di qui l'abbandonamento del re alle dissolutezze, la disapplicazione agli affari del governo.
pesti lente di lascivie e dissolutezze. c. gozzi, i-236: nessuno
cui impero più di mai dibaccavano le dissolutezze e le sceleraggini stavassi, come il
e ciò per il continuo accoppiamento delle dissolutezze del senso con quello della gola.
lei, benché non dobbiate credere alle dissolutezze di cui m'accusano i miei nemici
pericoli, ne i giuochi e nelle dissolutezze. magalotti, 14-58: i nobili,
e ciò per il continuo accoppiamento delle dissolutezze del senso con quello della gola.
, che si fe'ministro pagato delle sue dissolutezze, che sposò i suoi danari.
dossi, 122: nelle più furiose dissolutezze si era infrollito ànima e corpo. bocchelli
vizi, nella sobrietà anzi che nelle dissolutezze. 3. modo bizzarro di scrivere
le loro arguzie, bizzarrie, gale e dissolutezze, potettero aggiugnere alla vera e pura
le figlie, le sorelle e'parenti alle dissolutezze che essi si fan lecite da per
d'agosto, in cambio di quelle dissolutezze, che vi si praticavano in quel
. dossi, 122: nelle più furiose dissolutezze si era infrollito anima e corpo.
, simili alle peschiere inondate per le dissolutezze impazzite di eliogabalo con acque e foglie
,... che, impelagato nelle dissolutezze, abituato nelle crapule, imbriacato nella
uomini conoscessero quanto erano stomachevoli quelle loro dissolutezze, adopera questi modi di favellare a
divenuto incurabile, proseguì il corso delle dissolutezze, finché una stoccata lo fermò.
, 432: veramente al principio le dissolutezze gli restano indigeste sulla coscienza. bocalosi
, fallite nel primo salomone infatuato dalle dissolutezze d'incestuosi delirii. goldoni, xii-14
... le mostruose pazzie e dissolutezze tue, le quali appunto in questo
: i gentiluomini s'acquistano credito colle dissolutezze e ricavano fama dalle impietà; tutti i
se si lasciasse cadere in tali dissolutezze e si contaminasse in laidezze e sozze
? zucchetti, 271: dediti alle dissolutezze ed ai vizi e sommamente inclinati alla
quell'essercito. loredano, 14-437: le dissolutezze, le libidini e le sue avarizie
di tempo); che è sede di dissolutezze (un luogo). landino
posterie i chiassi, in breve, delle dissolutezze di questa lupa. segneri, ii-44
lussuria, abbandonarsi alla crapula, alle dissolutezze. - anche sostant. marino,
-figur. luogo di vizi, di dissolutezze. dell'uva, 75: fu
notti per la maggior parte in altre dissolutezze,... ne acquistano smagramenti,
ogni genere o anche da scelleratezze e dissolutezze (un periodo di tempo, la vita
solamente a trattenerti nel corso di tante dissolutezze, a moderarti negli eccessi di tante
claudio, famosa per le sue sfrenate dissolutezze; cfr. fr. messaline (sec
f. pona, 1-18: le dissolutezze di messalina fumo fin dalla fanciullezza si
solamente a trattenerti nel corso di tante dissolutezze, a moderarti ne gli eccessi di
disordini: si motteggiano scambievolmente nelle loro dissolutezze. leopardi, iii-354: tutto il giorno
degli amori ', nido delle sue dissolutezze. carducci, iii-4-75: addio, castello
e caratterizzato, di conseguenza, da dissolutezze, da lascivie, da mollezze, da
si sarebbero abbandonati a mollezze e a dissolutezze perdendo il momento favorevole per marciare su
particolare di godere della libertà ed usar dissolutezze, tanto dentro quanto fuori il convento
si abbandona all'amore carnale e alle dissolutezze sessuali. boccaccio, v-195: questo
prava. -dominato da scelleratezze e dissolutezze (un periodo storico).
imitarlo ed a precipitarsi negli stessi vizi e dissolutezze. alfieri, 1-500: da sé
vaccino: luogo contaminato da vizi e dissolutezze. f. f. frugoni,
taluni empiamente profanati i sacri luoghi con dissolutezze. genovesi, 71: era
particolare di godere della libertà ed usar dissolutezze, tanto dentro quanto fuori il convento
da tiberio imperadore al ricoprimento delle sue dissolutezze. slataper, 2-79: l'amore.
quali, veggendo incenerire quel ricovero delle dissolutezze, lagnavansi dell'affronto fatto all'idolo
sono eglino barbari per natura, dediti alle dissolutezze ed ai vizi e sommamente inclinati alla
. morelli, 432: al principio le dissolutezze gli restano indigeste sulla coscienza, onde
spesso, da lascivie, mollezze, dissolutezze; vita scioperata, ozio. -anche
ai piaceri, ai vizi, alle dissolutezze che occupano tali periodi). giamboni
continuo strisciare dietro lo splendore e le dissolutezze di una corte. carducci, ii-7-281:
, disordinata, irrequieta, dedita a dissolutezze; scapestrato. - anche sostant.
delle famiglie, le ruberie, le dissolutezze, le viltà del popolo più minuto,
: quivi si tratteneva a pignere le dissolutezze del popolo, gli scapiti della religione,
assai riprovevoli, di gravi empietà e dissolutezze; che ha un'indole profondamente malvagia
-dedito ai vizi, agli eccessi, alle dissolutezze (la vita di una persona)
del principato scorretto. -caratterizzato da dissolutezze, da immoralità diffusa, da disordini
, accrebbe le eleganze e sdrucciolò alle dissolutezze. molineri, 1-49: gregorio aveva
riprovevole, incline alle malefatte, alle dissolutezze, ai vizi o che ne è
vita); trascorso fra eccessi e dissolutezze (l'esistenza, un'età).
le notti per la maggiore parte in altre dissolutezze,... acquistano smagramenti,
3. immerso nei vizi, nelle dissolutezze. floro volgar., 140:
. bisaccioni, iii-20: facevano prova delle dissolutezze più abominevoli, non astenendosi ne dalle
o l'impurità ne'ragionamenti o le dissolutezze ne'talami. meninni, i-491: su'
lassa dall'abuso della forza, nelle dissolutezze sì dello spirito e sì del senso,
lena] con l'empietà delle sue dissolutezze operò che al cardinal ruffente e a
solamente a trattenerti nel corso di tante dissolutezze, a moderarti negli eccessi di tante
atti peccaminosi, di scelleratezze, di dissolutezze, di violenze; ignobile, infame