aizzóso, agg. bizzoso, dispettoso. foscolo, v-145: la
avendolo con un mezzo ed alquanto " dispettoso riso remirato, senza punto rispondergli, monta
molto ricco o con un amoretto molto dispettoso. piovene, 2-127: provava disgusto per
iroso ha portato l'animo sdegnoso e dispettoso nel mondo e il naso sempre arricciato,
. pieno di astio, malevolo, dispettoso, geloso, invidioso. passavanti
di poi questo badalucco, ancora che dispettoso e strano, è mancato con mio
foco: / tanto potè lo oltraggio dispettoso! / io stessa fui beccaro,
vile, basso, vituperevole; maligno, dispettoso; meschino, ingeneroso. dante
nel signore. serra, ii-352: dispettoso, invece, secondo il solito contrasto
, ma dispettosissimo, come è più dispettoso il sentir una rastiatura d'un piatto
tradito figlio / ricorderassi adulto, / con dispettoso ciglio / da la vista fuggendo /
il linguaggio del cepperello che scoppietta dispettoso. = dimin. di ceppo
quell'amore che alla fine, dolente e dispettoso della propria opera si converte in lagnanze
figlio / ricorderassi adulto, / con dispettoso ciglio / da la vista fuggendo /
o espulsione vi chiudete / quasi con dispettoso urto / propagando allo scrigno / il
buono e a volte molto maligno e dispettoso. -anche in senso più generale
begli occhi al mio vorace affetto / dispettoso rigor, prego, contenda.
amore che alla fine, dolente e dispettoso della propria opera si converte in lagnanze
dentro all'alta fantasia / un crucifisso dispettoso e fero / nella sua vista.
curi / lo incendio, e giace dispettoso e torto / sì che la pioggia non
materia di disciplina e di culto, dispettoso di vedere prossimo il fine del traffico
sempre guardato con un occhio il più dispettoso del mondo. cicognani, 9-68:
. pascoli, ii-62z: capaneo giace dispettoso e torto, e parla del cruccio
-a dispetto (con valore attributivo): dispettoso, maligno. berni, 41-53
avevate maltrattato. = deriv. da dispettoso. dispettosaménte, avv. in modo
. dispettosaménte, avv. in modo dispettoso, per dispetto; per ripicca,
città. = comp. di dispettoso. dispettosità, sf. gusto di
sinora. = deriv. da dispettoso. dispettóso, agg. (
che curi / lo 'ncendio e giace dispettoso e torto, / sì che la
quale richesta il re di francia forte dispettoso crebbe 10 sdegno e la guerra.
, i-192: tolse el fanciullo, dispettoso, di braccio a aiolfo suo padre.
l'irrito lavoro / il contadin, che dispettoso e tristo / sveglie l'arbor perduto
materia di disciplina e di culto, dispettoso di vedere prossimo il fine del traffico
riempirmi del buon odor casalingo il cuor dispettoso. serra, iii-404: non scrivo oggi
oggi a lungo; sono stanco e dispettoso. -figur. tesauro,
: astolfo, ch'era irato e dispettoso, comincia a bastonargli come micci. ariosto
, 39-2: mena de l'azza dispettoso e fiero. denina, vi-64:
la spopolazione, ma... il dispettoso abbandono d'una terra inzuppata di lacrime
cerimonie da liberarsene, senza offendere quel dispettoso. denina, iv-160: i popoli,
per nonnulla. lanzi, v-260: uomo dispettoso, che nel corpo torto e deforme
renzo, ed entrando con un volto dispettoso insieme e mortificato, gettò i capponi
capiva persino dal modo di camminare, dispettoso e strascicato. -che muove da
mie parole avrebbero qui dunque sonato rimprovero dispettoso o querela impotente. baccltelli, 10-186
ii-231: poscia gettando a terra con dispettoso cruccio i due tronchi [della lancia
papa bonifazio... era superbo e dispettoso. boccaccio, 8-305: ma lasciamo
barbarie di natura, è rusticità d'animo dispettoso. foscolo, xvii-333: sono stato
comprendevo il linguaggio del cepperello che scoppietta dispettoso, o brontola fiammeggiando. ojetti,
continuo strombettare d'automobili, ansioso e dispettoso. -figur. faticoso da masticare
amaro; / e il viver lieto, dispettoso e lasco: / or vado,
pigro e lento, / a se medesmo dispettoso e greve. della casa, 687
veramente, ma dispettosissimo, come è più dispettoso il sentir una rastiatura d'un piatto
l'ingresso dello speco, estinse con dispettoso alito nella mia destra la face. foscolo
le due se il tempo continua così dispettoso. leopardi, i-225: non c'è
l'aria pesante, ingrato, / dispettoso il tumulto, aspra la vista / delle
legna fradicia, gran fumo, fuoco dispettoso. -sgradevole alla vista, brutto
. pascoli, ii-621: capaneo giace dispettoso e torto, e parla del cruccio di
-ed io -fà una damina fra il dispettoso e il compunto, cui la veletta
per dare a credere che un ragazzo così dispettoso non sarebbe nemmeno stato un buon re
, ma l'emigrazione, ma il dispettoso abbandono d'una terra inzuppata di lacrime
l'ingresso dello speco, estinse con dispettoso alito nella mia destra la face.
. miseramente si estinguono sotto il giogo dispettoso o la filantropia impotente ed improvida dei
-ed io -fà una damina fra il dispettoso e il compunto, cui la veletta
aveva finito, e quel suo mordicchiarmi dispettoso all'òmero quando io per aizzarlo nascondevo
comprendevo il linguaggio del cepperello che scoppietta dispettoso, o brontola fiammeggiando. d'annunzio
, risoluto; altezzoso, sprezzante, dispettoso, ribelle; sicuro di sé; che
l'alta fantasia / un crucifisso, dispettoso e fero / ne la sua vista,
riempirmi del buon odor casalingo il cuor dispettoso. c. e. gadda
porga preghi al suo vezzoso / figurino dispettoso. 5. figur. che
che contra lui veniva / s'aventò dispettoso, e con furore / 10 ghermì
e questa ghignétta di fanciullo malescio e dispettoso, non so chi meriti più scapaccioni
: astolfo, ch'era irato e dispettoso, / comincia a bastonargli come micci,
'l mio languire / e '1 dispettoso viver che 'n mi giace, / ch'
, egli si avvedeva con ingenuo e dispettoso stupore di provare tutti i sentimenti che
che curi / lo 'ncendio e giace dispettoso e torto, / sì che la pioggia
e lento, / a se medesmo dispettoso e greve. l. martelli,
mugolar fondo e grognare fra i denti dispettoso. pecchi, 2-60: quando vide
ma non più di quel silenzio impersuasibile e dispettoso]. silone, 4-184: «
che curi / l'incendio, e giace dispettoso e torto / sé che la pioggia
un volto dall'espressione ambigua, quasi dispettoso.
ranocchi. arici, i-165: incitando / dispettoso per valli e per foreste / l'
: né già briseide tolta / dal dispettoso acheo / indugiò l'ire della mia quadriga
. cesarotti, i-vil-20: con atto dispettoso a terra / gittò lo scettro che
la regina che il disordine procedesse dal dispettoso umore del barone oxestern, di cui
-pieno d'invidia: invidioso o dispettoso in sommo grado. bibbia volgar
avarizia, la maldicenza, il dispettoso contrastare... sono tutte sensualità d'
, iv-2-188: al secondo saluto voltò dispettoso le spalle, e si mosse,
e le donne sotto nome di laido e dispettoso dicono le lor cose.
dolce amaro, / e 'l viver lieto dispettoso e lasco. de jennaro, 61
'linchétto': spirito non cattivo ma dispettoso, che va di notte, entra
. un litigare continuo, puntiglioso, dispettoso. = deriv. da litigare.
faccia piagata e d'aspetto lungo e dispettoso. rajberti, 5-162: donna eufrasia
e questa ghignetta di fanciullo malescio e dispettoso, non so chi meriti più scapaccioni
, anche, o tizio malevole e dispettoso, che ridi e mi provochi:
5-284: ella aveva un sentimento aspro e dispettoso della giustizia; e più per questo
che curi / 10 'ncendio e giace dispettoso e torto, / sì che la pioggia
mattaccino: comportarsi in modo burlesco e dispettoso, prendersi gioco di altri; fare
che curi / lo 'ncendio e giace dispettoso e torto, / sì che la
, sm. dial. spiritello burlone e dispettoso, ma non malvagio, proprio
stento / l'impeto affiena e, dispettoso e tristo, / fra suoi si mesce
stare, ora compiacente e risoluto ed ora dispettoso e pregno di dubbi, ed ora
ariosto, 39-2: mena de l'azza dispettoso e fiero, / quando alle braccia
terra trasformato in un folletto vivace e dispettoso. levi, 6-129: i
grave, di carattere per lo più dispettoso e impertinente, compiuta talvolta anche in
e questa ghignetta di fanciullo malescio e dispettoso, non so chi meriti più scapaccioni.
d'annunzio, v-1-378: quel suo mordicchiarmi dispettoso [del cavallo sardo] all'omero
a l'alta fantasia / un crucifisso, dispettoso e fero / ne la sua vista
tassoni, i-34: rinfacciò lor con dispettoso motto / la fuga vile e l'
del caro e 'l modo villano e dispettoso con che l'avete dette...
una tale uggia, un avvilimento così dispettoso, una così sorda e agra e
nell'orpellamento d'un biasimo severissimo e dispettoso. f. f. frugoni, v-379
, scacciò via da sé con modo dispettoso il povero missionario,... e
il pennoncino come fosse un suo compagno dispettoso. dizionario di marina [s. v
bacchelli, 2-xi-319: quanto allo strambo e dispettoso padre, s'era limitato a perfidiare
che curi / lo 'ncendio e giace dispettoso e torto, / sì che la
l'alta fantasia / un crucifisso, dispettoso e fero / ne la sua vista,
pisigno, agg. tose. dispettoso, sospettoso, schizzinoso.
'pisigno': duro, che non cede, dispettoso, di natura aspra e acerba che
pisignoni, che pisignan sempre! »: dispettoso che non cede e di nulla nulla
palpebre gonfie d'un'anemica e un dispettoso nasino a pizzico. -diventare,
che contra lui veniva / s'aventò dispettoso, e con furore / lo ghermì
] con maniere austere e sdegnose un dispettoso non posso, quasi che pretendesse di
il piano, / rinfacciò lor con dispettoso motto / la fuga vile e l'
del caro, e 'l modo villano e dispettoso con che l'avete dette, che
gelosia tanto più amare per il candore dispettoso con cui laide raccontava le prodezze.
gelosia tanto più amare per il candore dispettoso con cui laide raccontava le prodezze. pratolini
, anche, o tizio malevole e dispettoso, che ridi e mi provochi: «
parole per rendermi conto del suo carattere dispettoso e pungente. -provocatorio.
; ma lo speziale, un vecchio dispettoso con la papalina e gli occhi scerpellini,
della gattina, 1-i-150: un venticello dispettoso si querelava colle foglie degli alberi.
renzo, ed entrando con un volto dispettoso insieme e mortificato, gettò i capponi sur
passeggia, / né si discolpa, e dispettoso e fosco / volge a un tratto
dipinto l'orgoglio rampognoso, l'odio dispettoso, la concupiscenza illicita..
ella [la fortuna] col piè dispettoso la rota, volta sdegnosa le spalle e
. magalotti, 9-1-257: è più dispettoso il sentir una rastiatura d'un piatto
meno furtivo, hanno un carattere quasi dispettoso. -ambiente adatto allo sviluppo di
dalla pioggia di fuoco. ma capaneo giace dispettoso e torto, e il ladro fugge
a volte rinfanciullisce e a volte diventa dispettoso fino alla ferocia e feroce sino al
linati, xvi-io: come in un dispettoso rinsènso si vedeva davanti lo sfolgorio delle
. ripicca, sf. atteggiamento dispettoso in risposta a un comportamento altrui avvertito
pensieri disordinati, comunicai tutto, in atto dispettoso e di scherno, ad uno scolare
. un superbo ripieno d'orgoglio, dispettoso e insofferente. -tutto dedito a un
. -rispose la gigia, e con dispettoso fracasso riserrò la finestra. -con
, 1-68: così fé quel superbo e dispettoso, / ch'era prima sì bel
e l'altro uerrier torse veloce / dispettoso la doglia e, tratto il rando
le frasche e alcune voci che in tono dispettoso dicevano: « oh lo merita!
disordinati, comunicai tutto, in atto dispettoso e di scherno, ad uno scolare di
lo irritavano, al secondo saluto voltò dispettoso le spalle e si mosse, credendo quel
, pieno di malestri, accorto e dispettoso. dicesi sul serio e per ischerzo.
scamonèo, sm. tose. monello dispettoso, ragazzo irrequieto. viani,
agg. region. stizzoso, bisbetico, dispettoso. serao, i-971: « non
di malcontente e nel trattare un modo dispettoso, sdegnoso e schizzoso. =
, goffaggine o, anche, atteggiamento dispettoso e maligno che ricorda quello delle scimmie
l'avarizia, la maldicenza, il dispettoso contrastare, il noioso cicalare, l'attaccar
, l'avarizia, la maldicenza, il dispettoso contrastare..., sono tutte
: io affermo che il sopportare un dispettoso padrone, lavorare come schiavo nei campi
1-6-355: vorreiio affermo che il sopportare un dispettoso padrone,... spo
questa disgrazia divenne bisbetico, avaro e dispettoso. -rifl. donato degli albanzani
vitù.. modo dispettoso il povero missionario. -turbare,
: dipoi questo badalucco, ancora che dispettoso e strano, è mancato con mio dispiacere
, 2-32: era facile ravvisare il talento dispettoso di e, la sua vocazione per
, ac- suista in nome di pazzo dispettoso e da tarocco. lippi, 7-16:
tergo. g. gozzi, 187: dispettoso alto gridando: « togli »,
che curi / lo 'ncendio e giace dispettoso e torto, / sì che la pioggia
, iii-600: tale un gemito / dispettoso dal sen cupo traendo, / così
fermentare... al secondo saluto voltò dispettoso le spalle e si mosse, credendo
scortese modo d'accorli e in un sembiante dispettoso, disse loro. -secondo una
uomo di una naturalezza molto zoticàccio e dispettoso. -zoticonàccio. g.
claquettes con un movimento monotono, insistente, dispettoso. 2. per estens