, 20-281: chi non s'è distaccato da ogni proprietà materiale,..
l'ha arrivato / nella eroda l'ha distaccato / nella gola l'ha tranghiottito.
1-33: egli è avventizio comunale, distaccato all'ufficio delle carte annonarie, ed è
e chiuso, raccolto in sé, distaccato). d'annunzio, iv-2-173:
ma, poi, sobrio e alquanto distaccato il referto: una colonnina asciutta asciutta
undici ha pensato di dare un titolo come distaccato dalla materia del libro stesso.
panzini, i-447: la memoria ha distaccato già i suoi dolorosi corsieri.
di due linee, il quale sembra distaccato dal metallo a cagione d'un'incavatura che
ma, poi, sobrio e alquanto distaccato il referto. alvaro, 7-20: la
alla moda; atteggiamento, comportamento di distaccato e superiore dilettantismo intellettuale, con un
dovrà essere riconsegnato alla ricettoria dove fu distaccato. monti, v-35: fate che quelle
affascinata il delitto di sonzogno. ma distaccato da ogni riprovazione e da ogni orrore
2. separato, lontano; distaccato. c. ghiberti, 1-38:
, agg. letter. separato, distaccato, scompagnato; privo di riscontro.
un brusìo discorde. -separato, distaccato, lontano. galeazzo di tarsia,
. per estens. immateriale, spirituale, distaccato dal mondo. ojetti, ii-517
donna. 3. in modo distaccato e obiettivo, pacatamente, spassionatamente.
è perciò capace di giudicare serenamente: distaccato, spassionato, imparziale, obiettivo (
distaccàbile, agg. che può essere distaccato. b. croce,
caffè diventa sterile poco dopo che è distaccato dall'albero. bertola, xix-4-835: cresce
convincersi che il figlio si è ormai distaccato dal ventre e credono di amarlo impedendogli
. p. verri, xxiii-182: abbiamo distaccato il duca d'aremberg con diciottomila uomini
2- 31: alla finestra ella ha distaccato una sentinella fidata: gesuina, ch'
distaccataménte, avv. in modo distaccato; separatamente, senza fusione.
e quietamente. = comp. di distaccato. distaccatézza, sf. disus.
fra esse una disgregazione di gangli. distaccato (part. pass, di distaccare)
anel solido dal rimanente del corpo suo distaccato. pea, 7-107: stanno in pari
troppo alzato verso la fronte, e tanto distaccato dall'occhio. baldini, 3-95:
quando il vide dal papa... distaccato, non potè contenersi di non domandarlo
, 3-13: solo come tommaso fu ben distaccato, ricominciò ad andare più piano e
vita, dalla quale oramai ti senti ben distaccato. moravia, 12-285: « sono
brancolamenti nell'orrido: anzi un fare distaccato, oggettivo. alvaro, 9-381:
: aveva ripreso il movimento preciso e distaccato di chi è tutto preso dal lavoro
: si trovava nello stato d'animo distaccato e superiore del professore che spieghi agli
per l'uomo rozzo ed ignorante tutto è distaccato, tutto è indipendente. le virtù
: sarò dichiarato ispettore dei confini, distaccato dal consiglio, conservando però il rango.
, solimani, e il caporale barbacinti, distaccato al passetto, erano sovvenuti, anzi
spiritualmente assente, incurante, assorto, distaccato. compagnoni, i-io: gli ottimati
a milano. la distanza mi aveva distaccato interamente: mi trattavo male, mi
, agg. sorpassato, superato, distaccato. negri, 2-776: naturale
si lascia superare prima del traguardo; distaccato. -ipp. che durante la corsa
agg. ant. volto altrove; distaccato. -al figur.: disamorato,
caffè diventa sterile poco dopo che è distaccato dall'albero. manzoni, pr. sp
da un determinato punto dello spazio; distaccato, allontanato; distante, lontano.
con un che di ironico e insieme distaccato. galileo, 3-4-140: vi concedo
figur. assorto nella contemplazione mistica, distaccato dai desideri terreni; estatico, rapito
cocchi, 4-1-162: un tumore interno distaccato dagli integumenti e sensibile all'ipocondrio sinistro
fuori di ogni epoca: essere completamente distaccato dalla realtà, dal tempo.
tua figlia. -lontano, distaccato, impenetrabile. cardarelli, 124:
brancolamenti nell'orrido: anzi un fare distaccato, oggettivo: una tranquillità spesso terrificante
separato, allontanato; violentemente strappato, distaccato; lontano, irraggiungibile. cecco d'
un amore siffatto. 6. distaccato, indifferente, lontano, diffidente,
, non si dilati. 2. distaccato, isolato dal mondo, dalla realtà;
nei sogni miei, involontario / e così distaccato, / senza più facoltà di riconoscermi
anche lungo tempo dopo che si era distaccato da quella scuola, rimase impigliato nella
ha da esser fine a se stesso; distaccato da ogni realtà. sbarbaro, 1-210
[il certificato] alla ricettoria dove fu distaccato. leopardi, 20-33: fra poco
, di passionalità; dominato da un distaccato e arido raziocinio. -anche sostant.
-essere in gelo: tenere un atteggiamento distaccato, scostante, quasi ostile. detto
suscitare senso di disagio con un atteggiamento distaccato. carducci, iii-19-41: con quell'
calore, di simpatia; freddo, distaccato, impenetrabile (una persona o i
quando verrà il giorno che possa essermi distaccato affatto da questo maledetto paese! e
ignoto è l'oggetto che si è distaccato dal soggetto: l'atto che si è
si trovò impartecipe dell'entusiasmo generale, distaccato dallo spirito dei suoi contemporanei. landolfi
e ogni partecipazione emotiva dell'autore, distaccato, oggettivo, imparziale (con partic
.. senzaché egli ne possa essere distaccato o dall'impeto de i venti o dalla
. letter. che non può essere distaccato. tommaseo [s. v
. -per estens. impersonale, distaccato. moravia, 18-245: mi dice
frutto. -privo di vivacità, distaccato, compassato (un atteggiamento).
cocchi, 4-1-162: un tumore interno distaccato dagli integumenti e sensibile all'ipocondrio sinistro
, 3-108: era un articolo freddo, distaccato, soltanto critico, che già nella
alcuna emozione; impassibile; indifferente, distaccato; che non batte ciglio. a
quale un segmento cromosomico, dopo essersi distaccato e avere subito una rotazione di 1800
moravia, vi-272: questo rimpianto così distaccato e già retrospettivo era un indizio sicuro
mi sentivo in certe ore così profondamente distaccato dall'arte,... così arido
, iv-1-900: egli non s'era mai distaccato dai suoi ospiti; s'era affaticato
dei loro conflitti). -figur. distaccato, imperturbabile (un atteggiamento, come
oggi innamora. -separato, distaccato, estraniato. bartolomeo da s.
quella involtano. -separato, disgiunto, distaccato. targioni tozzetti, 11-2-364: tal
4. per estens. in modo distaccato, fatuo; con leggerezza.
partecipazione emotiva; impassibile, freddo, distaccato (un atteggiamento). bocchelli,
distante. - al figur.: distaccato, non partecipe. incontrino de'
assente. -freddo, sdegnoso, distaccato. g. cavalcanti, i-126:
. bresciani, 6-vi-261: marco avea distaccato il lumicino dal lucerniere della cucina.
5. figur. debole, lieve; distaccato, inespressivo (un sorriso, un
lunare. -irreale, assorto, distaccato. carducci, iii-23-302: era inzuppato
disse la grande con un tono maestoso e distaccato da signora che esca da qualche salotto
concezione del poeta come individuo estraniato, distaccato, in posizione conflittuale nei confronti della
lo zoccolo con la mascherina rossa, distaccato dal calcagno, contro cui, quello
il tappeto. -freddo, distaccato (una persona). soffici,
. verri, 4-80: mi son distaccato da alcune mignatte di capitani che avevano
ha arrivato / dalla eroda l'ha distaccato / nella gola l'ha tranghiottito. c
calato: mantenere un atteggiamento freddo, distaccato, guardingo. baldini, 14-9:
un insieme organico); amputato, distaccato con violenza (un arto, un
se stesso, in modo oggettivo e distaccato. serra, iii-587: non potevo
. gadda, 6-80: sobrio e alquanto distaccato il referto: una colonnina asciutta asciutta
a parlare, sia pure in tono distaccato e quasi noncurante, di altri personaggi
da me, una specie di nucleo distaccato e che 10 potevo isolare anche di
, il quale sia dal nucleo sferico distaccato del tutto. mamiani, 10-ii-313:
da cui è generato; visto come distaccato dal soggetto, oggettivato. labriola
. -in partic.: in modo distaccato e impersonale, con assoluta imparzialità,
dell'uno sia dell'altro in tono distaccato, marcatamente oggettivo. -puramente teorico o
senza alcuna partecipazione affettiva, in tono distaccato.
sogni miei, involontario / e così distaccato, / senza più facoltà di riconoscermi
volo. -per estens. ufficiale distaccato presso uno stabilimento civile di produzione bellica
cadenza di quel discorso era ossitona, dacché distaccato e appeso, nel dialetto del serruchòn
angolo della linea perché il filo, se distaccato dall'isolatore, non cada a terra
un pensionarlo dell'accademia francese è stato distaccato dal direttore perché non ha voluto fare
per raggiungere la salvezza eterna; assolutamente distaccato dal mondo, dalle sue tentazioni o
presentò come qualcosa di puramente fisico e distaccato da quello che avevo nutrito fino allora
ha spirito di povertà, che è distaccato dai beni materiali o, secondo altre
, iii-312: l'intento fu di vivere distaccato dalla roba e dalle pretensioni di onoranze
ancora che prima il canto fosse più distaccato perché cominciava da la venuta di carlo
(dai batteri alle fanerogame); distaccato dalla pianta madre e disperso dall'azione
.): in soprannumero (cioè distaccato presso altra amministrazione statale o temporaneamente adibito
cobas, capeggiati dal romano ciccotti, distaccato alltstituto della resistenza, dal consigliere comunale
, l'ispirazione artistica), più distaccato (un atteggiamento), meno fermo (
un sentimento, una passione); più distaccato (un atteggiamento); meno intenso
meditazione, al ragionamento logico (in modo distaccato, senza lasciarsi influenzare dai sentimenti
più vera in quest'uomo... distaccato a un tratto dalle consuetudini d'una
; fermo e scostante nell'aspetto, distaccato nel portamento e nei tratti (una persona
del canale navigante sopra il molino va distaccato un nuovo ramo d'alveo arginato che
brancolamenti nell'orrido: anzi un fare distaccato, oggettivo: una tranquillità spesso terrificante
. pronunciare con lentezza, in modo ben distaccato le singole parole o sillabe, dando
breve scarno saluto. -freddo, distaccato (uno sguardo). pavese,
, che si mostra diffidente o anche distaccato nei confronti di affermazioni, valori,
. -non lasciarsi coinvolgere, mantenersi distaccato; conservare dignità e serenità nelle circostanze
scollate. 3. figur. distaccato, indifferente, privo di intima partecipazione
o preda di provocazioni; freddo, distaccato, imperturbabile. bembo, i-297:
con serenità e pacatezza, con tono distaccato. tesauro, 2-214: l'istess'
di dimensioni più piccole della norma, distaccato dal complesso delle opere fortificate più importanti
16. nel linguaggio sportivo, notevolmente distaccato in una gara di corsa o ciclistica
-nella concezione neoplatonica, totalmente distaccato dall'unità originaria. leone ebreo,
di una fessurazione dell'osso senza esserne distaccato. = voce dotta, lat.
brancolamenti nell'orrido: anzi un fare distaccato, oggettivo: una tranquillità presso terrificante
3. che ha un atteggiamento distaccato dalla realtà, chiuso nei propri pensieri
smottare), agg. che si è distaccato ed è scivolato lungo un pendio (
5-70: per continuare a dimostrare quel distaccato rammarico e stuporeda socialdemocratico scandinavo verso il mondo
sognosaménte1, aw. in modo trasognatamente distaccato. fenoglio, 5-i-662:
4. continuare a vivere distaccato dal corpo, dopo la morte di
si atteggia in modo ridicolamente altezzoso e distaccato. arbasino, 7-144: ora sulla
e sorde. -completamente assorto, distaccato dalla realtà circostante. fagiuoli,
privo di cordialità; modo di trattare distaccato, formale, che non dà confidenza o
esser a viva forza cacciato dal mondo e distaccato con violenza da ciò che non è
un fiore); che si è distaccato da una parete rocciosa (un macigno
veloci. -per estens. lucido e distaccato in un'analisi, in un ragionamento
, per mezzo delle quali rintonaco viene distaccato dal muro; la sezione d'intonaco
circostante. 4. assorto, distaccato. c. e. gadda,
erano contenti della ottenuta vittoria di avermi distaccato dai studi teologici. pascoli, 1-743
affettivi e di sangue, freddo, distaccato. faba, xxviii-8: cum
al mio discorso un accento freddo e distaccato. 12. occuparsi in modo sollecito
, subalterna. -che è distaccato rispetto a una sede centrale, con
amministrativo e organizza tivo, distaccato secondario e subordinato al centro principale
qualche lavoro sussidiario. 4. distaccato rispetto all'impianto, alla sede principale,
formaggio) alquanto spesso, tondeggiante, distaccato malamente, col morso o con le
traspropriazióne, sf. filos. l'essere distaccato, avulso dalla propria essenza.
trocantère destro una 'oenochoe', della quale era distaccato il manico, elegantissima nelle caratteristiche forme
troverai anco appo lui troncate molte voci distaccato con violenza dal corpo, mozzato, amputato
viceprovìncia, sf. ant. territorio distaccato da un più ampio dominio e costituito
in cui egli era in sentinella, distaccato lontano assai dal corpo di guardia,
di fare disinvolto ed educato talora anche distaccato, disinteressato; disinvoltura, sicurezza.
'chèque': è un buono a vista, distaccato da un registro a matrice e rilasciato
beat era 'cool'cioè freddo, immobile, distaccato. però scrivevano (kerouac) cose
]: aniello annunziata, disaster manager distaccato in permanenza a sarno. = locuz
* zare, tr. considerare in modo distaccato, senza lasciarsi influenzare dalle emozioni,
proprietàdi una società per ospitarvi personale temporaneamente distaccato presso una sede di lavoro diversa da
l'estendersi d'un militantismo religioso non più distaccato – come un tempo – dalla politica
o di intervento risulta vano; atteggiamento distaccato e indifferente, ma ostinato e risoluto negli