, e cader poi ancora, per disparire sotto il vorticoso giro della ruota.
disparènte (part. pres. di disparire), agg. che scompare,
dispariménto, sm. letter. il disparire, sparizione, scomparsa improvvisa.
motto? = deriv. da disparire. disparire, intr. {
= deriv. da disparire. disparire, intr. { dispàio, dispari,
ad ordinare lo stato ed a far disparire i segni e le memorie della infame repubblica
, ed oltraciò appare all'apparire e disparire del giorno. 2. diminuire
disparito (part. pass, di disparire), agg. scomparso,
disparizióne, sf. letter. il disparire; sparizione, scomparsa. fra
della razza umana. = da disparire. disparlare, intr. ant
de'poeti e traditore della cavalleria, disparire [vedevano] la eroica puerizia di
fianco, / dispiccarglielo a forza e disparire. pindemonte, 3-89: s'abbrustolaro intanto
cui egli ritornerà confondendo la gioia del disparire nella gioia del divenire. b
, 1-97: l'anello fatato che fa disparire l'incanto de'sofismi è la distinzione
con l'ardore della mia tenerezza far disparire ogni orma, rader via, come
vorrei con l'ardore della mia tenerezza far disparire ogni orma, rader via, come
cosa. -sparire, scomparire, disparire dalla scena o dalla faccia del mondo
]: quindi la malaugurata locuzione 'disparire dalla scena del mondo '. pirandello,
da presso mostrarmisi / ora ed or disparire. -con uso impers. e
: e la cassa ce la siamo veduta disparire a poco a poco nella nicchia
con l'ardore della mia tenerezza far disparire ogni orma, rader via, come
ad ordinare lo stato ed a far disparire i segni e le memorie della infame
ridisotterrare, v. ridissotterrare. ri disparire, intr. (aus. essere;
per la coniug.: cfr. disparire). sparire nuovamente. c
, con valore iter., e da disparire (v.). ridispèrdere
come il sole che avevo visto prima disparire dalla terra gelida. montale, 21-85
quale per bel modo ne li fece disparire. 6. rifl. coprirsi