, cacciarne, quelle persone che lo disonorano o che sono indegne di appartenervi.
e quelle stolte divinazioni... disonorano la ragione e corrompono il cuore de'
elevatura sperando padroneggiarli. in tal guisa disonorano il paese anteponendo ad esso la loro
furaci; perché tutti i furti non disonorano... il furare e rapire è
uomo... guasto da vizii che disonorano la sua vecchiaia. de sanctis,
le stesse. gioberti, 1-ii-23: disonorano i principi, immiseriscono i sudditi,
transnonain » e l'altre infamie che disonorano il secolo. 4. accusa infondata
capricci e mille debolezze che oggi ci disonorano... l'uomo impiegherà il
maggiore degli odii e delle cupidigie che disonorano gli sforzi a libertà, e li
doni, certo almen'è che la disonorano in sommo. c. bini, 1-88
l'adulterio e forse altre nefandezze che disonorano la natura) la sola fornificazione però
di noe: certo annunziano proibendo e disonorano mal facendo la passione di cristo.
, ricorrendo a queste teatrali industrie che disonorano così spesso la scena italiana. de
stentate ed inutili, e talora la disonorano con parodie ridicole. de sanctis,
, ricorrendo a queste teatrali industrie che disonorano così spesso la scena italiana. ghislanzoni
mendicità: due cose che più di tutto disonorano il genere umano. fantoni, iii-79
nessuno, non giovano agli accusati e disonorano chi le scrive. lucini, 4-270: