dispersività, sf. l'essere dispersivo; proprietà dispersiva; dispersione.
; proprietà dispersiva; dispersione. dispersivo, agg. ott. che ha l'
, in modo del tutto irrazionale e dispersivo di denaro e di tempo. e.
, per l'origine etnica. muliebre, dispersivo, magico, il secondo; ed
per l'origine etnica. muliebre, dispersivo, magico, il secondo; ed etnicamente
); appena adombrato, indefinibile; dispersivo. filicaia, 2-2-30: or vibro
per l'origine etnica. muliebre, dispersivo, magico, il secondo; ed etnicamente
, talvolta, in modo disordinato e dispersivo. vittorini, 5-370: l'antico
-a nebulosa: in modo sporadico e dispersivo. vittorini, 7-190: si predica
neoplatonica, alessandrina, col suo fondo dispersivo, non ha che sospetto. serra
potenza di una lente. - potere dispersivo: capacità di un mezzo o di una
che potessimo attenderci: eppure rapsodico o dispersivo non appare mai lo spirito della narrazione
toccare argomenti molto vari, in modo dispersivo. b. tasso, ii-xl:
sbriciola così. -svolgersi in modo dispersivo e disorganizzato. gramsci, 11-70:
incapaci di sistematicità e di coerenza; dispersivo (un metodo di ricerca o di
. 2. figur. discorso dispersivo e prolisso che indugia su particolari insignificanti
fondata sopra pali e aguglie di legno dispersivo della materia sottile elettrica, io però
sparpagliato. 5. impiegato in modo dispersivo; non concentrato verso un unico scopo