: con questa chiave alla mano si disserra il senso di quel serpe che corre
ma giù del ciel che tutte apre e disserra / le porte sue, veloci in
, ii-680: attonito l'amante la disserra. / « ahi lassa, dafne,
/ già dell'auro temea ch'india disserra. arici, 57: entro sassone vetro
a un balcone, e l'arco poi disserra, / tanto che questa si
dritto, / correndo a tutta briglia si disserra; / e prima che di briga
. con questa chiave alla mano si disserra il senso di quel serpe che corre
, / tanto tesor, tanto splendor disserra, / che sembra a punto il ciel
/ le nare allarga e la bocca disserra, / fremita, ringe, calcitra e
, / correndo a tutta briglia si disserra. guicciardini, 349: el terzo
beato / marco a ingegno il venezian disserra. boccaccio, dee., 1-1 (
chiuso / cadavero spirante, e si disserra / solo il career de'morti: oh
carestia grande; / la peste iddio disserra, / e suo giudicio espande:
com'un lupo, il ventre si disserra com'un chiavistello, e tutto 'l corpo
; sfintere. sacchetti, 144-65: disserra la cateratta, e schizza a costoro
, / e una chiave sola gli disserra. fiore, 4-1: con una chiave
. con questa chiave alla mano si disserra il senso di quel serpe che corre da
, / e una porta di bronzo si disserra: / fuora uscì il toro a
. marino, 16-91: serra e disserra il labro al dolce riso i di
d'ogni corda, / che vario suon disserra, / tesa in cielo ed in
/ la faretra si slaccia e la disserra, / e traendone fuora alato legno
: perché l'ira di dio non si disserra / sanza misericordia in pianti e strida
/ le nare allarga e la bocca disserra, / fremita, ringe, calcitra e
addosso all'inimico / con furor si disserra: alla criniera / dell'elmo il piglia
la nostra morte muore, e si disserra / al ciel la vita in cristo pei
12-67: rompe le nubi e i turbini disserra / l'antenna folgorante e sanguinosa,
sì che nel male l'uomo non disserra / e trae nel bene la vita dannosa
« ohimè », che il cor disserra, / dissi: -oh stupori due belle
ii-6-73: se ignota cagion muove e disserra / da sotterranei seni atro vapore,
guittone, 238-8: s'erra, disserra la mia mente. lamb. frescobaldi
/ ch'amor col suo fucil dal cor disserra. caro, 12-1363: ah!
e sotto un'ala ascosa, / la disserra e dispiega, e bene intende /
guerra, / senza grave cagion mai si disserra. marino, 8-8: allor dal
: a suo piacer la man chiude o disserra. colletta, ii-226: disserrate nel
, / l'ultime gemme de'fiori disserra, / ronzano insetti e volteggiano al
la luna a meza notte il ciel disserra / per vagheggiar l'arcadico pastore.
velli indora, / e da nuova stagion disserra il varco. redi, 16-vii-101:
di quella man di gielo / che disserra del sol le porte aurate, / la
. alfieri, 1-16: il cor disserra ai dolci / paterni affetti. manzoni,
è morta: e in cieli or la disserra / la tua presenza: eternità futura
, 1-74: chi per lodarsi la lingua disserra, 1 derisione spesse volte acquista.
insano: / e altamente il suo braccio disserra, / al primo colpo a pie'
: perché mille in sé il monte alto disserra / simili a questa vorticose scale /
già tirata guerra / sangue-gron- dante-il-volto ivi disserra / tali sue negre. -dissigillare,
e sotto un'ala ascosa. / la disserra e dispiega, e bene intende /
coll'ali tue feconde, / consolator, disserra / le tenebre seconde / che ingombrano
/ quella gran testa in due parte disserra. berni, 68-41 (v-285)
v-285): da traverso il petto gli disserra / sì ch'in due pezzi lo
di male ella [l'aspra fortuna] disserra / verso l'animo ch'è di
allegrarsi, / quando fuori eoi zefiro disserra, / ho già veduto. sacchetti,
ebbono appunto dove vollono, e stecchi disserra la cateratta, e schizza a costoro
carestia grande; / la peste iddio disserra, / e suo giudicio espande. ariosto
/ che con sì orrendo suon giove disserra, / e penetrare ove un richiuso
michelangelo, i-108: se grazia il ciel disserra, / com'a'beati suole,
ch'amor col suo fucil dal cor disserra. matraini, ix-521: oggi fortuna a
ix-521: oggi fortuna a noi tutto disserra / quanto d'amaro ha mai portato a
ogni corda, / che vario suon disserra, / tesa in cielo ed in terra
, ii-87: giove irato del ciel disserra i fonti, / e con monti di
leopardi, 5-27: vano dirai quel che disserra e scote / della virtù nativa /
, iii-272:. alla povertà neuno disserra la potenza concupiscibile, se non com'
, se non com'ella la « disserra » alla morte. gozzano, 802:
su l'origliere / per lui tutti disserra / e i frutti della terra / e
, / e giunto a lui cotai sermon disserra: / -arenditi prigion, falso ghiottone
: però, forse, costui ch'oggi disserra / colpi mortai, ne porterà ancor
: per ogni botta almanco, che disserra, / cader fa sempre un cavalliero in
498: qualor giove i fulmini disserra / molti atterrisce sì, ma pochi
e la tua voce / frena o disserra a certo scopo il dardo. -spingere
vi- delo un tratto, e baiardo disserra. m. franco, 1-35:
/ e 'l veloce destrier sprona e disserra, / per venirtene a dare ima satolla
, / imperocché il furlon ch'egli disserra / tamburo è ch'ai silenzio indice
sì che nel male l'uomo non disserra / e trae nel bene la vita dannosa
santissimo dono; colui che non si disserra tutto, si serra, e lui
/ e per altrui sì rado si disserra! l. martelli, 1-20: pur
chiuso / cadavero spirante, e si disserra / solo il career de'morti:
28-40: quand'ecco una stanza si disserra, / e fuora appar la donna
quando a la vita il cor più si disserra, / contendi al fato il prode
va ne la rete; e quella si disserra, / tutto l'annoda, e
cammelli, 294: non sì tosto si disserra [o amore] / quel che
tu l'alma, se dal corpo si disserra, / tornar potrai di novo al
ché nel suo corpo l'ombra si disserra. pulci, 20-64: volle a rinaldo
26-5: né lieto più del career si disserra / chi 'ntorno al collo ebbe la
/ e tutto il busto integro si disserra. ariosto, 31-11: guicciardo al corso
, 31-11: guicciardo al corso si disserra. varchi, v-412: « e vola
si dischiava », ciò è si disserra, e scocca, ed insomma si scarica
, / che l'inferno dinuovo si disserra / a'danni suoi. monti, x-3-248
i cuori, e l'accento si disserra / ch'or severo comanda or dolce
ch'è un seme onde già si disserra / un cosmo d'amore più terso.
(75-5): dovunque messer cane disserra / solo cum deze sotto al pennon stretto
/ onde quel fiumicel che si disserra / nell'elsa, poi si disse rio
(femm. -trice). che disserra. - anche al figur. cesarotti
volta affacciato! se un'imposta si disserra, è la divisa del servo che nell'
dentro i cuori, e l'accento si disserra / ch'or severo comanda or dolce
morte, / la porta del piacer nessun disserra. capellano volgar., i-155:
: sotto, ove l'uscio si disserra e fende / de l'erario d'amore
carestia grande; / la peste iddio disserra, / e suo giudicio espande: /
: con tanto impeto il sorbo suo disserra / che ercule vide lucide e fiammelle /
zolla / profonda che il tuo calice disserra: / farfalla in fiore, o volo
, / imperocché il furlon ch'egli disserra / tamburo è ch'ai silenzio indice guerra
vii-531 (75-8): dovunque messer cane disserra / solo cum deze sotto al
de'vegliardi, pe 'l duol che si disserra / da le piaghe di madri e
, 23-42: fuoco di nube si disserra, / per dilatarsi sì che non vi
, / imperocché il furlon ch'egli disserra / tamburo è ch'ai silenzio indice guerra
luca / il giorno, dal gabbione lo disserra, / ove lo tien, la
i cadenazzi,..., che disserra i ganghieri, che rompe le muraglie
e squarcia / procellosa le nubi e si disserra / tonando in giuso.
: né lieto più del career si disserra / chi 'ntomo al collo ebbe la
perché mille in sé il monte alto disserra / simili a questa vorticose scale /
dittatura depretis, gli orecchi. disserra / la porta, e porta inaspettata guerra
mattino, / imperocché il furlon ch'egli disserra / tamburo è ch'ai silenzio indice
: se l'ira di dio non si disserra / sopra di me, ben vedrà
/ signor, ecco sforzato al fin disserra; / e mentre i traspiranti insulta e
: i'veggio ben sì come oggi disserra / un strale d'oro in nel tuo
26-5: né lieto più dal career si disserra / chi 'ntorno al collo ebbe la
fiero / soffiar, cui borea ed aquilon disserra, / intrepida resiste e ognor l'
/... ecco sforzato al fin disserra. -ant. disadorno. b
invettiva. segneri, iii-3-52: si disserra... il cielo per noi,
, 17-85: un manrovescio a calandro disserra, / che lo tagliò nel mezzo come
dal grembo inesauribile [il maie] disserra / il tonante vapor; dal ciel sommerge
, / correndo a tutta briglia si disserra; / e prima che di briga esca
, 4-117: il terzo dì ogni pesce disserra / la bocca sua con mugito e
allor su l'origliere / per lui tutti disserra / e i frutti della terra /
, / onde quel fiumicel che si disserra / nell'elsa poi si disse rio
schietto, augusto / nel detto che disserra / un picciol labbro quando pargoleggia. savinio
: largo solo sei miglia ei là disserra / tra mauritania il passo e tra la
funebre / di spente aurore / lieto disserra j ornai la notte /: è ciel
austrar piazinga terra, / sì che virtù disserra, / ché, prima ch'ogni
savonarola, 13: la peste iddio disserra / e suo giudiciò espande: /
ch'ogni suo dono a larga man disserra. pascoli, i-117: i morti
guerra, / senza grave cagion mai si disserra. frachetta, 751: temendosi in
tanta possa e vigoria che rompe e disserra ciò che truova. a.
/ soffiar, cui borea ed aquilon disserra, / intrepida resiste e ognor l'
precipitosa stende / alla chiave che 'l carcere disserra. chiari, 3-i-58: siccome dormivo
della gran donna d'adria in sen disserra. varano, 1-185: dio..
iu-2-69: per tirar che faccia, non disserra / il mostro i denti e tien
della gran donna d'adria in sen disserra. -sostant. (anche nel linguaggio
produtta, / e una chiave sola gli disserra: / un re, un padre
una volta affacciato! se un'imposta si disserra, è la divisa del servo che
padre /... profondi gemiti disserra / sopra un figlio adorato, unico,
sotto l'ale ascosa. / la disserra e dispiega, e bene intende /
guerra / pone il fato, e disserra / l'armonia cielo e terra.
chi racchiude lo 'nfemo e 'l ciel disserra? -figur. tappare la bocca
usato rallegrarsi / quando zeffiro mori si disserra. -prendere vigore, trovarsi in
i-vm-258: men ratto / folgore si disserra, aquila scagliasi / il suo nido a
de'venti, / lo speco suo disserra, / gli arrabbiati fratelli escon frementi
e fiero / soffiar cui borea ed aquilon disserra / intrepida resiste e ognor l'altero
/ che con sì orrendo suon giove disserra, / e penetrare ove un richiuso
rotante / ciel, che l'ignita folgore disserra. -rumoreggiare con furia (una
, xliii-302: ora la terza saetta disserra [il diavolo rivolto a gesù] /
/ che con sì orrendo suon giove disserra / e penetrare ove un richiuso loco
/ e 'l veloce destrier sprona e disserra, / per venirtene a dare una
merione / tale sul braccio al rapitor disserra / di lancia un colpo che di
produtta, / e una chiave sola gli disserra. conti di antichi cavalieri, 2-103
. roselli, lxxxviii-ii-425: mai non mi disserra / da che contrasta con i propri
cadenazzi, che sfera le serrature, che disserra i gan- no, far evacuare.
beicari, 7-89: la peste idio disserra / e 'l suo giudicio spande: /
dell'infinito / l'alma senza difesa si disserra / comprende il duolo che le fu
rimedio non c'è se lui 'l disserra! buonarroti il giovane, 9-18: podestà
il sovrastante incarco / scote, il petto disserra e viva fiamma / desta nel cor
ebbono a punto dove vollono, e stecchi disserra la cateratta e schizza a costoro ciò
: / « omè, chi si disserra? » allor gridai; / non valse
: la fortuna... mai disserra i suoi crudi strali se non contra le
i-489: con vomere stridente il suol disserra / l'agricoltor ne la stagion più fiera
, / cui dal gelido sen nube disserra, / scende tonante a spaventar la
suoi problemi palesi / e tutti li disserra / nella composta guerra / di vero e
, / signor, ecco sforzato al fin disserra; / e mentre i traspiranti insulta
altachiara, / e nella trippa una punta disserra. cellini, 2-29 (354)