particolareggiata di una tesi; trattazione, disquisizione. guittone, i-39-55: aparecchiati a
sua dabbenaggine. = voce formata da disquisizione sul modello di inquisire. disquisitóre,
agg. letter. che riguarda la disquisizione, che è proprio del disquisitóre.
inspirazione divina, ma per investigazione e disquisizione umana, alla quale lo spirito assiste
41-201: non si deono senza molta disquisizione le loro lezioni, né a caso
di risolverla. -venire in disquisizione: diventare oggetto di investigazione.
volgar., 4-148: non viene in disquisizione quello che io mi facessi, ma
rappresentazione, ne avessero dovuto subire la disquisizione da cavina. -discorso lungo
comisso, 1-29: sigillò quietamente la disquisizione ambigua dicendo: non vengo mica da
, discorso, trattazione, ragionamento, disquisizione che costituisce il risultato di un'intensa
: tengo per fermo che ogni ulteriore disquisizione si debba fondare sul fatto della coesistenza
dissolvi. bonsanti, 4-503: una disquisizione... sulla nequizie della presunzione!
bocca. 13. ant. disquisizione. de luca, 1-9-2-36: alcuni
: ance- schi si buttò in una disquisizione sull'amor del popolo in termini generici
camera, delle quali potendosi fare seria disquisizione, ritroverebbesi che lo sbilancio dello scarico
6. ant. conversazione, disquisizione. francesco da barberino, i-284:
. comisso, 1-29: sigillò quietamente la disquisizione ambigua dicendo: « non vengo mica
solita. 3. elucubrazione, disquisizione. -anche: divagazione. labriola,
anni recenti. -analisi, disquisizione approfondita o anche pedante di un testo