/ e il giungi, e in arco distendi le rosee braccia al gagliardo / collo
: la cotenna su per la botte distendi e colle mani appiastra, e sopra
e il giungi, e in arco distendi le rosee braccia al gagliardo / collo;
: l'occhio mio parvo amplifica e distendi, / perch'io ti vegga, la
albertano volgar., i-90: se tu distendi il braccio, provvedi che il tuo
non t'impaura. / leggiadra ti distendi / sullo scoglio lucente di sale / e
camoscio. bencivenni [crusca]: distendi lo unguento in un pezzo di cuoio
/ e di lui per le viscere distendi / radici grate al generoso seno.
lieto. i. cecchi, ix-183: distendi l'arco tuo sì che non esca
, / acconciati 'l dinanzi, / distendi quel grembiule. carena, 2-28:
cui subiette son tutte potenzie, / come distendi la tuo podestate, / ch'è
arco. i. cecchi, ix-183: distendi l'arco tuo sì che non esca
l'ali / tue brune sovra me distendi e posa. sassetti, 127: chi
e salute del popolo, distendi la mano e sì allarga come puoi
perché insuperbisci? pelle morta, perché ti distendi? simintendi, 1-168: mentre ch'
asta / a diomede, e lo distendi innanzi / la porta scea.
stanco almeno, / lungo e dorato ti distendi al sole. -biondo (
, / e sul duro asse ti distendi; e taci. verga, i-73:
perché insuperbisci? pelle morta, perché ti distendi? cristo 11 ventre enfiato, le gambe
-faldellétta. bencivenni [crusca]: distendi l'unguento grossamente nelle faldellette di fila
perché insuperbisci? pelle morta, perché ti distendi? fra giordano, 1-282: vedete
allarga lo luogo del tuo padiglione e distendi le pelli delli tuoi tabernacoli; e fa
intriso; / l'usata destra in israel distendi, / e il tempio e l'
incassatura per le mani, allora ti distendi sulla lastra liscia di pietra e ti
ma prima la inumidisci e poi la distendi, e lasciala seccare. baldi, 58
non t'impaura. / leggiadra ti distendi / sullo scoglio lucente di sale / e
. idem, inf., 33-150: distendi oggimai in qua la mano; /
ben s'altro ci manca / e distendi mai più questa scrittura. note al malmantile
al divino ufficio e salute del popolo, distendi la mano e sì allarga come puoi
/ immaginar, che il velo / tuo distendi su questo / riso di terra e
panigarola, 1-9: alza la verga e distendi la mano sopra il mare e dividilo
, su'mordaci affetti / l'ala distendi. -veemente, tumultuoso, impetuoso.
che a sì vasti spazi i rai distendi, / ove occulto è 'l mio
. i. cecchi, ix-183: distendi l'arco tuo, sì che non esca
dante, inf., 33-148: distendi oggimai in qua la mano. idem
, / acconciati 'l dinanzi, / distendi quel grembiule, / fatti duo ricciolini
cattedrali. montale, 1-20: leggiadra ti distendi / sullo scoglio lucente di sale /
altra tempera. e di subito come la distendi sopra il tuo lavoro, di subito
dimane non t'impaura. / leggiadra ti distendi / sullo scoglio lucente di sale /
l'ira tua piega, l'arco tuo distendi, / iscuoca [amore] tuo
0 fresca, scoscesa tortora / che distendi i tuoi tersi domini / per la
. montale, 1-20: leggiadra ti distendi / sullo scoglio lucente di sale / e
l'ali / tue brune sovra me distendi e posa. caro, 5-1214: il
di fogli sparpagliati. calvino, 12-4: distendi le gambe, allunga pure i piedi
dante, inf, 33-150: « ma distendi oggimai in qua la mano; /