= deriv. da disprezzare. disprezzatura, sf. disus. trascuratezza,
magnanimamente accompagnata i d'una nobile sua disprezzatura, / par che dica: « ornamenti
i-39: nel costanzo trovavasi una certa disprezzatura, che semplice e graziosa parea, benché
ispirazione o d'arte consumata; nella 4 disprezzatura 'è più negligenza.