[l'adulatore] l'ingiurie e disprezzi, e non si reca ad onta
denotare un affare dappoco, che si disprezzi. un bell'affaretto, un buon affaretto
, iii-108: delle ingiurie, dei disprezzi, delle persecuzioni ingiuste fa quel conto
avversità e delle contraddizioni e avvilimenti e disprezzi sofferti, la stima di se stesso
, / e che adori anche i disprezzi / d'una barbara beltà. idem,
[l'adulatore] l'ingiurie e disprezzi, e non si reca ad onta
alla vendetta. ed oggi / tu ne disprezzi ingrato, e ne calpesti. foscolo
, s'altri v'opprime, non vi disprezzi. cattaneo, iii-4-99: ponendo in
il carattere si temperava in quei muti disprezzi, in quegli sdegni repressi. orioni,
alla vendetta. ed oggi / tu ne disprezzi ingrato, e ne calpesti. pananti
guardo, / ove tacque cadenti ella disprezzi, / qualor ne teme. marino,
ché per tua bontà e clemenza non disprezzi le tarde lagrime mie e la mia
che per tua bontà e clemenza non disprezzi le tarde lagrime mie e la mia
vaghezza ai vaghi membri ignudi / consigliati disprezzi, incolti studi. 6.
ché per tua bontà e clemenza non disprezzi le tarde lacrime mie e la mia
e compunzion di spirito raccontò il petrarca disprezzi tanto segnalati, che sopraffatto da un deliquio
.. esponendomi sola agli insulti ai disprezzi, alla derisione. monti, ii-351
aleria la ragione; perché dopo tanti disprezzi alle prove del suo affetto fosse all'improvviso
, che t'amo sì, fuggi e disprezzi. boccalini, i-38: il menante
pare paterno / prende con risi e con disprezzi a scherno. zioso. necessario
propi affetti, / e la tua dignità disprezzi e perdi / ligio ornai fatto del
di diminutivi, non merita i buffoneschi disprezzi del gesuita franzese. manni, i-50
ti pieghi, / ma ch'almen non disprezzi il mio gran duolo. metastasio,
il dolce mele, / tu lo disprezzi, dispettosa, forse / perché mel
, tei rimando vivo; / se mi disprezzi, tei rimando estinto. salvini,
piè paterno / prende con risi e con disprezzi a scherno. lancellotti, 74:
74: dove oggidì gl'insulti, i disprezzi, i tradimenti... tramati
. esponendomi sola agli insulti, ai disprezzi, alla derisione. russo, i-355:
e di religioni, fra borie o disprezzi per barbaro spirito di nazionalità, fra
avversità e nelle contraddizioni e avvilimenti e disprezzi sofferti, la stima di se stesso,
i cittadini de'liberi comuni non ebbero che disprezzi e onte, considerandolo come una razza
com- punzion di spirito raccontò il petrarca disprezzi tanto segnalati, che sopraffatto da un
liborio, se taccio, / questi disprezzi della santa sede, / e a
i tradimenti, le derisioni, i disprezzi, gli insulti. quasimodo, 45:
stoici si attribuiscono la loica, e tu disprezzi le esorbi- tazioni o discordanze, in
le solitudini, i dispetti e i disprezzi che mi fanno odioso intimamente a me e
'l porto. ariosto, 33-27: par disprezzi il fuoco / che d'ogn'intomo
/ fiaccando panche; / viva e disprezzi l'amor mio. cardarelli, 6-71
e venerabil tanto, / cloridan, tu disprezzi? / non sai che chi perturba
d'appennin, l'egeo trascorri, / disprezzi il suo fragor quando più freme,
curi lo scampo suo, fugga e disprezzi / le dolci offerte, i dilettosi inganni
tu da un ignoto o da chi disprezzi, e non poterglielo ricacciare in gola,
artistica. metastasio, 1-v-628: né disprezzi, riverito signor marchese, co testa
, non ti parendo aver pari, disprezzi ed avvilisci ognuno. lubrano, 1-183:
, perché non sono avezzo né a questi disprezzi, né a queste sue irregolarità.
più volte quelle trecento- mila lirette che disprezzi tanto. 2. numism.
per ridurti a penitenza? or dunque disprezzi tu la moltitudine della sua bontà e
non puoi capire queste cose; perciò disprezzi. de pisis, 3-80: attrasse
/ ed è ragion ch'ei mi disprezzi e schema! gualdo priorato, 3-i-49:
. d'annunzio, i-129: viva e disprezzi l'amor mio che cadde / per
modo o permettere che si trascuri o disprezzi qualcosa. verga, i-289:
più quel minuzzo di oro, che tu disprezzi, che tutta la sabbia possibile a
cose terrene, e che più dell'umbro disprezzi il misticume: se non forse i
popolo... che più dell'umbro disprezzi il misticume. =
assai / d'una bellezza semplice i disprezzi / e de la chioma i naturali errori
i cittadini de'liberi comuni non ebbero che disprezzi e onte. pascoli, 1403:
spirito; né so vedere perché tu disprezzi i giudici de l'astrologia. d.
franco e di non rimpiattare i miei disprezzi sotto l'ovatta delle allusioni. borgese
non mi ami più, anzi mi disprezzi... ecco tutto ».
i cittadini de'liberi comuni non ebbero che disprezzi e onte [per il popolo di
le solitudini, i dispetti e i disprezzi che mi fanno odioso intimamente a me e
politicante radicale: figlia, sebbene lo disprezzi. ed ha contratto un matrimonio (
possa bastare per dire quanto io veramente disprezzi tutta la demagogia postmoderna. -sm
pratici, che è il maggior de'disprezzi. -che concepisce le relazioni tanto
ix-315: proruppe / il superbo in disprezzi. cesarotti, i-xx-166: il pedante imbarazzato
e, con accendergli con questi concertati disprezzi la bile, gli fé svaporare da
; / ed è ragion ch5ei mi disprezzi e schema! » -essere opportuno
., xvi-6 (195): tu disprezzi l'altrui tristezza col cuore contumace,
/ al ciel salisti, onde fumane voglie disprezzi or lieto in più sicura parte.
. '. le censure e i disprezzi furono sempre la più bella ricompensa della
mondo; dàmmi che tosto io rigetti e disprezzi i cattivi fantasmi. labriola, i-337
del nostro sesso / fatto è bersaglio di disprezzi ed onte ». / orlandino in
mia vità sarà un continuo disprezzo di disprezzi e derisione di derisioni. d'annunzio,
curi lo scampo suo, fugga e disprezzi / le dolci offerte i dilettosi inganni
/ ed è ragion ch'ei mi disprezzi e schema! / o mia gran colpa
tutte le sgarberie o a tutti i disprezzi degli amabilissimi uomini. 2.
, 250: con accendergli con questi concertati disprezzi la bile gli fé svaporare da dosso
: volgete in mente / i passanti disprezzi / che faceste di me tenero amante
pascoli, i-113: conoscendo i professori i disprezzi, le scarse ricompense, le intere