magno volgar.], 17-31: dispregia i flagelli de'battitori colui, il quale
ottimo, i-58: per ammaestramento di filosofia dispregia le disonestezze corporali e gli dolci aguati
, 2-153: lo animo turbato dispregia le parole di colui che lo
arricciato, come chi l'altrui opere dispregia, se ne ritornò dove e'cenavano.
à assaggiate le cose celestiali, leggiermente dispregia le cose terrene; ma chi noll'
242: il mondo ama pessime cose: dispregia la giustizia, assottiglia la ragione,
letto in ovidio, ove i paurosi dispregia dicendo: « la fortuna aiuta gli
, intanto che l'altre cose avvilisce e dispregia. egidio romano volgar., i-i-ii
non se ne vergogna, ma ne dispregia e ne schernisce quelli che sanno veramente;
dopo il dono di questo spirito santo dispregia i flagelli de'battitori. trattati antichi
ficino, 2-154: lo animo turbato dispregia le parole di colui che lo ammonisce.
ricevere buono cambio. simintendi, 2-3-155: dispregia quella che ti dispregia; rendi cambio
, 2-3-155: dispregia quella che ti dispregia; rendi cambio a quella che ti
sola va dritta e 'l mal cammin dispregia. boiardo, 2-8-44: se tu non
sola va dritta e 'l mal cammin dispregia. maestro alberto, 122: tutte
risoluta, libera il cielo domandi -non dispregia colui ogni fatto terreno, la qual,
risoluta, libera il cielo domandi -non dispregia colui ogni fatto terreno, la qual,
. agostino vólgar., 1-2-273: chi dispregia li giudici delli lodanti, dispregia eziandio
chi dispregia li giudici delli lodanti, dispregia eziandio la temerità delli credenti. bruno
legni simili si può mai accompagnare, e dispregia al tutto le colle; il medesimo
minacciare / ciascun che 'l parlar lor dispregia o danna. boccaccio, 1-525:
corpo, e per ammaestramento di filosofia dispregia le disonestezze corporali, e li dolci aguati
è compreso di furore; disdegna e dispregia e dispetta. 3. provocare
rio, / per farne esempio a chi dispregia dio. marino, 3-74: a
eventi. / ma tu il vulgo dispregia. michieli vitturi, xl-265: si diedero
d'annunzio, v-2-758: lo spirito dispregia e respinge il moto dell'antico istinto
consuma e trasforma, nessuna trascura e dispregia. bocchelli, 9-338: il positanese
ed è compreso di furore; disdegna e dispregia e dispetta. -rifl.
legni simili si può mai accompagnare, e dispregia al tutto le colle. =
! guittone, xxv-57: ma chi ricchezza dispregia è manente, / e chi gent'
ride insieme dei duellanti, e li dispregia, e non crede vere le accuse
effemminata, occhiuta turba che sorridendo egli dispregia. -pederasta. bibbia volgar
/ del contadin ferisce, ama, e dispregia / l'effuso sangue largamente all'are
al paragon, qualunque / eterogenea nobiltà dispregia. pagano, 1-419: che rapporto
cioè in prima iddio, la cui presenza dispregia; poi lo giudice e il prelato
dio degnio, fòr chi ric- chessa dispregia. francesco da barberino, 1-66: ben
45: se la sua perfidia abbomini, dispregia e discaccia la 'ngannatrice con nocivo e
risoluta, libera il cielo domandi -non dispregia colui ogni fatto terreno, la qual,
cavalca, iii-188: all'uomo che dispregia colui che lo corregge, verrà interito
in disperanza, / che 'l cor dispregia la sua vita ornai. boccaccio,
catone volgar., 1-47: dispregia le ricchezze, se nel tuo animo vuoli
. soggettiva. giamboni, 10-15: dispregia le ricchezze, e sfiati a mente
che assassina, uccide e preda, / dispregia dio, all'uom è traditrice /
[misprisante). ant. che dispregia, che tiene in poco conto;
. frugoni, i-397: la criminatrice opulenza dispregia la moderazione modesta, perché seguita la
potenza desidera, gitta le ricchezze, dispregia le volontadi corporali e l'onore de
/ sola va dritta e 'l mal cammin dispregia. piero da siena, 1-34:
maggiore tranquillità. giamboni, 10-15: dispregia le ricchezze e stiati a mente di
in mentre appetisce li beni terreni necessariamente dispregia li beni celesti. pico della mirandola,
effeminata, occhiuta / turba che sorridendo egli dispregia. pecchio, 1-30: alcune verità
odievoli si fa avere in odio e dispregia di pregare iddio offeso da lui. cassiano
senatori, quando viene a tale insolenza che dispregia oltraggiosamente tutti gli inferiori, non più
cosa sublime: guai a chi la dispregia od ottunde in se stesso il senso
imperiali, 4-577: oh come egli dispregia... /... le
ira in disperanza / che 'l cor dispregia la sua vita ornai. -come
f f giamboni, 10-15: dispregia le ricchezze e sfiati a mente di
: neuno può essere grazioso se non dispregia quello che fa impazzare i popolarii.
sé natura e per la sua seguace / dispregia, poi ch'in altro pon la
tant'ira in disperanza / che 'l cor dispregia la sua vita ornai /..
: l'uomo irato e impaziente non solamente dispregia, ma quasi nega la divina provvidenza
cascina, 92: chi avilisce o dispregia i maggiori e prelati, dispregia iddio
avilisce o dispregia i maggiori e prelati, dispregia iddio e li suoi ordini, perché
/ sola va dritta e 'l mal cammin dispregia. fioretti, 2-1 (4)
penteo, vituperatore del- l'iddiei, dispregia costui [tiresia] e schernisce le provedute
quando egli, mettendosi innanzi agli altri, dispregia la moltitudine degli anni di coloro,
adriani, 3-1-359: si riaccusa e si dispregia l'accusatore. pagano, 1-345:
tutti diletti, per dolore indebilisce sé, dispregia vanità e sono vinti per mala rinomata
il quale iddio non aiuta, anzi lo dispregia. ariosto, 144: ripensando all'
tommaseo]: la perduta sostanza tacitamente dispregia; duolesi ripostamente della morta carne nelli
risoluta, libera il cielo domandi, non dispregia colui ogni fatto terreno, la qual
fiori difilosafi, 186: chi dispregia la vita sicuro vederà il mare
nell'animo tuo vuoli esser beato, dispregia le ricchezze, però che neuno uomo giusto
., 39-5-6: colui, cui altri dispregia, scalpitalo sanza dubbio, ma trapassalo
l'anima umana è fiera e pel quale dispregia, siccome bruttura e schifezza, lo
quando egli, mettendosi innanzi agli altri, dispregia la moltitudine degli anni di coloro,
dilegia, / ne biasma, ne dispregia, piano e forte, / ne ricorda
è a lor obbediente, / ché li dispregia e non cura lor legge; /
ira in disperanza / che 'l cor dispregia la sua vita ornai. tedaldi, 1-1-61
è comune sentenza divina, / che chi dispregia la sua grazia fina / diventi poi
nave). giamboni, 10-15: dispregia le ricchezze, di rallegrarti del poco
la molestia pugne, cui la vilitade dispregia, cui nasconde la solinga oscuritade. filicaia
, 48: la divota anima, che dispregia le cose vane del seculo, essendo
, 127: quella artificiosa umiltà, che dispregia se stessa, non è senza sospetto
più dispare / quando li bassi dispregia o schernisce / e più chel si
surato per via di astinenzia, quando dispregia a le cose che sono di soperchio
lavare. bibbia volgar., v-790: dispregia tutto ciò che è nel mondo e
. fiori di filosofi, 186: chi dispregia la vita sicuro vederà il mare turbare
di tutti li buoni stati e non dispregia neuno bene. ciro di pers, 3-350
sola va dritta e 'l mal cammin dispregia. lorenzo de'medici, 10-ii-423: se
natura e per la sua seguace / dispregia, poi ch'in altro pon le spene
natura e per la sua seguace / dispregia, poi ch'in altro pon la spene
modo che tu puoi ti vilifica e dispregia. maconi, il-n: riprendendosi e vilificandosi