a sproposito, per uscir con manco disonor ch'io posso de'gangheri; ma il
e con mal viso minacciava metterla / al disonor del mondo e al vituperio.
moglie. sóldani, 1-105: credendo il disonor mezzo opportuno / per onore acquistar.
più che danno, / però che disonor drieto si trae. albertano volgar.,
più che danno, / però che disonor drieto si trae. marco polo volgar.
che 'l folle e disconoscente fa più disonor a chi gli consente. della porta,
allegrati; / ché più superba altezza al disonor del golgota / giammai non si chinò
che ciascun conoscesse lo su'onore / e disonor e pregio e la vergogna. guittone
bindoli e tra- furielli che sono il disonor delle curie. alfieri, 1-1125:
delle curie. alfieri, 1-1125: disonor del tuo sesso, e in odio al
più che danno, / però che disonor drieto si trae: / e ciascadun distinta-
la mia prole ancora, / benché del disonor, non de la colpa / misera
. calunniarla! favoleggiare a lungo il disonor suo! = deriv. da
dio, così è biasimo della vertù e disonor del giudizio di chi ha vertù e
/ ché più superba altezza / al disonor del golgota / giammai non si chinò
dio, così è biasimo della vertù e disonor del giudizio di chi ha vertù e
che 'l folle e disconoscente fa più disonor a chi gli consente. 2
, con l'intenzione sempre giurata al disonor del tuo prossimo. d'annunzio, v-1-501
, con l'intenzione sempre giurata al disonor del tuo prossimo. g. gozzi,
quanto cercar puote / di farmi disonor, di farmi oltraggio, / luogo non
.. /... il disonor della magion di risa. cattaneo, v-3-378
con mal viso minacciavo metterla / al disonor del mondo e al vituperio. bandello
guastata e saccheggiata dai germani, con disonor grande e non minor pericolo dello imperio
fuor la moglie, semina roba e disonor raccoglie. ibidem, 100: dà moglie
... / che son ludibrio e disonor de'fòri. sergardi, 1-289:
di sozzo argento mercenari servi, / disonor delle leggi e della toga. baretti,
è più che danno, / però che disonor drieto si trae. bibbia volgar.
per l'addietro nel nepotismo ed in disonor della chiesa... ed in vergogna
negli ultimi anni miei, / e il disonor, l'obbrobrio mio tu sei.
: volte / furo in obbrobrio e in disonor le falci / di rame; e
, xxxviii-222: o danno, o disonor, o crudel parca. serafino aquilano,
han messa a perdigione, / a disonor e fatte triste e lasse / le figlie
l'ignobiltà, la peritanza e 'l disonor della vita. menzini, iii-274:
piombi iddio / l'abominio e il disonor. -gravare pesantemente. p
. nievo, 7-55: già il disonor della polluta fede / sotto le sacre bende
pudore in braccio ai drudi, / disonor non spargean nelle famiglie. rosmini,
iudore in braccio ai drudi, / disonor non spargean nelle amiglie. parini,
/ ché più superba altezza / al disonor del golgota / giammai non si chinò
vorrebbe in suo sermone / e 'l disonor di quel sanza menzon- gnia. lamenti
fuor la moglie, semina roba e disonor raccoglie. ibidem, 294: molti ingegni
sia, e non son trombetta del disonor di niuna ». = comp
fuor la moglie, semina roba e disonor raccoglie. ibidem, 100: chi toglie
dànno lor fra le mani in scandolo e disonor grande dei veri religiosi e della nostra
manda fuor la moglie / semina roba e disonor ricoglie. g. c. croce
. ottiene spessissimo [il principe] il disonor di 4. ant. svalutare
che sia; e non son trombetta del disonor di niuna. della porta, 3-140
più che danno, / però che disonor drieto si trae: / e ciascadun distintamente
43: più superba altezza / al disonor del golgota / giammai non si chinò.
che sia, e non son trombetta del disonor di niuna, anzi più secreto che
pugno di troppo. le zannate con grandissimo disonor suo e di tutta la sua casa.