costituito dal recipiente che contiene un liquido dissociato elettroliticamente, e dagli elettrodi mediante i
due parti non è simultaneo, ma dissociato nel tempo; scambio d'un bene
sf. neol. possibilità di essere dissociato. = deriv. da dissociabile;
se stesso. = deriv. da dissociato. dissociato (part. pass
= deriv. da dissociato. dissociato (part. pass, di dissociare)
, ii-2-467: il territorio mantovano rimase dissociato sulla via d'aqua dalle altre provincie
: quando mi ritrovo fra gente estranea dissociato, diverso, ostilmente salvatico, io
'dei nostri giorni, ormai del tutto dissociato e fatto a pezzi, nel cuore
smarrito, di povero, di « dissociato noètico ». 3. che non
associato; stato di ciò che è dissociato. mazzini, ii-270: allora
: quando mi ritrovo fra gente estranea dissociato, diverso, ostilmente salvatico, io
essere estraneo alla realtà, il sentirsi dissociato da se stesso e dal mondo;
. acido forte, base forte: molto dissociato in soluzione. 29. locuz
agg. letter. che non essere dissociato; indivisibile, inseparabile. foscolo
dei nostri giorni, ormai del tutto dissociato e fatto a pezzi, nel cuore di
dei nostri giorni, ormai del tutto dissociato e fatto a pezzi, nel cuore
, ipotonica, e il connettivo è dissociato ma non alterato) e frequentemente accompagnato
anche il ceruti si sentiva psichicamente 'dissociato 'di fronte a quei vecchi temi,
lo statismo è stato 'rimosso', ossia dissociato dalla rivoluzione industriale di cui purtuttavia è
autoestraniazióne, sf. il sentirsi dissociato, alienato da se stesso, dalla
il problema della sua salvaguardia. na dissociato, sm. dir. nei processi penali