. d. bartoli, 34-229: dissoluto [l'oro] coll'acqua regia,
censuriamo, in un poeta giocatore e dissoluto e adultero, il giocatore, il
e adultero, il giocatore, il dissoluto e l'adultero, ma non la sua
farei pigliare due dramme per mattina, dissoluto in quattro once di brodo semplice,
mali e artefice dei peccati, il dissoluto amore. marsilio ficino, 2-125:
, e artefice de'peccati, il dissoluto amore, per li cui asse- diamenti
i bertoni. 2. uomo dissoluto, magnaccia (attraverso il significato di
, cioè ardito,... dissoluto e vagabondo come becco, non domato
e come il padre, e più, dissoluto in ogni lussuria: sonatore e cantatore
compagnia il tono fosse veramente indecente e dissoluto, non bisogna che una dama vi si
oh oh oh, non sono io stesso dissoluto carname, con brandelli di penduli muscoli
le midolla, trovarete cosa da far dissoluto san colombino, patriarca de gli gesuati
leggenda di s. chiara, 75: dissoluto e spezzato il tempio della carne,
come il padre, e più, dissoluto in ogni lussuria: sonatore e cantatore era
gran mangiatore, né bevitore, né dissoluto in alcun mal costume, né laido
compagnia il tono fosse veramente indecente e dissoluto, non bisogna che una dama vi si
come il padre, e più, dissoluto in ogni lussuria: sonatore e cantatore era
/ anzi d'un laido stormo e dissoluto / di putte, d'ubriachi far danzata
e ant. debocciato). sregolato, dissoluto; infiacchito, infrollito dal vizio.
di dappoi, e debocciato / per dissoluto. arila, 139: suole dirsi 'debosciato'
dei piaceri; molle, effeminato; dissoluto (una persona, anche un modo
portogh. desoluto, v. dissoluto. desòlvere, v. dissolvere
fosse stato uomo virtudioso, ma uomo dissoluto. roberti, ii-no: io aggiungo
; volgare, licenzioso, sguaiato; dissoluto, osceno. rebora, 147:
di cuore. 8. figur. dissoluto, licenzioso, scapestrato. fazio,
. scorretto. -al figur.: dissoluto, vizioso. zanobi da strato [
., i-85: [l'uomo] dissoluto nelle cose corporali, e ozioso della
ha freno nelle passioni; scostumato, dissoluto, impudico. -disonesto del corpo:
2. indisciplinato, scostumato, dissoluto. savonarola, 8-ii-407: se tu
superi, dissolutissimaménte). in modo dissoluto; licenziosamente, disonestamente; sfrenatamente.
sua felicità. = comp. di dissoluto. dissolutézza, sf. disposizione
di cicerone. = deriv. da dissoluto. dissolutivo, agg. atto a
« ufficiale » del processo dissolutivo. dissoluto (part. pass, di dissolvere)
pietro ispano volgar., 2-46: oppoponaco dissoluto con mèle ed impiastrato, è cosa
bolle, aggiugni la ragia e l'ammoniaco dissoluto in aceto. redi, 16-iv-289:
rarificato per lo caldo, non sia dissoluto e sia ingrassato di molto spiritale umido
abito sfoggiato, ben acconcio, e dissoluto. -ant. umido, piovoso (
è umida, la state secca, tautunno dissoluto, lo verno aspro. 2
l'esercito regio, più tosto diviso che dissoluto, ad ogni occasione era facilmente per
. cavalca, 19-333: era sì dissoluto in ingiuriare e in turbarsi e in
nabissando / se stesso, e percotendo dissoluto / il capo al muro, e con
e filosofiche, rappresenta un mondo già dissoluto nel suo pensiero. panzini, i-244
i-55: non sono io stesso dissoluto carname, con brandelli di penduli muscoli
san piero scheraggio, uomo mondano e dissoluto, e ribello e nimico de'suoi consorti
solo imbevuti. tommaseo, 3-ii-291: fu dissoluto e prodigo, ma dell'inverecondia non
, quasi legge. palazzeschi, 4-31: dissoluto fino alla rovina e morto non ancora
causa. malispini, 1-243: fu dissoluto in lussuria e tenne molte concubine e
non vacare all'orazione, ovvero essere dissoluto nella lingua, ovvero sciolto nella gola
gran mangiatore, né bevitore, né dissoluto in alcun mal costume. -sostant
sorti di una parte dello stato a un dissoluto e a un imbecille?
un imbecille? -cosa da far dissoluto un santo: fatto straordinario, strabiliante
le midolla, trovarete cosa da far dissoluto san colombino, patriarca de gli gesuati
garzoni, 1-412: canto lascivo e dissoluto. a. veni, i-212:
suoi senza ritrosia; talché niun labbro dissoluto ardiva aprirsi, frenato da quel dolce
ha l'animo retratto, ma non dissoluto nell'ozio. -valerio massimo volgar.
/ e nessun per la via sia dissoluto / in suo'pensieri o in parole oziose
piacevolezza, puossi trascorrere e scendere al dissoluto; credendo quelle voci graziose essere,
studia, con la professione dello scriver dissoluto e sfrenato, di rendersi altrui non
] si discosta un poco dal numero dissoluto di chi parla senz'arte. milizia
in poco tempo al composito lussurioso e dissoluto. carducci, iii-20-174: anche lo
di grado in grado sempre; un po'dissoluto nella prima; ricco e per qualche
nel sarcasmo. = deriv. da dissoluto. dissoluzióne, sf. il
.. esce dal corpo, e dissoluto e spezzato il tempio della carne,
abbandonata da lui,... dissoluto quasi tutto l'esercito, era stata necessitata
bibbia volgar., vii-248: damasco è dissoluto ed èssi rivolto in fuga. boccaccio
adriani, 1-20: ma se tu, dissoluto questo membro [dell'orazione],
dell'aere, le largure del mare dissoluto insieme e ristretto. 2.
di piacere a dio, distratto e dissoluto nelle cose corporali,... questo
si scorgeva nondimeno in leonida costume più dissoluto e disviato dal vivere antico di sparta
e di scelleraggine..., e dissoluto, e matto, e fregiato in
. -incline ai piaceri amorosi, dissoluto, lussurioso. carducci, 720:
mali e artefice de'peccati, il dissoluto amore. 6. ornit. duca
88: questo federigo... fue dissoluto in lussuria, e tenne molte concubine
il suo epigono siciliano è sfrenato e dissoluto. b. croce, iii-25-337:
ladro, l'uno melenso, l'altro dissoluto. alvaro, 9-234: quando udì
dissolvilo in acqua calda; e quando è dissoluto, e tu lo distilla per feltro
! / per dimostrar quanto egli è dissoluto. / e sai perché egli ha l'
denina, iii-249: col suo vivere dissoluto aveva scandalezzato fieramente ed alienato da sé
guarda non sia sfrenato e rotto né dissoluto il tuo andare, facendo gli atti colle
, ii-183: spensierato, molle, dissoluto nel vivere comune, temperante, magnanimo
, e artefice de'peccati, il dissoluto amore, per li cui assediamenti degli
del biffi, al pari di un riccone dissoluto. -letter. la parte più
cui gàneo -ónis 4 crapulone, uomo dissoluto '). cfr. festo, 216
= lat. ganeó -ónis 4 uomo dissoluto '(cfr. gagno).
piaceri, al lusso, all'ozio dissoluto. buonarroti il giovane, 9-209:
per morbidezze di nuova fortuna era divenuto dissoluto e crudele. tavola ritonda, 1-36
lussurioso vecchio e tanto caldo / e dissoluto più che mai ne fusse: / e
diletti, mangiare e bere, ed essere dissoluto al male sanza vergogna. manso,
gioconde e profumate follie. -ant. dissoluto, disonesto (una persona).
mio. 3. vizioso, dissoluto, disonesto. roberti, vii-126:
ci tenta l'antico nemico di peccato dissoluto, dandoci molte volte molestia e movimento
della fedeltà dal popolo vicentino, e dissoluto quasi tutto l'esercito, andò a
. gàneó -ónis * bettoliere, uomo dissoluto * (da gània * bettola,
: o l'esercito fran- zese fosse dissoluto, per trovarsi nel mese di febbraio in
piacevolezza, puossi trascorrere e scendere al dissoluto, credendo quelle voci graziose essere che
2. per estens. ant. dissoluto, licenzioso (un comportamento, un
d'incorretto. 2. ant. dissoluto, vizioso, corrotto (una persona)
ridusse, che non iscomposto, non dissoluto gli animi infemminisse o guastasse, ma
. 4. dedito al vizio, dissoluto, impudico. -anche sostant.
lasciando lo spirito e 'l fervore, diventò dissoluto e cattivo. boccaccio, viii-1-229:
non posso più oltra così irrazionale e dissoluto non uomo, ma del tutto bestia.
, con volto sfrenato, con abito dissoluto,... nel mangiar laido.
gran mangiatore, né bevitore, né dissoluto in alcun mal costume, né laido
); licenzioso, moralmente corrotto, dissoluto, lascivo. g. villani
d'un giovane, tanto lascibile e dissoluto, che n'era gran che dire e
atto, gesto, comportamento lascivo, dissoluto. niccolò del rosso, vii-500
* (da lascìvus 'sfrenato, dissoluto '). lasciviare, intr.
, ai piaceri amorosi; lussurioso, dissoluto, carnale. cavalca, ii-244
3. figur. corrotto, immorale, dissoluto; turpe, infame. f
professa di sostenere? -atto dissoluto, scostumato. nievo, 1-373:
di intemperanze; di liberi costumi, dissoluto, scostumato, vizioso; donnaiolo.
agg. letter. disonesto, libertino, dissoluto. carducci, iii-15-13: come la
. letter. ant. libidinoso, dissoluto, corrotto. - anche con metonimia
. avezze pria ad un viver licenzioso e dissoluto,... né potevano elle
del monastero un suo monaco licenzioso e dissoluto assai. m. adriani, ii-108:
1-95: il prodigo chiamano liberale, il dissoluto nominano buon compagno, il licenzioso e
gran mangiatore, né bevitore, né dissoluto in alcun mal costume, né lordo
umano sangue lorde. 4. dissoluto, scostumato, peccaminoso, impuro,
dell'attività sessuale; comportamento vizioso e dissoluto; vita spesa nelle mollezze; insieme di
di costumi turpi e licenziosi; individuo dissoluto. - anche con valore attributivo.
vive nella colpa o nella rilassatezza; dissoluto, amorale, scostumato.
efebo. malispini, 88: fue dissoluto in lussuria e tenne molte concubine e
gran mangiatore, né bevitore, né dissoluto in alcun mal costume. d. bartoli
ha l'animo retratto, ma non dissoluto nell'ozio. boccaccio, 8-245:
coazione un color di modesto al dissoluto, / e di sincero amico
- in senso generico: impudico, dissoluto, lascivo. fra giordano [crusca
sarebbe spettato. 7. letter. dissoluto, impudico, licenzioso. panzini,
si vorrebbe anche avvicinare questa fantasia al dissoluto capriccio e, oserei dire, al
-chi). letter. licenzioso, dissoluto, sfrenato; perversamenteseducente, provocante, procace
(con riferimento al temperamento lascivo e dissoluto di messalina). f.
padrone, rendendolo avaro, crudele e dissoluto. pure la semplice schiavitù, come nelli
; lascivo, lussurioso, incontinente, dissoluto. -in partic.: che accorda
uno scolaro, che solea esser molto dissoluto, aversi fatto frate e pigliato abito
per morbidezze di nuova fortuna era divenuto dissoluto e crudele. boccaccio, dee.,
partic.: lussurioso, lascivo, dissoluto. g. villani, 8-41:
piedulo. fiamma, 1-95: il dissoluto nominano buon compagno, il licenzioso è
? -male o perversamente morigerato: dissoluto, intemperante; sfrontato, maleducato.
. monaco era diventato molto mutabile e dissoluto, e non voleva più stare nel monastero
, nabissando / se stesso e percotendo dissoluto / il capo al muro. s.
-òris, comparat. di nequam 'dissoluto, tristo '. nequìssimo (niquìssimo
nequissimus, superi, di nequam 'dissoluto, tristo '; la var. niquissimo
mancai piuwolte di rappresentarlo come un dissoluto, un gioca tore,
conduce una vita riprovevole e immorale; dissoluto. -femmina di mal odore: meretrice
. d'annunzio, iv-1-412: io dissoluto obliquo e fiacco mi compiacevo di riconoscere
di onta, con il proprio comportamento dissoluto, moralmente disonesto. boccaccio, dee
di forte animo, ma beone, dissoluto e crudele, provocò di soverchio il
: chi è... tanto dissoluto e che sia uomo che abbia in sé
volgar., 2-46: anco oppoponaco dissoluto con mele ed impiastrato è cosa singulare
si vorrebbe anche avvicinare questa fantasia al dissoluto capriccio e, oserei dire, al
atto, comportamento lubrico, lascivo, dissoluto. -anche: vizio, nefandezza.
piaceri carnali, vizi, eccessi; dissoluto, vizioso e, anche, peccaminoso
ha tre foglie: dassi allo stomaco dissoluto. mangianlo quelli che hanno lo ente-
ha tre foglie; dassi allo stomaco dissoluto. = voce dotta, lat
isaac volgar., 1-85: distratto e dissoluto [l'uomo] nelle cose corporali
pucci, cent., 42-19: uom dissoluto e reo senza paraggio. bandello,
11. eccesso moralmente riprovevole; atto dissoluto, sregolato. fra giordano, 5-259
pecuniali uno sciaurato di corinto, giovane dissoluto. 2. pagato con denaro.
avvenne il gran mezzo saracino, dissoluto tiranno. fogazzaro, 13-38: congedati
2. corrotto, depravato, dissoluto. petrarca volgar., ii-11:
, iii-47: eliogabalo, uomo dissoluto e perdutamente abbandonato al piacere della gola
. ant. e letter. in modo dissoluto e immorale. s. agostino volgar
'l bon iesù. 29. dissoluto, corrotto, vizioso, ribelle a ogni
la casa patema, pernotta appresso un dissoluto, che vive fra gli stravizzi?
anchilosato e perso. 20. dissoluto, corrotto, immorale (una persona,
corrotto, diso nesto, dissoluto; peccatore. -anche: che si pro
dagli uomini in amore. -immorale, dissoluto o che ha fini malvagi (una
2. incline alla sensualità, lascivo, dissoluto. alberti, n-341: né ha
proprio dei porcelli. -uomo vizioso e dissoluto, o che usa espressioni maliziose,
parlando, un porco. -uomo dissoluto e lussurioso, sessualmente sfrenato o eccessivamente
sessuali o troppo condiscendente a essi; dissoluto, lussurioso. giovan matteo
qui la fisiologia della sua [del dissoluto ricco] passione: arrestiamoci dinanzi a
scritto? -corrotto, depravato, dissoluto. vittorelli, ii-47: tu,
la casa patema, pernotta appresso un dissoluto, che vive fra gli stravizzi,
. rosmini, xxii-109: l'uomo dissoluto darà al piacere un prezzo maggiore di
vizio dell'accidia], remisso e dissoluto, che è quella che male ti
/ spiegar procace. 2. dissoluto, corrotto, indecente (un desiderio,
il loro corpo, che se fosse dissoluto e disonesto, scoprendo profanamente e vergognosamente
viaggio profano, ne'tempi d'un dissoluto carnevale e fra le lubriche adriatiche lagune
ma non peccante. 11. dissoluto, licenzioso, libertino (una persona)
dell'evangelio e ristringono la licenza del dissoluto viver mondano e mortificano la carne per
, rarificato per lo caldo, non sia dissoluto. di capua, 71: se
ad abitacolo, e l'animo mio, dissoluto com'acqua, si rassodò sotto i
concorrenza e rigatta del canto lascivo e dissoluto. lubrano, 2-245: o quante ricatte
di'a noi tu, remisso e dissoluto, chi è quella che male ti partorie
di san pietro scheraggio, uomo reo e dissoluto, nimico de'suoi consorti, al
impudicizia, oscenità (e il comportamento dissoluto che ne conse- gue).
piacevolezza, puossi trascorrere e scendere al dissoluto, credendo quelle voci graziose essere che
vizioso disonesto, privo di fini morali, dissoluto, licenzioso; sistema di vita improntato
dissolvilo in acqua calda e quando è dissoluto e tu distilla per feltro e poi
austero né tetrico. rimesso talora, dissoluto non mai. -fiacco.
tunavano; quell'animo altiero e dissoluto non sapeva dove volgersi; nulla voleva
, abbandona un modo di vita dissoluto e si dedica alla penitenza.
. averani, iii-47: eliogabalo, uomo dissoluto e perdutamente abbandonato al piacere della gola
l'ultimo fu veduto sotto il regno dissoluto di carlo ii. da indi in qua
: in la boca rixo non temperao e dissoluto, in le vesti- mente del corpo
de luca, 334: essendosi dissoluto il titolo ereditario, ritornano nel suo
che ha pessima reputazione, corrotto, dissoluto. dante, inf, 5-55:
. villani, iv-1-28: roma per lo dissoluto peccato corse e si commosse a romore
la rustichezza e malinconia, si rende dissoluto e buffone. f. f
..., uomo reo e dissoluto,... al quale ordinorono che
salace. 5. per estens. dissoluto, depravato, vizioso (una persona
2. figur. uomo sensuale e dissoluto, dedito alla lussuria e ai piaceri
ma colla mente vagabonda e coll'abito dissoluto e cogli occhi sbalestrati rag- guardando in
di vivere, un costume malvagio o dissoluto). petrarca, 7-2: la
, ordine e disciplina, in modo dissoluto e licenzioso (la vita).
dissoluto in ventosità, la quale se rinchiude tra
litigioso, sedizioso, delinquente abituale, dissoluto e costituisce un pericolo per l'ordine
freno alla scapestrataggine / di quel mio dissoluto e a tal ridurlo / clvei più non
concreto: condotta o comportamento licenzioso, dissoluto. nievo, 828: tanto
norme e convenienze sociali comunemente accettate; dissoluto. -anche sostant. n
colpa, di astenersi da un comportamento dissoluto o vergognoso (una virtù, una
pecuniali uno sciaurato di corinto, giovane dissoluto, audace, perduto di costumi e
da raffinato porcaro. - dissoluto (l'anima). bianco da
può parlar chiaro. -sregolato, dissoluto, privo di moderazione (un modo
tranquillità d'una donna impone e sconcerta un dissoluto, là dove la collera di essa
2. ant. in modo dissoluto e licenzioso. libro di prediche [
quattro. -di animali. dissoluto scuffiglióne avesse a sviluppare l'intacco.
crudel se incruento sacrifizio / succede spesso dissoluto ballo. p. petrocchi [s
: veggendo ella una volta uno giovane dissoluto e secolare, disse a lui.
. d'annunzio, iv-1-412: io dissoluto obliquo e fiacco mi compiacevo di riconoscere
gesto, discorso impudente, sfrontato, dissoluto. lubrano, 2-422: le vostre
2. in modo impudico o dissoluto; senza pudore. s. girolamo
amorosi, alla sensualità; lussurioso, dissoluto (con partic. riferimento a donne
zano,... uomo alquanto dissoluto sul fatto de'sfoghi venerei,..
viver civile ». -gaudente, dissoluto. vita di francesco maria de'medici
tassolu- to, e molto grave pel dissoluto, e molto tacita per lo sfrenato
, con volto sfrenato, con abito dissoluto, con riera feroce et austera. moravia
il suo pene. -debosciato, dissoluto (e ha valore fortemente sarcastico)
/ dà un color di modesto al dissoluto / e di sincero amico ad un marrano
ant. comportarsi in modo lascivo, dissoluto, lussurioso. - anche sostant.
iv-41: un tal giovane lamanna, dissoluto ed arrischiato, praticando alla spensierata fra
. -per estens. licenzioso, dissoluto. ariosto, 6-61: alcuni
un dottissimo stoico e un giovane stomacosamente dissoluto. 3. con un senso
piacevolezza, puossi trascorrere e scendere al dissoluto, credendo quelle voci graziose essere,
stomaco. 2. figur. dissoluto, vizioso (la natura umana).
4. in modo impudico o dissoluto. 5. giovanni crisostomo volgar.
amorosi, alla sensualità; lussurioso, dissoluto (con partic. riferimento a donne
intanto che si guastava, e tanto dissoluto e tedioso nelle cose divine che eziandio
se nella bontà posponesse ad ogni uomo più dissoluto l'autore dell'universo, il quale
lafo da castiglionchio, 86: fu dissoluto in lussuria in più guise, e
dietro. arbasino, 23-625: il dissoluto impunito: solo una persona all'oscuro dell'
, traviato dalla retta via, disonesto, dissoluto, corrotto, infido; malvagio (
a vizi, ecc., depravato, dissoluto (una persona, l'animo)
atto malvagio, efferato o, anche, dissoluto o disonesto. boccaccio, dee.
-per estens. sessualmente sfrenato, dissoluto (anche come epiteto ingiurioso).
. 2. figur. uomo dissoluto, lussurioso, sessualmente sfrenato.
cavalca, 19-333: era sì dissoluto in ingiuriare, e in turbarsi,
da desenzano... uomo alquanto dissoluto sul fatto de'sfoghi venerei, ma buon
o atto peccaminoso, sacrilego, o dissoluto, immorale; peccato. cavalca,
peccaminoso o disdicevole, gravemente colpevole, dissoluto. cavalca, vii-98: questi,
, vile o, anche, peccaminoso, dissoluto (anche in espressioni ingiuriose e in
o è trascorso in modo peccaminoso o dissoluto, licenzioso, sregolato. boccaccio,
con valore aggett.): vizioso, dissoluto, licenzioso (un modo di vivere
o delle convenzioni sociali; in modo dissoluto, licenziosamente. cavalca,
-in senso concreto: comportamento licenzioso, dissoluto. guido da pisa, 1-140:
, agg. che è diventato vizioso, dissoluto (e ha valore spreg.)
malignità libertinesca; ora la misura dell'uomo dissoluto. r liberty / 'liberti /
messalinata, sf. comportamento licenzioso, dissoluto di una donna. a