e il suo figliuolo si fece beffe
fusto depresso *: quello che sta disteso parallelamente sulla terra. 4.
più squisita di tutte circa la correzione del disteso... i deputati che vi
su deschetto adorno / tutto in ordin disteso. gemelli careri, 1-iv-24: uscito in
fiume / lago non fece mai tanto disteso. boccaccio, i-453: fece inghirlandare
305: è giù che dorme disteso sopra ima panca, che non lo
al torricelli per fare quel più ampio disteso in dialogo, che si è veduto:
., vii-500: tu se'cherubino disteso e difendente e puosi te nel monte
o diffusamente o particolarmente... disteso mi fussi, sappia, che per
venuti, / gaddo mi si gettò disteso a'piedi, / dicendo: «
un velo d'argento / l'oro disteso ai digradanti clivi. vittorini, 4-379:
: ei giacque / lungo a terra disteso innanzi al cocchio, / e digrignava i
dall'umidità, si perdono nel rumore disteso della pioggia. landolfi, 7-63: era
turchese. 5. largo, disteso. dante, lnf., 14-29
; il nostro cuore è dilatato e disteso a voi. abate isaac volgar.
superi, dilungatìssimo). allungato, disteso. - anche al figur.
3. lungamente, diffusamente, per disteso. p. f. giambullari,
trasformato in sasso, tenendo il dito disteso in gesto di dimostrante. magalotti,
, 3-4-284: l'oggetto veduto, essendo disteso per linea retta e costituito fuori della
suo dintorno, tutto in piana terra disteso. foscolo, xv-77: io intanto godo
bartoli, 15-2-26: tratto fuori, e disteso in su la riva, non v'
altro. -in diretto: per disteso, distesamente. regola di s.
già ne ho scritto in altri libri al disteso, come ancora, perché non m'
donna: a far che anch'io disteso / qui resti, d'uopo fia che
, 888: il ramarro giace là disteso nella terra sconvolta, e già le
licheni caratteristici per l'imenio scoperto, disteso alla superficie del tallo, a forma
passiamo al cantare figurato, e dal parlare disteso e serrato... al parlare
lo spiazzo del colle dove mi smarrivo disteso. moravia, viii-168: si guardava
e di insoddisfazione; rendere tranquillo e disteso. bresciani, 1-ii-566: la vita
sulle ginocchia; il braccio allora sarebbe disteso e la mano avrebbe un certo che
'tutto contemplato e previsto nel sonetto disteso -dimostra una cosa sola: che né
agg. aperto, spianato, disteso (in modo da far scom
succintamente le veste. -pronunciato per disteso. g. capponi, i-303:
. pratolini, 1-192: guardava bob disteso supino, scoperto, e fremeva,
amai / al quale ha or ciascun disteso l'arco. i. cecchi, ix-183
viene. panzini, i-429: avevano disteso la capparella sopra il letto perché dal
materne / avessi io pur fervido il voi disteso. niccolini, 1-3-8: invan gli
: il corpo tuo, lo quale fu disteso nel legno della croce, levi a
1 -77: e1 suo padiglione fu disteso in su la fiumana, allato a una
di loda e d'ammirazione l'aver disteso e accresciuto i confini della lingua latina
conquiste fatte dalle loro armi, hanno disteso i loro traffichi e la loro potenza
e di mie laude assai ti se'disteso. boccaccio, dee., 2-9 (
son volto a filosofare, ed ho disteso minutissimamente l'allegoria non d'una parte
: ma già il notaio, / disteso l'atto, / si rizza e al
ungaretti, i-54: stamani mi sono disteso / in un'urna d'acqua / e
distendìbile, agg. che può essere disteso. magalotti, 19-50: forata canna
distesa. = deriv. da disteso. si noti che l'impiego più antico
ponte. = comp. di disteso. distéso (part. pass,
enfiata la vescica, o vero lo disteso cuoio della capra. boiardo, 2-30-58:
stelle, ha un suo volto sereno e disteso, l'uomo contento della sua giornata
soffice si tramutò in un senso mirabilmente disteso e leggiero di delizia. alvaro,
vuol male; tenere ondate rotolano sul cuore disteso, lo invadono, lo coprono.
prima ti conviene mettere il telaio bene disteso e chiavare prima e'diritti delle cuciture.
come / peplo, cui donna abbandonò disteso / ad inasprire sopra aereo picco.
in mezzo ai giornali, l'impermeabile disteso, e quel mattino la stanza era molto
, iv-2-660: cessava allora il silenzio disteso, come una cortina sacra, sul poema
però che nella mano forte e collo braccio disteso e collo furore sparto io regno sopra
; fatto cadere, abbattuto. -lungo disteso: sdraiato in tutta la sua lunghezza
fiorio piangendo dolorosamente queste parole diceva, disteso sopra il suo letto. sannazaro,
che dorme in quella valle, / disteso in terra faticoso e lasso. ariosto,
il cavallo] del re saracin restò disteso / adosso al suo signor con tutto
era in iacere / nudo, lungo disteso; e 'l suo diletto / era non
fido cane,... / giace disteso ed a l'interna arsura / sempre
dunque gittato in su l'erba e tutto disteso all'ombra un fanciullo. foscolo,
mi trovo bene soltanto a letto lungo disteso ben coperto. verga, ii-13: al
ii-13: al vedere il babbo lungo disteso nell'aia, che si teneva il ginocchio
1-71: fa finta di dormire, disteso sul materasso, con solo i calzoni
/ poi che si vede pallido e disteso, / la giovanetta, e freddo
che nasce il cocomero di smisurata lunghezza disteso. acciainoli, 1-2-187: era il
1-2-187: era il fosso... disteso per la pianura, e lungo circa
di vegliar, col muso / dormian disteso su le lunghe zampe. bocchelli,
oro il grano ancora in piedi o già disteso in mannelli. 6.
cerri e d'abeti uno folto bosco e disteso infino alla sommità del monte. g
della montagna muta e pericolosa, è disteso partinico sulla feconda pianura. pavese,
talino mi portò sul mercato, che era disteso davanti ai portici. -schierato
sopra la ripa del fiume asopo, sì disteso per la moltitudine di gente, che
loro esercito, e il resto è disteso alle stanze. -teso, proteso
, eretto. tasso, 19-12: disteso ed eretto il fero argante. galileo,
l'altro mattone, si mette il loto disteso. boccalini, i-12: [il
] dalle penne dei letterati scrittori virtuosamente disteso nelle carte, serve per imbalsamar e
tutto ugualmente messo ad oro macinato e disteso. -foderato, guarnito. soderini
scuro, con ricamo attorno, sotto disteso di broccato in due peli ricchissimo, con
combattimento / tra li greci e'troiani assai disteso / fatto,... /
lo accolse, compatendo a'travagli di sì disteso cammino. sbarbaro, 1-274: non
gentile premura; e più m'angustiava il disteso silenzio, quasi domanda che attendesse risposta
, secco, smunto, allampanato e disteso con un certo colorito di crosta di
fiume / lago non fece mai tanto disteso. cassiano volgar., ii-6 (21
muggito. montale, 1-57: gloria del disteso mezzogiorno / quand'ombra non rendono gli
acqua, / quando il mare svanisce, disteso. -spiegato in note lunghe,
d'alcun poemetto favoloso già da me disteso in sonetti. segneri, 3-103:
annunzio, v-1-1125: questo documento, disteso in termini che non potrebbero essere tollerati
più sono brievi; ma nel favellare disteso e continuato: il quale vuole essere ordi
fune, / il fatto confessò chiaro e disteso. cesarotti, ii-119: [omero
, ma lo fa con uno stile così disteso ed unito, che fa pochissimo effetto
in principio la novella era un racconto disteso coi nessi voluti dalla ragione e terminava
fratello, non era di tanta gentilezza disteso, ma la sua forma tra lunghezza
sofferire potè per la fedita, con disteso camminare al mare ne'liguri ingauni pervenne.
insegne in verso la lombardia, a disteso galoppo presono il cammino. berni,
: vanne al porto con passo disteso. 15. continuato, ininterrotto
il vecchio teodoro perché mi vedeva molto disteso ne'servigi e dell'orazione negligente.
per volta, halli, 5-109: disteso / sorse a l'ora un bisbiglio,
dall'umidità, si perdono nel rumore disteso della pioggia. 16. filos
corpo sia una indefinita virtù di mantenerlo disteso, la quale a cose distese,
l'altra intelligente. -sillogismo disteso: che si svolge per tutte le
. 18. gramm. dittongo disteso: le cui vocali si pronunciano in
vasari, iv-9: principiò il presente disteso, contenente la storia di esse ed
primo segretario, / per far loro un disteso di quel tanto / dovevan dire al
qui bisogna imbrattar parecchie carte / che un disteso cotal vuol esser lungo, / cioè
terra smisurato alunno, / che tien disteso di campagna quanto / un giogo in
e su per esse, e nel disteso delle pianure, città e castella,
, xi-9: né per tutto il disteso del libro, comeché manchino infinite cose,
spagna, 16-3: con sansonetto al palagio disteso / fu 'l conte orlando, quel
/ ed a parise se ne vien disteso. caro, 15-iii-67: se non farò
caro, 15-iii-67: se non farò così disteso, come vorreste, arete pazienza.
. 21. locuz. -a disteso, al disteso: diffusa- mente,
21. locuz. -a disteso, al disteso: diffusa- mente, in modo esauriente
già ne ho scritto in altri libri al disteso, come ancora perché non m'entra
il piacer si abbia di vedere a disteso, o sia ne'romani scrittori, o
avea girato sopra loro, ma era al disteso fuggito con diciannove galee. d.
fuor del sepolcro, e via correndo al disteso, si gittò a prostendersi a'suoi
a'suoi piedi. -a soldo disteso: agli ordini del capitano generale o
che allora era con noi a soldo disteso con secento lance. lettere e istruzioni
, e rimasi pigliare le galea a soldo disteso. -per disteso, in disteso:
le galea a soldo disteso. -per disteso, in disteso: ampiamente, compiutamente,
soldo disteso. -per disteso, in disteso: ampiamente, compiutamente, per intero
stimato fuor di proposito il porla qui per disteso, per far cosa grata a chi
forteguerri, 19-50: qui narrava tutta per disteso / l'inimicizia. rovani, ii-96
congregazione, perché, col conoscere per disteso i piani degli avversari, egli avrebbe
della bellezza femminile per incidenza o in disteso, pudicamente o in uno stile ardito e
, agg. tirato, stirato, disteso. garzoni, 1-903: si
in una direzione, stirato, disteso con violenza; tratto a forza
corpo sia una indefinita virtù di mantenerlo disteso, la quale a cose distese,
d'alcun poemetto favoloso già da me disteso in sonetti..., non
ricetto, i entro cui tanto sol disteso e raro / tengasi il chiuso gran,
il consiglio sedeva nella camera del depretis disteso sul letto per la gotta con un arcuccio
pensieri ben legati, e il tutto disteso con impareggiabile vivezza poetica, nobiltà di
, viii-305: è giù che dorme disteso sopra una panca, che non lo
pareva un immenso drappo scuro, mal disteso a piè delle limpide stelle ignude.
tua povera maria è morta. m'hanno disteso sul cataletto, m'hanno coperto del
il naso mentre parlava con l'indice disteso della mano dritta, ad ogni fin
, 12-i-309: vi mandai pur il conto disteso di man di jacomo, del primo
somiglia / sull'immon- dizie della via disteso, / da qual ritragge con ribrezzo il
. e letter. pieno d'aria; disteso dalla ne fraudi e inganni ¦ quando
laceventare enfiata la vescica o vero lo disteso cuoio della rata, livida e enfiata
cavalcanti, 2-26: essendo questo parlare disteso e il più delle volte lungo, e
, 1-25: sopra i capitelli è disteso l'epistilio, o sia l'architrave,
fatto dal piano del nostro equinoziale terrestre disteso fin là in cielo. manfredi,
cantari cavallereschi, 191: cadde il pagano disteso in sull'erba / per la gran
, 152: veggendo alcuno frate costui disteso in su l'erbaio, e non conoscendolo
morbidissima. d'annunzio, 1-8: io disteso su l'erbetta molle / mille volte
». tasso, 19-12: ma disteso ed eretto il fero argante / dimostra
12-198: ti farei vedere il superbo encelado disteso sotto la gran trinacria eruttar foco per
), agg. ant. disteso, allungato. tassoni, ii-2-74
più sono brievi; ma nel favellare disteso e continuato: il quale vuole essere
corpo sia una indefinita virtù di mantenerlo disteso, la quale a cose distese,
venuti, / gaddo mi si gittò disteso a'piedi, / dicendo: 'padre
sovra le mense. 4. disteso, proteso, allungato. -anche al
guerra. 8. ant. disteso, allargato; teso, proteso.
, xi-14: che gli estratti fossero per disteso copiati può anche argomentarsi considerando che a
. montale, 1-57: gloria del disteso mezzogiorno / quand'ombra non rendono gli
iv-2-1240: il cane era ancóra là disteso, come aspettando il perdono d'un
con tre spanne di falpalà, era disteso sopra la sbarra innanzi a una porta
confondeva con la tavola su cui era disteso, ma le mani guantate di rosso
doveva porsi nel momento in cui m'ero disteso sulla spiaggetta sotterranea, mi appariva quasi
perfezione: e fece come il fanciullo è disteso in terra, e la madre e
volto enfiato e livido, lo acconciarono disteso sopra una tavola nel mezzo del terreno.
di cristo, ma ben presto aveva disteso l'altra a ricercare tra le rovine
/ ed io, ne l'umbra tua disteso in terra, / non prendo posa
uom che dorme in quella valle, / disteso in terra e fatigoso e lasso.
tornito;... di garrese disteso e diritto che mostri il dipartimento della
piano e fello. boiardo, 1-1-65: disteso era quel duca in sul sabbione,
al cantare figurato, e dal parlare disteso e serrato... al parlare discreto
la moltitudine, approvando insieme col braccio disteso il detto suo. -eccessivamente,
viva, o in dì festevoli / disteso in un prato remoto / il tuo vecchio
fiume / lago non fece mai tanto disteso. simintendi, 1-51: la casa regale
della bellezza femminile per incidenza o in disteso, pudicamente o in uno stile ardito
il fianco. forteguerri, 20-70: disteso pel bosco e ruminante / stavasi il
, questo cade di fianco, morto disteso, e dalla bocca gli esce un fiotto
-sul fianco, sui fianchi: disteso su un lato del corpo.
trema. d'annunzio, i-264: io disteso nel fieno... /.
-frammento filiforme. pea, 7-109: disteso che ebbe in seno alla carta un
da una uguale distanza il morto mitrato, disteso in pace sul suo sarcofago. soffici
gli occhi. rentine si sia troppo disteso in narrare quelle seguite fiorentini, sm
. serao, i-604: giaceva lungo disteso, quindici passi lontano dal por- toncino
anelli e le boccole, dopo aver disteso a terra il suo tappetino cremisi, in
3. lungo e morbido, sciolto, disteso (la barba » la chioma)
spada, / come un che sottil crosta disteso, da cellule in numerose serie o nelha
. d'annunzio, i-264: io disteso nel fieno... /..
, come nella parmelia circinata; fogliaceo, disteso in forma di foglia o di fronda
e collata, che si applica ben disteso sul cilindro della macchina oppure sul timpano
seduta su l'orlo della barca, lui disteso su le tavole del fondo, a'
penuria avea l'unghero campo, / disteso il voi sino a gli adriaci liti
tozzetti, 123- 128: il rozzo disteso e la formazione de'caratteri con molte
lo suo corpo sopra la terra disteso,... forza e vigore interamente
dall'umidità, si perdono nel rumore disteso della pioggia. 3. per
, ii-n-98: saul in terra morto andò disteso, / portando la soma alta e
soffice si tramutò in un senso mirabilmente disteso e leggiero di delizia. pavese, 124
, 1-109: desiderò di trovarsi già disteso, in pigiama, a bocca fresca di
32. marin. gagliardo e disteso, che permette però di portare i
fresco. vento gagliardetto, regolare, disteso, ma non forte. dicesi * fresco
fresco ', quel vento gagliardetto e disteso che ti favorisce. * gran fresco '
, si fa cascare in un fogliaccio disteso sul pavimento. 2. agric
dei capi d'opera che citò per disteso. 4. tormentare, affliggere
, 1-164: basta che il libro sia disteso in 4 aurea favella vale a dire
della vita fuggita, ma pallido e disteso: e le pareva sogno. rovani,
fulge. d'annunzio, 1-8: io disteso su l'erbetta molle / mille volte
pigliava una fumana furiosa, or lungo disteso su 'n prato, quando la spossatezza vincea
fune, / il fatto confessò chiaro e disteso. botta, 4-71: furono dati
: a quell'ora rodion doveva essere disteso, col collo rotto, sopra una panca
portamento fiero, istinto battagliero, canto disteso caratteristico; è generalmente poligamo. -per
galoppo, a gran galoppo, a disteso galoppo, di galoppo, di gran galoppo
insegne in verso la lombardia, a disteso galoppo presono il cammino. da porto,
garese non solo acuto, ma quasi disteso e diritto. carena, 2-317:
torso;... di garrese disteso e diritto che mostri il dipartimento della
una gran tavola avente in piana veduta disteso tutto il globo della terra e del
blocco erratico della mia genialità nel grigiume disteso della inutile accademia. bocchelli, 11-73
del giorno solenne, si gettò lungo disteso sui gradini di questo altare e gridò
. dalle penne dei letterati scrittori virtuosamente disteso nelle carte, serve per imbalsamar e render
per essa? moravia, xi-207: disteso bocconi nella mota, per un poco
venuti, / gaddo mi si gittò disteso a'piedi, / dicendo: «
gettato in su l'erba e tutto disteso all'ombra, un fanciullo. arici,
). dial. ant. stare disteso, sdraiato; rimanere in risposo,
, 1-16: alla sera m'addormentavo disteso sul letto, mentre ancora mamma mi
rimane col corpo fermo e immobile, disteso o sdraiato (per lo più a
2. caduto esanime al suolo; disteso a terra privo di vita; composto
6. per estens. situato, disteso (un luogo). -anche:
rimanere fermo e immobile, col corpo disteso o sdraiato (per lo più a
-giacere supino o rovescio: stare disteso sul dorso (in contrapposizione a giacere
voce semidotta, lat. jacère * star disteso, riposare '. cfr. arila
). che sta a giacere, disteso, sdraiato, coricato. salvini,
sf. il giacere; modo di stare disteso, sdraiato, coricato, appoggiato.
), agg. che staoè stato disteso, coricato, sdraiato. - anche al
goldoni, vii-314: ha il ginocchio disteso; e non difetta / né di ciccia
terra smisurato alunno, / che tien disteso di campagna quanto / un giogo in nove
pensieri ben legati, e il tutto disteso con impareggiabile vivezza poetica, nobiltà di
. montale, 1-57: gloria del disteso mezzogiorno / quand'ombra non rendono gli
occhi confitti in un giovane da lontano disteso. manzoni, pr. sp.
iii-57: veggo un infelice a terra disteso..., col sangue che gli
e la mesta armonia che per disteso i piani degli avversari, egli avrebbe potuto
che la mogliera del portinaio vi avesse disteso ad asciugare. manzini, 14-116:
non ancora gramolato, il quale ella avea disteso sopra 'l tetto. bocchelli, 2-v-74
cennini, 95: possi granare a disteso... e possi granare a
ordinarie; espanso. -lungo, disteso (un sospiro, un palpito, il
, con grande fortezza e in braccio disteso. boccaccio, dee., 2-4 (
iv-166: vedevo... il disteso splendore delle messi granite. -per
pino / suole a terra cader bello e disteso. monti, 23-149: per distorti
guaime. d'annunzio, v-1-733: sono disteso nell'erba del prato breve, che
artificio si è appena spento sul corpo disteso della città. 2. agg
13. tappeto stretto e lungo disteso lungo corridoi o navate di chiese o
percorsi più frequenti (e viene anche disteso, all'arrivo di un personaggio importante
ad uno legno e... così disteso il lasciate stare sopra i gusci.
voce dotta, lat. jacère 4 star disteso, riposare '. iacére2,
anelli e le boccole, dopo d'aver disteso a terra il suo tappetino cremisi,
dottore. 5. ant. disteso a forma di braccio (un ramo;
tenda, e chi più saggio / dorme disteso sulla pancia al paggio. bocchelli,
lettere familiari vergano sulla carta a corso disteso di penna i loro concetti, dipingono
7-88-30: per il registro o disteso di qualunque atto d'immissione in possesso
5. ipp. ant. puntato, disteso fortemente (l'estremità anteriore del cavallo
, 323: freddo è il vecchio e disteso, e la novella / al nipote
come / peplo, cui donna abbandonò disteso / ad inasprire sopra aereo picco.
: in terra anch'egli si trovò disteso: / o che per la gran furia
rosso... faceva allegria, disteso nel campo come una festosa coperta fiammante
papini, 40-20: ecco là un serpente disteso al sole, come un canapo di
assai somigliante, ma troppo più largamente disteso; cioè l'incivilimento delle nazioni selvagge,
piega e si rompe che quando è disteso orizzontalmente. s. maffei, 5-5-242
640: bucava l'aria con l'indice disteso nell'ìntimo suo mai non avea
(ii-740): trovarono il santo duca disteso su la ignuda terra, con le
colletta, iv-130: il re stava disteso sul letto per infermità o infingimento.
1-220: un firmamento di luce rosea, disteso su la terra oscura, più infinito
6. fare apparire sereno, disteso, illuminare (il viso).
d. bartoli, 7-4-169: ben al disteso e minuta, non solamente intera,
g. gozzi, 3-1-213: egli ha disteso l'ampio mare, innalzati gli altissimi
', de la qual el mosso è disteso in modo de un piccolo calice,
i-2-425: non si tratta d'apprendere per disteso e per minuto quelle scienze, ma
i due fanciulli. comisso, vi-206: disteso per terra su di un materasso,
io non mi son nel dir molto disteso / per riferirti a bocca la mia intenza
. d'annunzio, ii-776: sòpravi disteso avea l'omento, / la grassa rete
cane..., / giace disteso ed a l'interna arsura / sempre anelando
portavano il collo intirizzato e 'l muso disteso. redi, 16-iii-74: allungò [il
. e. gadda, 279: avevano disteso l'inanimato sopra il divano, con
aver io posposto il ragionar periodico al disteso, l'intrecciato allo sciolto e discatenato
l'aver io posposto il ragionar periodico al disteso, l'intrecciato allo sciolto e discatenato
ogni altro vizio detestava il giuoco troppo disteso, con impoverimento delle case, con
215: allora ne fu disteso per man di notaro l'inventario, con
tornavano invogliati d'udirsene al ragionar più disteso e sovente. cialdini, lx-1-144:
d'acqua. bernari, 4-108: stava disteso su di una scala a pioli,
angiolini, 114: stetti circa due ore disteso sull'erba in una piccola eminenza allato
le labbia porti / in striscie minaccevoli disteso, / dice che forte nato sei
ispandoiante, agg. ant. aperto, disteso. andrea da barberino, 1-254
, secondo che tra'morti ne tratta a disteso un istorico naturale, e curioso insieme
. il caporale di giornata lo trovava disteso in branda. pratolini, 3-136:
e di fermata. questo itinerario è disteso dal commessario di guerra.
nel seno a venere / adon giacea disteso: / o s'ella a nuoto il
verso paresse troppo aspro o languido, fu disteso e rincalzato con nuove parole. baldini
e muore. 3. essere disteso a terra, in preda a dolori
, e il vederlo velocissimamente in corsa disteso dietro a una lepre. tommaseo
con voluttuoso lassitudine una sigaretta, lungo disteso sopra un divano. soffici, iii-474:
. -mollemente abbandonato; sdraiato, disteso * petrarca, 225-1: dodici donne
il piccolo poeta. -ampio, disteso (con riferimento alle ali).
collo di latte il biondo crine / avea disteso. pigna, 26: ne
: si sa che altre volte si è disteso il fiume fino a poco sopr'alla
, 1-347: in letto m'era disteso, e per desio di sonno / del
acqua] e si ponga in lenzuoli disteso al sole. bellori, i-71: due
sempre più vasto e letargico si era disteso sulla città distrutta. buzzati, 1-154
lo stato di pisa, ma per riposarmi disteso. t. alberti, 72:
bianco / sopra 'l campo vermiglio era disteso, / a dimostrar che 'l ghibellino
-a proprio agio, in atteggiamento disteso, rilassato. manzoni, pr
1-164: basta che il libro sia disteso in aurea favella, vale a dire limosinata
: linea dicono esser quasi uno punto disteso in lungo. potrassi adunque dividere alla
[s. v.]: ha disteso un lischino di burro, un lischino
altare, ai lati d'un drappo nero disteso per terra con le liste d'argento
fabbricato con lane a pelo lungo e disteso, lavate solo parzialmente al fine di
. soffici, 6-64: m'ero disteso sull'erba... e guardavo il
gran vecchio per dormir già losco / disteso sta sopra di piume un letto / e
manto. 10. prospero, disteso, colorito (una persona, il
il grano ancora in piedi o già disteso in mannelli. 2. pitt
a lunga: stramazzare a terra lungo disteso. ugurgieri, 382: aconteo,
che nasce il cocomero di smisurata lunghezza disteso. giov. cavalcanti, 13
ed immaginandosi invece dell'asse un uomo disteso a rovescio, disse [ecc.]
bartoli, 2-4-251: fecero tutta al disteso la descrizione d'un'eclissi del sole,
versi l'una. 5. disteso, coricato, sdraiato (anche nella
valore intensivo. -lungodisteso: v. disteso, n. 4. imbriani,
. letter. vibrato robustamente col braccio disteso (un fendente, un colpo di spada
si fa ponendo ogni foglio di carta ben disteso, fra due fogli sottili di cartone
, e subito il fanciullo fue fatto disteso e libero sanza niuna macula. miracoli
non potere star la notte colcato e disteso nel letto. c. i. frugoni
. pitti, 2-13: molto più avrebbero disteso l'imperio, se i successori di
letto... un corpi- ciattolo disteso, come un gatto secco in un sacco
il naso mentre parlava con l'indice disteso della mano dritta, ad ogni fin di
: trovò masetto,... tutto disteso all'ombra d'un mandorlo dormirsi.
un guado: statue nere su un disteso e confuso ondeggiare di forme biancastre.
ceffo di mandrillo del saint- mars ha disteso un lenzuolo di piombo su pinerolo.
empio, / mentre i crudi avoltoi disteso pasce / col cor che, manducato,
, tutta rigida, un manichino metà disteso sul pavimento metà sulla poltrona.
: dopo segato [il grano] e disteso in terra... ed alquanto
le gambiere, / hanno pierone, che disteso attraverso alla strada mandava l'ul11 roncone
dopo segato [il grano] e disteso in terra... ed alquanto secco
addormentati: uno, il maggiore, disteso sul sedile, sotto un mantelletto; l'
pentole. e. cecchi, 8-93: disteso su un mantellaccio nero e bucherellato,
ambrogio contarmi, ii-115: ne fu disteso avanti un cuoio a modo di mantile
popone] all'asciutto, sparso e disteso fra le sue marcidaglie o sivvero spartito
addiviene, si è poscia propagato e disteso insensibilmente nelle diogesi e nelle provincie confinanti
d'annunzio, vi-654: carpentier è disteso, quando lo massano. il mulatto
, 10-105: stanotte ho dormito lungo disteso nella mastra dove s'intride il pane
, / o ch'io lascio qui te disteso al piano. / oh questa sì
, che simile orazione aveva fatta, disteso il dito, ricevette il matrimoniale anello.
entrerò nella meditazione ponendomi boccone o supino disteso in terra,... o in
quella notte, el prefato signor era disteso scalzo et in camisa senza arme. pavese
mensoloni intagliati più che ragionevolmente, è disteso di marmo il corpo di quel vescovo,
rivolto / vide l'emulo suo giacer disteso. c. gozzi, i-16: io
talino mi portò sul mercato, che era disteso davanti ai portici; e lui camminava
migliaia ronzanti ed io queto all'ombra, disteso, meriggiante da solo in ascolto.
a che non sia del tutto pulitamente disteso come ha da stare. bracciolini, 1-13-1
occhi. gozzano, i-1195: francesco è disteso in terra. poi s'alza,
tommaso apre le tendine: sbircia me disteso con la vescica di ghiaccio sul capo;
son volto a filosofare, ed ho disteso minutissimamente l'allegoria non d'una parte
, a vedere e non vedere, avere disteso un letto di mirabilissimi materassi, con
, se avesse avuto a lasciarsi stare disteso nella sua lunghezza avrebbe avuto bisogno di
palco di sotto e pose il fanciullo disteso a piano e misurossi tre volte sopra del
da sospiri e guai, / suppin disteso mi gittai sul letto. / «
impronta. borgese, 1-91: rimaneva disteso, s'allungava, sentendo il suolo
: i mogori hanno a'tempi nostri disteso incredibilmente il lor dominio. montanari,
nessuna vena, col tiglio suo tutto disteso da capo a piè. poi vattene alla
mollare'quando non potrebbe scorrere col palamento disteso per luogo angusto; o quando andasse a
(con valore awerb.) e disteso (v.). mòlle-frondóso,
comisso, vi-144: salì nella carozzella e disteso come un vecchio estenuato si lasciò trasportare
, 1-309: 'rivedere'è ripassare il panno disteso su di una tavola per cavarne fuori
: ogni tanto inciampavo in un cadavere disteso sul marciapiede fra i rituali candelabri ebraici
/ spoglio di sua corteccia, / disteso nelle braccia, / arido, brullo,
valore amai / al quale ha or ciascun disteso l'arco. boccaccio, dee.
piè d'un gran padi- glion lì disteso. dante, conv., iii-111-4:
anima. bozzati, 6-285: antonio è disteso in letto con la lampada accanto al
soffici, v-2-269: zaccagna, mezzo disteso vicino a lui nella boraccina, teneva
mormorio, mutandosi di più colori, disteso tal volta in terra e tal volta
, in un lembo del grande cilindro disteso. l'altro, nell'altra,
, de la qual el mosso è disteso, in modo de un piccolo calice,
pazzi de'medici, 136: il disteso corpo / senza moto in le braccia /
su un mozzicone di colonna, era disteso e fermato con un sasso uno scialletto
, 114: stetti circa due ore disteso sull'erba in una piccola eminenza allato
sparutello, secco, smunto, allampanato e disteso, con un certo colorito di crosta
cielo non fosse che un gran baldacchino disteso per sorridere agli amori esotici e alle muse
b. davanzali, ii-287: lo disteso parlare, come il nostro corpo,
animale [il riccio] è tranquillo e disteso e che cammina, il di lui
mutar lato, voltolarsi, riposare e disteso e ranicchiato e prono e supino.
. e. cecchi, 5-203: disteso sul greto dell'arno, in quei
il porta ha un metodo di narrazione disteso, arricchito di un commento il cui
ignudo nato e gettati in terra tucto disteso e piglia la disciplina e dàtti una
[il tulipano], altre al disteso, altre a traverso reticolate,..
/ et un piccardo in terra ebbe disteso. c. bartoli, 1-48:
14: avrei voluto che il morto disteso nella cassa potesse udire, nel suo
, laggiù dove luccica quella pozza, disteso con un braccio sul volto, che
beccaria, le ho epilogate, ho disteso l'elogio di lui e, per
carattere di numero, erché è scritto disteso: « altri palmi nuove ». fagiuoli
ancora per un tratto il corpo inerte disteso come un cadavere, col capo nudo
. gozzano, i-346: il poeta disteso sull'abisso, / col mento chiuso tra
, gli errori che, nel piombo disteso, stavano a pancia all'aria come granchi
aplasica, ostruita o stenotica, è disteso in modo abnorme). -occlusione labiale
ed anfibii. hanno l'occhio disteso sotto la lunghezza del suo pedicello, e
bianco / sopra 'l campo vermiglio era disteso, / a dimostrar che fl ghibellino
: trovò masetto... tutto disteso all'ombra d'un mandorlo dormirsi.
ricava. d'annunzio, ii-776: disteso avea l'omento, / la grassa
il piombo in massa va al fondo, disteso in piastra nuota. luigini, xlv-279
operto aperto. 2. spiegato, disteso, spalancato (le mani).
adimari, 1-43: mirasi... disteso al suolo, e dal frequente anelare
profferere il futuro di 'volere 'disteso né cambiato, si dovesse dire * vogherò
di sopra ebbe pure uno osso egualmente disteso a la forma de'denti. crescenzi
ciancie,... era stato disteso il mio letticciuolo assai ben lungi dalla
tedio. -giacente al suolo, disteso (un corpo umano). a
retto altro non è che un piano disteso per l'asse mondano d'ogn 'intorno
rideva, rideva l'al- coolizzato, disteso in mezzo alla sala del trono, mostrando
conica, ma d'angolo ottuso, sta disteso sopra trasparenti membranosi ossicciuoli.
barba o nessuna, crine lungo e disteso nero, pelle rossiccia o meno bruna
un sudor grasso, con il ventre disteso come un otre. beltramelli, iii-574:
così ognuno s'inchinò, e buonaguida quasi disteso in terra; misser lo vescovo lo
j. / gaddo mi si gittò disteso a'piedi, / dicendo: « padre
gambini, 4-68: usciva, tenendosi disteso sul pagliolo per non farsi scorgere.
* palanca ':... tavolone disteso da bordo a terra per trapasso.
transformato in sasso, tenendo il dito disteso in gesto di dimostrante. m.
tre pali. buti, 1-602: era disteso in terra, l'uno braccio con
per un intero chilometro, il filo telegrafico disteso, non sui pali, ma per
ho torto di passare la mia giornata disteso su un sofà, senza battere una
do volta a'bocconi e li tiro sotto disteso e dritto, con isguardi amorosi e
, gli errori che, nel piombo disteso, stavano a pancia all'aria come
d'annunzio, v-2-393: mi ritrovai disteso bocconi, con la faccia sanguinosa in un
d'un panno, il quale è disteso (a guisa che stanno le carte
7-176: io mi riaddormentai profondamente, disteso sul dorso, col calcio della mia '
per istituto dell'arte loro, raccontano per disteso cose già in parte sapute. e
gran decorso di via si era diligentemente disteso e appianato, rimossone ogni fastidio e
sarai sotto la quercia grande, troverai disteso su l'erba un povero burattino mezzo
. montale, 1-57: gloria del disteso mezzogiorno / quand'ombra non rendono gli
l'udito paso. 2. disteso, allungato per terra. cicerchia,
punto. sassetti, 287: era disteso sopra un muricciuolo con la pancia e
: 'passerino': quel cavetto qualunque, disteso in modo, che aiuta persona o cosa
, equilibrato da un camminare sincrono ma disteso delle donne che sembra una triste «
verso le cinque, patapunfete, lungo disteso in terra. c. e. gadda
gnoli, 1-260: il figlio è là disteso, aperto il cranio / e in
1-323: rideva, rideva l'alcoolizzato, disteso in mezzo alla sala del trono,
paura, / chi 'l chiama per amore disteso. dante, purg., 2-127
la distesa ad argos, dove ha disteso li pavioni. bibbiena, 116: nel
sveglio intirizzito e scuoto violentemente il corpo disteso ed immobile del soldato. -svèglia- ti
corpo... nell'uomo ben disteso e diritto è nella pelvi, verso la
, com'una stuoia, / tutto disteso come un bel carniere, / e pendolava
carattere di numero, perché è scritto disteso. zeno, v-360: ne'due
lastrone di sasso, quivi nel mezzo disteso... ma io che non
aver io posposto il ragionar periodico al disteso. martello, 361: io non intendo
vermiglio e fatt'è perso, / disteso 'n croce come 'n cerchio pelle!
credensia,... messovelo su disteso, con il petto sopra la pertica
con la freccia, servivano a tenere disteso il tendale di poppa. guglielmotti
persona. fanzini, n-221: aveva disteso il trapuntino; vi aveva deposto il
fronte di non più di mezzo chilometro, disteso tra un pescheto e un arenile.
di spararla cadé a terra longo disteso, di dove presolo di peso lo
tozzi, v-17: vide il rivale disteso in terra. la camicia gli s'
j. soranzo, lii-13-228: era disteso il presente ai piedi del ascià
è in maggior altezza el tiglio, più disteso e dilicato, uesto è il
curve forcole, / sui morbidi origlier disteso l'omero, / in mente rivolgea
orizonte retto altro non è che un piano disteso per l'asse mondano d'ogn'intomo
: 'piano', come dire figura sopra foglio disteso, chiamano i costruttori navali quel disegno
, l'abrotano e 'l gabbano, disteso a modo di piastrello. a. f
impreparati, con l'animo piatto e disteso, e arriva la folgore dall'alto con
/ et un piccardo in terra ebbe disteso. alv. contarini, lii-4-229:
di rocchetti di cotone, raffigurante gulliver disteso in terra e legato con mille fili a
traballoni, cadde di picchio tutto lungo disteso sul pavimento. de amicis, xii-366:
, 33-68: gaddo mi si gittò disteso a'piedi. idem, purg.,
completamente spiegata (la voce); disteso (il canto); che ha la
caschi. bemari, 4-108: stava disteso su di una scala a pioli, che
, gli errori che, nel piombo disteso, stavano a pancia all'aria come granchi
/ pulidor, quando vedéva cascallo / disteso a piombo, che parve una massa,
imballaggio e il cane se ne stava disteso per terra, in silenzio, come per
giova / diventa un pisellon lungo e disteso. proverbi toscani, 259: '
essa. montale, 1-57: gloria del disteso mezzo giorno / quand'ombra
gran vecchio per dormir già losco / disteso sta sopra di piume un letto /
, fuori delle acque della placenta, disteso in terra, con gli occhi morenti.
2. l'essere piano, liscio o disteso. leonardo, 7-i-213: l'occhio
a mano che preme sul foglio di carta disteso sopra le forme tipografiche, piattina.
tipografica a pressione piana sul quale è disteso il foglio. -macchina a platina (
e quanto questo micolin di metallo, disteso nella 'ncudine della meditazione...,
un buono od approvato indicante in lettere per disteso la somma o la quantità delle cose
da questa [lancia] e qui disteso, il tuo / vizzo corpaccio di sua
in palazzo, in palazzo. -riposare disteso a terra (un animale).
animali], col corpo giù basso disteso / solcando il polver con forza del petto
di porpora e di azzurro oltramarino fosse disteso. algarotti, 1-ii-257: il neutono
di un malato o di un ferito disteso in posizione orizzontale; lettiga. c
2-163: si rappresenta l'obelisco portato, disteso e sollevato dagli argani mossi dagli uomini
. -essere, stare seduto o disteso. dante, par., 32-130
. -in partic.: lo stare disteso o coricato; giacitura. menzini,
gli occhi. moretti, 1-17: sono disteso, e già sento un lontano /
entrerò nella meditazione ponendomi boccone o supino disteso in terra... o in ginocchio
dobbiamo quanto per loro viene animato e disteso l'amore dello studio coir emulazione madre d'
appresso la lepre, avea il dorso disteso il can maggiore, monta la vigilanza,
protezione col presentargli che fecero tutta al disteso la descrizione d'mr eclissi del sole che
maggior rilievo a quanto si dice per disteso con raffermare, invece, che non
è buttato a terra bocconi, lungo e disteso, con voci da disperato a chiamare
ma in modo riservato e in ambiente disteso e familiare. g. villani
secco et asciutto pure all'uggia, disteso su per i tavolati. salvini, 13-162
): diomedes di molta proceritade fue disteso, con ampio petto e forti spalle.
moglie mia., e, ricadendo disteso, si riaddormentò. 2.
, 2-205: ratalocco sognava di starsene disteso a riposare su una spessa coltre di
vedeva l'ombelico profondo, il ventre disteso, i fianchi ristretti e quel ristretto che
, xi-22: se guardi a tutto il disteso dei due codici in quella parte che
gran decorso di via si era diligentemente disteso e appianato, rimossone ogni fastidio e
verso il basso; prostrato, coricato, disteso sul ventre (nella posizione opposta a
mutar lato, voltolarsi, riposare, e disteso e ranicchiato e prono e supino.
annunzio, iv- 2-55: egli era disteso a prora, sopra un mucchio di cordami
, cuore tagliato..., disteso su di una tavoletta di pietra, perché
la pianura e il colle, prosperosamente disteso. = comp. di prosperoso.
falli commessi. -far cadere lungo disteso; stendere a terra morto.
: a ghiacere, dico, non disteso e che si prosterna come in sulla paglia
. prostènso, prostésso). lungo disteso, in posizione per lo più
. anche plostrato). inginocchiato o disteso con la faccia a terra (in
curvo. -anche: sdraiato al suolo, disteso bocconi. cavalca, 9-150:
prostrato a terra. -piatto, disteso (un paese). sbarbaro,
prostrato o giacente... quando è disteso sul suolo. govoni, 661:
« eleabani! » 2. disteso, prono. alfieri, 8-4:
. comisso, v-338: si sta disteso sopra alla stufa di maiolica e la voce
magalotti, 25-101: il libro è disteso con una puerilità la maggior del mondo
di tartufi. montale, 15-245: disteso sotto / due brandelli di crespo punteggiati /
1-323: rideva, rideva l'alcoolizzato, disteso in mezzo alla sala del trono,
altro vizio antonino detestava 11 giuoco troppo disteso, con impoverimento delle case, con
salviati, ii-i-151: il raccolto e 'l disteso talor s'uniscono insieme e ristringonsi in
accorsi, avevano levato i ghiacciuoli e disteso un poco di sabbia al posto dove
venuti, / gaddo mi si gettò disteso a'piedi, / dicendo: « padre
e questo venerabile cittadino buonaguida stava tutto disteso in terra, e così tutto 11
al fervore immaginativo. -sereno, disteso, pacato. bacchetti, 2-xxiii-346:
quietissimo). calmo, tranquillo, disteso, rilassato e, anche, mite (
(una persona); che e disteso, rilassato e, anche, riposato
quiete e chiare. -cordiale, disteso (un colloquio). marotta,
venuti, / gaddo mi si gettò disteso a'piedi, / dicendo: « padre
, spalancate le finestre, mi vede disteso in sul letto, tutto rabbuffato, mezzo
antro immenso / sei vider pria giacer disteso avanti, / poi sorger, digrignar,
altri non si ritruova questo ragionamento così disteso, così distinto e così tutto raccolto
plinio il vecchio avrebbe rappresentata più al disteso se il volerne essere raccontator ai veduta
più svolta per scritto e in modo disteso e particolareggiato. -anche: tradizione tramandata
(i-798): trovato l'innocente figliuolo disteso in terra, se lo recò ne
, quando a queste segue l'articolo disteso, 'la ', 'le '
. moravia, 26-177: mio padre disteso senza coperte, sul lenzuolo, mi
: su un mozzicone di colonna, era disteso e fermato con un sacco uno scialletto
un buon pezzo indicando i luoghi del disteso che a lui si raffrontano.
raggomitolino il or filo e lo tirino disteso alla giusta e necessaria proporzione ed altezza
che vediam farsi in un panno morbido disteso sopra una tavola liscia, che, se
ravvolge sopra se stesso anzi che star disteso. 2. formare una massa
viam, 14-384: su quel canapo disteso dalla terra al tetto ragno un gigante
moravia, iv-304: leo era là, disteso sul pavimento, con le mani rattrappite
piedi confitti, a muovere il corpo disteso, a darsi tutto quanto a noi?
annunzio, v-1-1125: da questo documento, disteso in termini che non potrebbero essere tollerati
della casa, 5-iii-335: nel favellar disteso e continuato, il quale vuole esser
moravia, iv-304: leo era là, disteso sul pavimento, con le mani rattrappite
buon marito. sassetti, 298: era disteso sopra un riposto, e qualche man possente
a taffetà e vien piano e disteso. = deriv. aggett.
. ungaretti, i-54: stamani mi sono disteso / in un'urna d'acqua /
remora ed ogni dubiezza, si è disteso l'accluso obbligo e si è convalidato
. montale, 1-57: gloria del disteso mezzogiorno / quand'ombra non rendono gli
gran decorso di via si era diligentemente disteso e appianato, rimossone ogni fastidio e di
dava il filo che di giorno avea disteso, come perché, nell'atto di
di cultura revisionista e iniziatrice s'è disteso fra loro due. c. carrà
vallo. malaparte, 7-537: un reziario disteso morente sulla rena del circo.
. buonarroti il giovane, i-348: disteso [il fascio di corde],
: quel movimento del mare che non è disteso ad onde regolari, ma a bolle
. v.]: lo ributtò disteso sul prato. -con uso recipr
lisi, 123: ed ecco, ributtatosi disteso, ancora una preoccupazione a tenerlo sveglio
a vedere e non vedere, avere disteso un letto di mirabilissimi materassi, con
mezz'uom lo sguardo fitto / sempre disteso lo richina a basso. -riabbassare
, quel richinato in valli, quel disteso in pianure. -piegato (un ramo
tic. con le mani; ripararla essendovi disteso sopra (una veste). -
24-62: era proprio lui: stava disteso sui ciottoli, un minuscolo slip ai
vele: ridurre la superficie del velame disteso, ritirando i coltellacci e gli scopamari.
incavato dentro la pietra su la quale disteso il foglio e premuto, sì che n'
ozio, che io ho qui, ho disteso un nuovo dialogo da aggiungere agli altri
nella stalla, vide un bel ciuchino disteso su la paglia, rifinito dalla fame
cascano che per riflesso, favellarne a disteso. pirandello, 8-1133: eh!
ozio che io ho qui, ho disteso un nuovo dialogo da aggiungere agli altri miei
conti, 1-473: quando lui è disteso nell'erba magra a masticare una siliqua
da sospiri e guai, / suppin disteso mi gittai sul letto. 3
]..., tenendo il tovagliolo disteso sul seno rigonfio, infilato di qua
rilassataménte, aw. in modo rilassato e disteso. tommaseo [s. v.
. serao, i-437: 'l'assistito'giaceva disteso, le membra rilasciate. manzini,
3. tranquillo o tranquillato, disteso, calmo; che non è gravato
croce di cristo, ma ben presto aveva disteso l'altra a ricercare tra le rovine
cennini, 3-142: possi granare a disteso... e possi granare a
, 12-119: non sto a raccontarle per disteso le perplesse peregrinazioni del nostro apparecchio la
gran decorso di via si era diligentemente disteso e appianato, rimossone ogni fastidio e
(giornata bellissima): e subito disteso: le quartine furono torturate fino al 5
? le coperte rincalzate? il piumino disteso sopra? calvino, 3-117: secondo
addormentati: uno, il maggiore, disteso sul sedile...; l'altro
6-225: se noi rintoppiamo uno che giace disteso in mezzo alla strada, anco che
di malta, calce dolce o cemento disteso sulle superfici murarie grezze. - per
pagani] invogliati d'udirsene al ragionar più disteso e sovente. cesari, iii-357:
cose insegnate o apprese, ripeterle per disteso o in sunto, per meglio imprimerle
mia..., e ricadendo disteso si riaddormentò. io. ritornare
che da peduccio a peduccio delle volte disteso reggeva i leggiadri coiami d'oro,
intere, ora con un braccio disteso, con un piè rilevante, con che
fossi in altro paese, l'avre'disteso a terra con un colpo della mia spada
405: mento di picciol spazio e non disteso, / gola decente al più caro
vedeva l'ombelico profondo, il ventre disteso, i fianchi ristretti, e quel ristretto
istoria non si comporti il porre tutto al disteso quel che ne ho scritto altrove.
, xv-329: fece come il fanciullo è disteso in terra e la madre e molte
pass, di risvolgere), agg. disteso, spiegato (una striscia di carta
aver io posposto il ragionar periodico al disteso, l'intrecciato allo sciolto e discatenato
veduto se stesso ritratto in un cadavero disteso nel suo stesso letto, non inorridì,
corpo retracte è più sano che dormire disteso. de pisis, 169: contemplo.
gozzi, i-7-235: io cain ritrovai, disteso egli era / sopra il nudo terren
: contrapposto a coricato, seduto, disteso; anche nell'espressione con valore rafforz
metter figure ritte. -perfettamente disteso (un cadavere). novellino,
1-309: 'rivedere'è ripassare il panno disteso su di una tavola per cavarne fuori le
dial. reversao, riverciató). disteso supino, in condizione d'impotenza,
; dial. rivèrció), agg. disteso supino. -per lo più con valore
mia vita, esto perverso, / che disteso a riverso / mi tiene in terra
rivèrto, agg. ant. supino, disteso sulla schiena. sercambi, 1-i-160:
ognuno s'inchinò e buonaguida, quasi disteso in terra, misser lo vescovo lo
cervello del catello di nove dì, disteso in sua pelle ed inviluppato alla piaga,
g. giudici, 9-106: è là disteso bianco e oro da morto / coi
più avanti, urtai sì duramente che disteso il rivescia a terra. beccuti, i-259
uno spettacolo brutto. 3. disteso o gettato supino o anche a faccia in
tenuto in posizione supina, coricato, lungo disteso (spesso con valore awerb. o
aw. in posizione supina, stando lungo disteso, a pancia in su (anche
. -con valore aggett.: disteso, supino. lancia, 3-31:
con il ventre in su, lungo disteso (anche nella forma rovescioni).
rovescioni: in posizione supina, lungo disteso. botta, 4-1023: i popolani
, 6-149: vi scorsi tizio che giacea disteso, /... / occupando
. del giudice, 2-43: ha disteso il bleu d'usine dandogli un'ultima
dormian disteso su le lunghe zampe. angioletti, 1-93
persone, o uno può anche adagiarvisi disteso. talora i bracciuoli sono rappresentati da due
..., già assottigliato e disteso dai rulli 'macinatori', per poi distribuirlo
alf ombre recenti. forteguerri, 20-70: disteso pel bosco e ruminante / stavasi il
offeso da bombarde. boiardo, 1-1-65: disteso era quel duca in sul sabbione,
: di cosa fatta, di scritto disteso in tette le regole con le forinole debite
, e saettai lo sguardo / sul disteso prospetto! -manifestare o far capire uno
prese a leggere i giornali e spirò disteso in poltrona nella sala di lettura. l
salito alla stanza nella quale io stava disteso,... presasi glicetta, una
paragonandosi al re salmista, avrebbe chiaramente disteso il concetto? -per estens.
era sempre sgraziato e saltabeccante, rivelava disteso la sua armonia. 2.
il signor figlio mandato avrebbe le copie del disteso a santacroce per fodera de'salumi,
10-110: non si muove il cadavere disteso nei campi / né la donna nell'ombra
d annunzio, iv-2-164: subito vide disteso in fondo al traino il corpo di
lanciato contro la sabbia. mi ritrovai disteso bocconi, con la faccia sanguinosa in un
amai / al quale ha or ciascun disteso l'arco. boccaccio, dee.,
coi sensi sazi, giacevo a letto lungo disteso come in una bara, mi venne
la moglie e i due figli avevano disteso il loro caro sul letto. egli aveva
le sbarrate stalle. 3. disteso e pronto a spiccare il volo (le
, come / peplo, cui donna abbandonò disteso / ad inasprire sopra aereo picco.
reggimento. boiardo, 1-5-4: stava disteso ricciardetto in terra, / senza alcun spirto
non punto affettato o scabroso, ma disteso e gentile, usando parole proprie e civili
che combacino insieme, nell'una mettono disteso in su le reni colui che vogliono martoriare
non ho torto di passare la mia giornata disteso su un sofà, senza battere una
sforzo di spararla cadé a terra longo disteso. goldoni, ii-207: -andiamo ad attaccarlo
un siluro untuoso, scavalcare un marinaio disteso. borgese, 1-273: qualche volta,
denominare 'a soggetto': cioè uno scenario disteso, in cui, accennando il proposito,
abbandonarsi. 3. allungato, disteso, diritto, non nodoso (un
agg. dial. ant. spiegato, disteso (una vela, una bandiera)
lunghezza totale dell'animale, col collo disteso, è di 36 centimetri. vive al
sterpo ramoso lungo un terzo di braccio disteso a terra, schietto, simile all'
sonare a distesa (le campane); disteso (il suono delle campane).
e sparte indietro. -sdraiato, disteso all'aperto. -anche: prono.
, salgo all'ignude cime e, disteso fra i mentastri, mi godo, aventre
ordine o, anche, confusamente; disteso e sparso su una certa superficie,
8-471: si lasciò scivolare pian piano giù disteso noi. nel letto, trafelato.
si fa, nell'oratorio innanzi le reggi disteso d'un oggetto che non si
: un cadavere sanguinoso e sconciato stava disteso su una tavola. ferd. martini,
'coreggiato': strumento da battere il grano disteso sull'aia, detto pure dalla coreg
d'annunzio, iv-1-137: il giovine, disteso all'ombra o addossato a un tronco
ho fatto aprire gli scuri. sono disteso presso la vetrata. il chiarore piove
pass, di sdraiare), agg. disteso, coricato su un giaciglio o sul
sdràio, sm. l'essere coricato, disteso (per lo più nelle espressioni avverb
seggiola o poltrona fatta in modo da starvi disteso comodamente. bonghi, 1-82: credo
fece un bellissimo sdrucciolone e cadde lungo disteso. fogazzaro, 5-467: ti ricordi
sedia grande nel mezo di loro e disteso quivi appresso in terra un feltronegro, ve
117): da ciascuno lato il disteso ordine delle tavole donava a. seditori agiate
quello non potere star la notte colcato e disteso nel letto. malfiighi, 59:
», dice stirando le lunghe braccia, disteso nel fieno del casone.
grido inorridito. -in parte disteso (il palmo delle mani).
da semis 'metà') 'quasi'e da disteso (v.). semidistrùggere
interne od esterne che concorrono a mantenerlo disteso. g. pagliarini [« barche
cosa che io abbia, tanto disteso. ottimo, iii-22: l'autore dice
alberi maggiori. 2. cavo disteso fra le gole del picco e della randa
albero di corda, quel grosso canapo disteso tra le gorgie del picco e della
, bello l'ordine con cui l'avete disteso;... l'armonia e
moretti, 104: io mi sono disteso sopra i fatti del mugello in più lungo
, 40-19: ecco là un serpone disteso al sole, come un canapo di lusso
, i-18: lo vede da lontano disteso sull'erba ancora addormentato e gli vede serpeggiar
un'altro quasi abbattuta piramide sta a drittura disteso. albertazzi, 238: serpevano tra
over il tondo perfetto, che, disteso un uomo in terra proporzionato, con
vita, esto perverso, / che disteso a riverso / mi tiene in terra d'
carena, 1-309: ripassare il panno disteso su di una tavola per cavarne fuori
la sopraccoperta, ecco che c'è disteso sopra un pezzaccio di roba fatta con un
successive legature. 4. locuz. disteso allo sfumino: molto superficiale (una
sgambarato, agg. dial. ant. disteso scomposta- mente. sanudo, xlvi-668
fu visto venir meno, quindicadere stramazzoni lungo disteso tra i fiotti di sangue che sgorgavano
la sgranocchia. monti, i-5-9: lungi disteso in grembo al prato, / elpin
era sempre sgraziato e saltabeccante, rivelava disteso la sua armonia. arpino, 19-81
schiena appoggiogli: ond'eccol giunto / disteso al suol col dorso sgretolato, /
dì venuti, / gaddo mi si gittò disteso a'piedi, / dicendo: «
. gadda conti, 1-473: è disteso nell'erba magra a masticare una siliqua
, iv-29: venendo al sillogismo che non disteso e diritto, ma condizionato e suppositivo
monteaperto, xxviii-939: questo buonaguida stava disteso in terra, e tutto lo populo e
. il guidatore può stare seduto o disteso col ventre sul sedile. fenoglio,
: prolungato (una linea); disteso (un arto). torricelli
alto e smalta il bianco del lino disteso sulla tavola. volponi, 9-318:
che nasce il cocomero di smisurata lunghezza disteso. boiardo, 1-9: sotto al
tutte le volte che arrivo lassù lo trovo disteso / ch'era cugin d'argalto e di
, lenta, un mantello di cavaliere disteso affinché vi si inoltri sua maestà.
nera cabina della macchina. poi mi sentii disteso sul soffitto dell'auto, che s'
un gran fuoco nella stanza e stando io disteso nel letto l'uomo, nei posti
la lingua e ne le mani portamo ad disteso, doveva militare sotto gli ordini del capitan
tempo di pace. -soldo steso, disteso: paga intera, in partic. in
per via di previsione et a soldo disteso... si examinino pe'sopradetti.
comune... il volesse a soldo disteso..., il potesse
fiume / lago non fece alcun tanto disteso. fiori di filosafi, 215: il
più sono brevi, ma nel favellare disteso e continuato. -canzonatorio.
era posto in cotale modo. era disteso sopra un muricciuolo con la pancia e
ispida persona che poco avanti avevo trovato disteso sul letto. -sostant.
, dal quale struzione, che si mette disteso nei grossi navigli da poppa a ne
. fu trovato dagli agenti un uomo disteso in mal onesta positura sulpimpietrato di un vicolo
mia vita, esto perverso, / che disteso e riverso / mi tiene in terra
di profumo. linati, 10-53: disteso a fianco di quell'ubertoso corpo di
gobboni, chi in ginocchio. uno è disteso a viso sotto, al di là
sottosopra). - anche: supino, disteso, rovesciato all'in- dietro.
sottospinoso, sm.): quello disteso dalla scapola al trochite dell'omero che
sottostéso, agg. ant. adagiato, disteso sotto. marchetti, 4-302:
/... / come il disteso sia puro toscano, / come propria la
che combacino insieme, nell'una mettono disteso in su le reni colui che vogliono martoriare
completamente divaricato (le mani); disteso, allargato (le braccia).
sotto i piccoli fari delle lampade tascabili, disteso nella neve con le braccia e le
palata riportandolo verso prora orizzontale e disteso sozzini, 305: usciva di poi quasi
. 4. ant. ben disteso, privo di grinze (il letto)
li tuo'colli. 2. disteso, sdraiato. ovidio volgar.,
rose. 4. allargato, disteso (le braccia, le gambe).
spaparanzato nel mio letto, lungo e disteso come il califfo, che bisogno ho
un tentativo di ricostruire e ricomporre per disteso la storia della famiglia manzoni...
che ha disposizione aperta a raggiera; ben disteso tutt'intomo (le dita di una
de lo mare. -aperto, disteso (le mani). dante,
che nella mano forte e collo braccio disteso e collo furore sparto io regno sopra
, agg. ant. e letter. disteso, aperto (le ali di un
li grandi rami. -allargato, disteso (i rami di un albero).
la nervatura mediana. 2. disteso, spalmato con la spatola (un colore
: passiamo al cantare figurato e dal parlare disteso e serrato... cioè continuo
monteaperto, xxviii-939: questo buonaguida stava disteso in terra e tutto lo populo e donne
: 'foglio o altro spianato': disteso bene, che non faccia pieghe.
non si ferischino. 8. disteso immobile (il corpo). d'
nazionale più spiattellato. 6. disteso o sparso su una superficie; che va
, spiecato; superi, spiegatissimo). disteso da ripiegato che era, svolto (
prigione. 6. aperto, disteso, in partic. nel volo (le
, il drago). 7. disteso in tutta l'ampiezza in modo da ricevere
aw. ant. in modo da apparire disteso. iacopone, 61-30: vidde frate
che è ripiegato, avviluppato; l'essere disteso, senza grinze. caro
arrivato all'albergo. -non ben disteso sul letto (le coperte, le lenzuola
, collocato sopra un cavalletto mobile o disteso sul pendio del parapetto. nievo,
è altresì la publica libreria e il giardino disteso alla sponda del gran canale, che
la magrezza, la sporchezza del corpo disteso nel suo sterco. f. gemelli,
avanti rispetto all'asse verticale del corpo; disteso in avanti (una parte del corpo
il porta ha un metodo di narrazione disteso, arricchito di un commento il cui
pass, di srotolare), agg. disteso (un rotolo di carta, di
biancheggiavano staccati nel lievissimo velo di bruma disteso sopra i tetti. -costruito in
ettorre, / quanto di stambecchino arco disteso / è la voga ed il tratto.
ponea lo suo corpo sopra la terra disteso o per sua volontà o per forza d'
mia vita, esto perverso, / che disteso e riverso / mi tiene in terra
la credensia,... messovelo su disteso con il petto sopra la pertica e
namorò di essa. soffici, v-2-550: disteso su una lunga e masdizionario delle professioni
rettangolare, spesso listato o frangiato, disteso lungo un pennone sostenuto da un'asta
avevano abbassato la voce. -stare disteso. bellori, 2-41: nel primo
agg. ant. e letter. disteso a terra, abbattuto, prosternato (anche
ornate. 5. sdraiato, disteso supino (una persona, il corpo,
scienza in cose proibite. -lungo disteso, abbattuto al suolo. b.
con cui il colore di un dipinto è disteso o anche campito.
di personaggi di umile estens.: disteso in linee sottilissime (un colore).
lo trovaro fuori d'ogni stima / disteso al suolo e pieno di martoro.
in affondo inferto con rapidità a braccio disteso. vadi, xcii-ii-193: ponendosi
che mi stordì e fé cader disteso. porcacchi, i-356: con grida e
, era buttato un giubbone, lunfo disteso, che pareva le maniche si gonfiassero.
venir meno, quindi cadere stramazzoni lungo disteso tra i fiotti di sangue che sgorgavano
e cavalieri e dame, / che vedendo disteso il materazzo, / rotto il liuto
, agg. ant. sdraiato, disteso. atti del processo alla monaca di
ponendo tale miscela su un materiale adsorbente disteso in modo da costituire una pellicola omogenea
strato2, agg. ant. disteso per terra, prostrato. livio volgar
: ho solo risposto si stravaccò lungo disteso: / e discoprendo la ferita e 'l
è buttato a terra bocconi, lungo e disteso, con voci da disperato a chiamare
. d'annunzio, v-1-412: io sono disteso sul let3. con grande insistenza,
le labbia porti / in striscie minaccevoli disteso, / dice che forte nato sei da
al deserto. porcacchi, i-134: avevano disteso i loro corpi in terra, stando
5-427: questo scritto dei reggitori genovesi, disteso in lingua e stile assai più purgato
sudario. d'annunzio, v-1-412: sono disteso sul letto, avvolto strettamente nel lino
agg. (superi, supinìssimo). disteso sul dorso, con il viso e
da sospiri e guai, / suppin disteso mi gittai sul letto. delminio, ii-83
sul capo e sulle braccia, / finché disteso l'abbiamo supino. verga, 8-210
. -con valore aggett.: disteso sul dorso. bizoni, 94:
impreparati, con l'animo piatto e disteso, e arriva la folgore dall'alto
più rimessiticci scelto, / aoveprima venia disteso e svelto / col capo all'erta,
principio, che, nella cucetta, stava disteso qualcuno. = adattamento del roman.
condutto. slataper, 1-162: sono disteso nell'erba. sugli occhi mi sventola il
. srotolato (un tessuto); disteso (una bandiera). statuto
vedendo il suo poeta o poetaccio / disteso e svoltolato per la terra.
di taffetà americano, il quale, disteso formava un abbagliante sipario azzurro dorato come il
, 6-268: io passo le mie giornate disteso a letto, con gli orecchi tappati
che, infilati nella guaina, sostengono disteso il lato ghindante delle fiamme, dei
taumaturgo è stato messo / un morto già disteso nella bara. foscolo, ii-440:
borsieri, 13: dal momento che ho disteso questo scritta- rello e che lo stampatore
7. tessuto opportunamente preparato e disteso su un telaio in modo da fornire
comisso, 17-159: un giovane pastore e disteso sotto a un alto pino che gli
, e conducendolo sotto il maglio, e disteso, e subito più caldo che 'l
, arnese con cui si mantiene ben disteso, nel verso della sua larghezza, il
. tendale1, sm. tendone disteso all'aperto come riparo dal sole o
della', arnese con cui si mantiene ben disteso, nel verso della sua larghezza,
/ lento così sovriasse pian disteso, / da l'una, e l'
lo scoppio teso. 2. disteso in tutta l'ampiezza, srotolato, sciorinato
a indicare numeri (le dita); disteso, non flesso (braccia, gambe
a me un lazzarone, che stava tutto disteso per terra e diceva avemarie. pirandello
aver l'impressione di rivedere lei, disteso tutto vestito sul letto, col dorso poggiato
più persone, o uno può anche adagiarvisi disteso. talora i bracciuoli sono rappresentati da
in maggiore altezza è '1 tiglio più disteso e dilicato, questo è il migliore
con la percussione addominale su un intestino disteso da gas o, con la percussione
appresso la lepre, avea il dorso disteso il can maggiore, monta la vigilanza,
tirato. 16. sdraiato, completamente disteso e rilassato (una persona, anche
: cefiso con le sue piacevoli onde / disteso in diritta e quando in torta via
damascato, e un altro consimile era disteso nel fondo. verga, 8-139:
suo compagno avvolto nel vessillo della gara e disteso sul letto da campo, con un
tre traballoni, cadde di picchio tutto lungo disteso sul pavimento. palazzeschi, i-224:
precipitato. - anche: accasciato, disteso, anche in seguito a una caduta.
a stare seduto non riesco a stare disteso in letto. 3. ant
le quali certo parole significò il corpo disteso, colle mani e co'piedi confitto nella
siepe, egli si portava agevolmente me disteso per lungo quant'egli era alto, via
, stando io nel mio studio, disteso sulla sedia a sdraio, in uno
, alla goletta. -che sta disteso diagonalmente. -anche in posizione pred.
dette mote. giuglaris, 3-135: ora disteso nudo sopra un sasso, e frantegli
, / e là si stravaccò lungo disteso: / e discoprendo la ferita e 'l
vela di trinchetto, mi gettai lungo disteso sul ponte. 3. locuz
mi facea di sé novelle piume, / disteso m'era addormentato a pena. ariosto
un tessuto). bot. disteso per azione del turgore (una cellula)
ponea lo suo corpo suo sopra la terra disteso. crescenzi volgar., 1-4:
nervi uditori, di cerebro indurato e disteso fatti e dislargati in quel timpano,
/ ch'altri, col corpo giù basso disteso / solcando il pol- ver con forza
il porta ha un metodo di narrazione disteso, arricchito di un commento il cui umorismo
e il muro del nicchio, è disteso un fiume di marmo con un'urna
belgrado dai bastioni / canti il bey disteso a 'l pian. jovine, 2-179:
gentile i'mi posava, / e disteso sul suol pascendo andava / le pupille lascive
, a sopra panca, o tavola disteso / fa sodamente un dolce sonnellino.
e squassava i drappelloni del grande velario già disteso fin dalla vigilia per il passaggio della
commercio soddisfatto di sé e un losco mendicante disteso sul quello previsto. marciapiedi
). boccaccio, v-20: disteso il corpo sopra il verdeggiante prato..
coloranti, ecc., che, disteso su una superficie, solidifica formando una
schizzar dalle vertèbre / le midolle, e disteso il tronco giacque. e.
/ in un vortice di polvere, disteso col grande tuo corpo, / dimentico
. antonio da ferrara, xxxix-i-303: disteso [il vecchio] cade in terra
. dixe: -domine iudex -facendoli con disteso braccio una gagliarda fica -el ducato sia