maniera? 2. figur. disonorare. cornaro, 91: stanno meglio
cfr. adultero) 'corrompere, disonorare; commettere adulterio; falsificare, adulterare
(aunisco, aunisci). ant. disonorare. romanzo di tristano, v-392-189
, cornuto. -fare bozzo: disonorare (anche al figur.).
violenza, abusare di una donna; disonorare. boccaccio, dee., 9-2
iii-455: il contino voleva compromettere, disonorare una figlia del popolo? =
alcuno per gli altrui meriti, ma disonorare e gastigare per gli altrui demeriti non
2. figur. corrompere, contaminare; disonorare. boccalini, i-290: tutto che
, criticare, calunniare, diffamare, disonorare; svalutare, svilire. cavalca,
ant. atto a calunniare, diffamare, disonorare. s. bernardino da siena,
me per vedere se mi potevan anco disonorare, come mi aveano impoverito. ciaia
il peccato (l'anima); disonorare (il nome di una famiglia, la
più innocenti. 4. figur. disonorare, infamare, insultare, offendere.
4. figur. umiliare, disonorare, mortificare, reprimere, degradare.
2. figur. offendere, disonorare. arrighetto, 216: a ben
più levava capo. -ant. disonorare, umiliare. boccaccio, dee.
disfamare2, tr. ant. diffamare, disonorare, biasimare. - anche assol.
ridurre in cattive condizioni, malmenare; disonorare. - anche assol. elegia giudeo-italiana
- specie al figur.: contaminare, disonorare. dante, purg.,
, con atti indecorosi o vergognosi; disonorare. guittone, i-17-5 2:
disonoraménto, sm. ant. il disonorare, il recar disonore.
disonorante (part. pres. di disonorare), agg. che disonora,
disonoranza? = deriv. da disonorare, sul modello degli astratti in -anza
modello degli astratti in -anza. disonorare, tr. (disonóro). togliere
2-257: se adunque vorò infamare e disonorare qualcuno che guadagni, chiamerò il suo
5-20: voleva forse andar a divertirsi e disonorare i suoi capelli quasi del tutto bianchi
essere tu, la più giovane, a disonorare la casa ». pavese, 4-94
occhi del crocchio. -non si può mica disonorare la fidanzata. -in partic
155: non si può disonorare il padre e la madre che non
disonorato (part. pass, di disonorare), agg. (superi,
, in disonore: al fine di disonorare; in modo da offendere, da
danneggiare la fama o la reputazione; disonorare; offendere. dante, vita nuova
tr. (disòrro). ant. disonorare, vilipendere, spregiare.
assimilazione delle consonanti contigue (cfr. disonorare). dirottato (part
. 3. figur. offendere, disonorare; guastare, corrompere; danneggiare,
-coprire, imbrattare di fango: disonorare, profanare, compromettere. - anche
-gettare, trascinare nel fango: avvilire, disonorare, deprimere. bibbia volgar
-offendere, irritare, insultare; umiliare, disonorare. - anche assol. tasso
essere tu, la più giovane, a disonorare la casa »; e la creatura
2-257: se adunque vorò infamare e disonorare qualcuno che guadagni, chiamerò il suo
dotta, lat. igndbilitàre * screditare, disonorare '(v. ignobile)
sciupare, corrompere moralmente, contaminare; disonorare, compromettere. cavalca, 19-204:
di sangue. 2. figur. disonorare, contaminare. alfieri, 6-125:
6. figur. macchiare, contaminare, disonorare. giraldi cinzio, iii-24-80: ti
colpa. -oltraggiare, offendere; disonorare; calunniare, coprire di ingiurie.
cosa fosse tormentar l'innocenza per poterla disonorare, perseguitarla con un'insistenza così sfacciata
linguaggio cavalleresco, macchiare d'infamia, disonorare. varchi, 8-2-143: tutti gli
, vergogna; togliere l'onore, disonorare. frate ubertino, xxxv-1-402: in
o di un marchio d'infamia: disonorare pubblicamente, esporre all'ignominia, additare
infàmio). letter. infamare, disonorare, calunniare, vituperare; accusare, tacciare
moralmente, togliere la buona fama, disonorare, contaminare; coprire di vergogna,
tr. (inonóro). letter. disonorare, ingiuriare, offendere, disconoscere.
. oltraggiare, denigrare; contaminare, disonorare; guastare, profanare. bartolomeo da
2. figur. guastare, deturpare; disonorare, degradare. passavanti, 229:
luce. 4. figur. disonorare, offendere, infamare. - anche
offende. -oltraggiare, denigrare, disonorare (una persona). g.
e prestigio; deprezzare, svalutare; disonorare, oltraggiare. cavalca, 19-490:
, vile, spregevole; deprezzare, disonorare. albertano volgar., 38
, oltraggiare, insultare, vilipendere, disonorare. -in partic.: riprovare aspramente;
2. offendere, disprezzare, disonorare. guittone, xli-23: laido laidisce
laldisci). ant. offendere, disonorare. s. girolamo volgar.
se li avessi colti in flagrante di disonorare il mio ufficio. chiesa, 5-12:
ignominia; recare vergogna; infamare, disonorare. donato degli albanzani, 231:
recare, imporre macchia: offendere, disonorare, infamare, denigrare; compromettere.
grande iliade. 4. disonorare, infamare, ledere; calunniare,
vario ministerio. 9. oltraggiare, disonorare (la fama, la dignità,
6. macchiare, insozzare, contaminare; disonorare. fra giordano, 5-113: per
massima, che i re non possano disonorare. monti, i-450: non potendo
massima, che i re non possano disonorare. fagiuoli, v-53: chi è
: quanto è gran male disobbedire e disonorare un padre a voi sì migliore, qual
ti minacciava. -compromettere, disonorare, infamare. da ponte, 325
naso... son tutti detti da disonorare altrui. c. dati, 4-188
per tutto, son tutti detti da disonorare altrui. buonarroti il giovane, i-245:
che tu ti mettessi in prova di volermi disonorare. biondi, 46: compreso che
; maltrattare. -anche: infamare, disonorare. dominici, 4-140:
false e vili. 3. disonorare una persona, una famiglia, una
con comportamenti moralmente riprovevoli; infamare, disonorare, offendere. novellino, 42
. -ant. mal onorare', disonorare, macchiare d'infamia. francesco
2. macchiare d'infamia, disonorare. livio volgar. [crusca]
onore, la reputazione); denigrare, disonorare; declassare socialmente; manifestare inferiore
muse istesse, patteggiando bruttamente di volerle disonorare, se era vincitore, e di rimanersi
. -strascinare per i postriboli: disonorare, infamare. nievo, 4-249:
certo il temere che tu abbia a disonorare il nome della tua famiglia col diventare
puttaneggiando dentro il proprio tetto, / disonorare il maritai mio letto? magalotti,
/ puttaneggiando dentro il proprio tetto, / disonorare il maritai mio letto? pellico,
alla base dell'esistenza non si intende disonorare un artigiano, e non può costringerlo
13. locuz. sfiorare il giglio-, disonorare la casa reale di francia.
4. figur. coprire di infamia; disonorare con un comportamento molto riprovevole.
somministrato alla base dell'esistenza non intende disonorare un artigiano, e non può costrinerlo
. -mettere in cattiva luce, disonorare. leggenda aurea volgar., 1201
2. figur. svilire; infamare, disonorare. volpicelli [in gramsci, 6-164
le catene. 2. figur. disonorare, sputtanare. u. tommei [
, 433: lodovico manin seguitava a disonorare coi suoi balbettamenti sé, il maggior consiglio
se li avessi colti in nagrante di disonorare il mio ufficio. -maldicente,
netti. tro il proprio tetto, disonorare il maritai mio letto? loredano, 7
unire2, tr. letter. ant. disonorare, privare dell'onore macchiando la reputazione
. coprire d'onta, d'infamia, disonorare, svergognare macchiando la reputazione di qualcuno
da oltraggiare, da informare, da disonorare qualcuno. anonimo, xliii-475: spandi
nel gergo della mafia, infamare, disonorare. – anche assol. corriere