, 188: sia che ingenito rio venen distempre / con pungente acre la corrotta linfa
/ vói che tra duo contrari mi distempre. idem, 79-10: così mancando vo
, / vuol che tra duo contrari mi distempre ». imitazione di cristo, i-13-2
/ vói che tra duo contrari mi distempre. 2. poiché, per
/ che le mie acerbe voglie ornai distempre. varchi, 18-2-361: alcuni bestemmiavano
, / che nel futuro mai non si distempre, / ond'egli perda il sembiante
amare tempre, / si deslegua e distempre / dal proprio obiecto in forma d'
e, che 'l gran pianto non distempre il core, / face la fiamma che
par ch'a costui più l'animo distempre. tasso, 14-67: sopiti ardori /
/ son le cagion ch'amando i'mi distempre, / vostro, donna,
amare tempre, / si deslegua e distempre / dal proprio obiecto in forma d'
bisognerà, ch'in acqua io mi distempre, / piangendo, lasso, il mio
s'alpe ed ato pria non si distempre, / a la riva latina ed a
gelo, / come pria, noi distempre, e tutti i lumi, / che
/ ma questo amore è forza che distempre / il veder far del re sì poco
4-108: se per pioggia mai non si distempre / il tuo bel corso, aita
contiene, / convien che per rifarsi si distempre. foscolo, xiv-375: il mio
chi non è tal, par che 'l distempre / quel pensier che del ben d'
, xxxix-1-267: per dio che si distempre / questo vostro indurato e freddo core
ma in vano l'arte fia che si distempre. = denom. da sempre
son le cagion ch'amando i'mi distempre. serafino aquilano, 74: ahi che
son le cagion ch'amando i'mi distempre, / vostro, donna, 'l peccato
convien ch'odii la vita e si distempre. castiglione, 285: che causa v'
non sa che con la merda si distempre / di circoncisi lor bambini il grasso
amare tempre, / si deslegua e distempre / dal proprio obiecto in forma d'uom
son le cagion ch'amando i'mi distempre, / vostro, donna, '1 peccato
amare tempre, / si deslegua e distempre / dal proprio obiecto in forma d'uom
berni, xxvi-1-104: convien ch'io mi distempre / a dir ch'uscissi di man