un pomo maturo... si dispicca dal suo ramo. boccaccio, i-187:
i-3: dall'agitata / lampada si dispicca una scintilla / e stridula si apprende
aprico, e parte altrove / la man dispicca dai fogliosi tralci, / o calca
mille bocconi e mille ciantelli, atacca e dispicca la lingua dal palato. carena,
che sul mezzodì e dopo il vespro si dispicca a somiglianza di pennacchiera dai suoi comignoli
splendidamente contesta. monti, 5-976: si dispicca da questo e scorre avanti / pur
dal sole in terra né mai si dispicca dal sole o dallo splendore, ma
, / e da ruggier per forza lo dispicca. marino, 3-94: adon dammi
volerselo dispiccare. baldini, 5-27: dispicca l'elmo, se lo nasconde in
, 42-50: rinaldo da l'impresa si dispicca, / a quanto può con sproni
sparavier se quaglia vede / velocissimamente si dispicca. monti, iv-245: mia figlia.
prega / l'aura che dalle labbra si dispicca. / già son rami le membra
di dio, ma l'altra si dispicca dal nostro intelletto. 6.
busto, / una man pende e si dispicca un braccio. mamiani, 1-149:
cima. 8. prov. dispicca vimpiccato, impiccherà poi te: chi
g. c. croce, 135: dispicca l'appiccato, egli t'appiccherà poi
a chi 'l cervello, / a chi dispicca 11 braccio, a chi la testa
. ariosto, 12-53: l'elmo dispicca, e in grembio se lo pone.
pomo maturo leggiermente e sanza violenza si dispicca dal suo ramo, così la nostra
pomo maturo leggiermente e sanza violenza si dispicca dal suo ramo, così la nostra anima
nel quadro di tiziano], che si dispicca da gli arbori che la spargano de
pomo maturo leggiermente e sanza violenza si dispicca dal suo ramo, così la nostra
pomo maturo leggiermente e sanza violenza si dispicca dal suo ramo. idem, inf.
uno pomo maturo leggiermente e sanza violenza si dispicca dal suo ramo. petrarca, 126-40
/ e da ruggier per forza lo dispicca. tasso, 19-44: finalmente ritorna
... dopo il vespro si dispicca a somiglianza di pennacchiera dai suoi comignoli.
. ariosto, 12-53: l'elmo dispicca e in grembio se lo pone, /
ludo / furioso dal suol lo spiè dispicca. c. i. frugoni, i-10-190
g. c. croce, 135: dispicca l'appiccato, egli t'appiccherà poi