amato da cesare, ambi odiatissimi, ogni disorbitante favola se ne credeva » -fare
disópra, v. sopra. disorbitante (part. pres. di disorbitare)
creato l'universo, / un caso sì disorbitante e strano. carletti, 279:
ragione. viviani, i-9: questo disorbitante alzamento dentro la città, è proceduto
, un brigante arrogante, un furfante disorbitante. settembrini [luciano], iii-1-418
adunque, se non sei del tutto disorbitante, che ti basti. disorbitanteménte
disorbitantissimamente. = comp. di disorbitante. disorbitanza, sf. l'
grandissime disorbitanze. = deriv. da disorbitante. disorbitare1, intr. (disòrbito
usuraio, o a chi vende a prezzo disorbitante i viveri o le mercanzie.
città, che do- vean torselo al disorbitante valor edittale e pagarne tanta buona moneta
stile] non occorra troppo frequente né troppo disorbitante. = deriv. da inequabile
bresciani, 6-xiv-320: il rigore disorbitante costipa l'ambiente aere intorno agli oggetti
favellare debb'esser modesta e artifiziosa, non disorbitante e inusitata, qual ò-questa di dante
amato da cesare, ambi odiatissimi, ogni disorbitante favola se ne credeva. panigarola,
digressione fusse stata o fusse per essere disorbitante di lunghezza, si scema terrore con