e che nel cor più addentro / i dispregi sentisse e le rampogne. giordani,
. panzini, ii-285: tutti questi dispregi e angherie avrebbero dovuto abbreviare la vita
brago, / di sé lasciando orribili dispregi! idem, purg., 5-82:
, tu cacci via ogni crudeltade, tu dispregi le carceri, tu ami la croce
vecchio ed il migliore / consegnare a'dispregi. 8. milit. ordinare
tu cacci via ogni crudeltade, tu dispregi le carceri, tu ami la croce,
: chi potrìa dir lo strazio e li dispregi, / quanti fur li dilegi e
barlaam e giosafatte, 5: tu dispregi lo nostro signore giesù cristo, ch'
'li suoi dispetti'; cioè i suoi dispregi, ch'elli fa di dio. m
non despiacci'a sé stesso e se dispregi chi sentese visioso e despiaciente, e
non despiacci'a se stesso e se dispregi chi sentese visioso e despiaciente, e
/ nel qual si scrivon tutti suoi dispregi? passavanti, 18: quando avrà
/ come di nido di tutti i dispregi. andrea da barberino, i-36: ah
: chi potrìa dir lo strazio e li dispregi, / quanti fur li dilegi e
/ dello mio scorno e degli altrui dispregi. nievo, 542: la frittata
essempio accese. / cadeane con orribili dispregi / l'infedel plebe, e non facea
sopporti / più lungamente i suoi dispregi e i torti. -opera infame
brago, / di sé lasciando orribili dispregi! arici, ii-182: al terror delle
ria, di se stessa lasciando / orribili dispregi. 5. orrore, ribrezzo
non dispiacer a se stesso, e se dispregi, chi sentese visioso e dispiacente,
d'annunzio, iii-1-1115: quel che dispregi negli altri: una spina dorsale fiaccata
età senil debile e inferma / infiniti dispregi al vecchio apporta, / s'ha
, e pare / che ogni un dispregi e che minacci al mondo. betussi,
et oro, / quasi vii soma egualmente dispregi. gherardi, 1-ii-418: raguarda come
. dovevano arrecare gli aspettati ed inflitti dispregi e schemi della lesa forma personale.
, che ti rimane? quel che dispregi negli altri: una spina dorsale fiaccata,
brago, / di sè lasciando orribili dispregi! idem, inf., 24-50:
brago, / di sé lasciando orribili dispregi. idem, inf., 10-12:
te stesso e hon puoi, quando tu dispregi i patti e non vuoi aver compagno
aperto / nel qual si scrivon tutti suoi dispregi? / lì si vedrà, tra
guittone, 82-14: tu però mi dispregi, e villania / mi dice assai
: duolti degli onori, godi de'dispregi, tribolati dalla abondanzia, giubila della miseria
/ come di nido di tutti i dispregi. bracciolini, 1-1-3: nel sacro
monti, xii-1-13: cessino una volta i dispregi de'ben parlanti ateniesi, che contenti
non ho ricevuto altro che ripulse, dispregi e un continuo * no '. galileo
dico già che riccore o terreno bene dispregi, ché tutti dio boni li fecie
l'onnipotenza eterna / talor par che dispregi / le ricche pompe e i fregi /
, duolti degli onori, godi de'dispregi, tribolati della abondanzia, giubila della
brago, / di sé lasciando orribili dispregi! pananti, ii-380: a quelle funeste
1-93: acciò... che tu dispregi gli onori quanto si conviene, necessaria
/ nel qual si scrivon tutti suoi dispregi? petrarca, 28-95: vedrai ne la
gatto, 4-57: o ilare ai dispregi / del tuo cadere... /
, et io rubo per povertà; tu dispregi le leggi, et io le temo
brago, / di sé lasciando orribili dispregi! boccaccio, dee., 3-3 (
, o setteforme, / sì che io dispregi ciò che 'l mondo porge. alberti
esaudisca la mia orazione e che tu non dispregi i miei preghieri. gherardi, 1-ii-412
. cavalca, 20-483: l'uomo dispregi ogni presentuzzo di femmina e ogni sua
brago, / di sé lasciando orribili dispregi! diodati [bibbia], 2-32:
cantù, 497: 1 ragazzotti facevano dispregi ai vicini, lanciavano motti ai lontani
sperdere questo e quello nell'odio e nef dispregi? tenca, 1-83: non mai
non ho ricevuto altro che ripulse, dispregi e un continuo no. galileo,
d'uomo o di popolo da ingiusti dispregi, da accuse calunniose. b. croce
dell'aria compressa. soma egualmente dispregi. marco polo volgar., 3-253:
sua, ma che per alcuna qualità si dispregi. 'salvando quelle due dita di chierica'
, / quasi vii soma, egualmente dispregi. boccaccio, dee., 7-2
che ne ritrassero fu di publici schemi e dispregi. goldoni, x-634: hanno mandato
, 2-i-70: quanti rimproveri e quanti dispregi costò alla giovane donna questo proposito!
o settefórme, / sì che io dispregi ciò che 'l mondo porge.
, iii-15-85: il troya spregiava i bottiani dispregi nuovo modo de intendere la lingua zerga
in brago, / di sé lasciando orribili dispregi! idem, inf., 32-117
, ii-xxv-40: unde, chi che 'l dispregi, eo riccor laudo in ciò che
monti, xii-i-14: cessino una volta i dispregi de'ben parlanti ateniesi, che contenti