quasi angelico aspetto. borsi, 1-202: disprezza / in alterezza / le abominose /
valenti, / tutta la gente pagana disprezza. ariosto, 34-11: e cominciò:
invidia, la quale in chi ammira e disprezza non trova mai luogo. idem,
, / già per antica usanza odia e disprezza. boccaccio, dee., 10-8
i corvi], e il contadino li disprezza come fora- stieri indesiderati. assiderare
/ già per antica usanza odia e disprezza. crescenzi volgar., 9-77:
un bocciato ero anch'io che si disprezza, / il baccellone che più fa
un bocciato ero anch'io che si disprezza, / il baccellone che più fa dispetto
scherzo. leopardi, 28-14: ornai disprezza / te, la natura, il
calpesta. -anche al figur.: che disprezza, che opprime. l
con queste medesime ricadute, non solo si disprezza, ma si calpesta e si conculca
i miei non rozzi accenti / e me disprezza e le mie voglie oneste. chiabrera
, e < il chinese trascura e disprezza (opposto in ciò alltndiano) come inutili
merito non odia che il vizio, disprezza i vili e compassiona quegli infelici, i
folla è molto complessa, e mentre disprezza ed opprime chi ha perso perché le par
. -chi biasima vorrebbe comprare o chi disprezza vuol comprare: si è soliti parlare
al proverbio: - * e chi disprezza, vuole amare'. -chi compra
egregi. leopardi, 28-15: ornai disprezza / te, la natura, il brutto
queste medesime ricadute, non solo si disprezza, ma si calpesta e si conculca,
alla gozzoviglia, applaude a controsenso, disprezza sull'altrui fede, alterna sentenze e
, / osa di non curarmi, / disprezza l'inchinarmi! marino, 5-10:
colto, con due lauree, e disprezza così il lato grossolano della delinquenza come
città dove esso regna, la qual disprezza e deride la sua vicina e tutte
: non sapete voi che lo straniero disprezza e conquista, non redime un popolo,
ned anco il credi? -che disprezza o non cura avvertimenti o minacce.
, / et ogni uom lo disprezza, poi ch'è guasto; / la
ix-293: la turba stolta la virtù disprezza, / e credon nei fiorini aver riposo
/ già per antica usanza odia e disprezza. vangeli volgar., 1-86: in
voi, ode me: e chi disprezza voi, disprezza me; e chi disprezza
me: e chi disprezza voi, disprezza me; e chi disprezza me, disprezza
disprezza voi, disprezza me; e chi disprezza me, disprezza colui che mi mandò
disprezza me; e chi disprezza me, disprezza colui che mi mandò. guicciardini,
a pala- mede, / mentre ardito disprezza ogni periglio / e su per gli
per ganimede e per ninfa; se si disprezza de la persona e de la vita
: egli è quel padre che nullo disprezza, / che a lui ritorni.
. salvini, 6-58: la vera tragedia disprezza ogni razza di satiri. forteguerri,
/ e il volto, che disprezza ogni altro aiuto, / per esser bello
e di demoniaco, e il contadino li disprezza come forastieri indesiderati. -infrangere
morte. 5. prov. chi disprezza, compera: chi intende avere una
rispose, con superbia: « chi disprezza, compera ». = lat
disprezzativo, agg. disus. che disprezza, che denigra, umilia o avvilisce
tutte le cose che si temono, disprezza, provoca e spezza tutte le cose
vedresti... / come or disprezza, ora minaccia, or noce / come
quel suo divino cantare, l'aborre e disprezza. alfieri, i-74: il mio
in tasca. bocchelli, 10-125: disprezza quello che gli ho reso, risparmiandogli
il lettore con le sue abitudini scientifiche disprezza il fenomeno amoroso, e cerca dietro
, / già per antica usanza odia e disprezza. boccaccio, dee., 7-7
contro corrente, è un missionario, disprezza denaro e onori, disprezza il quadro
missionario, disprezza denaro e onori, disprezza il quadro facile: con lui abbiamo di
, piange: odia, favoreggia: disprezza, invidia. -intr.
ch'arricchisce la fecondità dell'autunno e disprezza l'impeto degli aquiloni. -rigoglio
appiè del potente che odiate e che vi disprezza, allora io possa trasfondere in voi
è sfondato il setaccio. -duomo forte disprezza fuoco e fiamma: non teme avversità
disira, / se la spietata vener mi disprezza? / perché or contra te diventa
. cecchi, 1-1-557: perché ogn'uom disprezza / lor comandamenti, confidandosi / nelle
, 179: la turba stolta la virtù disprezza, / e credon nei fiorini aver
fiorisce in testa / ghirlanda, che disprezza i fieri orgogli / d'ogni aspro
conforta. ugurgieri, 63: elli disprezza le nostre parole, e sta fiso
fratata. batacchi, 3-128: se talun disprezza le fra- tate, / e quelli
oltraggio / sempre la fronte avvezza, / disprezza il caldo raggio, / non cura
, 179: la turba stolta la virtù disprezza, / e credon nei fiorini aver
fuggitiva, che non pur lo schifa e disprezza, ma l'ingiuria e tormenta,
spente vite animali, nulla trascura o disprezza. alvaro, 8-200: gli ultimi elefanti
dolor / che il mondo in te disprezza / la mente gesuita / e gesuita il
piccola povera gente si difende così: disprezza ciò che non può intendere; grugnisce e
2. ant. che irride, disprezza, deride. cavalca, 9-155:
niun sovrano, imbarazzato da una guerra, disprezza il rischio di far crescere il numero
, che ora ci comanda e ci disprezza, dirà: questa è una razza immortale
signore... non solamente non disprezza né rifiuta gli impronti, ma eziamdio
/ quando tua lingua il suo valor disprezza, / che se puoi vince questa
, / e de ragione il fren sempre disprezza? t ausilio, 11: d'
de'signori di corte] odia e disprezza / chi dì e notte a servirgli indovina
. ferrari, i-160: il politico disprezza la felicità dell'inerte, e domina
, v-1-416: il mondo... disprezza i deboli, gli infelici e i
ogni nostra speranza!... disprezza dunque le teorie pacifiste ed internazionalistiche.
col suo mortai che il maggior ben disprezza / et ingannata ognor più dolce l'
vita comune... e chi lo disprezza come piccolo-borghese,... è
4. figur. che vilipende, disprezza, oltraggia, biasima aspramente; denigratore
un profugo palestinese che li aborre e disprezza e, giacché non si spiega,
: chi pensa di morire, leggiermente disprezza ogni cosa temporale. sbarbaro, 1-114:
ritien che seco nacque, / ogni liscio disprezza, e 'nculta e schietta, /
padrone. lanci, 1-7: se si disprezza della persona e della vita, è
ii-1-672: siccome il proni vive solo e disprezza tutti i comodi e anche (pare
, v-1-416: il mondo... disprezza i deboli, gli infelici e i
sereno è quando parla e non disprezza / il presente pel meglio d'
cannes, un cronista prezzolato (prospero disprezza aspramente, e disapprova, tutti coloro
taverna. carducci, ii-9-261: quando si disprezza il genere umano a tal segno da
/ al volgo errante ch'ogni bel disprezza; / ma solamente e a giove
minuta virtù, e la grandezza naturalmente disprezza tutte le cose picciole. -vile
valor mirabil opra, / come or disprezza, ora minaccia, or noce. brusoni
insazietà del suo cuore ch'egli ignora e disprezza talvolta il- suo vero merito e non
contro corrente, è un missionario, disprezza denaro e onori, disprezza il quadro facile
missionario, disprezza denaro e onori, disprezza il quadro facile. -fervente assertore
litigare con la sorella / che si disprezza da tutta la vita, per ragioni
vita comune... e chi lo disprezza come piccolo-borghese, assimilandolo a quanto fu
. cecchi, 255: lo stilista disprezza il lacrimoso scrittore nel quale è appena
sbruffata ed ipocrita. borsi, 1-202: disprezza / in alterezza / le abominose /
case nostre. goldoni, xii-972: lo disprezza ciascun, ciascun col riso / ha
merito non odia che il vizio, disprezza i vili e compassiona quegli infelici i
8-xvii-105: il principe, mal consigliato, disprezza l'offerte, e l'oblatore,
voluttà dell'ora che fugge e la disprezza per le speranze che ingannano; si duole
riponiamo ogni nostra speranza!... disprezza dunque le teorie pacifiste ed internazionalistiche.
panegirico e da altre, ne'quali disprezza [isocrate] la viltà e la bassezza
come tutti i 'decadenti se non disprezza, non cura la storia: egli
, 7-447: coriolano... patrizio disprezza la plebe. 2. nel tardo
vendermi e non voglio patteggiare: egli disprezza per farsi pagare. -per estens.
promesso. cardarelli, 1114: il croce disprezza lo scrittore non laureato quando non s'
una persona che si odia o si disprezza, in segno di oltraggio, di ingiuria
validità di un principio generale; che disprezza, viola o tende ad annullare un
vivono a comune. -chi disprezza e schernisce le cose sacre. fiamma
piegarsi ai compromessi della politica. patrizio, disprezza la plebe e i suoi rappresentanti.
natura. leopardi, 28-15: ornai disprezza / te, la natura, il brutto
, è iracondo, è poetico; disprezza la scienza, disdegna la precisione; ma
. non pregiatóre: chi spregia, disprezza. buonarroti il giovane, 9-328:
: chi lo [il lavoro tecnico] disprezza come iccolo-borgnese... è un
ii-78: sereno è quando pana e non disprezza / il presente pel meglio d'altri
, cresciuta la libidine del peccare, si disprezza eziandio la legge. landino, 389
e prezza / ed or s'odia e disprezza, / e par malia e bruttezza,
disegno, / non prezza vita e non disprezza morte. fagiuoli, vii-98: guerrier
cannes, un cronista prezzolato (prospero disprezza aspramente e disapprova tutti coloro che ardiscono
/ e ciaschedun la fugge e la disprezza. vincenzo maria di s. caterina
purità della lingua... si disprezza e languire si lascia, le arti similmente
2. persona schifiltosa, che disdegna e disprezza gli altri o a cui dà fastidio
chiabrera, 1-ii-49: a ragion si disprezza / volubile bellezza. de dominici, iii-
, / al peccar rallentando il fren, disprezza. varano, 1-349: o miei
spirituali antiche, 19: la gran fede disprezza queste cose. la sa quello che
femmine il correr dietro a cni le disprezza. rigettare (ant. regettare
italiana. de sanctis, 9-79: disprezza [boiardo] la grammatica; non conosce
delle salmerie. alvaro, 20-96: papà disprezza la roba nuova, dice che nei
grandi cose. sfido io: quando si disprezza il genere umano a tal segno da
partic.: che non segue e disprezza le credenze, i precetti e i culti
alle apparenze ed al piacer presente, disprezza le voci del savio e facilmente si
: popolo turbolento e temibile, popolo che disprezza il villano, odia lo sbirro e
poi privo chi noi cura e lo disprezza. b. croce, ii-5-80: occorre
, e se trasceglie artefici cattivi, non disprezza o lascia da parte gli eccellenti.
. 3. che trascura, disprezza o disdegna qualcosa (in partic.
una donna scollacciata e l'odia e la disprezza, benché dalla condotta di costei non
caverne e balze. -che disprezza, che non riconosce come valido.
iii-57: ecco la carità vera che non disprezza, ma scusa i difetti ne'prossimi
poetico. pascoli, i-955: disprezza il ritmo, esso [whitman];
cose. sfido io: quando si disprezza il genere umano a tal segno da provocarlo
non mi piace, mi sfugge e mi disprezza. manzoni, fermo e lucia,
orrida pioggia intorno, / ch'egli disprezza, i sibilanti fochi. tommaseo [
non trovandola in altre religioni, le disprezza come infedeli. 4. celebrare
: all'uom duro e protervo e che disprezza / il riprensor sopravverrà repente / morte
donne. se lascio una che mi disprezza, posso scegliere fra le tante che
/ di sangue un sparmio offerto ella disprezza. = deverb. da sparmiare.
la voluttà dell'ora che fugge o la disprezza per le speranze che ingannano. leopardi
quando omo è vecchio, ciascuno il disprezza / e non ch'ad altri, ma
-a). letter. ant. che disprezza, disdegna. fr. colonna
ant. emettere una non cura e disprezza, o per valore che senta di avere
l'anima mia in questi giorni odia e disprezza molto di quel che esiste sotto la
che svaluta; che sottovaluta, che disprezza. marinetti, i-137: mi vanto
il giovane, con fervor dello spirito, disprezza tutt'il patire che fa la carne
fra dense tenebre una tenue luce non si disprezza. jahier, 2-22: per compor
del testamento di dio, e non disprezza la ignoranza del prossimo. s. agostino
/ già per antica usanza odia e disprezza. antonio da ferrara, 74: ogni
consiglierò. leopardi, 28-16: ornai disprezza / te, la natura, il brutto
che venia dagli antichi; ora si disprezza da molti senza distinzione tutto ciò che
intenta al guadagno vile delle ricchezze, disprezza e non fa conto della filosofia. magalotti
. (femm. -trice). che disprezza, che non tiene in alcun conto
. che non sopporta di invecchiare; che disprezza o ha timore della vecchiaia. -anche
ancheocchettodiventiunodiquei 'miglioristi'che oggi ancora disprezza. milesìaco, agg. (plur
daneo, 193: il popolame nulla disprezza maggiormente in cuor suo che una minoranza