: o cacciati dal ciel, gente dispetta, /... / ond'esta
105: l'alma mia pensosa sta dispetta, / né dove è gente aiegra mai
diriere / non li fosse rimasa per dispetta. 2. figur. dietro le
giamboni, 2-168: salamone dice: chi dispetta suo amico, elli è povero di
, 136: tu cernerai che tal signor dispetta / i malvagi tiranni. donato degli
). giamboni, 2-177: morte dispetta tutte glorie, ed inviluppa gli alti
finisce / niun suo fatto, ma ciascun dispetta. rame o da metalli resistenti
di furore; disdegna e dispregia e dispetta. 3. provocare a sdegno
a quest'altro, servi costui, dispetta a un altro. caro, 5-100:
: « o cacciati del ciel, gente dispetta » / cominciò elli in su l'
primo marito, / millecent'anni e più dispetta e scura / fino a costui si
quando la persona è povera, inferma e dispetta, sì che il mondo non la
con la mia croce / desideravo in povertà dispetta. bracciolini, 2-11-17: già vince
croce, / trionfando di noi gente dispetta. manzoni, 40: liberi non
: questa natività della sua carne parve dispetta, cioè, vile a'savi di questo
carità, posto che sia piccola e dispetta, tutta diventa fruttuosa e meritoria.
d'iddio, mi rendo quanto posso dispetta agli occhi vostri. -in partic
fu amara per lo dolore, dispetta per lo schernire, fruttuosa per la
compreso di furore; disdegna e dispregia e dispetta. -rifl. guitlone,
la persona è povera, inferma e dispetta, sì che il mondo non la
fianco, / qual turba al ciel dispetta, / muovon gli affetti inesorabil guerra
vita ima. torini, 350: dispetta e vile / convien l'alma mostrarsi /
insieme. giamboni, 8-ii-219: morte dispetta tutte glorie e inviluppa gli alti e
primo marito, / millecent'anni e più dispetta e scura / fino a costui si
primo marito, / millecent'anni e più dispetta e scura / fino a costui si
/ ora te fugge e sgrida e te dispetta. -per simil. e al
ingratitudine], sfacciata, al ben dispetta, /... / tarlo mordace
: « o cacciati del ciel, gente dispetta », / cominciò elli in su
9-93: o cacciati del ciel, gente dispetta, /... / ond'
: « o cacciati del ciel, gente dispetta », / cominciò elli in su
). giamboni, 8-ii-219: morte dispetta tutte glorie e inviluppa gli alti e
in persona colui che 'l rinega, dispetta e bestemmia. -per conoscenza diretta
con un telo di romagnolo addosso, dispetta et umile, appiè, discalza ella sola
marito, / millecent'anni e più dispetta e scura / fino a costui si stette
marito, / millecent'anni e più dispetta e scura / fino a costui si stette
molte. serdini, 1-47: o fortuna dispetta, o punti oscuri, / celiche
lette da me intorno alla vile e dispetta condizione de'mortali. machiavelli, 1-i-76
persona colui che 'l rinega, dispetta e bestemmia. la spagna, 25-45
lxxvin-iii-320: doma la gente che sì ti dispetta / e che m'è si nimica
sì alto il capo, come giaci dispetta, inutile, oppressa di mine, non
si è una vile cosa e abietta e dispetta persona: roffia na2 (v
.). viene a dire dispetta cosa. cesari, iii-530: questa roffia
: « o cacciati del ciel, gente dispetta », / cominciò elli [l'
lxxvtii-iii-320: doma la gente che sì ti dispetta / e che m'è sì nimica
marito, / millecent'anni e più dispetta e scura / fino a costui si
da me intorno alla vile e dispetta condizione de'mortali. cronaca di isidoro
: « o cacciati del ciel, gente dispetta », / co lo
: dicesi anche di persona sparuta e dispetta, come sogliono essere gli spigolistri per
ingratitudine], sfacciata, al ben dispetta, /... / cupida,