. de sanctis, i-59: sarà tanto disprezzato ed abbominato, quanto riverito ed adorato
così. tutte le donne mi hanno disprezzato per causa della maledettissima gelosia. bareiti
2. ant. calpestato, disprezzato. machiavelli, 436: vivevano adunque
pitti, 12-121: i quali, disprezzato i comandamenti e brevi suoi, de'
trasparenza del cielo. 3. disprezzato, vilipeso. b. segni,
un sentimento diverso, ho riso e disprezzato questi bassi ed infami artifici. de
caso di coscienza, il ben di dio disprezzato! c. e. gadda
dagli splendori della vita cittadina, aveva disprezzato fino da fanciullo l'origine del proprio
: io che... ho sempre disprezzato i bricconi, perché mi paiono la
biscurare), agg. trascurato, disprezzato. cesare volgar. [tommaseo]
. idem, 3-143: ho sempre disprezzato i bricconi, perché mi paiono la gente
/ e ramingo lo manda e disprezzato / dagli uomini e da'numi.
3. figur. offeso, disprezzato, ingiuriato, maltrattato; oppresso.
leopardi, iii-312: io mi vedo qui disprezzato e calpestato da chicchessia; tutte le
cambiar seco bellezza; ma 'l cambio fu disprezzato dal casto filosofo per alterezza, come
bellezza; ma 'l cambio fu disprezzato dal casto filosofo per alterezza,
3. vilipeso, oltraggiato; disprezzato. guittone, 3-3: dov'è
zanzare. leopardi, 1026: sarete disprezzato, come poco intendente della filosofia moderna
circa l'ufficio dell'altare, ma disprezzato il tempio, e non si curando
. moravia, xii-142: io ho sempre disprezzato matteo, l'ho sempre ritenuto un
filippo,... per esser disprezzato e tenuto un balordo, si messe a
. ant. abbassato, umiliato, disprezzato. iacopone, 85-26: non potte
. abietto; avvilito, umiliato; disprezzato, abbandonato; vile, spregevole.
spesso condanna / a scior deriso e disprezzato il canto. foscolo, xviii-113:
deposito di questa ricevuto dai padri, disprezzato, non si perda, o si dimentichi
. bibbia volgar., i-476: disprezzato il signore, negherà il deposito che
perso stima, fiducia, considerazione; disprezzato. deprimènte (part. pres.
pass, di deridere), agg. disprezzato, insultato, ingiuriato, dileggiato,
, 375: derubato, ingannato, disprezzato, deriso, scacciato come un cane,
compagnie e persone care; trascurato, disprezzato, negletto. iacopone, 9-12:
, agg. ant. che può essere disprezzato, spregevole. zanobi da strata
b. segni, 9-49: egli ha disprezzato i giuramenti, le destre, la
ad una parte diffidente e da'confidenti disprezzato. pallavicino, 6-1-304: avea inaspriti
. locuz. -avere il dileggio: essere disprezzato, beffato, schernito. prati
disamata? 2. odiato, disprezzato. g. villani, 10-120:
stima, privo di credito, disprezzato, esautorato. magalotti, 9-2-206
2. respinto, rifiutato con disprezzo; disprezzato. carducci, iii-6-465: nell'ottava
agg. tenuto in poco conto, disprezzato. monti, iii-210: egli è
agg. disus. e letter. disprezzato; tenuto a vile. bonichi
. -essere in dispetto: essere disprezzato. - anche: essere malvisto,
). ant. e letter. disprezzato, tenuto a vile. dante
indegno o inutile o spregevole; disprezzato, vilipeso, tenuto a vile.
in luogo di quella succede lo essere disprezzato; ma a chi mantiene la riputazione
affaticato lasarai di disprezzare, e sarai disprezzato. livio volgar., 2-447: il
compiacenza maligna. = comp. di disprezzato. disprezzativo, agg. disus.
= deriv. da disprezzare. disprezzato (part. pass, di disprezzare)
senso acuto di dolore, come chi veda disprezzato in maniera ingiuriosa un dono per il
modo e per naturale pigrizia, andasse disprezzato, nientedimeno fu tanto la soa felicitate
disprezzo: essere, venire trascurato, disprezzato. marino, 5-109: passa l'
volgar., vi-583: desiderammo lui, disprezzato e peggio trattato di tutti li uomini
circa l'ufficio dell'altare, ma, disprezzato il tempio e non si curando delli
di miserie,... ignudo, disprezzato, deluso, proverbiato, percosso,
è ultimo per importanza, trascurato, disprezzato, negletto; che non conta nulla,
temerità et audacia di coloro che, disprezzato il piccol numero degli altrui denari, volendo
nella frigida e sopravanzante cancrena dell'amore disprezzato. bocchelli, 12-109: i tre
favorito, / come pure l'amante disprezzato, / ci vuole il cascamorto ed
abito vedovale e umile e vile e disprezzato, e facea più segno di pianto che
volgar., v-527: son giovincello e disprezzato; non mi sono dismenticato le giustificazioni
dio non saprebbe difenderla! voi avete disprezzato il suo avviso! vi siete giudicato.
gran diletto. marino, 1-127: disprezzato il suo divino ostello, / qui sovente
di ogni considerazione, non stimato, disprezzato. bartolomeo da s. c.
10. umile, faticoso, disprezzato (un mestiere, un'occupazione)
di ciò che riteneva d'aver sempre disprezzato: malignità del prossimo, vanità del
. ant. indegno di stima, disprezzato. s. caterina da siena
vedendosi a guisa d'un altro amano disprezzato dal popolo in catalogna. 2
; misero, meschino, ignorato, disprezzato. boccaccio, 1-ii-661: ben che
innalzarono la riputazione guerriera del nostro pria disprezzato popolo. serra, ii-506: abbiamo
propri dagli assalti di un nemico poco prima disprezzato, ed ora vittorioso ed insultante.
di irrisione; deriso, dileggiato, disprezzato, schernito. garopóli, 17-31
11. offeso, insultato, disprezzato, vilipeso, calunniato; rimproverato aspramente
banda / e fu da tutti sempre disprezzato. -figur. frequentare.
[i fichi] sapprovato, detestato; disprezzato. continuo scappare ogni giorno che
. beicari, 1-100: quando il disprezzato francesco entrò nella camera del santo padre
pittura metafisica, altezzosamente trattato e disprezzato come « un pittore da pollaio ».
, 2-1-5: cristo fu altresì nel mondo disprezzato dagli uomini ed in grandissima necessità da'
banda / e fu da tutti sempre disprezzato, / onde tacque mandò con miranda
mispregiare), agg. ant. disprezzato, tenuto in poco conto. -anche
noi veggiamo generalmente questo benefizio di dio disprezzato ed avuto a nessun capitale.
in uno spettro persecutore, quel padre disprezzato e evitato, quel fratello dimenticato come
folla di piccoli scrittori o negligentato o disprezzato perché di nazione goto e capo d'
poco attivi i patrioti. 2. disprezzato, tenuto in disparte. p.
mezzo. chiabrera, 1-i-402: disprezzato il latin sangue gentile, / per
e agli uomini: essere malvoluto, disprezzato, perseguitato da tutti. -essere tutto
, degno di essere odiato, avversato, disprezzato; che si attira o suscita odio
trattato in modo offensivo, irriguardoso; disprezzato, schernito; che ha subito un
modo da non esser in alcun tempo disprezzato. foscolo, 1-160: a chi
, manda innanzi la volpe; il disprezzato animale, origliando il minimo rumore di
trattamento ostile o comunque non amichevole; disprezzato, bistrattato. de roberto, 355
tempo e tanto piacque / che, disprezzato il suo divino ostello, / qui
nl-3-181: questo [il peccato], disprezzato prima da te come leggierezza e poi
d'un mendico e d'un paltoniere disprezzato, quanto la porpora riverita dei senatori
sua dignità giacché è abituato a essere disprezzato.?? 18
favorito, / come pure l'amante disprezzato, / ci vuole il cascamorto ed
il silenzio. -figur. offeso, disprezzato, conculcato. carducci, iii-15-309:
2. figur. maltrattato, disprezzato. papini, iv-1143: ebbe subito
, e da allora non sarebbe stato disprezzato né offeso. bemari, 3-286: don
poverina. 5. ant. disprezzato. 5. maria maddalena de'pazzi
-con litote. mal pregiato: disprezzato, spregiato. mazza, iii-152:
in vece d'esser servito, sarà disprezzato. lami, 1-1-40: altra..
per protrarre ancora un affetto che tu hai disprezzato. d'annunzio, iv-1-382: ella
scalvini, 1-56: ecco ch'io sono disprezzato, proverbiato, berteggiato in tutto.
di miserie,... ignudo, disprezzato, deluso, proverbiato, percosso,
/ così il nobile alloro / è disprezzato e pulsi i frutti santi.
giovevole, dèe essere dal filosofo morale disprezzato. tassoni, xvi-412: viene in
proletari. 2. per estens. disprezzato, valutato negativa- mente o inadeguatamente (
e in luogo di quella succede lo essere disprezzato; ma a chi mantiene la riputazione
innalzarono la riputazione guerriera del nostro pria disprezzato popolo ». 4.
reame. m. adriani, ii-399: disprezzato filopemene da'suoi cittadini, ribellò loro
: lungo tempo se ne è stato disprezzato tra li ributtamenti del mare, sinché il
. 4. per estens. disprezzato, respinto (una persona innamorata)
ottenuto l'intento loro, che, disprezzato l'interesse comune della città del quale si
carducci, ii-8-39: quanto mai ho disprezzato, quanto ho trascurato e ricusato superbamente
grossi, / sol per mostrar che disprezzato avevi / le cose temporali quando il
, 9-49: un servo deriso e disprezzato da tutti, a causa della sua tendenza
parlando cristo innanzi di erode, fu disprezzato da lui e dal suo esercito e
, 375: derubato, ingannato, disprezzato, deriso, scacciato come un cane,
ti troverai schernito. 3. disprezzato, disdegnato (una condizione, un
che troilo schizzinoso / ucciso fu dal disprezzato amante. goldoni, xi-1147: vergognosa
. - al figur.: sbeffeggiato, disprezzato. aretino, v-1-28: io
mondo e ch'io ami d'essere disprezzato per te e vivere sconosciuto nel secolo
principe incognito. chiedevo amore ed ero disprezzato; allora mi scoprivo e lealtere bellezze cadevano
, 2: molti e molti anni ho disprezzato amore / e vilipeso ogni suo ingegno e
ritirati. -ignorato, negletto, disprezzato (con riferimento a una personificazione)
-essere a sdegno a qualcuno-, esserne disprezzato, rifiutato. r. roselli
modo e per naturale pigrizia, andasse disprezzato, nientedimeno fu tanta la soa felicitate che
pericolo di essere da chi che sia disprezzato. -drizzare il segno verso qualcosa
mi ero trasferito nel quartiere piu povero e disprezzato del comune, costituito da baracche a
intenso, era breve, e però disprezzato eziandio nella scuola d'epicuro, non
, 286: non per questo egli è disprezzato econ nuovo nome quasi a insulto chiamato,
qualche verso puro e per così dire disprezzato, posto avanti ad un altro che lo
e i suoi orrori? 12. disprezzato (la virtù). maestro alberto
favorito, / come pure l'amante disprezzato, / ci vuole il cascamorto ed il
. { sórdo). ant. essere disprezzato. b. taccone,
vedendosi a guisa d'un'altro amano disprezzato dal popolo in catalogna. segneri,
vile tasca, e va per lo contado disprezzato, vendendo fusa, ispilletti, àgora
. sprecia tó). disprezzato o anche non stimato secondo i meriti,
sprèto1, agg. letter. ant. disprezzato, considerato con spregio. ser
giudicato in modo negativo o con fastidio; disprezzato; che è oggetto di scarsa o
: tutte le cose di questo mondo ho disprezzato, come un poco di sterco,
d'un ordine sociale, che, più disprezzato, più diventa tremendo. sollevazione in
ben grossi, / sol per mostrar che disprezzato avevi / le cose temporali quando il
divina per l'eternità? io ho sempre disprezzato codesto strozzinaggio della carità, codesto commercio
necessità carducci, ii-8-59: quanto mai ho disprezzato quanto ho trascurato e ricusato superbamente una
. (soppeditato, supeditato). disprezzato, tenuto in nessun conto.
io... isvergognatamente insuperbendo, ho disprezzato la tua maestade. pellico, 4-223
valore, tenuto in poco conto, disprezzato, denigrato. salvini, 39-iv-187:
, e i compagni lo avevano sempre disprezzato e svillaneggiato. -assol.
era un tigreconìglio; però merita d'essere disprezzato e in catene. =
protrarre ancora un affetto che tu hai disprezzato. £i. privare qualcuno di
: di aver dimenticato, trascurato e disprezzato le creature terrestri per abbandonarmi tutto alla
. bocalosi, ii-90: dovea questo popolo disprezzato riprendersi gli usurpati diritti delreguaglianza, vendicarsi
ii-6-262: tutti merita d'es- ser disprezzato, e massimamente questa ridicolissima e vi
-anche: tenuto in scarsa considerazione, disprezzato. sermini, 31: il
114: all'intellettuale -profondamente e visceralmente disprezzato da 'tutta'la borghesia italiana -si deferisce
altissime cose di critica; svilito, disprezzato (un'opera o un autore, ecc
ostinato che volubile, e molto più disprezzato re che ammiratore. massaia, ii-209:
democratico: accettato faute de mieux, ancora disprezzato come 'il destino', la 'perdita di
agg. tenuto in poco conto, disprezzato. magalotti, 30-111: l'architettura
verso il passato, di ritorno del disprezzato realismo. na unilateralismo, sm