: però nullo d'amare alcuna si disperi. paolo da certaldo, 362:
: né sia alcuno pertanto che si disperi di poterla ottenere, pure che con li
un'educazione dispendiosa e leziosa, che disperi lui, e perda loro. imbriani
che l'anima amante / penando costante / disperi, e pur ami, / mi
recidermi il cervel, perch'io disperi / la firma d'un real
se zerfi chioccia, or fa'non ti disperi: / prendi queste ricette ch'io
un po'in te... perché disperi? credi tutto finito? hai ventisei
/ compare e la cagion ch'io mi disperi; / fo cinquantuno in mezzo di
/ vuole al fin ch'io mi disperi. crudeli, 1-13: la faretra
l'anima amante / penando costante / disperi, e pur ami, / mi sia
dicere dinanzi in questa opera, che neuno disperi di potere fare quello che è fatto
dinanzi in questa opera, che neuno disperi di potere fare quello che è fatto
di tutte le consolazioni di questo mondo ti disperi. lorenzo de'medici, 1-66:
se'nel principio ancora, e già disperi. / perché al tuo fin non
gonfierà di coraggio e di speranza. tu disperi? tu ti credi perduto? sei
, se del tuo amore tu mi disperi. castiglione, 439: non contentano [
malissimo, poi ti commuovi e ti disperi per un nonnulla come una femmina.
, o anche la coscienza stessa, disperi di salvarsi. giamboni, 123:
». cicognani, 9-206: non si disperi così: à tutto il motivo,
corra e spenda e gridi e si disperi. settembrini [luciano], iii-1-427:
scrivi malissimo, poi ti commuovi e ti disperi per un nonnulla come una femmina.
3-259: finché l'uomo singolo non disperi al tutto di sé e del mondo,
/ perch'io pur ghiaccia e del salir disperi. 5. trovarsi in una
, 2-8: siete cagion ch'io mi disperi / e son per questo dolore indozzato
e numero di quelle [virtù], disperi di poterne abbozzar taluna, non che
non abbia qualche umore. / e disperi esser chiesta per isposa. manzoni,
gli dà il rimedio accioché non si disperi. fiamma, 1-385: questo è il
materia senta e si dolga e si disperi deda sua propria nudità? montale,
: ho gran piacer che questi si disperi / in non avermi e sì ne paghi
. gozzano, i-730: -non si disperi. se la sua signora si cura
ii-1-28: pora signora, la 'un si disperi, la non abbia timore,
ne lagni, caspita! che non mi disperi di non averne potuto trar prò quanto
valore / e d'intendergli ornai par che disperi. -nascosto alla vista.
amante, non una moglie che si disperi per quella d'un marito. idem
, ma con piena onestà di coscienza disperi d'ogni certezza. periodici popolari, ii-
21-88: perché / riottoso t'arresti, disperi di te, / o vagabondo?
, ti stracci gli occhi, ti disperi, t'accuori. leopardi, iii-610:
è dalla fortuna sfolgorato / non si disperi a racquistar suo stato: / ma segua
dilagante. manzini, 17-98: ti disperi all'idea che le manchi il termosifone di
ben ora è che di tutto si disperi / e che il rosario dei futuri giorni
che il popul timido per tema / disperi e perda il cor e venga manco,
ii-1-28: pora signora, la 'un si disperi, la nonabbia timore, la non è
ti dèi guardare che tu non ti disperi per mattezza e dica: « io noi
annunzio, v-3-109: « la non disperi, sa, la non disperi » squittì
non disperi, sa, la non disperi » squittì dileguandosi come lo spaventacchio d'
altra, ti stracci gli occhi, ti disperi, t'accuori. foscolo, xvii-134
d'annunzio, v-3-109: « la non disperi, sa, la non disperi »
non disperi, sa, la non disperi » squittì dileguandosi come lo spaventacelo d'
per troppo dolore l'uomo non si disperi, iddio dona lo spirito della fortezza,
nessun confidi nella felice fortuna, nessun disperi nella traversa. siri, viii- 820
. gozzano, 1-73°: -non si disperi. se la sua simora si cura.
violenza degli abiti, o per paura disperi della sua conversione, quando una,
202: peccatori, peccatrici, niun si disperi della salute per la sua mala vita
età, o ti peri o ti disperi ». = denom. da pera