far senza che voi lo prendeste in dispiacere, da che altri non si reca
forze e nella salute da un qualunque dispiacere. d'annunzio, iv-1-258: egli si
, giuliano de'medici con grave dispiacere de'fiorentini, che... si
con attuale dolore, ma quanto ad abituale dispiacere. -grazia abituale, quella che
golosità] sente, elli dee molto dispiacere a dio e alle genti leopardi
della prima settimana m'accadde un gran dispiacere. tommaseo-rigutini, 3259: per quel che
accerto che io sento di ciò un vivissimo dispiacere. nievo, 547: indi si
(e può denotare disappunto, dispiacere, severità, preoccupazione, tedio
: diverse cose concorsero ancora a recarmi dispiacere, e furono tra queste le addizioni che
idem, 225-4: se non credesse dispiacere a dio, / malederea el giorno
con alcuno, né di pigliare vendetta di dispiacere che gli sia fatto, perché gli
/ ed èmmi a noia e 'n dispiacere il mondo. idem, iv-230: molto
73): io amo molto meglio di dispiacere a queste mie carni che, faccendo
d'agro, sentirne l'aspro; dispiacere. panzini, ii-319: lei andava
stezza. 2. figur. dispiacere, danno, dolore. libro de'
stimano a felicità non sentire incarico a dispiacere alcuno,... alcuni altri pongono
550: chi di piacere, o di dispiacere altrui non si dà alcun pensiero,
. tasso, i-296: se con mio dispiacere l'animo mio s'alienò da lui
i-m: non si può esplicar il dispiacere sentito in roma e da tutto l'ordine
, 369: ne prese grandissimo dispiacere...; e per questo era
/ ed èmmi a noia e 'n dispiacere il mondo. ammaestramenti, 129:
73): io amo molto meglio di dispiacere a queste mie carni che, faccendo
malinconici. 3. figur. dispiacere, offesa. a. cocchi,
(671): e anche del dispiacere che aveva provato nell'altro paese, gli
sete rinchiuso? questo non è senza mio dispiacere...; ma non ho
piacere, e non offeso apertamente dal dispiacere. idem, 980: veggo apertissimamente
: mi sia ciò appagamento di questo dispiacere, che meco porto della indisposizion vostra
: debbono a'padri della famiglia troppo dispiacere questi raportatori;... non daranno
alquanto e capelli argentini guardandola non dispiacere. b. de'rossi, 1-14:
3-8-6: argomento è di dirittura lo dispiacere a'rei. dante, par.,
1-144: mio padre non vedeva con dispiacere la smania armigera che spiegavo in quei momenti
. caro, 5-135: perciocché maggior dispiacere ci danno gli arricchiti nuovamente. panzini
amore di caritade, sì è in dispiacere di dio. giovanni da samminiato [
avrà avuta l'arte di dimostrare un gran dispiacere per que'poveri ladri -diss'io.
: ho avuto notizia, con mio grandissimo dispiacere, che vostra signoria si ritrova assalita
assegnamenti,... n'ebbe grandissimo dispiacere. viviani, 1-70: però è
questo non compreso nelle sicurtà, di farvi dispiacere. sarpi, i-2-141: tenga per
che se ne asteneva per non farmi dispiacere. palazzeschi, 4-109: rappresentando in
più astretta e ritenuta è, dee dispiacere ora nella poesia, che è più ardita
attuale dolore, ma quanto ad abituale dispiacere. leone ebreo, io: e de
prima l'avea a noia e a dispiacere, / or l'odia sì che non
giudizio del futuro, non al piacere o dispiacere che da tal giudizio e opinione ci
mai sanza necessità cose che referite possino dispiacere a altri. idem, 8-43: chi
e strano, è mancato con mio dispiacere. firenzuola, 632: se voi farete
f. doni, i-150: il terzo dispiacere che mi parrebbe ricevere, s'io
bembo, 7-3-186: con molto suo dispiacere mi ragionò la ballottazion della sua quarantia
quelle poco sane bambo- linaggini, con dispiacere del medico. = cfr.
può. bembo, 7-5-318: ho avuto dispiacere e non piccolo cordoglio, che la
la quale [pace] fu tanto in dispiacere suo [del papa], che
un dolore, una pena, un dispiacere, una contrarietà. collodi, 693
, che io non avrò a noia il dispiacere suo. = dal nome proprio
: questo si è il piacere insieme col dispiacere; e figuransi binati, perché mai
dei, se si prendessero piacere o dispiacere, tristizia o allegrezza per quello che
, 2-1-24: ho sentito un gran dispiacere, che quell'amico si sia lasciato uscir
tuo dolere, / e donde vien cotanto dispiacere. crescenzi volgar., 9-4:
, o avendo ricevuto alcun danno o dispiacere, non vuole o non ardisce dolersi
bovis, sentono spesso le gambe loro il dispiacere che gli porgono le molto appuntate spine
alcuno, né di pigliare vendetta di dispiacere che gli sia fatto, perché gli dà
idem, 47-3: abbiamo avuto grande dispiacere della morte di messer domenico da pescia
cosa, o avendo ricevuto alcun danno o dispiacere, non vuole o non ardisce dolersi
figur. provocare gran disappunto, forte dispiacere; preoccupare vivamente; suscitare un interesse
figur.: rovello interiore, disappunto, dispiacere; dolore ardente, tormentoso.
ridicolo, pur di non dargli un dispiacere. cicognani, 1-60: ma poiché quando
busto, / questo non ti dovrebbe dispiacere, / se hai, quanto bellezza,
urbanità che consiste semplicemente nel non cagionare dispiacere o disagio alcuno, conformando liberamente i
102: sono scappato di casa per qualche dispiacere, e camminai camminai, finché giunsi
; / a'monaci suoi fatto hai dispiacere: / non può più comportarti, can
(392): pensando che forse quel dispiacere gli potesse venire dal parergli d'esser
è sua colpa? nessuno n'ha maggiore dispiacere di lui. e chi della parte
che gli si dia carico di voler far dispiacere a qualcheduno. pover'uomo! se
il male, il danno, il dispiacere che si aggiungono ad altri precedenti quasi
sia, ché io amo molto meglio di dispiacere a queste mie carni che, facendo
-la carne si risente: provare dispiacere, offendersi, risentirsi (per un'
sei pure la gran carogna a far dispiacere a una ragazza così *. pratolini
con effetti, opera alcuna che potesse dispiacere a niuna delle parti. p. f
sicurtà di trecento ducati di non fare dispiacere ad omo del mondo e di vivere costumata-
sangue a catinelle: essere in gran dispiacere per un danno o una disgrazia che
stata ancora a me non solamente di dispiacere, ma di disagio, mancando di
antonio adimari, ancora che con suo dispiacere, fece cavaliere. aretino, ii-62
1499: la mia madre morì dal dispiacere / quand'e'partì per farsi cavaliere
disarmante insistenza; privarsi di qualcosa con dispiacere e con dolore. guicciardini,
-cavare un occhio: procurare un gran dispiacere a qualcuno. pulci, 18-198
ci è avezzo; / come suol dispiacere il caviale, / che pare schifa cosa
, questo anno, con grandissimo mio dispiacere, alla cellereria; della quale dio presto
e carta; e risparmierai a me il dispiacere di forzarti a fare per cerimonia ciò
carta; e risparmierai a me il dispiacere di forzarti a fare per cerimonia ciò che
che tu ti truovi ripieno di grandissimo dispiacere, perché sono concorsi in uno tempo
hai dolore, / che mi dà dispiacere e maraviglia. / o padre dolce,
io amo, egli è tanto il dispiacere, quando io considero che fra lei
padre,... n'arebbe un dispiacere a deio. caro, 12-i-64:
hai dolore, / che mi dà dispiacere e maraviglia. leonardo, 1-167:
non capire, e da non sentir dispiacere di questa doppiezza? giusti, ii-227
a'quali massimamente è proposto a'pessimi dispiacere. = * part. pres
vien conferito agli uni, e ad aver dispiacere delle difficoltà che trovano gli altri a
avevano cognizione. vasari, i-579: recò dispiacere la sua morte a tutti i virtuosi
parini, 991: ho adunque il dispiacere... di non poter servire il
io vi priego che voi non facciate dispiacere a quella poverina, perché lei non
, i-410: credi che mi faccia dispiacere questo spirito di combattività? =
quali massima- mente è proposto a'pessimi dispiacere. boccaccio, dee., 1-6
gustata; ché adesso arei molto minor dispiacere. bruno, 3-500: veduto qual sia
animale, ma compassionevolmente, e con dispiacere, e non oltraggiosamente, e con
non degeneri troppo presto nella noia e nel dispiacere? ciò non si poteva altrimenti dagli
guicciardini, 86: né ti può dare dispiacere alcuno o molto leggiere o molto commune
è laida sì, che vive in dispiacere. = forma apocopata di come
attuale dolore, ma quanto ad abituale dispiacere: cioè a dire, che sempre che
, 42: cominciò di nuovo avere dispiacere d'animo, ma non di condizione,
condolersi del caso seguito, mostrando averne dispiacere e di ciò dando la colpa a noi
egli poi pentito di essersi, con tanto dispiacere del granduca ferdinando, licenziato da pisa
ch'è laida sì, che vive in dispiacere; / e quella ch'ha bieltà
, calculato tutto, era maggiore el dispiacere che aveva di noi che la consolazione:
me con questi loro giudizi non daranno un dispiacere al mondo. pascoli, i-442:
che, calculato tutto, era maggiore el dispiacere che aveva di noi che la
finisce in patimento del corpo e dispiacere dell'animo. goldoni, vii-1200
cattiva contentezza: scontento, malcontento, dispiacere, disgusto. -per estens.:
, 12-i-207: questa osservanzia con mio dispiacere, come può venire da tepidezza d'amore
.. consiste semplicemente nel non cagionare dispiacere o disagio alcuno, conformando liberamente i
infastidire, disturbare, irritare; provocare dispiacere, disappunto, contrarietà. sbarbaro
illegittima. 5. sentimento di dispiacere, di fastidio, di ripugnanza;
75: consiste adunche el fondamento del dispiacere tuo dalla infamia ed odio che ti
, 37-90: né altro che il dispiacere e la non lieve offesa a che
, sapendo ch'io ne stava con dispiacere. = voce dotta, lat.
, / non deve ciò ad amor dispiacere, / ché lo disio coperto è da
principe ho avuto grandissima iattura e cordialissimo dispiacere come quello che non ha mai guardato
fanno, profonda commozione; dispiacere sincero; pietà, compassione;
correga, o che almen possa concipeme dispiacere. fagiuoli, 1-5-375: e così
(i-146): corsegli addosso a fargli dispiacere. manzoni, 53: questo esercito
molti anni: si vuole che il dispiacere procuratole dal sospetto che carlino fosse implicato
è laida sì, che vive in dispiacere; / e quella ch'ha bieltà dolze
apre il giornale e si trova con dispiacere che le cose d'italia vanno male
mi ha mezzo morto, e il dispiacere dell'animo. boccalini, i-270: mi
: io non potei, con mio dispiacere, accettare l'insigne onorificenza della croce
, 1499: la mia madre morì dal dispiacere / quand'e'partì per farsi cavaliere
, 3-643: la sorpresa e il dispiacere quasi mi facevano crollare dal mio sedile
cruciaménto, agg. ant. dispiacere grave, dolore, tormento.
. intr. figur. provocare un forte dispiacere, arrecare dolore. — anche:
: a indicare rammarico, dolore, dispiacere intenso. boccaccio, 7-4-158: e
, mi sono state cagione di molto dispiacere. davila, 420: deliberarono d'
da s. c., 3-8-7: dispiacere a'rei è grande loda: che
dannata memoria: che si ricorda con dispiacere, con odio, con rancore.
-è un danno, gran danno: denota dispiacere, disappunto (e può avere anche
tiro dalla signora claudia, tanto mostrò dispiacere per quello che accadde, e tanto
. berni, 357: col medesimo dispiacere che voi ho sentita io la partita
g. bentivoglio, 4-383: arrecava sommo dispiacere al duca d'alba questo successo,
; non bisogna addolorarsi troppo per qualche dispiacere che si ha. g.
1-296: c'inchiniamo, benché con dispiacere, al tuo decreto circa bianca; ma
perloché restarono subito i fazionieri da doppio dispiacere circondati: prima, per trovarsi dalle
faccia per la vecchiaia deformata, per dispiacere che di questo ricevette nell'animo, diventò
infermità. 2. provare ed esprimere dispiacere, rincrescimento; rimpiangere; ricordare con
. compianto; rimpianto, rincrescimento, dispiacere. lorenzo de'medici, 1-4-206:
: c'era dell'indignazione, del dispiacere, quasi una paura che il bambino derogasse
botta, 4-301: per dispiacere di vedere i turchi desidi sul mare
quella dei bambini. 5. dispiacere, rincrescimento; fastidio, dispetto.
despiacére e deriv., v. dispiacere e deriv. despicàbile, agg.
fare qualche dimostrazione che li doglia il dispiacere ho recevuto. varchi, v-10:
nome, e riproducendo con infinito mio dispiacere alcune sentenze mie, le quali, se
, con molto danno della sua casa e dispiacere degli amici. -dietro terra
/ a cui ch'el si dovesse dispiacere. giov. cavalcanti, 396: i
aldi cinzio, ii-153: ho sentito infinito dispiacere che... abbiate scritto che
in difetto tutte m'abbiano poi a dispiacere, anzi la mia nova indulgenza si colora
ii-7- 150: avevo provato un dispiacere forte: è tanto tempo che dura
per dilettare a gli uomini e per dispiacere a iddio, dalle viole e da i
seguono e le prendono; e per il dispiacere ch'e'trovono in quelle che sono
che io non mi ricordavo più di nessuno dispiacere che mai io per l'adietro avessi
male uno spil- letto, non farebbe dispiacere a un pulcino; l'altro insolente,
ispagna il re filippo ii intese con dispiacere essersi con tanto precipitamento terminato il concilio
con effetti, opera alcuna che potesse dispiacere a niuna delle parti. g.
tua, non posso credere che el dispiacere tuo non sia infinito. davila, 266
vetruzzi. cera per aria un vecchio dispiacere. presero difatti a rinfacciarsi l'un
croce, 57: che ingiuria, che dispiacere v'ho fatto io, ditelo alla
muratori, 5-iii-236: intanto però non dovrà dispiacere ad alcuno conoscente dei diritti della natura
letter. riuscire sgradito, spiacevole; dispiacere. guittone, i-1-199: però
contrario al desiderio e all'aspettativa; dispiacere, rammarico, rincrescimento.
per 'scomodo ', ed anche * dispiacere ', usato più spesso nella maniera
: chi di piacere, o di dispiacere altrui non si dà alcuno pensiero,
disaventure a venutemi, perché non abbiate dispiacere di cosa ne la quale non abbiate
, 9-27-2-59: il piacer poi e 'l dispiacere a gli uomini in ciò che tocca
ant. e letter. scontentezza, dispiacere; afflizione. - anche: ragione,
ant. e letter. scontentezza, dispiacere; afflizione. gelli, 15-ii-516:
se non discrepareggio, non vi devo perciò dispiacere. b. cavalcanti, 2-284
disfacimento, mescolando al piacere un indubbio dispiacere, alla fine ne trattenessero e sviassero
tornato essendo, io disformata non potessi dispiacere. valerio massimo volgar., 1-67
). letter. e disùs. dispiacere, essere sgradito. cino, iv-229
/ ed èmmi a noia e 'n dispiacere il mondo. vallisneri, iii-53:
2. intr. non piacere, dispiacere. d. bartoli, 15-1-31:
, che non ne potei avere maggiore dispiacere di quel che ebbi et ho. cadetti
. provocare impressioni sgradevoli, moleste; dispiacere vivamente; dare un senso di fastidio
un disgusto. 3. figur. dispiacere, malumore, amarezza, irritazione (
concreto: ciò che è causa di dispiacere, di offesa, di danno; il
come siete voi, sia molto per dispiacere ch'una simil gentildonna si disonori per
; far brutta figura, spiacere, dispiacere; parere brutto, sconveniente; sembrare
cosa che fa disperare, che procura dispiacere, fastidio, difficoltà. v.
deliberata intenzione di offendere, di recare dispiacere, di fare stizzire, di beffare
dispiacènte1 (part. pres. di dispiacere), agg. (superi,
s'apparecchia. 2. che prova dispiacere, rincrescimento, imbarazzo; dolente,
vivo rincrescimento; pena, amarezza; dispiacere. -anche in senso concreto:
: ciò che è causa di dispiacere (il malumore, tinimicizia, l'
essere in odio, riuscire sgradito, dispiacere. iacopone, 63-9: argoméntate a
fermentativo. = deriv. da dispiacere, sul modello degli astratti in -enza
errori; li quali biasimando credea far dispiacere, e, dispiaciuti, partire da
totalmente l'animo del re, né dispiacere al duca di guisa. goldoni,
, in forma di litote, non dispiacere: riuscire tollerabile, soddisfare in parte.
el non satisfare a lui che el dispiacere a qualunche cittadino, e sapevi che
ci è avvezzo; / come suol dispiacere il caviale, / che pare schifa
.). sentire, provare, dispiacere; angustiarsi, addolorarsi, affliggersi.
dispiace. = lat. mediev. dispiacere ricomposizione del classico displicère (da piacére
piovano arlotto, 216: hanno tanto dispiacere dello istrano e tristo odore della loro
m'infettò la bocca, di molto più dispiacere che il diletto non era stato.
, come a noi vien dolor e dispiacere quando ne si pianta qualche dente là
565: perché ho detto che il dispiacere da voi sentito in alcuni versi toscani
verità, indipendente dal piacere o dal dispiacere che ne può venire al senso.
ch'io facessi cosa che disonore o dispiacere vi fosse. l. frescobaldi,
pulci, 17-73: orlando va con molto dispiacere / con quella sventurata poveretta, /
ritornata del duca verso milano con gran dispiacere ed alterazione di tutta la lega.
porre qualche sesto a questo poco del dispiacere che tu hai con el duca. grazzini
alfieri, v-2-921: in vece del solo dispiacere e danno primitivo che aveva di aver
vetruzzi. c'era per aria un vecchio dispiacere. presero difatti a rinfacciarsi l'un
voluto tornarci adesso, avrei pianto dal dispiacere. l'asfalto, le case alte intorno
questo si è il piacere insieme col dispiacere, e figuransi binati, perché mai l'
. 3. locuz. -al dispiacere, in dispiacere: in modo da
3. locuz. -al dispiacere, in dispiacere: in modo da suscitare malcontento,
l'opere facte qui ocultamente e 'n dispiacere di dio. firenzuola, 399
non usava questa sua potenzia se non in dispiacere altrui. -avere in dispiacere,
in dispiacere altrui. -avere in dispiacere, a dispiacere: in antipatia,
altrui. -avere in dispiacere, a dispiacere: in antipatia, in odio.
dio, l'ha in tanto odio e dispiacere che... darebbe mille vite
prima l'avea a noia e a dispiacere / or l'odia sì che non la
-essere, stare, tornare in dispiacere, a dispiacere: riuscire sgradito,
, stare, tornare in dispiacere, a dispiacere: riuscire sgradito, odioso, contrario
che si crede che gli stia in dispiacere, ovvero che gli sia danno.
intesosi in firenze il caso fu in dispiacere a tutti i cittadini. caro, 12-i-108
. s. mi toma in parte a dispiacere, per tenermi discosto da lei.
, 9-28-3-4: non vi sia a dispiacere quest'opera percioch'ella vi venga da uno
sieno ricchezze. -essere di dispiacere: provocare dolore, rincrescimento, afflizione
stata ancora a me non solamente di dispiacere, ma di disagio. -fare
, ma di disagio. -fare dispiacere: provocare dolore, amarezza; causare
e se egli lo fa, egli farà dispiacere a dio e onta a se medesimo
essaminati / per fare al conte orlando dispiacere. caro, i-244: la povera
questa bestia del cavaliero non le faccia dispiacere. forteguerri, 2-27: intemerate, intatte
non volere / alla onestade mia far dispiacere. g. raimondi, 2-29: cercate
, 2-29: cercate di non fare dispiacere a nostra madre. -mettersi,
madre. -mettersi, venire in dispiacere: cadere in disgrazia, perdere la
chere; / e t'ài messo in dispiacere / di ciascuno c'àe questione.
malcontento, ma per non venire in dispiacere al signore, disse: e io
io così farò. -prendere dispiacere: sentire, provare angustia, afflizione
nuova e inespettata, e perciò ne prese dispiacere grandissimo. -senza dispiacere:
prese dispiacere grandissimo. -senza dispiacere: con moderata soddisfazione. bocchelli,
orgoglioso e ambizioso, li lasciò senza dispiacere, lo videro partire senza dispiacere.
lasciò senza dispiacere, lo videro partire senza dispiacere. -toccare in dispiacere: non essere
videro partire senza dispiacere. -toccare in dispiacere: non essere di proprio gusto,
guittone, 15-8: al segnore tocca in dispiacere / simi- lemente merto adimandato. sacchetti
molti e spezialmente quelli a cui in dispiacere toccano, forse diranno, come spesso
2. che dispiace, che arreca dispiacere; che riesce sgradito; che ispira
lasciarci mai. 3. che prova dispiacere, triste, addolorato, rattristato.
parola, comportamento che è causa di dispiacere, che riesce oltraggioso. cellini
senso concreto: ciò che è causa di dispiacere; inimicizia, rancore, offesa,
dispiacere1), agg. che prova dispiacere, rammarico; dolente, contrariato;
. dispiaciménto, sm. ant. dispiacere, dolore, danno. mazzeo
= deriv. dal lat. dispiacere 'dispiacere '. displasìa,
= deriv. dal lat. dispiacere 'dispiacere '. displasìa, sf.
displacènzia), sf. ant. dispiacere, dolore, contrizione. -anche in
atto, parola, comportamento che reca dispiacere. zanobi da strata [s
2. locuz. -in displicenza: con dispiacere, con vivo disappunto. frezzi
apparecchia. -essere di displicenza: dispiacere. rinaldo degli albizzi, i-160:
= dal lat. displicentia 'dispiacere '. displicìbile, agg. ant
= deriv. dal lat. displicère 'dispiacere '. displicina, sf.
disciplina si dice apparare, ma quella dispiacere. così la chiamano i mondani: e
disciplina per raccostamento scherzoso a displicère 1 dispiacere '. displuviale, agg
, non faceva paura e non faceva dispiacere restar morto in questa guerra dissennata.
altro non fa un rilevato e gran dispiacere e disservigio. g. morelli,
agli occhi. tommaseo, i-405: il dispiacere del distacco rese ancor più composto il
nascita terra terra. pensa quasi con dispiacere di averla riscontrata molto distante di nascita
, noia, incomodo; preoccupazione, dispiacere, tribolazione (per lo più nelle
di vedere, con ammirazione e con dispiacere insieme, due gran forze disunite,
l'opere mie divolgate con molto mio dispiacere, senza ch'io abbia potuto rivederle
24: ho sentito un gran dispiacere che quell'amico si sia lasciato uscir
ii-536: io aspetto la ricompensa di quel dispiacere che mi ha portato la divolgazione de
(o anche al rammarico, al dispiacere). n. quirini, ix-21
recare angoscia, pena, affanno; dispiacere vivamente, rincrescere (ed è usato
punto. 4. sentire vivo dispiacere o rammarico; rammaricarsi; affliggersi,
dicea il padre, mostrò il suo dispiacere per la disgrazia del figliuolo, e si
dolore del mondo. 3. dispiacere, rincrescimento, rammarico, delusione;
attuale dolore, ma quanto ad abituale dispiacere. s. caterina da siena,
spirito; dolersi, rammaricarsi, provare dispiacere. monte, ii-395: sente tante
ingarbugli. — per indicare il dispiacere per un fatto avvenuto: che peccato
è una conclusione da me, con gran dispiacere dei cosiddetti filosofi puri, più volte
con effetti, opera alcuna che potesse dispiacere a niuna delle parti. tasso,
dell'animo, travaglio; tristezza, dispiacere. cicerone volgar., 2-80:
si contenta di comportare ogni sorte di dispiacere, purché quella povera signora sia
aveva essaminati / per fare al conte orlando dispiacere. cammelli, 25: o idio
una franca confessione esime il fanciullo dal dispiacere di trovarsi male co'suoi compagni e con
spirito davanti a dio, accettare ogni dispiacere, ogni dolore morale e fisico come
con te, ma per non darti un dispiacere: me lo dice in fondo alla
il giusto signore quanto gli erano in dispiacere quelli che da questa povera congregazione s'
sotto la servitù de'forestieri, sentivano con dispiacere incredibile che una tanta città, sedia
sono eterne, e le tante repliche fanno dispiacere le più belle arie del mondo.
; avversità, disgrazia; preoccupazione, dispiacere, pena, sofferenza. bibbia
essaminati / per fare al conte orlando dispiacere; / e perché tutti non venghin fallati
ferono con iob vi fu tra loro qualche dispiacere e qualche divisione. ariosto, 5-56
quale si pensavano rimanere. -recare dispiacere, offesa, oltraggio, affronto;
con quel tale. questo mi dà grandissimo dispiacere. davila, 48: con tacito
: giocargli un brutto tiro; recargli dispiacere, dispetto, noia; ingannarlo, deluderlo
si vorrebbe poter evitare), cruccio, dispiacere; incarico, compito gravoso o penoso
in fastidio: venire a noia; dispiacere, riuscire sgradito, contrario ai propri
allo spirito, che procura scontento, dispiacere, insoddisfazione; sgradevole, spiacevole,
altri; di che egli avendo grande dispiacere e dolore, era diventato sì strano
sgradito, contrario alle proprie aspettative; dispiacere, rincrescere. da porto, 1-248
che la brevità non oscura non può dispiacere agl'ingegni migliori, fra'quali essendo ottimo
.. e nascondendole il suo dispiacere, la mise al fatto di tutto quanto
perloché restarono subito i fazionieri da doppio dispiacere circondati: prima, per trovarsi dalle
ombra, un filo, un neo dà dispiacere. d'azeglio, 1-53: la
felicità la mutazione della fortuna, e da dispiacere più quando le cose succedono male a
: ama il fratello, ma con dispiacere sopporta la disuguaglianza, bene spesso esprimendosene
dolore a sagace la causa del suo dispiacere aprì. -coerenza. maestro
di capua mi impedirono con gran mio dispiacere di veder carlo. carducci, ii-8-104:
carducci, ii-7-150: avevo provato un dispiacere forte: è tanto tempo che dura così
egli poi pentito di essersi con tanto dispiacere del granduca ferdinando licenziato da pisa?
gioberti, 1-ii-211: da un piccolo dispiacere privato a un pubblico risentimento per ripetìo
lui giuliano de'medici, con grave dispiacere de'fiorentini. faldella, 3-299: quella
oggi. aretino, iv-1-163: che dispiacere feci io mai a la morte, onde
da provare) dolore, noia, dispiacere; acerbamente, penosamente. alfani,
baldi, 642: ho preso quel dispiacere che merita la fierezza del caso.
dire troppo; e, notato il dispiacere del figliastro, si chetò.
, non registrata, ma tale da non dispiacere a nessuno, ed usata quasi un
guittone, viii-18: bona incomincianza in dispiacere / torna, se è malvagio el fenimento
persuaso da dovero, e con suo dispiacere poi. g. bentivoglio, 4-1418
turbamento, acuta sofferenza dell'animo; dispiacere, offesa alla suscettibilità. angiolieri,
sua flemmatica bontà: -tu hai qualche dispiacere. jovine, 3-76: s'era presentato
2-91: fannosi [il piacere e il dispiacere] colle schiene voltate, perché son
del piacere si è la fatica col dispiacere, il fondamento del dispiacere sono i
fatica col dispiacere, il fondamento del dispiacere sono i vari e lascivi piaceri.
. carducci, ii-1-175: ma il dispiacere non dura forte. 8. con
sgomenti. carducci, ii-3-276: ho con dispiacere sentito della moglie del povero flaminio:
guittone, 15-10: al segnore tocca in dispiacere / simi- lemente merto adimandato: /
da siena, 2-296: vi ha dato dispiacere 10 avere io detto che non si
alle loro spose, per non esporsi al dispiacere di sorprenderle in qualche frangente. foscolo
427: ma n'arian forse invidia e dispiacere / quest'altre compagnie; perché 'l
, 3-206: al fanciullo incominciò a dispiacere fortemente la frequentazione di questa gente.
quaresimale / doveva il pentimento o il dispiacere / serbarla fredda e far poi si
1-15-70: n'ha lo spirto vergogna e dispiacere, / ché il cui gli frizza
dio, l'ha in tanto odio e dispiacere, che... egli darebbe
timore del futuro che nel piacere o nel dispiacere del presente. baretti, 3-152:
5-140: la gara è un certo dispiacere che ci pigliamo quando coloro,
, sì che alla fine del libro sentite dispiacere di non aver altro da leggere e
, 1-57: n'ebbi un gran dispiacere ed ho, considerando il danno che
contrari,... o per non dispiacere o per non essere capaci, si
il guillotin ebbe perciò... il dispiacere di veder rimasto il suo nome a
mio ghiribizzo, questo non vi doverebbe dispiacere. grazzini, 404: ma se
questo le dico avendo saputo l'estremo dispiacere sentito a roma per la disputa de'
perché riesce facilmente concitatrice, dovrebbe dispiacere ancor più ai veri savi.
un bel tocco di sposa non può dispiacere a chiunque. moravia, ix-150:
fìgur. aretino, iv-1-163: che dispiacere feci io mai a la morte,
que'barlumi, che non avrebbero mai senza dispiacere lasciato goder tutto l'insieme del composto
sarpi, 1-2-32: ho sentito gran dispiacere della indisposizione del casabona...
-essere discaro una gonnella: far molto dispiacere. s. bernardino da siena,
3. figur. dolore, dispiacere; atteggiamento mesto, triste. -in
del doge di genova; che de'dispiacere a ciascuno; e lo dugie rimane
fine della sopra detta impresa con grandissimo dispiacere di tutta la città. pallavicino, 7-
profondo rincrescimento, acerbamente, amaramente (dispiacere, addolorarsi, pentirsi, lamentarsi)
o riuscire molesto o fastidioso; recare dispiacere, rincrescere. anonimo, i-502:
a grave', essere, parere grave: dispiacere, rincrescere. mostacci, 151
turbato, con grande rammarico, con dispiacere. g. villani, 11-3:
senza riparo. -essere gravezza: dispiacere. cinò, iv-164 (30-5)
3. intr. essere molesto, dispiacere, rincrescere. -grevare addosso: affliggere
locuz. - essere, sembrare greve: dispiacere, rincrescere. dante da malano
siena, v-56: piacere del vizio e dispiacere delle virtù, grossezza e detrazione verso
visitati reciprocamente; e con un amaro dispiacere di tutte le grossezze passate, hanno
, papa martino sì ben avea pur dispiacere che re carlo restasse beffato, e
sopra i panni, è un mezzo dispiacere. -l'amor passa il guanto.
e non si vedono se non con dispiacere, o per farsi dispiacere. verga
non con dispiacere, o per farsi dispiacere. verga, 2-217: sua zia donn'
che procura grave ansietà, turbamento, dispiacere. nieri, 145: che s'
: con sua disapprovazione, con suo dispiacere. i. pitti, 2-33
mia lettera andasse smarrita ho differito con dispiacere a rispondere alla cara vostra. manzoni
genovesi, 143: grandissimo è stato il dispiacere che mi ha cagionato la notizia.
: molto dee inducere a dolore e al dispiacere del peccato considerare che l'anima è
per la violenza ricevuta da sì gran dispiacere subito s'impallidiscano e mutano in istran
che la tenerezza per la moglie e il dispiacere della lontananza bilanciano in beccaria la soddisfazione
5-93: disse: deh, non abbiate dispiacere, / s'ora vi tolgo da
poche righe che vi hanno cagionato tanto dispiacere. mazzini, 10-444: l'affare della
: almeno hai da procurar di non dispiacere, cioè di non ti rendere zotico
, iv-47: sento però con mio dispiacere che la strada sia molto impedita dai
sarpi, 1-230: sento ben con dispiacere che le cose di cotesto regno s'incamminino
, 739: il giorno appresso abbandonai con dispiacere quelle incantevoli spiagge di napoli. carducci
ardore! 12. ant. dispiacere fortemente, rincrescere. bembo [tommaseo
nostro signore... arà grandissimo dispiacere che sì onorevole principio di tanta bella
guittone, viii-17: bona incomincianza in dispiacere / torna, se è malvagio el fenimento
cfr. piacere). ant. dispiacere, fare cosa sgradita a qualcuno;
piacere di quel piccolo assaggio, o il dispiacere di non potermene saziare per l'inconstrastabile
incontro a un pericolo, a un dispiacere, a un dolore: affrontarlo coraggiosamente,
fatto rilasciare da pietro, il quale fìnse dispiacere per un tale inconveniente. manzoni,
, sf. ant. rincrescimento; dispiacere; pena, noia, fastidio.
. -avere, patire increscenza: provare dispiacere. iacopone, 34-30: descemese [
-fare, dare increscenza: recare dispiacere, noia, fastidio. giacomo
essere). ant. e letter. dispiacere, riuscire sgradevole; venire a noia
figli. 3. impers. dispiacere; procurare ansietà, preoccupazione, noia
. ant. e letter. rincrescimento, dispiacere; noia, stanchezza. -anche:
, stanchezza. -anche: ciò che reca dispiacere, tedio, sofferenza.
. fare, dare increscimento: causare dispiacere, preoccupazione, noia, stanchezza.
, avv. con rincrescimento, con dispiacere; fastidiosamente. groto, 1-34
, disagio, disturbo; che procura dispiacere, rammarico, rimpianto; spiacevole,
da siena, iv-149: per non far dispiacere, si va... ponendo
metastasio, 1-v-258: ogni indignazione è dispiacere, ma non ogni dispiacere...
indignazione è dispiacere, ma non ogni dispiacere... è indignazione. manzoni,
alfieri, xiv-1-336: tolto quel piccolo dispiacere che le può dare la mia
177: chi ama teme di non dispiacere / per nessun modo a la sua donna
sostant. agostini, 1-40: ho dispiacere averti provocato a questo infame ragionamento degli
-in senso attenuato: riuscire sgradito, dispiacere; causare disagio, imbarazzare; indispettire;
chiuse. -che è causa di dispiacere, motivo di disappunto; insoddisfacente.
— con valore attenuato: disappunto, dispiacere. tasso, ii-99: dedico a
infiammazion- baretti, 2-393: sente dispiacere d'essere universalmente cella di petto
dal duca di piacenza quattro galere con infinito dispiacere di giannettino. varano, 1-29:
male fisico o morale; provocare un dispiacere, una sofferenza, un danno.
o morale); provocato (un dispiacere, una sofferenza, un danno).
se egli 'l dice per proprio dispiacere, o per invidia, o per sim-
. c. campana, 3-174: grandissimo dispiacere cagionò a gli olandesi la infruttuosa ritirata
il re non poteva inghiottire quel gran dispiacere che gli aveva della mia partita.
esperienza dolorosa; tollerare, sopportare un dispiacere. ammirato, 1-i-202: ricordo esser
senza reagire (un'ingiuria, un dispiacere, un'umiliazione).
dispetto, una ingiuria non per farli dispiacere ma solo per provare come l'amante è
ho ingiuriato molti principi con mio gran dispiacere, e quasi sforzato, onorai sempre vostra
. 8. che reca disturbo, dispiacere; che è fonte di contrarietà,
pene dell'inferno, ma anche dal dispiacere dell'offesa di dio (e si
per giovare che per piacere, non per dispiacere, ma per insegnare. e perché
..., inquietata bensì dal dispiacere di fare a una madre così buona un
qualità alcuna, tanto era cominciata a dispiacere la natura ed inquietudine sua. vasari,
. ant. insoddisfazione, scontentezza, dispiacere. s. caterina de'ricci
m'incresce della insatisfa- zione vostra e dispiacere del vostro figliolo. = comp.
spagna si asterrà di nominarli, per non dispiacere al pontefice, o, insistendo di
gente e sollevato, non per dar dispiacere al loro antico sovrano, ma perché
e non volere / alla onestade mia far dispiacere. baretti, 1-14: non si
strozzi, 1-8: iddio il sa il dispiacere ebbi quando intesi non potevi venire quando
per ispenderne l'interesse d'ogni minimo dispiacere e nel guadagno d'ogni grandissimo piacer
: 'dispiacere d'interesse '. questo dispiacere ha due fonti, potendo egli emergere
da monsignor casabona, ne ho scentito dispiacere. biondi, 1-171: fu la sua
ci cominciava a internare, io provava un dispiacere vivissimo. monti, i-316: siete
interveniente, per non so quale amoroso dispiacere ha preso due once di vitriuolo di
ci cominciava a internare, io provava un dispiacere vivissimo. bersezio, 11-86: esaminò
l'intralasciamento, ne dimostrò maraviglia e dispiacere. = deriv. da intralasciare.
son tra voi, e sento infinito dispiacere di cotesti intrichi; ma poiché non è
... teneva ognuno nel continuo dispiacere di credere impossibile il difendere o i
, i-i- 230: sento ben con dispiacere... la dichiarazione del perdono,
l'invidia che uno interno dolore o dispiacere delle prosperità altrui. metastasio, 1-i-438
, i-1-171: pur questo principio di dispiacere, scaldandosi, potrà anco invigorir li
5-99: sarà l'ira un appetito con dispiacere di far ven detta che
se tu vedi che tu dài incomodo o dispiacere ec. ad uno il quale soffre
so se dica il piacere o il dispiacere, di vedermi come isolato nel mondo
se pure avessi la fortuna di non dispiacere a tutti. magalotti, 7-193:
ant. che causa pena, molestia, dispiacere, affanno. landino, 19
2. esprimere rammarico, rincrescimento, dispiacere, insofferenza, risentimento per azioni,
il lago in tempesta, e con mio dispiacere, perché era più magnificamente adirato che
manifestano intensa sofferenza fìsica o morale, dispiacere, rincrescimento, rammarico, o anche
, intonare lamentazione o lamentazioni: esprimere dispiacere, rincrescimento, rammarico, protesta;
. -anche: rammarico, rincrescimento, dispiacere. tommaso di sasso, 70:
fare un lamento. -esprimere dispiacere, rincrescimento, rammarico, protesta,
manetti, 40: cominciò di nuovo avere dispiacere d'animo, ma non di condizione
chere / la sua ragion e non dea dispiacere. -lancia in resta: v
ii-428: ma il papa con universal dispiacere non visse più di dodici giorni nel pontificato
. in funzione di inter., esprime dispiacere, dolore, rammarico, rincrescimento,
. lamento, recriminazione, protesta; dispiacere, dolore, sofferenza. tassoni
xliii- 242: lassando a dietro tanto dispiacere, / ritorno all'odorifero giardino /
uscì con passo legato, provando un gran dispiacere e un gran rimorso. serra,
. caviceo, 1-205: adonca vorrai dispiacere a chi tanto te ama per satisfare alli
: stimo che non sia forse per dispiacere, giacché ho mentovati incidentemente i lumaconi
mosquitos 'e più ancora le punture del dispiacere di aver perduto il modo di tornare
poco. caro, 12-i-136: più dispiacere ho di non poer levare questa rogna di
'l dare, il fare affronto e dispiacere a chi si sia, senza che siano
poi pentito di essersi, con tanto dispiacere del granduca ferdinando, licenziato da pisa?
ci conviene... sopportare, con dispiacere di tutti, che da'nostri capitani
cane rabbioso,... ma con dispiacere le ripetute esperienze hanno dimostrato l'inutilità
1-637: forse ha avuto più piacere che dispiacere della brutta ignoranza del livido lodi.
era lì presente, ebbe non poco dispiacere, reputando tal zergo e abito loicale non
molto dee inducere a dolore e al dispiacere del peccato considerare che l'anima è lavata
soto]... fu di gran dispiacere al concilio, al quale parea di
1-453: son certa che tu hai dispiacere che la cosa vada tanto per la lunga
, et al contrario non è alcun dispiacere che per lunghezza non divenga intollerabile.
c'hanno / forte a la gente sagia dispiacere. cassiano volgar., 12 (
ma non potè nascondere un senso di dispiacere a queste parole egoistiche dell'amico.
lago in tempesta, e con mio dispiacere perché era più magnificamente adirato che mai
bellincioni, ii-14: io n'ho gran dispiacere, / nel grasso macro stai come
. v.]: disadorna può non dispiacere la bellezza; la bruttezza maladorna dispiace
stefano. -con valore attenuato: dispiacere. franchi, 4-11-58: o padrone
-con grave pena o rammarico; con dispiacere profondo. giacomo da lentini,
malanni. -ant. afflizione, dispiacere. rime anonime napoletane del quattrocento,
: soffrirne profondamente, provarne nn vivo dispiacere. verdinois, 14: poi non
, / non deve ciò ad amor dispiacere, / ché lo disio coperto è da-llaudare
delusione, avvilimento o anche un forte dispiacere. carducci, ii-2-335: resteranno male
sa che non vengono. -provare dispiacere, rincrescimento. manzoni, pr.
-far male: procurare dolore, dispiacere, afflizione; arrecare danno; offendere
che gli si dia carico di voler far dispiacere a qualcheduno. bacchetti, 2-31:
sagrestia. -saper male: aver dispiacere, rammaricarsi; provare amarezza, risentimento
120: e'mi sa mal del dispiacere e torto / che ha sofferto qui
sentendo di più la madre averne gran dispiacere e gittar contra lui villane parole e
. dolore, sofferenza, affanno; dispiacere, afflizione, infelicità. anonimo
ma che dimostra poca cura di non dispiacere, nessun desiderio di gradire. in questo
sm. ant. e letter. dispiacere, fastidio. -anche: rancore, risentimento
, capaci, cioè di piacere o dispiacere ['malgrado mio ', cioè '
strazio, angoscia; cordoglio, turbamento, dispiacere. -anche: stato di perturbazione mentale
o, dandola, avesse quello a dispiacere e 'melanconia. non ardiva amasis negarla
sm. ant. malumore, scontento, dispiacere. f. f. frugoni,
manzoni, v-3-232: col più vivo dispiacere, mi trovo costretto a dirle che
. mazzini, 26-33: vedo con dispiacere che anche il padre non è immune
chere; / ché bona incomincianza in dispiacere / toma, se è malvagio el
infermi, non ne gli cade dispiacere neuno né neuno malevolere; però che
... ne ho sentito tanto dispiacere. gemelli careri, 1-iii-165: il
compagni. marino, xii-398: ho ben dispiacere ch'altri cerchi d'armarmi contro i
tu, che per far noia e dispiacere ad altrui non s'acquista né si
maricèllo2, sm. ant. amarezza, dispiacere; rancore. albertano
'ho avuto proprio stamani un grosso dispiacere. cercando a cotesto (o questo?
. sofferenza fisica o morale; disagio, dispiacere molto vivo; tribolazione, espiazione;
preoccupato, stare sopra pensiero; provare dispiacere, dispetto. ariosto, 340:
, ricevere martello: provare un vivo dispiacere, una grave delusione. landi,
, tristezza, angoscia (e anche grave dispiacere o preoccupazione); ansia angosciosa,
con persone che verisimilmente non intesero di dispiacere a chi sta nascosto sotto la maschera
scontento; esprimere disappunto, rammarico, dispiacere; tormentarsi, crucciarsi. galileo,
dalle prime ore del dì accade cosa di dispiacere o danno. 4 ho buscato la
massacro d'aver fatto eccesso con suo dispiacere, che dovesse pagare quattrocentomila scudi di
qualcosa. macinghi strozzi, 1-69: dispiacere m'è suto la partita del mio
noi spesso le medeme cose piacere e dispiacere. bandello, ii-1021: d'ima
di non perdere la prelazione e di non dispiacere alli sudditi suoi. così medesimamente il
in questo mezzo cominciato a mitigarsi il dispiacere degli sposi, parte perché il tempo
soderini, iv-58: non è da dispiacere la melica: e fassi mettendo in
amore per lei, non ebbe punto dispiacere ch'ella partisse né voglia di suo ritorno
. illustrissima a sentirne menomo incommodo o dispiacere, con egual calore la supplico a tralasciarne
.. f forte a la gente sagia dispiacere, / mentir in uso avere /
che m'è di meraviglia e di dispiacere. vittorini, 3-124: è una meraviglia
e gioia / mi sembra affanno, dispiacere e noia / rispetto ciò c'or
puoco piacere... che dell'istesso dispiacere ch'ho per natura della mia mala
di sofferenza; contrarietà, difficoltà, dispiacere, dissapore. tasso, n-iii-879
trapassato. monti, iv-385: l'unico dispiacere incontratomi in questo mezzo di tempo è
mezzo fra 'l disgusto di dare altrui dispiacere e l'avversione alla falsità, non
, / fate a la croce nuovo dispiacere. g. villani, 1-31: li
di argento, e gli disse con grande dispiacere: « pigliate di questo sacco il
mia madre, e per minorarle il dispiacere, fa di pronosticarle, così come
mia, e mi duole assai del dispiacere vostro e affanno. foscolo, xv-301
26 (448): sentiva un certo dispiacere di sé, una compassione per gli
essere intera, e senza mistura d'alcun dispiacere, dovrebbe finire in un gran dolore
in questo mezzo cominciato a mitigarsi il dispiacere degli sposi, parte perché il tempo suol
i. guicciardini, 13-iii-49: ho dispiacere di questa cosa rispetto all'onore,
che 11 suo ragazzo le dà il dispiacere del maglione giallo, dei calzoni all'
2-i-182: pazzi siete pensando che gran dispiacere da tale abbandonamento sentano quelle che ad
è modestamente e moderatamente adoperato, può dispiacere a i migliori. carducci, ii-14-41:
. -ant. che mitiga un dispiacere o una sventura; che allevia una
dico a modo, ne prenderanno quel dispiacere che del dir vostro non prendereb- bono
è un pericolo (per es. di dispiacere al governo ai benpensanti alla gente '
disagio spirituale, di cruccio, di dispiacere. pucciandone, lxiii-193: amor,
, 5-282: si moltiplicava continuamente il dispiacere che riceveva il re delle som
intera, e senza mistura d'alcun dispiacere, dovrebbe finire in un gran dolore
2-20 (57): crescendo pure il dispiacere della religione,... si
un'altra da dovere a quel tale dispiacere: come chi disse a quel cherico:
era gran quantità-landò, i-21: quanto dispiacere crediamo noi che sia ad un viandante
bruscamente nell'acqua. 25. dispiacere, rincrescere. rovani, 1-221:
12. ant. rammarico, rincrescimento, dispiacere. - anche: rimorso.
, a fine che tu abbi questo dispiacere e consideri un'altra volta meglio quello
per quella mia primiera consolazione [il dispiacere] non fu in tutto degli animi
di lui volto la mortificazione, il dispiacere, la rabbia. g. gozzi,
provoca o che costituisce un motivo di dispiacere, di rammarico, di disappunto.
in alto, penetrando qualche volta con dispiacere nel naso e nel cervello. magazzini
: sua santità., ha mostro dispiacere de'modi tenuti per li viniziani.
: la vedova ebbe un moto di dispiacere. strinse meglio sul petto il bambino
atteggiamento che rivela malumore, tristezza, dispiacere o, anche, ostilità e biasimo
a poco a poco è cominciata a dispiacere questa terminazione in 'm 'doppo vocale
molestia, fastidio; arrecargli disappunto, dispiacere; offendere, indispettire. libro delle
quali erano morti, non li facessaro dispiacere. = dal lat. tardo nauclerius
o anche fastidio, tedio; irritare, dispiacere, sdegnare; annoiare. -anche assol
: il necessario di natura non ci può dispiacere, se non fosse per accidente,
non voglio negar d'aver sentito gran dispiacere de lo scrivere che m'avete fatto.
, vi-91: un'altra cagione di dispiacere per me si è il vedere contro
, venissero a milano, con molto dispiacere de'genovesi l'ottenne. d. contar
netto maggior quantità di piacere o di dispiacere. -nei termini più semplici e precisi
tiro, procurargli un danno, un dispiacere; ingannarlo. berni, 35-47 (
non possiate ad altrui cederla senza vostro dispiacere, io vi fo intendere che sono
fatica, dire la verità, ma non dispiacere a nimo. mare amoroso, 230
animo; dolore, sofferenza morale, dispiacere, affanno, strazio, cruccio.
se prima l'avea a noia e a dispiacere, / or l'odia sì che
dargli noia. -arrecare dolore o dispiacere. caccia, 366: se maniera
-fare noia', arrecare disgusto, dispiacere o dolore; dare fastidio; molestare
. 6. provocare dolore, dispiacere, pena o compassione; turbare.
anche pericoloso); venire in uggia, dispiacere, rincrescere. dante, purg
/ per tema non vi fosse a dispiacere. dante, vita nuova, 35-3:
iv-81: non perch'i'abbia invidia o dispiacere [della fortuna degl'ignoranti] /
. machiavelli, 1-iii-575: abbiamo avuto dispiacere grandissimo per la qualità dell'uomo,
2. figur. piccolo dispiacere, lieve turbamento. -anche: l'
se non fosse mescolato con un poco di dispiacere e di dispregio di me stesso,
indietro. 6. rincrescere, dispiacere, dolere; addolorare (anche in
i viniziani queste cose e n'ebbero dispiacere; e perché molto bene conoscevano la
signore. -andare a occhio: dispiacere grandemente. giuliani, ii-320: quando
se non mi riguardassi per non far dispiacere a mio padre, che ti vuole ancora
, far occhi: dar segno di dispiacere. -fare qualcosa un occhio così
occhi miei. -trovare negativo, dispiacere. marino, 1-6: come ch'
sarpi, i-1-162: resto con molto dispiacere, vedendo che la sua colica l'
inter. esclamazione che esprime disappunto, dispiacere, rammarico o anche soltanto perplessità,
. caviceo, 1-205: adonca vorrai dispiacere a chi tanto te ama per satisfare
dal piacere e non offeso apertamente dal dispiacere. 5. turbato, dolorosamente
baie a quell'incontro: ben dimostrò il dispiacere nel volto, non in riguardo de'
sconforto, disperazione o, anche, dispiacere, rincrescimento, disappunto, rammarico,
spirituale, pena, angoscia, preoccupazione, dispiacere, cruccio, anche nell'introdurre un
l'animale, ma compassionevolmente e con dispiacere, e non oltraggiosamente e con tormento
ancora. -stato d'animo di dispiacere, di angoscia, di insoddisfazione,
, 12-ii-38: non ho voluto mostrarne dispiacere a fabio, perché suole ombrare in
8. la sofferenza, il dispiacere, il dolore, l'afflizione causata
-e'dipinse nel volto a'circostanti il dispiacere che e'sentirono di sì fiero accidente
, cagionan omi il grandissimo dispiacere di non saper più da qual parte
è modestamente e moderatamente adoperato, può dispiacere ai migliori. tommaseo [s. v
5. stato d'animo di dispiacere, d'angoscia, di tristezza,
della vita. idem, 2-1-268: nessuno dispiacere può essere maggiore negli uomini grandi e
discreta regola, crescono con molto mio dispiacere i tumori del riveritissimo cavaliere. rosmini
,... forse proverà qualche dispiacere dell'ostile divieto che lo zio antici mi
a poco a poco è cominciata a dispiacere questa terminazione in m doppo vocale, et
, anche, per esprimere disappunto, dispiacere, incertezza. lippi, 1-15
a chi, meno sapendo, meno prova dispiacere di perder tempo. 2.
per nasconder qualche atto d'invidia, dispiacere o simili. e ironico e spregiativo *
qualche anno, ora, con gran suo dispiacere, non partecipa più di alcun consiglio
. contarini, lii-5-429: fu con gran dispiacere sentito ch'egli, senza partecipare col
maggiori premi, e molto più per dispiacere che 'l primo luogo con alfonso e
... ne avemo uno cordiale dispiacere..., vedendo lo poco re-
da me; che non mi dia questo dispiacere. nievo, 394: mi partii
, / né sempre apporta amor tal dispiacere. leopardi, 432: che gran
14-201: con sentimento di parti- colar dispiacere intendo il male da voi sofferto e mi
del tabacco, / in odio e 'n dispiacere a tutta gente / ed apprezzato men
13. provare disappunto, contrarietà, dispiacere; essere afflitto per qualche causa negativa
dicendo ne le tue pistole mi fu a dispiacere ». giov. cavalcanti, no
lingua inglese. 8. ant. dispiacere per la sventura altrui, compassione,
tutta la spezie degli animali per più dispiacere dell'uomo. galileo, 1-2-205:
aretino, v-1-911: io non so qual dispiacere avesse più penetrato con breve asprezze dentro
4. per estens. rincrescimento o dispiacere per un errore commesso, per un
aretino, v-1-911: io non so qual dispiacere avesse più penetrato con breve asprezze dentro
subito sul volto un raggio di pentimento e dispiacere. manzoni, pr. sf.
lettera mi ha rinnovato il pentimento ed il dispiacere di aver smarrito nel passato alcune di
anonimo, i-472: non vi sia a dispiacere / s'io v'ò mostra ragione
bene, accomoda'mi 'l piacere col dispiacere. -percuotere varia, il vento
ii-196: ho sentito con sommo mio dispiacere le nuove della perdita vostra,
: il gonfaloniere, conoscendo con quanto dispiacere d'animo e sdegno le sue parole erano
pericoloso stato del masfelte e poscia il dispiacere della sua morte. chiabrera, 5-128:
; screzio, malinteso; risentimento, dispiacere. bechi, 2-250: da
calabria, conclusero una pace generale con tanto dispiacere di sisto. vico, 4-i-942:
: il gonfaloniere, conoscendo con quanto dispiacere d'animo e sdegno le sue parole
voci della nodrice. -malumore, dispiacere. f. vettori, 1-289:
non perdere la prelazione e di non dispiacere a'sudditi suoi. dominici, 4-233:
. - anche con valore attenuato: dispiacere, rincrescere. anonimo, i-538:
levandone quelle parti che esso conoscerà poter dispiacere e facilitando con destrezza le difficultà,
doglia tiri; / e piangono con tanto dispiacere / che ciascuno ver'l'altro par
uno presupposito di non volere offendere e dispiacere a persona et uno desiderio di fare
, e glielo dico sapendo che ne avrà dispiacere, perché lui ha scommesso sopra un
escandescenza, dar segni di eccessiva collera e dispiacere. -battersi il piede:
, 6-180: non veggo che sia per dispiacere a nessuno che al breve racconto di
non faccino qualche cosa che vi dia dispiacere. a me ne scoppia il cuore:
: tutta la terra è piena di dispiacere: alcuni per li danni propri, alcuni
pigére, impers. ant. rincrescere, dispiacere. antonio da ferrara, 24
disonesto e'figliuoli di dio vennero in dispiacere d'esso dio, però che,
onore, con molt'allegrezza universale e dispiacere di pochi che avevano invidia alla sua
che comincio a restare maravigliato e pigliarmene dispiacere, sapendo quanto siano brutti questi mari di
provoca dolore. -anche: pena, dispiacere (per lo più nell'espressione pillola
zucchelli, 187: con suo sommo dispiacere ritrovò che doppo un mese di matrimonio
pillola piuttosto amara. -causa di dispiacere. fogazzaro, 5-258: il professore
spene. 12. locuz. dispiacere pinto: per indicare che non si
dovete pensar ad altro che a non dispiacere a filippo. guerrazzi, 1-452
; e dipoi non t'ha fatto dispiacere nessuno, ch'io sappia. d.
; a noi... sarà mai dispiacere non avere quello che sia publico.
pomposa, / fate a la croce nuovo dispiacere. / non liberate chi è degno
paese nemmeno come ponte, e il mio dispiacere è metafisico. 2.
simili burle, vien però a pigliarsi dispiacere. caro, i-336: per più non
non gli davano contento, ma gli porgevano dispiacere. boterò, 8-32: mandarono a
nostra, eccitando in lei piacere e dispiacere. spallanzani, ii-122: ora io non
i viniziani queste cose e n'ebbero dispiacere; e perché molto bene conoscevano la
anno passato e fu opinione che il dispiacere di questa privazione gli accelerasse la morte
non dare / a lei dolor, dispiacere e vergogna / a tutti noi,
gherardi, iii-44: il re con grande dispiacere, non sapiendolo da sé partire,
ispagna il re filippo ii intese con dispiacere essersi con tanto precipitamento terminato il concilio
cose ha rivoltato il timore e il dispiacere in sicurezza e soddisfazione, poiché questo
caroana al mezo giorno, con non piccolo dispiacere e lamentazione delle prefate donne. machiavelli
noi spesso le medesime cose piacere e dispiacere, onde talor procede che i costumi
noi spesso le medesime cose piacere e dispiacere, onde talor procede che i costumi,
, di tribolazione; essere importuno, dispiacere. s. gregorio magno volgar.
tale termine, sarò obbligato con mio dispiacere a prendere quelle vie che crederò più
nuova e inespettata e perciò ne prese dispiacere grandissimo. bandello, 1-42 (i-
per un'offesa vera o presunta, provare dispiacere o stizza, arrovellarsi. carducci
liv-567: si è ben stato in grandissimo dispiacere qui in la corte, dubitando de
che il gonfaloniere, conoscendo con quanto dispiacere d'animo e sdegno le sue parole erano
, n-51: dal piacere e dal dispiacere son cagionati tutti i cattivi effetti per seguire
: « padre dolcissimo, con grandissimo mio dispiacere sono forzata, con le presenti piene
molto prestante e molto cattolica, con grandissimo dispiacere di tutto il regno e de'popoli
altro che ha la disavventura di lor dispiacere. manzoni, pr. sp.,
sé,... inquietata bensì dal dispiacere di fare a una madre così buona
abbia loro a piacere, non a dispiacere. cellini, 2-12 (325):
mai desideriamo quello d'altrui, sarà mai dispiacere non avere quello che sia pubblico o
per l'affetto sentesi la mancanza non senza dispiacere. * soffrire molte privazioni '.
fuggendo; / da sé piacere e dispiacere schiude; / fa'dunque che non
a noi spesso le medesime cose piacere e dispiacere, onde talor procede che i costumi
stampe si e esposto a piacere e dispiacere. rovani, 3-i-255: il veneziano gritti
i-1-134: io non no preso quel dispiacere del particolare che mi scrive (non
dèe avvertire che non sia ciò con dispiacere di altro maggior prencipe. saraceni,
non prolificano più, dimenticatisi, per dispiacere della schiavitù, fino delle leggi di natura
una sola volta gli acconsentì con molto suo dispiacere e affanno alle disoneste voglie. p
mia madre e, per minorarle il dispiacere, fa'di pronosticarle, così come
afflizione straordinaria: m'immaginai il tuo dispiacere se tu non vedevi mie lettere.
accortosi lui essa l'aveva aùte in dispiacere, per vincerla di provania, istette circa
scabrosi. agostini, 1-40: ho dispiacere averti provocato a questo infame ragionamento degli
/ ciò che vi fa valere / e dispiacere: / pietate ed umiltate solamente.
pulpito nella suddetta maniera con aver mostrato dispiacere di non avere inteso per tempo un tal
giugne. caro, 12-ii1-82: il mio dispiacere che mi punge si è sentire che
a la viltà del peccato et al dispiacere che ànno di tal peccato. muratori,
con littere appresso il contanni, mostrando dispiacere di quello che alcuni pochi tristi contra
esclamazione per indicare disappunto, amarezza, dispiacere. foscolo, xiv-333: tutto è
di lampedusa, 141: venne assalito dal dispiacere di essersi lasciato trascinare a manifestazioni tribunizie
ti difenda dalle ingiurie, ognuno, facendo dispiacere a altri, dubita di quello che
, ii-2-345: non mi fai nessun dispiacere se anche gli dici un bel no,
rivela dolore, sofferenza, pena o dispiacere; espressione insistente di sconsolata mestizia (
manifestare intensa sofferenza fisica o morale, dispiacere, dolore e pena; lamentarsi,
partecipe di una contrarietà, di un dispiacere avuto da altri, del proprio dolore
contiene lamentele e rimostranze; che esprime dispiacere, contrarietà. -anche: che
... vinto dall'affanno, dal dispiacere e dalla fatica, di nuovo si
più ch'altra donna mi sei in dispiacere / ché mi par proprio una cagna
arti. 4. attenuazione del dispiacere o di un danno; mitigazione di
4-ii-390: il fondamento e radice del dispiacere sono i vani e lascivi piaceri.
alvise contarini, lxxx-3-1031: mostrò il dispiacere ch'aveano ricevuto quei prencepi..
come siete voi, sia molto per dispiacere ch'una simil gentildonna si disonori per
sul volto un raggio di pentimento e dispiacere. calandra, 1-226: michele, sulla
, che, ritirati e raggrinzati, mostrano dispiacere e dolore; distesi, allegrezza;
verrebbe. agostini, 1-40: ho dispiacere averti provocato a questo infame ragionamento degli
ragionarli e di reprimerli e più quel dispiacere e quella paura si facevano brucianti e
', anche se ciò possa far dispiacere ai fabbricanti. ma abbiamo la speranza che
o esprimere un senso di sofferenza, di dispiacere, di afflizione, di angoscia,
mio ». -provare o esprimere dispiacere, cordoglio o rimpianto per la morte
trovò ingiusto. 3. dispiacere, delusione, amarezza, insoddisfazione,
tale ritardo. -malcontento, dispiacere o rimpianto per un'azione compiuta forzatamente
di amarezza, di tristezza, di dispiacere; afflizione dell'animo. -anche
, 662: era altrettanto grave ed il dispiacere ed il terrore de'ministri del re
a tutte le azzioni che gli potessero recar dispiacere. 10. riportare, ricondurre
niuna, essendo l'azzioni rappresentate di dispiacere non grande e mitigato da sopravegnente alegrezza
, 4: vengo a comunicarle il mio dispiacere con questo tributo di affettuosa mestizia,
non possiate ad altrui cederla senza vostro dispiacere, io vi fo intendere che sono
. gabr. pepe, i-93: dispiacere rattemprato... dall'idea di dover
b. davanzati, i-133: un rattenuto dispiacere di molti allora scoppiò. ogni ribaldo
tristezza, interiore sofferenza, sconforto o dispiacere; assumere un atteggiamento triste, malinconico
realizzai ch'egli aveva voluto darmi un dispiacere. 2. percepire,
leggesi di salamone che fece un altro dispiacere a dio, onde cadde in sentenzia di
v. s. il travaglio e dispiacere che mi ha dato il caso acerbo del
un danno, un offesa, un dispiacere. latini, v-269-22: mi scomfortto
. sannazaro, iv-322: son stato con dispiacere de la indisposizion sua, il quale
spettacoli pubblici, devon piacere e relativamente dispiacere. rajberti, 2-238: il viaggio
di voi; altrimenti n'averò gran dispiacere, quanto potessi mai dire. fiamma
possa nuocere e dar giusta causa di dispiacere all'altro. leopardi, iii-683:
-essere, parere, sapere reo: dispiacere fortemente. novellino, xxviii-843: quello
, tutto che mostrasse di sentirne qualche dispiacere, non volle allora venire ad altra
honen, « a fatica e con dispiacere potei fare resistenza ai voleri del maggior
... ne avemo uno cordiale dispiacere..., vedendo lo poco
che te. v. ha sentito dispiacere di quanto è passato e passa.
per migliorare dove qui più presto aiuta a dispiacere per sentirsi quel ribattimento senza avanzo di
8. arrecare fastidio o dispiacere, provocare rancore in una persona.
cimenti ed ha sentito egli pure con gran dispiacere la unga malattia da voi sofferta.
tal piglio sinistro, quasi godesse del dispiacere che ci fa a ricantarci sempre la
. risaputolo, antiquario si mordeva di dispiacere le labbra ed andava cercando modo di
(507): molti, il cui dispiacere più amaro e più intenso era stato
abbi ricevuto mai da te altro che dispiacere, pur non posso fare ch'io
rallegrarsi, consolarsi; ricevere duolo, dispiacere: addolorarsi, dispiacersi. novellino,
, 5-282: si moltiplicava continuamente il dispiacere che riceveva il re dalle sommosse democratiche.
ricevere le vostre lettere mi ricompensa il dispiacere che mi teneva oppresso per non aver
i-iv-38): io amo molto meglio di dispiacere a queste mie carni che, faccendo
. leonardo, 2-129: ogni danno lascia dispiacere nella ricordazione, salvo che 'l sommo
l'ama e si duole infinitamente di doverle dispiacere. morante, i-91: edoardo ricusava
ridistacca la storia della natura può fieramente dispiacere al buon popolo. = comp.
. dolere). sentire nuovamente vivo dispiacere, afflizione, rammarico; ritornare a
letter. provocare un'altra volta vivo dispiacere, dolore. baldini, 7-34:
, e ridurre a memoria il futuro dispiacere. -rifl. farsi presente a
necessità cose che, reterite, possino dispiacere a altri. navagero, lii-12-103: risponderà
di questa proposta non fu senza grave dispiacere da molti fra gl'inglesi ricevuto.
rigoroso e mirabil contegno per non recar dispiacere a chichessia. o. che
pensando a tutte quelle cose che potessero dispiacere a tutti quelli che doppo noi verranno
di persone che... qualche dispiacere possono avertelo dato? gobetti, 1-i-720
un altro fa un rilevato e gran dispiacere e disservigio. beicari, 2-134:
rimediare a tutto quel che rii arreca dispiacere. boterò, 0-102: tutta la
fatto non vai consiglio, e il dispiacere non rimedia. pananti, i-233:
anno 1598, informato con non poco dispiacere dell'animo suo che...
fecero una vestetta e, con grande dispiacere della figlia e gran promesse, la rimenarono
quale io tenevo, non pensando farvi dispiacere. -ricondotto coattivamente. b
di dio, non cura né teme di dispiacere agli uomini. questo non cura rimpropèrio
. determinare disagio fisico e psichico; dispiacere; non apparire agevole né piacevole;
san francesco. 4. impers. dispiacere, suscitare rammarico, disappunto, contrarietà
la particella pronom. provare rammarico, dispiacere, disappunto per qualcosa. leti,
rincreseméntó), sm. sentimento di dispiacere misto a disappunto, ad amarezza e
-non senza rincrescimento: con alquanto dispiacere. stampa periodica milanese, i-158:
determinazione. 2. motivo di dispiacere; ciò che causa rammarico o anche
fusse. 4. che dimostra dispiacere nel fare qualcosa. -anche con metonimia
tanto rinfor- zossi in lei il nuovo dispiacere che ella dopo amarissimo pianto gli tramortì
raddoppiandosi pure in lui la forza del dispiacere, succedendo la disperazione alla speranza,
rin- toppo in cose che mi dànno dispiacere. siri, v-1-29: nell'esecuzione
in veleno, in mal prò, in dispiacere, in disgusto (un'esperienza che
ritiro da un'impresa anche per non dispiacere ad altri. tasso, n-ii-352:
ferita, affermarono ch'essi n'avevano dispiacere... e che, se potessero
locuz. - fare, sapere rio: dispiacere; riusciregio / e fillide tra i fior
signor re io non ho nullo maiore dispiacere de la excellenzia vostra e non cessarò
2. per estens. provare rammarico e dispiacere per aver seguito determinati comportamenti, per
raccordiamo li viziosi nell'avarizia, avendone dispiacere. 16. dir. chiedere
gioberti, 1-ii-211: da un piccolo dispiacere privato a un pubblico risentimento per npetìo
per migliorare dove qui più presto aiuta a dispiacere per sentirsi quel ribattimento senza avanzo di
alvise contarmi, lxxx-3-1031: mostrò il dispiacere ch'aveano ricevuto quei prencipi..
con grande abilità e gentilezza, senza dispiacere né offendere. buonarroti il giovane,
all'animo mio ha dato riscaldamento e dispiacere assai. -fervore, animazione di
, 2-83: né a voi dèe dispiacere che nel passare per questi boschi io mi
i-i-q-103: barbarossa... sentì tal dispiacere della perdita della goletta che non potè
una donna esiliata così dalla società risente un dispiacere cento volte più vivo di quell'ambizioso
con suo onore, mi arebbe fatto dispiacere grandissimo; ma come persona di grandissimo
, che me ne meraviglio e n'ho dispiacere perché vi durai fatica.
, non mi hai mai risparmiato un dispiacere. -evitare una punizione a qualcuno
si ritiene possa contrastare una convenzione, dispiacere a un'autorità, nuocere a una
: il contegno è condizione necessaria per non dispiacere e non ristuccare. imbriani, 7-130
pericoloso stato del masfelte e poscia 11 dispiacere della sua morte. 71 contarmi,
che, ritirati, e raggrinzati, mostrano dispiacere e dolore, distesi allegrezza, abbassati
leopardi, iii-266: ho veduto con gran dispiacere che il ritiro della mia commissione le
scalvini, 1-21: però mi fai gran dispiacere quando dubiti di me e ritocchi ch'
e dal mio stile tutto quello che potesse dispiacere. = comp. dal
mostrò tanta maraviglia anche lei, e tanto dispiacere di trovare una tal ritrosia nella persona
cosa sparita. carducci, ii-6-101: con dispiacere non lieve, ritrovai distrutto l'antico
in alcun errore che avesse potuto fargli dispiacere. giusti, iii-376: tagliamo corto
stanno quelli che il governo non avrebbe dispiacere se sparissero. -scherz. con
quale io tenevo, non pensando farvi dispiacere -. ascanio reverentemente disse: -maestro
regola, crescono, con molto mio dispiacere, i tumori del riveritissimo cavaliere.
gli altri, non mi farebbe neanche dispiacere se persino a rischio di trovarmi condannato
cose ha rivoltato il timore e il dispiacere in sicurezza e soddisfazione. -con partic
liv-567: sì è ben stato in grandissimo dispiacere qui in la corte, dubitando de
mi rode e mi reca infinito dispiacere. f. f. frugoni, v-465
dottor porri, ma con mio particolar dispiacere, perché mi trovava e mi truovo
ne possa aiutare, un rimordimento e un dispiacere che per parecchi giorni sto come disperata
. caro, 12-iii-82: il mio dispiacere che mi punge si è sentire che
con non manco soddisfazione popolare che dispiacere loro. m. zane, lii-14-416:
. liburno, 3-26: con quanto dispiacere, ahi lasso, gli anni taciti
chiesa rurale. n'ho provato gran dispiacere. era tutto di nostro signore.
di visitarvi per non ve ne avere a dispiacere, ché voi mi parevi vaga di
più ed aver come vantaggio / il dispiacere innanzi e poi. pasquinate del cinque
suo rito: il che apportò gran dispiacere a'cavalieri poloni, i quali per innanzi
1-iv-38): io amo molto meglio di dispiacere a queste mie carni che, faccendo
de'pochi potrebbe generare qualche disordine e dispiacere. g. f. morosini, lii-14-270
-rincrescere il sangue del cuore: dispiacere moltissimo. fenoglio, 1-21: a
bilioso-sanguigno quando è costretta a trangugiarsi un dispiacere. ferd. martini, i-ii-
vasari, 4-ii-28: con tanto mio dispiacere ò sentito la nuova del mio messer miche-
: maria santìssima ci liberi da qualche dispiacere. -con riferimento alltmmacolata concezione di
viceversa, il fastidio, il dispiacere, il dolore che se ne ricava.
qualcuno di qualcosa: provenirgliene rincrescimento, dispiacere. esopo volgar., 5-232:
120: e'mi sa mal del dispiacere e torto / che ha sofferto qui maestro
, i-146: mi rispose, con un dispiacere sardonico, che non poteva aderire alla
. sono state da me fatte per il dispiacere di perder lui, non per quello
, i-82: era continuamente moltiplicato il dispiacere che la città di firenze aveva da principio
ansia; sentimento di profonda delusione, dispiacere, prostrazione. valerio massimo volgar
fu sopra di me, prese tanto dispiacere vedendomi ghignare per ciò, che mi
passo. parabosco, 1-53: qualche dispiacere a questi diavoli, eglino vorranno sborrare
nostra partita, della quale aveano grandissimo dispiacere. -liberarsi di qualcuno che tiene
sarpi, i-1-171: questo principio di dispiacere, scaldandosi, potrà anco invigorir li spiriti
degli eruditi, che con levarli tutti dispiacere e scandalizzare la pietà degli spiriti deboli
. siri, 1-iii-295: intendevano con dispiacere che la resistenza e durezza del duca
: il cardinal salviati sta con grandissimo dispiacere della scappatura del nipote e m'è stato
volgar., 1-89: questo tedio e dispiacere è bisogno che riceva la sposa,
qualche anno, ora, con gran suo dispiacere, non partecipa più di alcun consiglio
careri, 1-iii-56: internamente aveano grandissimo dispiacere che i rozzi costumi di colui scemassero
e lo dicono di chi tenta dissimulare il dispiacere di non bella riuscita.
: conclusero una pace generale con tanto dispiacere di sisto, a cui pareva d'esser
non prolificano più, dimenticatisi, pel dispiacere della schiavitù, fino delle leggi di
, antipatia, sdegno, indignazione, dispiacere per un vizio, per una persona
fuggendo: / da sé piacere e dispiacere schiude. = forma aferetica di
male suo non era stato altro che dispiacere della grande tristizia e sciaguraggine che avevano
sue armi in quella difesa per ricevere il dispiacere e l'affronto di vederli subissare dopo
e commisi, la colpa il danno il dispiacere sarà tutto mio. g.
tutt'altra fallenza, / che perrasion potesse dispiacere. guinizelli, xxxv-ii-454: amor pur
motivo d'infelicità, causa di scontento; dispiacere, ambascia. vasari, 4-i-379
b. davanzati, i-133: un rattenuto dispiacere di moltiallora scoppiò. g. gozzi,
. 13. dolore cocente, dispiacere vivissimo. monte, 1-vi-59: ingnudo
, di forte risentimento, di intenso dispiacere, manifestandola per lo più in maniera
), sm. tose. profondo dispiacere misto a stizza; forte ri- sentimento
i-373: le lepidezze volavano, macon mio dispiacere i sali del fiorilli, facetissimo e ardito
5-iii-292: chi di piacere o di dispiacere altrui non si dà alcuno pensiero,
, mi tengano in continuo travaglio e dispiacere e mi facciano alfine morir disperato.
5. mettere a disagio, disturbare, dispiacere; colpire in un punto debole.
irritata. 9. suscitare in qualcuno dispiacere, fastidio, disappunto, disagio,
usciva allora dalla funzione, sempre col dispiacere scritto sul viso. vittorini, 5-311
mostrò tanta maraviglia anche lei, e tanto dispiacere di trovare una tal ritrosia nella persona
continuo e l'animo mio e i dispiacere ma solo per provare come l'amante è
. tòzzi, v-113: ricordava il dispiacere che provava tutte le volte che le
.. sapere qual è maggior dolore ofar dispiacere a chi se ama o riceverlo pur da
indiscretezza, ma molto più ne sentì dispiacere il focoso ser benvenuto cellini, che
..; secondario gli comincia a dispiacere e portarlo quasi sopra stomaco. anonimo romano
ri- nunziai; dico vero, con dispiacere; co t dispiacere di doverapparire, non
dico vero, con dispiacere; co t dispiacere di doverapparire, non essendo, sconoscente a
e gioia / mi sembra affanno, dispiacere e noia / rispetto ciò c'or
di cenere o bigi non sono da dispiacere, se gli altri segnali con la virtù
un spirito penetrante e giudizioso farà più dispiacere che il suo selvatico ad un cruscante
recar potea al re di polonia sensibile dispiacere. goldoni, v-355: una cosa mi
anche perché nostro signore ne stava con dispiacere di non aver lettere né nuova di voi
sensi'. -fare qualche senso: dispiacere alquanto. carducci, ii-2-325:
leggesi di salamone che fece un altro dispiacere a dio, onde cadde in sentenzia di
farloritornare. 24. rammarico, dispiacere, dolore. belli, 17:
non voglio negar d'aver sentito gran dispiacere de lo scrivere che m'avete fatto,
che comincio a restare maravigliato e pigliarmene dispiacere, sapendo quanto siano brutti questi mari
/ sfuggir ogni occasione di darle un dispiacere, / e quel che le dispiace,
seita; coanche se ciò possa far dispiacere ai fabbricanti. ma abbiadice dei beccai
sfoiato che fu sopradi me, prese tanto dispiacere, vedendomi ghignare per ciò, che
ulloa [guevara], iv-43: che dispiacere vi hanno fatto isanti... che
stato del ma- sfelte e poscia il dispiacere della sua morte. tasso, 8-59:
sgradare3, intr. ant. dispiacere, non andare a genio, essere
-che arreca pena, scontento, dispiacere o ne è caratterizzato (un sentimento
). ant. e letter. dispiacere, riuscire molesto, disagevole, irritante,
, ecc.) o tristezza, dispiacere (una notizia, un'affermazione)
. sicinio, 1-8: chi vuol fare dispiacere alla corte (mi diceva il mio
cose ha rivoltato il timore e il dispiacere in sicurezza e soddisfazione, poiché questo
iv-47: sento... con mio dispiacere che la strada sia molto impedita dai
sinistramente. lanci, 4-55: arò infinito dispiacere che sia per credere sinistramente del fatto
26], guarda con sosento con dispiacere che ti sono mancate alcune gazzette, e
'ch'io non la scrissi per dispiacere a queste tali persone', ma parte
a giovanni villani, e con mio dispiacere intendo che occuperà gran sito. f
donna esiliata così dalla società risente un dispiacere cento volte più vivo di quell'ambizioso
3-145: se tu gli avessi fatto dispiacere od ingiuria al prossimo,...
328): la cagion del suo dispiacere era ben più soda e importante: era
/ in ogni congiuntura, in ogni dispiacere, / la madre soffia sotto,
pentirsi poi / è gran pena e dispiacere. sassetti, 305: me le obbligo
botta, 5-282: si moltiplicava continuamente il dispiacere che riceveva il re delle sommosse democratiche
, i-690: per qualunque traversia, dispiacere o disgrazia non ho mai perduto né
gozzi, 1-134: un calzolaio, per dispiacere di vedere un figliuolo ammogliatosi di sua
furia bestiale dei galeotti, con grandissimo dispiacere del capitano e proveditori e di tutti
te, mi ha fatto avere uno dispiacere sopra modo, per quanto m'à detto
liburmo, 3-26: con quanto dispiacere, ahi lasso!, gli anni
niuna, essendo l'azzioni rappresentate di dispiacere non grande e mitigato da sopravegnente alegrezza
/ e fra le genti fa gran dispiacere / quando la vanagloria le morde.
servitori, pur con molto mio grave dispiacere faceva tal partita. algarotti, i-v-271
breve con riverenza, ma non senza dispiacere, vedendo crescere ogni giorno materia di
una volta reiterò meco diversi offici, dimostrando dispiacere della guerra e tuttavia gettando parole per
a milano, trovai con mio grandissimo dispiacere che dai soldati spagnuoli alcuni miei coffani
di spallùccio per contrasegno del suo sensibile dispiacere. idem, xii-369: quando thuillerie
spedirono da noi benché con molto lor dispiacere. s. maria maddalena de'pazzi,
sfrondati? 6. che procura dispiacere o tristezza; increscioso. boccaccio,
, sf. ant. e letter. dispiacere, rincrescimento; impressione sgradevole, disgusto
avversione o disapprovazione; dare fastidio, dispiacere. ugieri apugliese, xxxv-i-909:
sentimento di dolore e di pena; dispiacere, in partic. per una perdita
. spiaceméntó), sm. disus. dispiacere, scontento; rincrescimento, delusione.
atto, azione sgradita, che arreca dispiacere.
dice: « elli ha fatto tanto dispiacere a cotale spirito, ch'elli no
indic.). letter. ant. dispiacere. chiaro davanzati, 385: gli
proprio, pur di non dare un dispiacere alla madre. -rimanere sminuito.
, poverino, spropositasse e sproloquiasse dal dispiacere. -sostant. d
tanti mali) cominciarono con tanto maggiore dispiacere e spavento negli animi degli uomini. f
governato, mosso (credo) dal dispiacere di vedersi privo di stato. -cittadino
2-182: alcune stelle giallognole stavaprovato gran dispiacere. era tutto di nostro signore. s'
..., secondario gli comincia a dispiacere e por testa in ruscelli
la storditaggine commessa da elsa un fortissimo dispiacere. -argomento o discorso futile,
1-586: nel frattempo ho avuto tanto dispiacere., di quella strafottenza del novaro,
la carne mi rode e mi reca infinito dispiacere. leopardi, iii-628: i freddi
stranguglione d'iersera. -figur. dispiacere, amarezza, boccone amaro. giovio
, borbottava simile a uno straniato dal dispiacere. idem, 12-151: dalla mattina
dispettoso e strano, è mancato con mio dispiacere. 17. feroce, aggressivo
strano per la violenza ricevuta da sì gran dispiacere subito s'impallidiscano e mutano in istran
... credo che dovesse far dispiacere a socrate... con quello strappo
-sostant. bacchelli, 18-i-29: il dispiacere che ebbi quando la polmonite lo portò
e tanto più capisco che ne abbia dispiacere, essendogli state stroppiate.
struccacuòre, sm. pena profonda, dispiacere. bacchelli, 2-xxiii-281: altro
faceva struccilare malamente, sentendone poi grandissimo dispiacere del- l'offese fatte al mio signore
bello! 2. sofferenza, dispiacere, pena interiore. de amicis,
queste non mi paiono cose da farvelo dispiacere. -ne fato; dial.
della presenzia d'esso o di chiunque avesse dispiacere. guicciardini, 2-2-303: parlare in
s. contarmi, lxxx-3-779: dal dispiacere di quel proposito, si mise ella in
supercili considerano che ritirati e raggrinzati mostrano dispiacere e dolore distesi allegrezza, abbassati vergogna
improprio, perché ristringe al male o al dispiacere una voce che di natura sua porterebbe
situazione che reca molestia, disturbo, dispiacere; seccatura, noia (anche nell'espressione
, 656: io m'immagino che il dispiacere di doversene andare le guastasse l'umore
che ancora allora non induce un tacito dispiacere. m. adriani, ii-234: alessandro
; / ma non vorrei tediar, né dispiacere. c. gozzi, i-230: dottor
-lenire una sofferenza interiore, un dispiacere, un cruccio. francesco da
, 1-253: si e temperato assai il dispiacere, avendo letto un'altra sua.
in fare buon tempo, vivendo senza fare dispiacere a contemporaneamente, simultaneamente; nel
mi mette addosso un rimordimento e un dispiacere. moneti, 2-118: due figli restavano
essere intera, e senza mistura d'alcun dispiacere, dovrebbe finire in un gran dolore
perdere la prelazione, e di non dispiacere a'sudditi suoi. vita di francesco
nel ricevere le vostre lettre mi ricompensa il dispiacere che mi teneva oppresso per non aver
pomposa, / fate a la croce nuovo dispiacere. b. davanzali, ii-445:
-tenersi male di qualcosa: provarne dispiacere, ri- sentimento. fra giordano
i suoi / è cominciata a dispiacere questa terminazione in 'm', doppo termini,
bacchelli, 13-704: capisco che il dispiacere e i fastidi d'un giorno come questo
, che '1 timore sia un certo dispiacere, o una perturbazione che procede da
gran ramarico de'suoi amici, e con dispiacere ancora del signor duca. foscolo,
non lasciar loro, per tema di non dispiacere, aprire il di- siderio loro.
non aver mai saputo che cosa fosse dispiacere in questo mondo. panni, 944:
qualche cosa, ch'io abbia potuto dispiacere, e tali altri, non li posso
dice: « elli à fatto tanto dispiacere a cotale spirito, ch'elli no li
la arola aumentava il disagio, col dispiacere, e il pentimento 'esser stato
poca avvertenza, fa indebitamente oltraggio o dispiacere all'uomo. algarotti, i-iv- 172
uomo, al quale non volea far dispiacere. -da trastullo, da trastulli
carbone / per ira e trasudò per dispiacere. passeroni, iii-117: il naufrago animai
che temperi con la sua grazia il dispiacere che ho preso di vedere tutte l'opere
s'udiva tratto tratto alcuna cosa di gran dispiacere alla reggente. n. villani,
stati o statuali; la quale vita debbe dispiacere a ciascuno; vita d'ingiurie.
di lampedusa, 141: venne assalito dal dispiacere di essersi lasciato trascinare a manifestazioni tribunizie
e l'altro, tristabile, ode con dispiacere. = agg. verb. da
avvenimento); che arreca tristezza e dispiacere, che è fonte di sofferenza (
o quel del tritàvolo, ne prese dispiacere grandissimo. tommaseo [s.
poi stare il mio perché mi daresti troppo dispiacere e son sicuro che il mio alessandro
altro, che celandosi, non dà dispiacere altrui ai farsi vedere. -schermare una
trascorso tale termine, sarò obbligato con mio dispiacere a prendere quelle vie che crederò più
comandata. gelli, i-63: sentiva il dispiacere che gli [i sacerdoti]
loro, e và ugnendo questo tuo dispiacere con l'unzione del piacere. roberti,
caro, 3-1-24: ho sentito un gran dispiacere, che quell'amico si sia lasciato
che m'è di meraviglia e di dispiacere, considerando che la mia non è come
328): la cagion del suo dispiacere era ben più soda e importante: era
loro orecchie, né ve ne prendete dispiacere. massonio, lxvi-2-145: essendo lo stomaco
non è punito, perché non si fa dispiacere altrui. parini, 776: la