, tanto che io principiai meco medesimo a disperare di potermi far sotto ed acchitarlo.
posto / lasciato dalla sofferenza / non disperare o di me o di te,
della grazia di dio non si dee disperare, ma, bene operando, sempre a
nero per ogni parte, io non so disperare dell'avvenire. russo, i-304:
, lo avvilisce, lo induce al disperare, a tenersi finito e morto.
: il basso, che per fare disperare il tenore pareva nato apposta, accampando
265): deh perché mi farete disperare e bestemmiare iddio e'santi e ciò che
l'idea; e ciò mi salva dal disperare. ma gli animalucci camminanti su due
, i-185: si fa presto a disperare, a piangere sul cadavere della nazione
domestici... non lascia ancora disperare della natura umana. cattaneo, ii-1-18
parti di dietro empiendosi d'acqua, fa disperare in tutto coloro di poter salvarsi.
piccolo corso, ci sarebbe da disperare. panzini, iv-95: piccolo
si è messo in capo di far disperare quella povera sciocca di mia sorella.
bene. basta che non ci faccia disperare quel capolino di sua figliuola.
a quella festa / ti farò ben disperare. / ma già vedo che bel bello
-si è messo in capo di far disperare quella povera sciocca di mia sorella.
tristizia e malinconia, che si volea disperare. machiavelli, i-85: qui è
,... ci sarebbe da disperare. = voce dotta, lat
cristiano, / né ti voler per questo disperare. / abbi speranza nel segnor soprano
, / né ti voler per questo disperare. / abbi speranza nel segnor soprano,
dannare, far dannare vanima: far disperare, far arrabbiare; far perdere la
-essere la dannazione di qualcuno: farlo disperare, esserne il tormento. collodi
. non le stimano, e fannole disperare, in modo che di molte volte
così gran fede in dio non dovreste disperare sì presto; che se io non ho
-deporre vanimo: perdere il coraggio, disperare. livio volgar., 5-50:
della grazia di dio non si dee disperare, ma, bene operando, sempre a
in derisione, sono quasi in sul disperare, e caggionne in molti peccati ed
, despirate e deriv., v. disperare e deriv. despetto
, che nella giornata m'avrebbero fatta disperare un po'meno. c. e
ora all'altra con questo mio sperare e disperare. g. c. croce,
perdere la fiducia, la speranza; disperare; non credere di riuscire; esitare
repugnanzia e tentazione del diavolo a farti disperare, però non ti disperare, ma confidati
a farti disperare, però non ti disperare, ma confidati in dio. ariosto
-trovarsi in diffidenza di ottenere qualcosa: disperare di ottenerla. equicola, 247:
2-34: ma quel demon lo facea disperare; / però che i denti digrignava
ma agli uomini bisogna non disanimarsi né disperare di loro stessi. nievo, 616
ant. togliere la speranza, far disperare. monte, v-314-21: di vita
dispera. = deverb. da disperare. disperàbile, agg. che
(una malattia); che fa disperare, sconforta, disanima (un fatto,
mattacconi disutili. = deriv. da disperare. disperaménto, sm. ant
disperamento. = deriv. da disperare. disperante (part. pres
disperante (part. pres. di disperare), agg. che dispera,
anfora. 2. che fa disperare, che riduce alla disperazione; che
in disperanza. = deriv. da disperare, sul modello degli astratti in -anza
modello degli astratti in -anza. disperare (ant. desperare), tr.
ed accusato gravemente dalle demonia per farlo disperare. bibbia volgar., x-234:
la repugnanzia e tentazione del diavolo a farti disperare, però non ti disperare, ma
a farti disperare, però non ti disperare, ma confidati in dio. bocchelli,
imperscrutabilità delle vie di dio, per non disperare della grazia. 2.
medico, dottor trivellati; che senza disperare l'ammalato di guarigione, gli farebbe
, 10 diroe ch'egli si volea disperare. boccaccio, ii-328: ma invan
. -essere, recare, venire in sul disperare: essere sul punto di ridursi alla
molto, vennero quasi come in sul disperare. maconi, vi-79: pregoti che solliciti
era sul disperarsi. -far disperare: condurre alla disperazione. -anche,
, / sì che e'faceva colui disperare. aretino, iii-9: mi rido
iii-9: mi rido che lo faccio disperare, quando nel giurarmi che nel mondo
, che questa benedetta valigia mi faccia disperare, o mi faccia rompere 11 collo
monti, iv-35: questi preti mi fanno disperare, e non posso più reggere.
iv-21: la molta roba ci fa disperare per allogarla. pirandello, 7 115:
-mannaggia a voi! non ci fate disperare. pea, 8-28: sta con ima
: sta con ima zia e la fa disperare. -ant. far perdere la
e quella pazienza insiememente fece il re disperare, che per mar- tirii nulla potea
del senato. = lat. disperare, comp. da dè-che indica negazione
deriv. dal part. pass, di disperare, sul modello di mattinata, serenata
disperatezza. = deriv. da disperare. disperato (part. pass
disperato (part. pass, di disperare), agg. (ant.
le virtù. = deriv. da disperare. disperazióne1 (ant. desperazióne
facili rassegnazioni. 2. il disperare di una determinata cosa; perdita di
di, secondo il costrutto del verbo disperare). -anche: coscienza della propria
6. persona o cosa che fa disperare, che procura dispiacere, fastidio,
disperazione, buttarsi alla disperazione: far disperare o disperarsi, essere in preda a
togliere la speranza in qualcosa; far disperare. giamboni, 4-214: ingannati
lat. désperdtió -ónis, da désperdre * disperare \ disperazióne2, sf. ant
= comp. di disfierevole, da disperare. dispèrgere, tr. [
dispero. = deverb. da disperare. dispersaménte, avv. ant
. dispertitum (part. pass, di disperare * spartire, dividere ').
dell'uman genere non è dunque a disperare se ancora concilia bellezza sì dispietati nemici
un fenomeno consolante che non lascia ancora disperare della natura umana. tommaseo, 3-iii-467
tutto abbia potuto, anche riconoscersi e disperare, fuor che arrestarsi sulla china d'un
cagione, eccetto che si cominciavano a disperare dell'imperio. bruno, 3-80:
, non servirono ad altro che a disperare i veri filosofi (certamente pochi)
113: non si può né dia disperare de la sua salute che non sia sempre
tenete così gran fede in dio non dovreste disperare sì presto; che se io non
giuda in disperare che il giudeo in crocifiggere gesù.
, 10-169: non si dee nullo disperare, né d'alcuna impresa fare gloria,
posto / lasciato dalla sofferenza / non disperare o di me o di te, /
ancora accusarmi di corrivo e precipitoso nel disperare dei padri, chi oserebbe ora ripetere
ti gettare in terra e non ti disperare, quando se'posto in tabulazione,
: avvilirsi, perdersi di coraggio, disperare; perdere ogni fiducia in sé; rovinarsi
niscosto, e pigliasi / piacer vedermi disperare. -ghiotterellino. varchi, v-143
di vivere / alla giornata, non disperare. / basta a ogni giorno il suo
... scrisse come ella faceva disperare con le sue bellezze quelle degli angeli
macco, / sì che e'faceva colui disperare; / e perché ignun non uscissi
lavorazione della mente avvilito da farmi immalinconichire e disperare. maglieria a macchina o al
puttana quando può vantarsi di avere fatto disperare, fallire o impazzare altrui. giusti
grazia, per non lassarmi in tutto disperare, ecco che mel dà impepato con tanto
. sarebbe cosa disanimante, inducente a disperare, quando non fosse vero che lo spirito
l'amante della moglie fino a farlo disperare. -sostant. dante, conv
di coraggio, abbandonare ogni speranza; disperare. ruggerone da palermo, 165
. mazzini, 52-160: non bisogna disperare; bisogna irritarsi e vincere la fatalità
gli uomini] rimangon sotto e farebbero disperare ippocrate. cesarotti, 1-xvi-312: egli
, 2-i-36: oggi ci potrebbe nauseare e disperare / il nostro coraggio istesso tropp'ostinato
, 1-i-521: oh, voi mi fate disperare! voi la state a guardare testé
mala opinione di sé che si vorrà disperare, e non crede che iddio li
, amici di lorenzo, di farlo disperare, con tutto il dì farli modelli
come spesso accade, affermare il dubbio e disperare del vero; ma sì cercare persuasione
essi si lasciava acchiappare, né facevagli disperare di doverla prendere. gioberti, 4-113
viscere le armi nemiche, incominciando a disperare della propria conservazione, maledicevano la moderna
di amore alla patria è il non disperare di lei nell'ora che gli avversi eventi
brutto nemico vi spinge al cuore per farvi disperare. baretti, 6-201: dice che
milensàgine, le disse: non ti disperare figliola. reina, i-310: egli
mendosa, che sarebbe cosa di farvi disperare. mattioli [dioscoride], 62:
intr. (mispèro). ant. disperare. monte, ii-386: non
'mistificati ', quasi quasi dovrei disperare della umanità; tanto più quando si sente
più delle volte farebbe il cavallo stordire o disperare e non sempre intenderebbe quel che volete
pestavano la salsa nel mortaio, facendo disperare la loro sorellina. brancati, 4-98
per morto ': non mi vo'disperare. -parlare ai sordi e ai
il motto fetato: 'non bisogna disperare '. ghislanzoni, 1-11: questo lice
. vede, è perniziosissimo e mi fa disperare di lui, se non si mutasse
per ogni parte, io non so disperare dell'avvenire. pananti, iii-17: eccoci
pensare oggi sugli uomini attuali, tra pel disperare d'ogni emozione individuale e di più
la crudeltà de la sorte ci doviamo disperare, perche è una bella cosa il
io non so chi si abbia più a disperare, o la moglie di te,
i terrori religiosi hanno oggimai ridotto a disperare d'ogni cosa terrena e non vedere che
l'induce a morte per povertà e fallo disperare e peccare per molta malinconia. bibbia
dalla grazia di dio non si dee disperare. giorgio dati, 1-59: la plebe
condusse al fine, ma prima fece disperare lo spedalingo che non ci fu mai
la soluzione capiti o finché s'abbia da disperare. slataper, 2-320: ora non
mala openione di sé che si vorrà disperare, e non crede che iddio li
. ah! un tal medico fa disperare. = voce dotta, gr
pigliarsi berta del fatto mio per farmi disperare. buonarroti il giovane, i-379:
peccato..., niuno si dee disperare per quantunque e qualunque mai peccati abbia
suo amante, cosa soprattutto che fa disperare suo marito. foscolo, xvi-281: sperava
ogni via preclusa. è vietato anche disperare, rinunziare, annullarsi.
di piccolo corso, ci sarebbe da disperare. -ant. ricchezza (di
di questi cotali molto meno è da disperare, se sono nascosti li predestinati amici
presentimento interno mi dicesse: -non bisogna disperare. foscolo, iv-363: mi sono
al pari dell'atteggiamento opposto consistente nel disperare della propria salvezza). savonarola,
questi ultimi tempi, e non si deve disperare di vederlo revalere finalmente. stampa periodica
pranzo! ma propriamente mi diverto a far disperare questa sorte di gente. foscolo,
viver né morire, / sperar né disperare non mi posso; / lo ralegrare
cinquanta, il che sarebbe un far disperare i poveri fanciulli che hanno pure assai
, che volesse con un ostinato comando disperare gli affetti d'una figliuola. metastasio
che viver né morire, / sperar né disperare non mi posso; / lo ralegrare
arte del dire... ci convien disperare di mai più intendere ciò che non
benché discacciato dalla patria, non ti devi disperare dello redito. gioberti, ii-267:
; tenere auro, non cedere, non disperare; riuscire a malgrado di ostacoli e
morgagni, 266: tuttavia non lascia disperare la florida età, la stagione,
non gli ubbidiva, aveva creduto di disperare. -andateci piano, -stava consigliando il
campo è sì vasto che non e da disperare che, ricalcando le loro orme o
ricredi. 5. scoraggiarsi, disperare (anche nella locuz. ricredersi della
d'orgoglio, che disperava e voleva disperare e offendeva la misericordia di dio proprio
tesoro. michelstaedter, 407: non disperare, ma rinuncia ai vani / aspetti
che sia fradicia fradicia. rigida, fa disperare a maciullarla. pascoli, 126:
, a furia di sperare e di disperare, impazzivano, davan di volta,
mi dettò che io non mi debba disperare che mi sieno perdonati quelli peccati.
siena, 2-i-661: non ti volere disperare: ripènteti e fa'quello ch'io ti
il cuoco, che s'ebbe a disperare perch'io gli ruppi un capitolo de lo
sgomentarsi di mali non accaduti, né disperare né abbattersi. tommaseo]. ibidem
, 1-85: non per questo è a disperare delle sorti della letteratura, quasiché lo
non ti hai però così tosto da disperare. f. arisi, cxiv-4-42: ieri
nievo, 426: « cittadino, non disperare della virtù al pari di bruto!
r induce a morte per povertà e fallo disperare e peccare per molta malinconia. boccaccio
s. c., 35-4-6: da disperare è di concordia mentre è salva la
una situazione difficolto sissima; disperare di poterla risolvere. roseo,
correre alla fine, perché si ha a disperare che sia accaduto quel che dovea e
disormeggiare. tunque l'uomo voglia disperare altrui e sgomentarlo, non è però
con le sette spade! 10. disperare di qualcosa, darla per persa.
sgomento, allo sconforto; scorarsi, disperare; darsi in preda al panico non sapendo
con tossa smidollata,... farebbero disperare ippocrate. giuliani, i-143: ho
sua grazia, per non lassarmi in tutto disperare, ecco che mel dà impepato con
finalmente gli sorrise quando già stava per disperare. -arridere a una delle parti
creda signor elaiano quella donna mi faceva disperare: avevo trovato per lei delle occasioni
d'annunzio, iv-2-533: chi potrà mai disperare delle sorti del mondo finché roma sia
signor elaiano, quella donna mi faceva disperare: avevo trovato per lei delle occasioni
. il che mi fa spasimare e disperare. rovani, i-27: il filosofo spasima
spera fin che vivi, e lassa disperare a'morti. g. gozzi, i-13-97
ogni picciolo assalto rimango n sotto e farebbero disperare ippocrate e perdere ad esculapio la sua
carrà, 237: non c'è da disperare dell'arte italiana, anche se oggi
non già sospignendole portava alla stabilizzazione del disperare, a farne una condicolà su per
una ritirata... non bisogna giammai disperare finché rimangono dei bravi allo stendardo.
]: stomacuccio malandato, / non disperare più / di gustare con uguale voluttà
e fascini ed entusiasmi istrioneschi, da far disperare delle sorti di essa, chi sappia
nievo, 426: « cittadino, non disperare della virtù a pari di bruto!
, 9-55: la bambina la faceva disperare. sempre per le terre, sempre a
consolazione, reca il detrattore in sul disperare con la sua maladetta lingua. antonio
, e non le stimano, e fannole disperare, in modo che di molte volte
, ma agli uomini bisogna non disanimarsi né disperare di loro stessi. d'annunzio,
peccati miei sian grandi, non si dèe disperare de la divina clemenza. questa settimana
ma agli uomini bisogna non disanimarsi né disperare di loro stessi. pascoli, i-220:
ma agli'uomini bisogna non disanimarsi né disperare eli loro stessi. 2.
.. bastavano i fuochi verticali a disperare la guemigione ed evitare agli assalitori le
= agg. verb. da disperare. dispersìa, sf. ant
, con valore iter., e da disperare. ridispiegaménto, sm. nuovo spiegamento