l'orso. redi, 16-ii-106: dispettosa, adirosa, si sdegna / d'ogni
16-iv-23: con fronte sicura e dispettosa offerse il petto ignudo a carlo costa
. micol ammirava / sì come donna dispettosa e trista. mare amoroso, 197:
tassoni, 1-17: questa barbuta e dispettosa vecchia. redi, 16-vii-454: il tuo
gentil sonetto / « questa barbuta e dispettosa vecchia *, / scrive ch'ell'era
: si chiama fantasia. un po'dispettosa e beffarda, se ha il gusto di
col nasino all'insù, la boccuccia dispettosa e la lingua che potrebbe spazzare una
, dall'aspetto diabolico e dalla carne dispettosa. -statua bronzea di toro,
e la stanchezza si convertivano in follia dispettosa, che bulicava nel cervello rovente sotto
vicoletti. idem, 3-101: era quasi dispettosa e impermalita. ma cambiò subito tono
ed ogni fronde salda / nella stagion più dispettosa e calda. aretino, ii-218:
ed ogni fronda salda / nella stagion più dispettosa e calda. sannazaro, 10-163:
che guarda, come la nuora petulante e dispettosa, la suocera austera e brontolona.
mi corrucci io, non tu, dispettosa! ariosto, 20-120: et or più
; e meno ancora / di quell'ingrata dispettosa creta. targioni tozzetti, 12-1-60:
serra, ii-334: la stessa asprezza quasi dispettosa può spiegare, fino a un certo
, dall'aspetto diabolico e dalla carne dispettosa. 3. che pare ideato
e dalla scarsa lode de'versi, lasciò dispettosa quegli spettacoli per lei non più dilettevoli
sempre si mostra sublime ma come cosa dispettosa ischifano tutti li altri sollazzi, e alto
/ odio senz'esso, e dispettosa guerra, / miseria e morte disfarian
lasciamo tanta impunità passare, e sì dispettosa ingratitudine, altra volta per servi a
, di', non ti senti / dispettosa pietade e riso acerbo / su le
, 8-129: la mia attitudine era dispettosa e fiera come quella di un capaneo
reame a poca gente, e loro dispettosa e di poca nomea. boccaccio,
me dolorosa!, / fu quand'io dispettosa / credea ch'egli altra amasse.
, micol ammirava / sì come donna dispettosa e trista. g. villani, 11-55
fea segno / tutta ne gli atti dispettosa e trista. arici, i-12: piange
di malinconioso e freddo sugo: come dispettosa e dolente, ritraendo i pampini fugge l'
primavera piange; e la natura sta dispettosa. 4. ant. risentito
messer pietro n'ebbe s'avacciò la sua dispettosa e non contenta morte. pulci,
con gli occhi languidi e dimessi / dispettosa si mostra e sdegnosetta. s
seco / ei gode ragionar, tu dispettosa / il fuggi sì? ben se'schiva
, 16-55: già buona pezza in dispettosa fronte / torva riguarda, al fin
ii-62: quand'ecco la donna con dispettosa mano sgombrò il velo dalla fronte, e
verso il mezzo veniva fuori con voce dispettosa e tremante ad un tempo. manzoni
signoria. / odio senz'esso, e dispettosa guerra, / miseria e morte disfarian
10-186: [concluse] con una punta dispettosa, che certe eleganze lui non era
, 1-19: sferzato, e pien di dispettosa doglia / fuggì piangendo a la vicina
non mi resta che una meraviglia un po'dispettosa del vedere come tanti si piglino cura
8-149: di femminile, soltanto la dispettosa civetteria di contrastare con ogni gesto la
. moravia, 1-88: con una dispettosa vergogna si accorgeva di scivolare ogni giorno
] una vecchiettaccia arpia, stitica, dispettosa e piena d'astio. pasolini,
, dall'aspetto diabolico e dalla carne dispettosa. 8. figur. letter
egli è grieve / la signoria e dispettosa e dura / d'alcun villan, che
altero, / ch'osi troncar con dispettosa foggia / al pere- grin l'usato
i-225: non c'è cosa più dispettosa che l'essere arrestato in un movimento
quando sozza, quando piacevole, quando dispettosa. p. f. giambullari, 55
da questa banda, quanto rigida e dispettosa dalla parte di tramontana. a
splendea come funerea face, l'aura spirava dispettosa, moleste erano le fonti, tristo
mele, / tu lo disprezzi, dispettosa, forse / perché mel via più
: non è cosa più dispiacevole e dispettosa all'uomo afflitto, e oppresso dalla malinconia
, la curiosità, una certa ostinazione dispettosa e andò e la rivide. stuparich,
lasciamo tanta impunità passare, e sì dispettosa ingratitudine, altra volta per servi a
me dolorosa! / fu quand'io dispettosa / credea ch'egli altra amasse.
quant'egli è grieve / la signoria e dispettosa e dura / d'alcun villan,
, micol ammirava / sì come donna dispettosa e trista. boccaccio, dee.,
8-149: di femminile, soltanto la dispettosa civetteria di contrastare con ogni gesto la
in mente -separare, distinguere. la dispettosa rimembranza degli antichi romani e de'leopardi,
di queste condicioni porta seco ima certa dispettosa maraviglia e son gli omini di tal
come funerea face, l'aura spirava dispettosa, moleste erano le fonti, tristo il
avere una moglie superba, strana, dispettosa, come è la mia: fatto sta
fortuna d'amara fartisi dolce, di dispettosa benigna, e di crudele piacevole; perché
la vittoria, e non già femminilmente dispettosa la disfatta. carducci, ii-1-148:
v. nozze. -fico secco: espressione dispettosa, irritata, insofferente di chi rifiuta
il reame a poca gente, e loro dispettosa e di poca nomea, tenendo chiusa
dalla scarsa lode de'versi, lasciò dispettosa quegli spettacoli. foscolo, xiv-347:
: non è cosa più dispiacevole e dispettosa all'uomo afflitto, e oppresso dalla
poi verso il mezzo veniva fuori con voce dispettosa e tremante ad un tempo. barilli
8-149: di femminile, soltanto la dispettosa civetteria di contrastare con ogni gesto la
, 1-2-87: s'ella è punto punto dispettosa, / la prima volta ch'ei
. baldini, 6-30: gli montava una dispettosa pietà di se stesso e di tutta
, / perfida, quanto cauta e dispettosa. forteguerri, 15-6: ci diede per
poi verso il mezzo veniva fuori con voce dispettosa e tremante ad un tempo. leopardi
: or guata modi! / guata che dispettosa giovinetta! parini, 314: guata
bartolini, 15-248: una domestica non dispettosa, inerte, ignava; ma una
, 1-29: se guarda, è dispettosa e impertinente: / e sempre vuol che
delle dita, stava inanellando un riccio alla dispettosa dai capelli rossi. e. cecchi
a me donna si finse, / dispettosa e crudele / avermi a scherno..
; e meno ancora / di queiringrata dispettosa creta. 11. sm.
la sufficiente marmosità del senza-passioni e la dispettosa rabbiosità dell'ingrugnabile, questo carattere del
tarchetti, 6-ii-291: dicono che sono dispettosa, volubile, ironica, spesso cattiva.
: si chiama fantasia. uno po'dispettosa e beffarda, se ha il gusto di
bellincioni, 1-136: l'invida gente dispettosa e trista / sempre in dir male
abbatte ad esser ritrosa, sazievole e dispettosa. tasso, n-iii-849: l'amico
la sufficiente marmosità del senza-passioni e la dispettosa rabbiosità deh'mgrugnabile, questo carattere del
bella; / superba, incontentabil, dispettosa. /... / riversolla sul
di queste condicioni porta seco una certa dispettosa maraviglia e sono gli omini di tal sorte
. cinelli, 2-117: la voce dispettosa continuava a mescere infamia, anche quando
presi da'terrieri / e fecer morte dispettosa e vile, / come si convenia
, / quel della moglie altiera e dispettosa. note al malmantile, 1-216
cotanta mestizia, brontolando tra rassegnata e dispettosa 'de profundis'. oriani, x-20-135:
che gli altri erano gente vile e dispettosa e male armata e novizza. niccolò del
e nella più odiosa e nella più dispettosa maniera che fosse possibile. piccolomini,
s'abbatte ad esser ritrosa, sazievole e dispettosa. -ant. fiducia. pasqualigo
, micòl ammirava / sì come donna dispettosa e trista. folgore da san gimignano,
, lx-1-168: il marito, veggendola dispettosa e pallida divenuta et estenuata dalla passione
perplessa e annoiata che gli venne una dispettosa compassione. -sostant. c
, di una faccia da cattiva e dispettosa. 3. educato, dirozzato
noi lasciamo tanta impunità passare e sì dispettosa ingratitudine, altra volta per servi a
, i-593: con una specie d'obbedienza dispettosa e riottosa alla legge per loro assurda
particolarmente e nella più odiosa e nella più dispettosa maniera che fosse possibile. c.
sé potente, / mirabil, varia, dispettosa e trista, / e se ha pur
lo sgomento di capitali per la fatica dispettosa e iraconda. settembrini, 1-211: se
avveggo che voi vorreste con cotesta vostra dispettosa risposta mettermi al punto e necessitarmi o
, / quel della moglie altiera e dispettosa / e vana. sergardi, 1-382:
, 1-ii-457: ebbe un modo di rabbia dispettosa, ragazzesca, come d'uno raggiunto
ormai tu, donna, / che, dispettosa rampognando l'altra / e dicendole monna
vecchia povera, vizza, ranca e dispettosa tanto quanto alcuna trovare se ne potesse.
, 52: 'razzura ': stizza dispettosa. 'mi ha risposto con una
sé ricinta / vede da gente armata e dispettosa. cattaneo, iii-2-153: carlo alberto
mio, l'è tanto importuna e dispettosa [mia moglie] che non reggerebbono seco
versi, il poeta provò una tristezza dispettosa. -assol. del giudice
tu, donna, / che, dispettosa rampognando l'altta / e dicendole monna,
regolato e domestico, riottosa e rissosa e dispettosa, che dalle sue capre ha presa
studi, con una specie d'obbedienza dispettosa e riottosa alla legge per loro assurda
pietà nemica / perfida quanto cauta e dispettosa. d. bartoli, 2-1-285: mostrar
l'implacabil morte / usar suo diritto dispettosa e fera. cesarotti, 1-viii-304: dell'
. casini, 1-89: tutta ruvida e dispettosa, negò con duri rimproveri a un
in placido mare immobil salma / per dispettosa calma, / cui le velate poderose antenne
abbatte ad esser ritrosa, sazievole e dispettosa. domenichi, 2-272: era un certo
mi corrucci io, non tu, dispettosa! ché m'hai cavato del paradiso mondano
, 5-145: come dall'alto, come dispettosa / la schivata del braccio che si
quella... a piè rimase, dispettosa / e di vendetta ingorda e sitibonda
panni, 514: non ti senti 7 dispettosa pietade e riso acerbo / su le
di colori, candelora, una sfida dispettosa ai suoi occhi di pittore che la
miscredente, / quel della moglie altiera e dispettosa, / e vana che fa troppi
'sgrinfia': donna magra, secca, dispettosa e spiacevole. 4. roman
: quella ch'a piè rimase, dispettosa / e di vendetta ingorda e sitibonda,
pensierosa volpineria, né sopraciglioso per la dispettosa arroganza, ma lieto, placido e
]: risposta sostenutissima, anche un po'dispettosa. pirandello, 7-391: all'inchino
italia fu agevolata dalla risoluzione, tra dispettosa e speranzosa, che prese la chiesa
, / quel della moglie altiera e dispettosa. svevo, 6-509: quando voi vedete
diletti? goldoni, ii-853: -veramente è dispettosa. appena ha veduto entrare in camera
lui grande dicea, / a traverso mirandol dispettosa, / tanto poteva ancor troiolo in
divieni altero, / ch'osi troncar con dispettosa foggia al peregrin l'usato suo sentiero
in placido mare immobil salma / per dispettosa calma, / cui le velate poderose antenne
tu, donna, / che, dispettosa rampognando l'altra, / e dicendole monna
, micòl ammirava / sì come donna dispettosa e trista. -letter. astro
pensierosa volpinerìa, né sopraciglioso per la dispettosa arroganza. = deriv. da volpino1
tu, donna, / che, dispettosa rampognando l'altra, / e dicendole monna
sviluppando una vena di zoticaggine ottusa e dispettosa. = deriv. da zotico.
, i-83: « culatina! » rimanda dispettosa, con un soffio di rabbia debolissimo