sedie curuli che il gusto parigino aveva dissotterrato dai costumi repubblicani di roma.
: l'abate strozzi mi scrive che aveva dissotterrato molti scartafacci intarlati della sua libreria,
pedantesca sterile rifrittura di tutto quanto veniva dissotterrato! mazzini, ii-133: han guardato
polvere delle sepolture, e ne hanno dissotterrato memorie di grandezza da lungo tempo obbliate
sotterrare (v.). dissotterrato (part. pass, di dissotterrare)
quel pessimo schiavo divenuto come un corpo dissotterrato, tremando gittava fuore alcune gocciole d'
7-iii-478: nel primo [anello], dissotterrato in bagnarea l'anno 1727, facea
il tempio arso e atterrato, anzi dissotterrato e sowerso sin dalle fondamenta. papini
me la fece lui d'un abete dissotterrato dalle sue mani. dissotterratóre, agg
dalla terra (che lo ricopre); dissotterrato. - anche al figur.
pubblico culto. giannone, 1-v-311: dissotterrato il cadavere dell'ucciso e preso il teschio
esumare), agg. disseppellito, dissotterrato (un cadavere, una bara,
sotterrò il suo cupido, e a chi dissotterrato lo credea d'antico, portò il
e intarlati. magalotti, 9-2-68: aveva dissotterrato molti scartafacci intarlati della sua libreria.
d'un tempio disertato in quel momento. dissotterrato, si presentò come era rimasto allora
partivano le radici del lampone, fu dissotterrato. palazzeschi, 1-314: dalla cima
, aiace che sostiene achille), dissotterrato a roma nel 1501 e fatto riporre
male col vescovo di borgo per aver dissotterrato cadaveri, e finisce suicida in francia
di malatesta era quello d'un morto dissotterrato. cavi gli occhi e le guance:
chiusa aun tempio disertato in quel momento. dissotterrato, si presentò come era rimasto allora
,... simili a un teschio dissotterrato dove ancóra rimanessero, tra rosicchiature,
, di sbancare?), agg. dissotterrato, portato alla luce (un tesoro
il suo cupido, e a chi dissotterrato lo credea d'antico, portò il