sovente dett'aggio altra fiada / de dispiacenza e de falso piacere, / che bel
a dio, è la compiacenza o la dispiacenza divina. = voce dotta, lat
sovente dett'aggio altra fiada / de dispiacenza e de falso piacere. dante, conv
ne le quali l'umana piacenza e dispiacenza più appare. m. villani, 11-32
per non avere materia di fare in dispiacenza del re, che avea chiesti quattro
. / una gran croce per più dispiacenza / sopra le spalle sen- z'alcun
quando sarà conosciuta, non solo incorrerà dispiacenza, ma ed oltre, talvolta,
, non posso vederlo per la gran dispiacenza che sento in riconoscervi molti errori con
, 244: non potè nascondere la dispiacenza che avea del mio ritorno. goldoni,
ma reggenza dell'invito e rappresentare la dispiacenza di non potere accoglierlo. calandra,
altro! -susurrò michele, leggendo la dispiacenza negli occhi dell'artista. -essere in
negli occhi dell'artista. -essere in dispiacenza: essere in odio, riuscire sgradito
amata, e dall'altra in grande dispiacenza. 2. sensazione sgradevole ai
diritto e per traverso di scansare la dispiacenza di quel chilo crudo, inacitito,
ancor'essa nel favellare scherzoso comparire senza dispiacenza fra l'altre. ghislanzoni, 18-173
: succedettero alcuni tumulti nell'inghilterra per dispiacenza del conchiuso matrimonio... ma
assistevano al concilio, ne mostrarono grave dispiacenza; ma di ciò il ferrier,
, ne le quali l'umana piacenza e dispiacenza più appare. cino, iii-23-13:
di maggio, nelle quali mostravamo la nostra dispiacenza che quel nuovo giornale sciupasse la pubblica
soffrirla senza maravigliarmi e senza provarne sensibile dispiacenza. bollettini della guerra igi5ji8, 493
to, e voi con dispiacenza / nostra, dal freddo sareste corrotto.