preservar gli stati non meno dalla signoria dispotica, che dai civili rivolgimenti.
. -per estens.: qualsiasi autorità dispotica, intollerante. romagnosi, conc
che ha atteggiamenti maschili, che è dispotica nei confronti dell'uomo, che assume
p. verri, i-148: chiamo conversazione dispotica quella dove un solo arrogandosi, o
volontà di una persona investita di autorità dispotica o di illimitato potere).
gli uomini noti per appartenere alla parte dispotica, credevano salvar la repubblica, e
al labbro stolto appena / d'oriental dispotica reina. leopardi, ii-906: qualsivoglia
lasciarti in preda / a sua regai dispotica possanza / e andarne, io non
aveano presso i loro amici in quella dispotica persecuzione. gazzetta nazionale genovese, lv-m
rivoltante insolenza di entrare, colla loro dispotica inquisizione, nelle nostre case private
anche del papa, e di riformare a dispotica unità gli stati di oltr'alpe,
moglie, donna bellissima, insensibile, dispotica, che lo aveva torturato per tanti anni
che la vedova subito mi richiamasse, dispotica. 5. incontrollato, fondato
. pretenderebbe un cotal poco a esser dispotica. verga, 2-268: ella sentiva per
amante e delicato una tenerezza capricciosa e dispotica. deledda, iv-839: sfuggendo alla
deledda, iv-839: sfuggendo alla sua dispotica sorveglianza, le due ragazze trovarono il
forma di governo: gusto dell'autorità dispotica, assoluta e dell'adulazione servile)
la ferula d'una padrona meticolosa e dispotica, le più delicate, le più difficili
, sia riunita sotto una sola monarchia dispotica o costituzionale, la nazionalità italiana
/ e subito vi sei / prepotente dispotica presenza. filtrabilità, sf.
: coercizione, costrizione violenta, imposizione dispotica. tommaseo [s. v.
scettro. -in senso astratto: autorità dispotica. f. f. frugoni,
. fa che ogni cosa dipenda dalla dispotica mano del signor conte duca, che
e poi l'erba infoltisce da padrona dispotica sul terrapieno. inghiandato, agg
piaceri avvizzato e sepolto, e dalla dispotica dominazione depravato e inschiavito. guerrazzi,
indugio / l'antica madre d'eroi dispotica, / la savia di leggi ministra,
); la monarchia assoluta (o dispotica, o illimitata o libera), nella
o di un regime fondato sull'autorità dispotica e oppressiva di una sola persona.
altra maniera di dominio temporale, eccetto la dispotica. carducci, ii-2-227: in certe
onnivolere, sm. letter. volontà dispotica, assoluta, tirannica.
indicare un'autorità patriarcale accentatrice e dispotica. pasolini, 12-56: egli [
2. dominio o autorità assoluta e anche dispotica, politica o militare. sarpi
prevaricazioni, angherie; agire con forza dispotica.
era già ne mesi antecedenti usurpata la dispotica autorità delli tre regni, colpa stravagante
e di frastuono e di intolleranza fra dispotica e pubblicitaria. soldati, 5-122:
... verbalistica, ingiuriosa, dispotica, del dispotismo pubblicitarìstico.
in un partito, esercitano un'autorità dispotica. l'espresso [21-iii-1982],
e di frastuono e di intolleranza fra dispotica e pubblicitaria. gobetti, ii-23:
conservato da que'gaglioffi che l'autorità dispotica de'capitani sulle ciurme loro cessa in
revolvera. bacchetti, 2-234: una dispotica e fanatica revolvera- trice e ispiratrice nichilista
rivoltante insolenza di entrare, colla loro dispotica inquisizione, nelle nostre case private. landolfi
2. per simil. autorità dispotica, assoluta e incontrollata; dittatura,
. atto arbitrario di governo, decisione dispotica. l. tornabuoni [«
com'era: pigra, inerte, dispotica, rilassata, scapricciata. g. morselli
sézini, 66-112: l'europa officiale, dispotica, è già scontenta g.
. -figur. persona autoritaria e dispotica. serenóne, sm. scherz.
, 13-iv-102: la natura anch'essa è dispotica earistocratica; bisogna democratizzarla (non a caso
l'autorità si fece più intromettente e dispotica, ma forniva con ciò stesso, il
o a un governo o un'autorità dispotica e oppressiva (un impero, uno
. 3. volontà, intenzione dispotica. giov. cavalcanti, 87:
luca, 1-3-1-41: quella maggiori autorità dispotica, la quale ebbe origine da tiberio
. 7. dominio, autorità dispotica e arbitraria su qualcuno. fagiuoli,
che ne derivò ossia l'invadenza quasi dispotica dei viceré di casa savoia.
che pretenderebbe un cotal poco a esser dispotica. cicognani, v-1-169: sconcerta.
3. madre considerata particolarmente accentratrice e dispotica (e può avere valore spreg.