con più di cento raffi, / disser: « coverto convien che qui balli,
sapere il suo male, / gli disser come egli s'era ammattito, / e
poco il gran disdegno, / e disser: « vien tu solo e quei sen
dante, inf., 21-53: disser: « coverto convien che qui balli
balzo la palla! pananti, i-56: disser quegli, ora vien la palla al
allegri, 28: per questo i fiorentin disser in vero aver bisogno (o ben
/ le maestranze del mare / disser le tue lodi con me.
: prendendo un'aria di canzonatura, / disser, s'intende perché lavorate / di
inver quante novelle, / quante mai disser favole e carote, / stando al fuoco
tua licenza, / se 'l ver mi disser gli occhi non è guari. ariosto
dell'evangelio..., che disser vero que'savii che s'egli proseguisse
il volto e il contegno di fra cristoforo disser chiaro agli astanti, che non s'
poco il gran disdegno, / e disser: -vien tu solo, e quei sen
lor, parole: il resto / disser le braccia al collo avvinte e strette.
codardi! le nostre donne; / le disser liete, superbe e belle, /
volto e il contegno di fra cristoforo disser chiaro agli astanti, che non s'era
il volto e il contegno di fra cristoforo disser chiaro agli astanti, che non s'
mesi del primo. pananti, i-38: disser, s'intende perché lavorate / di
avvezzi a far solo i cicisbei / disser: sdegniam ciò che non è romanzo;
tua licenza, / se 'l ver mi disser gli occhi non è guari.
/ via via di costura in costura / disser le tue lodi con me. alvaro
. m. cecchi, 1-2-407: e disser tanti dirupisti e tanti, / che
di grandezza e di decoro, / disser le cose, come eran passate, /
e chiederli la mela dell'oro e disser che la desse a quella che a lui
altra fanciulla / furono insieme, e disser con dolore: / questi ci ha data
e, dal costui cognome, la disser gaetana. « = voce dotta
a tempo. salvini, 13-5: sì disser le figliuole del gran giove, /
ii-90: vi furon di quei che disser che io / atto non era pur per
alte. buonarroti il giovane, 9-266: disser che le fogne / non si dovean
, del resto che i contemporanei la disser fatta col « gesso > dei forieri i
sé. caporali, ii-60: altri disser la corte esser la quinta / essenza
, rammenti altri gagliardi / che non disser al dio: -mancasti ieri, /
vegliavam sopra nostra greggia, / (disser gli avventurati alla donzella) / l'angel
l'uovo. di costanzo, 1-176: disser ch'essi non erano usi di rinchiudersi
idioma trasportare, e qui riprodurre la bellissima disser tazione glittografica.
il viso e il mento, / disser: co'gatti forse ti se'dato?
poco importi: / « no'abbiam (disser) l'uffizio; ella si quieti
di persone e senza barba, / disser: per giove, costoro son pazzi.
pucci, cent., 84-64: molti disser che cotale indizio [l'alluvione]
, iii-3-223: le requie lamentose / disser gli augelli in ciel, i e
mostrarono i frutti bellissimi della terra e disser: veramente la terra è bellissima e
. pananti, i-298: qui, disser, non possiamo far più lusso,
cantare / le maestranze del mare / disser le tue lodi con me. ojetti,
stolto e matto. cicerchia, xliii-336: disser allor que'prìncipi villani, / se
/ dier su quei spicchi: / né disser basta / finch'una pasta / non
l'ingenuità. bernari, 3-143: disser rivolgendosi a noi: « siete tutti
sottili di persone e senza barba, / disser: per giove, costoro son pazzi
con più di cento raffi, / disser: « coverto convien che qui balli,
parche con cantar soave, / e disser: « figlia, cui lo mondo onora
x-1-283: poi [le muse] disser come dal profondo petto / la terra suscitò
'deriva: onde 'nobile meretrice 'disser gli antichi in vece di famosa e
buonarroti il giovane, 9-202: mi disser che le donne fiorentine /..
scadenza. pananti, i-124: disser gli attori: perfino a quest'ora /
; anzi 'ormai 'forse non disser mai; e oltre a ciò, più
: comandava i lauri suoi / rinver- disser, pascendo ei se medesimo / coll'immagine
in due musici ambulanti, / che disser: villanaccio, tir'avanti? sciascia,
fede usare. fiore, 84-5: disser che trovavar d'accor- danza / che
venne, il cambio fu approvato le disser che la secchia eran per darla.
cantare / le maestranze del mare / disser le tue lodi con me. 7
l'inno che a te su l'aste disser poggiati i padri. pascoli, 646
prendendo un'aria di canzonatura, / disser: s'intende perché lavorate / di
figli ridesti coll'alba primiera / si disser beate.. chi sa se la sera
per boria più che per sapere, / disser: la gente nostra è prosperevole,
sottili di persone e senza barba, / disser: per giove, costoro son pazzi
e la puzza come noi? e que'disser che no... e'dissono
volendo dir che fosse amore, / disser parole assai, ma non poterò /
poco importi: / « no'abbiam (disser) l'uffizio; ella si quieti
fèr la pace / e le donne gli disser: « ben venuto, / avete
si possa dire quello ch'essi non disser mai? piccolomini, 10- 35
tal poco, ma alla fine / disser clveran di sé donne e regine. idem
sui figli ridesti coll'alba primiera / si disser beate.. chi sa se la
ii-369: quindi [le rose] disser pietose: ahi chi la fronte / di
po'duo falsi testimon rinnova / che disser contr'a iesù 'n quella corte:
l'inno che a te su l'aste disser poggiati i padri. pascoli, 195
/ senza guardar gli cocodrilli inveschi / disser: alcun non sa ciò che si
/ mugnone, amo e bisenzio / disser gridando in suono alto e profondo:
distrutta. intelligenza, 139: come disser parole pietose / per la salvezza del
; sì giuraro / ai suso, e disser ch'altrettanto vale. latini volgar.
die d'amor ricordaro il fatto / e disser ch'e'trovavar d'acordanza / che
a guardar lo zio prete, e disser poi: / « che figura farebbe sulla
. sibilo); e che disser coloro ay quai la spada / fu quasi
[didone] anch'elpelle; / disser lor mille novelle, / perché aprissero un
falsi suppositi / parlando di un pastor disser spropositi. -conoscenza basilare, fondamento.
malviventi. mercantini, vii-1080: li disser ladri usciti dalle tane, / ma
/ che tutti bene unisoni / (disser): « dovuta è a lui la
in due musici ambulanti, / che disser, villanaccio, ricavanti?
andresti sciolto. pananti, i-56: disser quegli, or vien la palla al
58-93: compariti allegri e baldi, / disser, che avevan bene inteso il fatto
tua licenza, / se il ver mi disser gli occhi non è guari. lipfii
preti che, con voglia pura, / disser l'officio allor molto solenne, si