con portamento di vita sì borioso e disprezzante, che neanche il sopramastro dell'universo
soggetto all'accusa di superbo e di disprezzante: insomma son pasticci. -fare
= deriv. da disprezzare. disprezzante (part. pres. di disprezzare)
ardito, ma di natura altiera e disprezzante. pallavicino, i-545: si dà per
, frugale, austero, duro, disprezzante, se fosse vissuto a'tempi antichi,
, mentre che co'suo pari è tanto disprezzante, ha qualche poco d'adulazione e
vero, mi ha guardato con un sorriso disprezzante. -sostant. s. agostino
salvini, 39-iv-126: l'ignoranza del disprezzante è malvagia, ostinata, caparbia.
, / e divien per la gioia disprezzante / di sua cura guerriera e vigilante.
chiesa. = comp. di disprezzante. disprezzantropìa, sf. letter
. leopardi, ii-612: l'essere disprezzante, non curante, severissimo, esigente
leggervi la smorfia beffarda, la smorfia disprezzante dell'incontentabilità. moretti, ii- 45
soggetto all'accusa di superbo e di disprezzante: insomma son pasticci. fan foni
ciarle: un presuntuoso, ritrosente, disprezzante, superbo. = deriv. da
mentre che co'suoi pari è tanto disprezzante, ha qualche poco d'adulazione e di