secondo la condizione dei tempi presenti il dissipare inutilmente i danari accumulati dall'antecessore.
da particelle di zolfo, che facendosi queste dissipare per mezzo dell'adustione, portino via
delle loro voci ed esse credevano forse dissipare di sul capo dell'ospite la tristezza
cattaneo, ii-1-349: si vede l'operaio dissipare ogni avanzo e aborrire dal farne alcuno
patrimonio, all'eredità: sperperare, dissipare). sassetti, 4-519: le
e la brezza dell'alba stentavano a dissipare i veli e i fumacchi bianchi,
a scapito dell'utile; esser prodigo, dissipare, scialare. varchi, 18-3-8
, minacciando / con calci quella rocca dissipare, / ché avea vergogna di adoprarvi
ne'tempi d'ignoranza 4 risolvere e dissipare i dolori con incantesimi o carmi '
-consumare il bene di sette chiese: dissipare un ingente patrimonio. -consumare le
sarebbero, prima, di sciogliere o dissipare il tumore; o non essendo ciò
cocchi, 8-115: possono [tacque] dissipare qualche umore in qualche parte coagulato o
. ant. occasione, circostanza per dissipare il danaro. g. m.
buon motivo o cogliere l'occasione per dissipare il denaro. g. a
, non che comporre il dissidio e dissipare l'oscurità, l'accresceva per lo
rimorchiargli, ardergli, affondargli, e dissipare affatto le nemiche armate. d. battoli
quattrini, e poi daccapo costà a dissipare l'una e gli altri. palazzeschi,
: era sicuro che sarebbe riuscito a dissipare il malumore di mara. -tu me
maggior attenzione di quanta era conveniente per dissipare le cure dell'animo; quindi piacevole
. -al fìgur. e scherz.: dissipare in poco tempo un patrimonio.
dilàpido). scialacquare, sperperare, dissipare le proprie sostanze (o anche quelle
di agire. -in partic.: dissipare (un sospetto, un malinteso,
istinto, di- luere, sciogliere e dissipare potrebbero la tenacità, l'ostruzione [
discipare e deriv., v. dissipare e deriv. discipité2za (
che ha la proprietà di sciogliere e dissipare gli umori (e si applica ai
, 8-115: possono [le acque] dissipare qualche umore in qualche parte coagulato o
che ha la proprietà di sciogliere e dissipare gli umori (un medicamento, un
camerlengo. baruffaldi, i-29: il dissipare una cosa comincia dal metterla in disordine
ant. spendere con larghezza, sperperare, dissipare. - anche assol. malusala
4. far dileguare, far scomparire; dissipare (le nubi, la nebbia,
che faceva rabbrividire. 5. dissipare, scialacquare, sperperare (beni,
= voce dotta, lat. disperdere * dissipare, mandare a male, rovinare '
poi, non che comporre il dissidio e dissipare l'oscurità, l'accresceva per lo
dissipàbile, agg. che si può dissipare, disperdere; che è esposto alla
, lat. dissipàbllis, deriv. da dissipare. i dizionari registrano anche dissipabilità,
dissipante (part. pres. di dissipare), agg. ant. che
bisognoso e povero dalli suoi dissipanti. dissipare (ant. disipare, desipare, discip
profumi. baruffaldi, i-29: il dissipare una cosa comincia dal metterla in disordine:
che tu possi cavare e distruggere e dissipare ed edificare e piantare. boiardo,
strappare le braccia e tutto il corpo dissipare e sanza nessuna misericordia. sannazaro,
i nazionalisti nella vigilia dell'esposizione poterono dissipare il governo municipale dei socialisti, risparmiando
de'medici, i-131: come al dissipare la nebbia ed acqua non è più
intendessero a scuotere col tuono l'atmosfera e dissipare gli atomi della pestilenza, fu segno
e la brezza dell'alba stentavano a dissipare i veli e i fumacchi bianchi, esalati
chi vorrebbe farlo, e gli tocca a dissipare l'attenzione tra la pagina del testo
ma eziandio quelli che si sforzano di dissipare i beni della nostra anima co'loro
i-519: l'amico mio si lasciò dissipare in sul primo, ma non sì che
vera filosofia, e mandato dal cielo a dissipare la densa nebbia dell'ignoranza, che
della sera, che dovevano ribadire o dissipare i suoi sospetti. svevo, 2-390
3-143: il cristo è apparso a dissipare gli scrupoli del campagnuolo, in merito alla
moravia, viii-235: ella avrebbe potuto dissipare fin dagli inizi l'equivoco crudele in cui
... che non si è potuta dissipare per l'immediata tappatura della botte.
far vedere che io non voglio né dissipare i miei fondi, né far cattivi contratti
sollazzi, in cui è mio malvezzo dissipare tempo e fortuna. -assol.
= voce dotta, dal lat. dissipare (con l'alternanza dissupàre) 1
in qua e in là, disperdere, dissipare '; comp. da dis-che indica
dissipativo, agg. disus. atto a dissipare. - anche: che ha virtù
* dissipativo ', che ha virtù di dissipare, e presso i medici è aggiunto
dissipato (part. pass, di dissipare), agg. (ant.
, dal lat. dissipator -6ris, da dissipare. dissipazióne (ant. anche discip
dissipdtio -onis (cicerone), da dissipare. si noti che il d'alberti e
suoi. 4. disperdere, dissipare, dileguare (nebbia, tenebre,
una lite, togliere un dubbio, dissipare le tenebre dell'ignoranza, confutare un
randagi. -assol. spendere, dissipare. ariosto, 9-48: sei castella
caos. baruffaldi, i-29: il dissipare una cosa comincia dal metterla in disordine
. abile e tempestivo intervento operato per dissipare l'imbarazzo o la tensione tra due o
spendere smodatamente, sprecare, dilapidare, dissipare (denari, beni, sostanze);
. targioni tozzetti, 2-196: per dissipare l'asfissia degli strangolati, la più
-correggere, emendare, rettificare, dissipare gli errori: riparare agli sbagli,
e la brezza dell'alba stentavano a dissipare i veli e i fumacchi bianchi,
sec. xi, e essiller 4 dissipare, disperdere '). esiliato (
a scuotere col tuono l'atmosfera e dissipare gli atomi della pestilenza, fu segno
, ma eziandio quelli che si sforzano di dissipare 1 beni della nostra anima co'loro
moto circolare ha facoltà di estrudere, dissipare e scacciar dal suo centro le parti del
annunzio, iii2- 1091: tenta di dissipare l'incanto con uno scoppio d'ilarità
suo donno. -figur. spendere, dissipare, dilapidare. - anche assol.
lunghe canne di brondo le rocche dissipare, gettar a terra le porte secrete.
. far dileguare, fare scomparire, dissipare (nubi, nebbia, ombre, tenebre
sole e la brezza dell'alba stentavano a dissipare 1 veli e i fumacchi bianchi,
/ puoi briga de mordire e 'l grege dissipare. carducci, iii-12-57: la selva
azione dettata da benevolenza basta talora per dissipare ogni rancore. proverbi toscani
mettere tutto giù per la gola: dissipare le sostanze in crapule o banchetti.
d'accensione per motori a scoppio a dissipare il calore prodotto dall'esplosione della miscela
-togliere il loglio dal grano: dissipare malintesi. b. giambullari, 31
/ puoi briga de mordire e 'l grege dissipare. simintendi, 1-30: io non
rovinare economicamente; sperperare, consumare, dissipare (denari, patrimoni, ricchezze 0
alla mente; mostrare la verità, dissipare l'errore, il dubbio; ispirare
concorrono parte a generare, parte a dissipare questa vita delle scritture. e di queste
. gentile, 2-ii-112: si tratta di dissipare l'illusione che la cultura già acquisita
non offende esterna forza: / per dissipare ogni percossa è vana / la loro
naso. 7. figur. dissipare, sperperare, consumare (beni,
incurabili. monti, iv-282: per dissipare la bile son venuto a intanarmi fra questi
, per risolvere una questione, per dissipare un dubbio). f. m
8. locuz. -abbattere, disfare, dissipare, levare, sgombrare, spianare,
8. spendere con prodigalità; sperperare, dissipare, scialare, dilapidare. ottimo
un suo sguardo tutelare / verrà forse a dissipare / quella nebbia che la cupa /
più difficile riuscì... il dissipare l'asfissia di parecchie ore in due servitori
di là dai mari, è lì per dissipare ogni dubbio. -consentito, permesso
corso. 5. dissolvere, dissipare, disperdere; consumare vanamente, logorare
una verità, risolvere un problema, dissipare un dubbio, farsi una cultura;
vera filosofia e mandato dal cielo a dissipare la densa nebbia dell'ignoranza. algarotti,
). algarotti, iv-344: a dissipare tanta oscurità che accecava il mondo,
-mandare male: mandare in rovina, dissipare, disperdere; scialacquare. -anche:
. 4. spendere malamente; dissipare. ariosto, 402: volea,
; cfr. spagn. malmeter 'dissipare 'e fr. ant. malmetre 1
anche quelle di altri; dilapidare, dissipare, scialacquare in breve tempo, senza
masserizia », vale a dire, non dissipare né tempo né danaro e fare di
, 3-336: riuscì in breve a dissipare l'ombra di mazzinianismo che rendeva ostico
] assai indispettita; e sebastiano per dissipare questo malumore dovette adattarsi a impetrare di
seminando per non raccogliere, raccogliendo per dissipare, con una prodigalità plausibile, mercantano
ce li figurassimo così stolidi che volessero dissipare tanti tesori per isviscerare i monti del loro
storia di tutto il fatto, per dissipare ogni ombra di colpa da cui minacciata
lusingando poter anch'io con disprezzevole sofferenza dissipare quei neri fumi, che da una
moravia, viii-235: ella avrebbe potuto dissipare fin dagli inizi l'equivoco crudele in
suo giudizio è bastevole a scuotere e dissipare col solletico delle critiche la folta nebbia
vera filosofia e mandato dal cielo a dissipare la densa nebbia dell'ignoranza. c
ragione, necessariamente in prima e'bisogna dissipare il vizio che si possa introdurre la
la storia di tutto il fatto, per dissipare ogni ombra di colpa da cui minacciata
ragione, necessariamente in prima e'bisogna dissipare il vizio che si possa introdurre la virtù
demoni] maggiore ostàculo e sempre desiderano dissipare ogni bene che veggano principiarsi in alcun
cagna, 3-336: riuscì in breve a dissipare l'ombra di mazzinianismo che rendeva ostico
per infondere sicurezza, coraggio, per dissipare apprensione che si ritiene eccessiva rispetto alle
in riposo: risolvere i problemi, dissipare le preoccupazioni. forteguerri, 29-37:
ordine sociale; rovinarsi spiritual- mente, dissipare le proprie qualità. giamboni, 10-13
ma insomma anche questo può giovare a dissipare pur l'ombra d'un sospetto di
forse anche al bisogno che provava di dissipare un resto di terrore.
malvagi] maggiore ostaculo e sempre desiderano dissipare ogni bene che veggano principiarsi in alcuno
. proaìgus, deriv. da prodigére 'dissipare, sperperare, spendere con profusione '
sacerdoti greci sofferivano con impazienza il vedere dissipare e profondare da'latini i patrimoni delle
per fine di dover mangiare e dissipare tutto il loro innanzi che morissero e il
di stato come il sol fra pianeti, dissipare i vapori delle torbide opinioni, rischiarar
stato come il sol fra pianeti, dissipare i vapori delle torbide opinioni, rischiarar
alterati pesi o misure. -dissolvere, dissipare. carducci, iii-1-82: come sole
potessero traversare il territorio di lei per dissipare quel ragunaménto di sudditi ribelli.
ralluminarìa. -figur. fugare, dissipare (l'ignoranza). s.
. 2. per estens. dissipare le nubi, disperderle. -per lo
tranquillarsi; riacquistare fiducia, coraggio; dissipare un dubbio, un sospetto; vincere
quattro giorni soli di resistenza bastavano a dissipare la loro infanteria, composta di villani
.. al bisogno che provava di dissipare un resto di terrore. -sopravvivenza
capire, essere messo in grado di dissipare i dubbi, di conoscere il bene
annunzio, iv-1-407: non riuscivo a dissipare la mia confusione, a riconquistare la
sempre per lo nome tuo e non dissipare lo testamento tuo. e non rimovere
quarto d'ora. 4. dissipare le forze fisiche; indebolire l'organismo,
vera filosofia e mandato dai cielo a dissipare la densa nebbia dell'ignoranza. zeno
si è saccheggiato con una mano per dissipare coll'altra. quindi le finanze, che
, a risponder ai giornali, a dissipare calunnie, come abbiamo spesso il sangue
6. ant. spendere, sperperare; dissipare un patrimonio. velluti, 66:
ho vinto ». 4. dissipare, le nubi, l'oscurità; diradare
vincere, sbaragliare. 2. dissipare, dilapidare. cagliaritano, 141:
negano a vicenda. -sciogliere, dissipare un dubbio. algarotti, 1-v-220:
l'impero romano. 44. dissipare le tenebre. montale, 15-257:
* exsipàre, deriv. dal class, dissipare (v. dissipare), con
dal class, dissipare (v. dissipare), con cambio di pref.;
scriteriata. - in partic.: dissipare un patrimonio; scialacquare, dilapidare denaro
parte un preconcetto o un difetto letterario; dissipare un presagio funesto. bartolomeo da
patito non poco. 22. dissipare il sonno, sciogliere l'intorpidimento;
fertili. 4. figur. dissipare un bene materiale o morale. filenio
studio severo. mazzini, 55-270: a dissipare fin l'ombra d'ogni dissenso su
v-221: demetrio sforzò la voce per far dissipare prima il 15. costringere o
che la sfrenata gioventù trovasse modo a dissipare le sostanze acquistate dai loro progenitori.
17. ant. sperperare, scialacquare, dissipare. mercati, 59: il bel
di retti sillogismi arrivi la mente umana a dissipare il timore de'celesti castighi ».
un dubbio; cancellare un'impressione, dissipare un sospetto, un timore; rendere
indegnità delle menzogne. 4. dissipare un patrimonio; dare fondo a una rendita
]: 'snebbiare': contrario di annebbiare. dissipare o sgombrar la nebbia. savarese,
spiegare un problema pratico, chiarire, dissipare un dubbio; superare una difficoltà; risolvere
6. figur. quanto vale a dissipare e ad annullare gli intenti, i
del dolore. 8. dissipare un dubbio, eliminare un'erronea interpretazione.
e lui sottiglia. 14. dissipare un patrimonio. simintenaì, 2-169:
con una sola parola,... dissipare. manzoni, iv-163: si
5. figur. scialare, sperperare, dissipare. - anche asso!. firenzuola
. 6. figur. sperperare, dissipare un patrimonio. faldella, 2-178:
mente un pensiero, una preoccupazione; dissipare del tutto un dubbio, cancellare definitivamente
loro bisogna. -spendersi e spandersi: dissipare la propria esisten = deriv. da
e mordere / per l'altrui fama dissipare e sperdere, / per far l'onore
giammai i contrabbandi. 4. dissipare, scialacquare. 5. bernardino da
s. v.]: 'sperperare': dissipare. tommaseo [s. v.]
8. disperdere la nebbia, dissipare una nuvola. dante, inf,
possono dare reciproche spiegazioni che valgono a dissipare i pregiudizi e le antipatie, le
un grande fragore. 11. dissipare le tenebre (la luce del giorno)
comprensibile un concetto, una teoria; dissipare le tenebre dell'ignoranza o i dubbi
tutte con amari motti. 14. dissipare vettovaglie, derrate alimentari e beni di
arno. 4. figur. dissipare un bene, un patrimonio; consumare
rivelandoli alla mente o all'animo; dissipare l'errore o il dubbio; far ravvedere
3. region. scialacquare denaro, dissipare un patrimonio. muratori, 7-iii-386:
13. consumare dissennatamente, sperperare, dissipare. s. bernardino da siena,
. pirandello, 8-120: desiderosi di dissipare, rientrando nelle cure e nel tramenio
furono veduti. 4. figur. dissipare denari, beni; sperperare sostanze.
. gentile, 2-ii-112: si tratta di dissipare l'illusione che la cultura già acquisita
importo in denaro. -ant. dissipare, scialacquare un patrimonio. albertano volgar
3. consumare inutilmente, sciupare, dissipare. fra giordano, 7-327: il
e delle onde. 10. dissipare le brume dell'alba o il buio della
obligato di zappare quei fondamenti e di dissipare quei primi principii. g. gozzi
po'di grooming per tenerselo buono e dissipare in lui ogni sospetto. = voce
(dispèllo). letter. disperdere, dissipare. baretti, i-185: vostra eccellenza
agg. che porta a perdersi, a dissipare le proprie qualità, a sprecare il