potenti / consoli, a cui serrare e disserrare / si dà: per vostra volontà
). diserrare, v. disserrare. diserrare (de$errare)
[in panzini, iv-833]. disserrare (disus. diserrare, ant. deserrare
, 1-5-19: malagise ode l'uscio disserrare, / e ben si crede in
bongiorno bambina », risponde nostradamo senza disserrare gli occhi, che tiene chiusi per altre
gli occhi, tendere l'orecchio e disserrare qualsiasi degli altri sensi, o in
in sereno ciel lampo di stella / disserrare un sorriso, e 'n tanto stese
disserrato (part. pass, di disserrare), agg. (disus
x-5-81: opportunamente sai tu serrare e disserrare / il tuo granaio? e senza
membro, tanto si vuole più saviamente disserrare. giuliani, i-39: gli scrittori
fomite di istinto sicuro, brave a far disserrare le porte per i loro traffici di
(ridissèrro). let- ter. disserrare nuovamente; riaprire. 2.
, con valor iter., e da disserrare (v.). ridissotterrare
. né mancano le battute suscettibili di disserrare le mascelle anche più dure e riottose al
27-104: lo ciel poss'io serrare e disserrare, / come tu sai. boccaccio
ladroni. il motto avea virtù di disserrare una porta ove era rinchiuso un grande