. d'impiegare un grosso capitale nel dissodare un suo terreno, nel farci di
terreno perché dia frutti; arare, dissodare (la terra); curare una
tr. (diciòcco, diciòcchi). dissodare, scassare (un terreno, levando
in pezzi, sgretolare; sconnettere, dissodare (un terreno); demolire,
cloruro. = deriv. da dissodare (per il termine più antico, anche
raro, cfr. dissodatura). dissodare, tr. (dissòdo). agric
proibendo espressamente il demolire i boschi e dissodare il suolo dei monti. paoletti,
, i-32: un ricco proprietario faceva dissodare un gran tratto di 'chiuse'da
de roberto, 76: cominciò a dissodare, a scavar pozzi, a strappar mandorli
. deledda, iv-331: i contadini per dissodare i terreni selvaggi incendiavano le macchie e
ove s'intende piantare la tirannide; dissodare insomma col terrore la terra destinata a
di pietra mette vano a dissodare il terreno. = comp.
dissodato (part. pass, di dissodare), agg. sottoposto al dissodamento
oliena. = deriv. da dissodare. dissodatura (ant. disodatura
laterali. = deriv. da dissodare. dissogonìa, sf. biol
agric. disus. lavorare in profondità, dissodare (un terreno, un campo)
(divèlto). agric. ant. dissodare. trinci, 1-162: se
, i-32: un ricco proprietario faceva dissodare un gran tratto di * chiuse 'da
macere, perché il contadino per farle deve dissodare il pendio della montagna, estirpando la
, perché il contadino per farle deve dissodare il pendio della montagna, estirpando la
, ecc.); fendere, dissodare, squarciare (la terra, il fianco
lavorare i campi, coltivare; dissodare. regola di altopascio, 75:
man rotano assise. -arare, dissodare. - anche assol. matazone da
sella la poledrella. -scavare, dissodare. carducci, iii-1-493: mentre i
negativo e da un deriv. di dissodare (v.). indissolùbile,
: quivi città da popolare, terre a dissodare, culture a instituire, paduli a
congiurati orgogli. -arare, dissodare. anguillara, 1-22: senza esser
coltivare un terreno. -in partic.: dissodare, arare, concimare, seminare,
accumulato ancora sabbia. -arare, dissodare. panzini, iii-330: andando verso
in luogo di migliorare le coltivazioni, di dissodare selve e sterpi, di sciugare stagni
profuse dal nostro amore imprudente, per dissodare, per coltivare anche le terre più
, 2-56: dovunque son terre da dissodare / dove son case da murare,
vile. -rivoltare, scassare, dissodare, arare, scavare il terreno.
, tr. ant. e letter. dissodare, scas sare un terreno
un poderetto, / che 'l volessi dissodare. bandello, 2-7 (i-712):
lasciar sodi a maggese, quali da dissodare per la prima volta. -rettore di
dissodarlo. -anche: l'operazione di dissodare o rivoltare il terreno; vangatura.
raddomèstico, raddomestichi). ant. dissodare. s. antonino, 4-38
. -chi). tose. terreno da dissodare. nomi, 9-76: fariaci a
domenico succhiello un pezzo di terra soda a dissodare... con questo:
64: i possedenti si erano volti a dissodare terreni... e ad assumersi
sminuzzare il terreno con ripetute lavorazioni, dissodare. crescenzi volgar., 5-6:
rigirare. - in partic.: dissodare, smuovere la terra. soderini,
fuoco m modo alcuno, né dissodare, zappare o in altro modo lavorare.
diritto dovuto a un signore per poter dissodare una terra'(v. rottura).
tentazioni colla pala, a scavar canali e dissodare, e colla falce.
. 2. per estens. dissodare il terreno. trinci, 1-265:
). scassare1, tr. dissodare il terreno in profondità ripulendolo e asportando
la fogna. 5. ant. dissodare un terreno. - anche al figur.
mietitrici; altrove, lavoravano, a dissodare e bonificare, le scavatrici. pasolini
scavar carbone, a scentar selve, a dissodare campi. 2. figur.
.. / né -arare, dissodare. isdrucisca cantilene di versacci nudi.
tr. (slòtto). agric. dissodare. p. cuppari,
sodare2, tr. (sòdo). dissodare. = deriv. da [dissodare
dissodare. = deriv. da [dissodare, per aferesi; voce registr. dal
le mani. 2. dissodare il terreno. jahier, 3-20:
atti ad ispezzargliela. 7. dissodare con taratura. citolini, 337:
onere di costruire 106 case, di dissodare 6. 744 sfiora e piantarne 5.
. (svégro). region. dissodare un terreno incolto per adibirlo alla coltivazione
bene. 4. arare e dissodare la terra. lastri, i-202:
), sf. attrezzo agricolo usato per dissodare il terreno, costituito da una lama
tr. (vango, vanghi). dissodare il terreno, in partic. di
3. tipo di vanga dentata usata per dissodare i ternarvi con pochi giovani novizi nell'
una sola mano e viene usata per dissodare superficialmente il terreno. cauro,
frati di san benedetto che s'ingegnavano a dissodare e a diboscare e accoglievano in loro
vòlta e sì alta. 22. dissodare con la vanga o l'aratro il terreno
nottetempo secondo un gno, usato per dissodare il terreno, rompere le zolle, tracciato
lo zappone. - per estens.: dissodare. fagiuoli, 1-2-208: l'anderòe
consistenza compatta, solida, difficile da dissodare (un terreno) o da manipolare (