che con abbandonato freno ciascuno corre al disonesto strazio, vaghi di vedere ciò che
agiotage (arte di alterare con fine disonesto il valore delle carte pubbliche o delle
voi che differenza è da un picciolo e disonesto alberghetto a babilonia. foscolo, v-168
era infecunda et sterile. parsegli non disonesto lasciar questa, disiderando altronde aver figliuoli
iii-201: se vi figurate l'amor mio disonesto, siete più maliziosa di me.
327: ed alla tomba / del disonesto seduttore ne viene / dalle vergini spinta
un giudizio temerario e d'un pensiero disonesto e colpevole apposto senza ragione a quella
della trappoleria d'uno stampatore spostato e disonesto. bacchelli, i-370: conveniva riparare
o tre baiocchi si cavava il suo disonesto appetito. aretino, 1-25: non che
varchi, v-162: baldacco era un luogo disonesto e diso norevole in firenze
da birbante; com portamento disonesto. birbantare, intr. ant
similia. -per bottega: per disonesto interesse. b. davanzati, i-194
-fare bottega: trarre guadagno in modo disonesto, trafficare beni che di per sé
4. agg. malvagio, disonesto. -anche scherz.: tiro briccone
brigante, il bandito; comportarsi in modo disonesto. settembrini, 1-74:
, condizione di vita: riprovevole, disonesto, immorale, vergognoso. guittone,
e saldo; ora vai col capuccio disonesto e legiero. firenzuola, 387:
capriolare sino all'ultimo sfinimento, un saltar disonesto che non dovrebbe mai aver l'applauso
ragionevoli. ma questo ha troppo del disonesto. e'doverebbe pure avere rispetto all'onore
se hai le prove che egli è disonesto. i carnefici non fanno carriera.
confusione, al fine di trarne profitto disonesto. soffici, ii-287: evidente era
: lo casseranno [gli accademici] come disonesto, / tantoché sempre andrà di male
giunte / siete a veder lo strazio disonesto / c'ha le mie fronde sì da
la chiarezza del legnaggio vostro oscurate col disonesto vivere, perché dovete aver per male le
li tosinghi, donna piena di tutto disonesto abito e portamento, e parlante senza
7. figur. imbroglio, traffico disonesto. belo, xxv-1-154: e,
onorevole vittoria fu fatto in roma un disonesto giudicamento de'confini de'compagni. colletta
e la riluttanza di compiere un atto disonesto. 3. rendere completo in
. 9. ant. stratagemma disonesto, finzione. leggenda della beata umiliarla
discorso strano (e anche insolente, disonesto). panciatichi, 80:
. né alcuno altro contaminato d'alcuno disonesto peccato. ariosto, 17-126: né per
pena m'è data per lo peccato disonesto della carne, del quale fui nella vita
per dimostrarvi quanto danno sia seguito dal disonesto appetito d'un cordigliero, il quale
... un certo casso strione, disonesto del corpo. garzoni, 1-593:
, pervertire, viziare moralmente, rendere disonesto. - anche intr. (per
idee, pensieri, costumi, che rende disonesto, che conduce alla corruzione morale;
8. ant. falso, fraudolento, disonesto, riprovevole (un atto, un'
. 2. costume corrotto e disonesto. f. f. frugoni,
. bruno, 87: gaglioffo, disonesto, ricercatore, cubiculario. dirò al
, 12-115: rifermò il papa il disonesto matrimonio da messer luigi alla detta regina
ancor vergine. pavese, 8-54: è disonesto scusare la riconosciuta debolezza filosofica del razzismo
dell'arte. pavese, 8-54: è disonesto scusare la riconosciuta debolezza filosofica del razzismo
popolo che spera / veder cessato il disonesto oltraggio / del deforme servaggio. carducci
non la punga pur per un riso disonesto. francesco da barberino, 253:
è invaso / qual satiro procace e disonesto; / sì, questo mostro, questo
. anche dipravato). divenuto vizioso, disonesto; pervertito, moralmente guasto, deviato
e, per estensione, di atto disonesto; di persona perfida, malvagia,
. -farina del diavolo: profitto disonesto. tommaseo [s. v.
parenti e accrescimento di peccati nel marito disonesto. monti, ii-153: 11 pubblico
virtù traligna, / d'ogni atto disonesto io son digiuno. vinciguerra di collalto,
sino all'ultimo sfinimento, un saltar disonesto che non dovrebbe mai aver l'applauso
d'egla figlia di panopeo biasimano come atto disonesto e disconveniente. sarpi, i-62:
2-6: mostrare il petto è molto disonesto / e disconviensi a donna ed a donzella
comanda con periglio a lui / o disonesto altrui, / nel qual caso, disdetto
giunte / siete a veder 10 strazio disonesto / c'ha le mie frondi sì da
e in qualche modo poco coraggiosi. il disonesto affronta la vita come va affrontata,
(superi, disonestissimaménté). in modo disonesto, non giusto, non probo
allagate. = comp. di disonesto. disonestanza (de$onestanza),
reale. = deriv. da disonesto. disonestare, tr. [
. disus. offendere con un comportamento disonesto, con atti indecorosi o vergognosi;
[il vaiolo]. -rendere disonesto, deplorevole. garzoni, 2-71:
. rifl. disonorarsi con un comportamento disonesto, macchiare la propria reputazione; perdere
presti. = deriv. da disonesto. di§onestato (part. pass,
anima. = deriv. da disonesto. disonestità, sf. ant
disonesti. = deriv. da disonesto (con l'erronea iterazione del suffisso
punire per loro, invitati a prendere disonesto guadagno. pulci, 26-115: così
/ macon, che a questa volta è disonesto; / e, per tagliar più
era stato detto e sebbene lo sapesse disonesto e anche ladro, era pur sempre
da alcuna sua lagrima sostenne il disonesto assalto della fortuna, la quale,
perché dunque a noi sarà sconvenevole o disonesto il darci piacere novellando? chi ce ne
e delle lettere non si tiene per disonesto l'entrare uno a trattare e professare
pena m'è data per lo peccato disonesto della carne, del quale fui nella
da tanto ardore, per saziare il suo disonesto appetito si fusse messo a sopportar tanti
dal lusso della meretrice. -luogo disonesto: postribolo. testi fiorentini, 35
, 36: aveano ordinato al luogo disonesto con una meretrice, acciocché ella il
, e spezialmente toccare femina in luogo disonesto. 5. agostino volgar.,
un'usanza, ecc.). -atto disonesto: atto carnale. dante,
rimasa scornata, diede al marito 11 disonesto prezzo della sua cattività. canigiani, 1-94
cattività. canigiani, 1-94: questo disonesto e brutto conio, / fornicazion s'appella
me ceccolo, e richie- semi di disonesto amore. cieco, 2-78: l'obbediente
quella / ancor che l'atto fosse disonesto. tolomei, i-83: se a quelli
colei / che non dà orecchie a disonesto invito, / e che può far che
, 2-6: mostrare il petto è molto disonesto / e disconviensi a donna ed a
giunte / siete a veder lo strazio disonesto / c'ha le mie fronde sì da
chinando / il generoso sguardo, al disonesto / supplizio di magnanima pietade / si
spettacolo poteva divenire ancor più miserabile e disonesto]. -con uso neutro.
berni, 169: ad ogni modo è disonesto a dire / che voi, che
suo carissimo figliuolo. però che se era disonesto e vizioso di vivere sotto la vittoria
. bartoli, 1-212: acciocché un disonesto architrave, non si reggendo da per
c. dati, 3-179: disonesto in lingua nostra, secondo il volgo,
odiarlo! alvaro, 14-123: il disonesto affronta la vita come va affrontata,
106: chi troppo posa / sovente pensa disonesto e vano. francesco da barberino,
perda la grazia / colui che mal e disonesto l'usa. cavalca, ii-233:
seguita di vedere del peccato di parlare disonesto e giullaresco. 11. spreg
il quale è occupato e tenuto dal disonesto (cioè disonorevole) e pestilenzioso desiderio
volge a qualsiasi partito, anche al più disonesto; chi, non sperando più di
di disponsa- zione virginale, benché fusse disonesto più che gli altri. = voce
comportarsi); licenzioso, immorale, disonesto. francesco da barberino, 9:
sia licito: nondimeno palesemente apparisce molto disonesto, con ciò sia cosa che il detto
plur.): atto licenzioso, disonesto, impudico; condotta scandalosa; costumi
con periglio a lui, / o disonesto altrui. boiardo, 1-1-17: re balugante
il quale secondo i religiosi pareva molto disonesto, ciò era la cappa di sopra
ant. malvagio, vizioso, scellerato, disonesto; turpe, infame, esecrabile (
2-6: mostrare 11 petto è molto disonesto / e disconviensi a donna ed a
suo gesto / le spiccò su dal fianco disonesto / la giovinetta verità giulìa.
drudismo, sm. raro. comportamento disonesto, immorale; licenziosità, corruzione.
. -non sincero, falso, disonesto. metastasio, i-386: di questa
suggestione diabolica, sicché cadde in disiderio disonesto... ed ebbro e cieco
'non regolare ', 'cattivo, disonesto '. così: 'la lucia
è invaso / qual satiro procace e disonesto. leopardi, 4-87: a me disfiori
ii-233: anche eziandio pure il parlare disonesto, che l'uomo facesse seco stesso
essere a periglio. 3. disonesto, riprovevole. a. f.
disus. peccatore, colpevole, disonesto, malvagio. -anche sostant.
e faticosa. -azione, comportamento disonesto, malvagio, sleale; insidia,
: falsificata per aprire, con scopo disonesto, porte, cassette, ecc. di
: servirsi di qualsiasi mezzo, anche disonesto, pur di raggiungere uno scopo.
alcuna volta in ornato vestimento con aspetto disonesto, alcuna volta in modo di nuda
passavanti, 38: noi prendendo piacere di disonesto amore l'un dell'altro, ci
. -farina del diavolo: guadagno disonesto. cfr. diavolo, n.
arte e delle lettere non si tiene per disonesto l'entrare uno a trattare e professare
usando dirittura. canigiani, 1-94: questo disonesto e brutto conio, / fomicazion s'
e servile avarizia. 7. disonesto (un pensiero). botta,
dei monti / il ferro, e il disonesto oro col raggio / fascinatore. bocchelli
. che tradisce, inganna; vigliacco, disonesto, menzognero. guittone, 177-12
, sleale, di animo perfido; disonesto, infido, vigliacco, infame;
fellone, che si addice a fellone; disonesto, che nasconde il tradimento, la
da cortona, 27: per lo disonesto guardare quela mala femmina dell'egipto acusò
azione. 3. figur. individuo disonesto, spregiudicato, capace di tutto.
, vile; spregevole, turpe, disonesto. cavalca, i-290: la mia
riceve il dono, e, come disonesto, bructo, lascivo e miserabile,
che rade volte acade che l'occhio disonesto non sia messo del cuore disonesto.
occhio disonesto non sia messo del cuore disonesto. ariosto, 30-45: si dimostra sì
capriolare sino all'ultimo sfinimento, un saltar disonesto che non dovrebbe mai aver l'applauso
petto de l'uomo, cacciane via il disonesto e disutile desiderio, e tutto il
; per dio, che tu se'troppo disonesto! -dare finocchi, pascere di
/ ch'è un fiumàccio pazzo e disonesto. i. neri, 1-12:
, il male, il turpe, il disonesto, il flagizioso e lo indecoro.
forche; che t'appicchino, uomo disonesto. non hai vergogna di dire si
-da frustate: malvagio, disonesto, iniquo. b. corsini,
. boccaccio, i-148: lo strazio disonesto e ingiusto che di questa giovane alcuni
ant. e letter. ladro; disonesto, falso, malvagio. dante
e la riluttanza a compiere un atto disonesto. « chi mi mise questo fuoco
sensi. alvaro, 14-123: il disonesto affronta la vita come va affrontata, al
. che è privo di scrupoli, disonesto; che vive di imbrogli; ladro
. in senso concreto: azione o discorso disonesto, atto criminoso, imbroglio, bricconata
; che è degno di furfante; disonesto, canagliesco. berni, 243
s'ingannano. 2. alquanto disonesto (una persona). g.
, discorso o atto sciocco o anche disonesto; proprio di gaglioffo. g.
antifrasi. individuo astuto, subdolo, disonesto, infido, violento; mascalzone, birbante
già più giorni che io m'awidi del disonesto amore di questo ghiotto gavinèllo di mio
giù chinando / il generoso sguardo, al disonesto / supplizio di magnanima pietade / si
è invaso / qual satiro procace e disonesto. monti, x-3-291: fra quelle
470: tutti e tre erano giaciuti in disonesto modo con una loro sorella carnale.
profumate follie. -ant. dissoluto, disonesto (una persona). leggenda di
3. vizioso, dissoluto, disonesto. roberti, vii-126: tanta fu
di giungersi con alcuno uomo con affetto disonesto, sotto il velo di questa onestade
dello ufficio del sacerdote, che fa disonesto giuramento. savonarola, 8-ii-n: a
a cantù la gloria di dare del disonesto a tutta la parte liberale.
di quel grandazzo, / pensando tatto disonesto e vile. -acer, e spreg
, / e col volto lascivo e disonesto, / ch'avea la vesta stracciata
la ci penzasse si vedrebbe qualche atto disonesto o qualche guardaménto lascivo. 2
sino nulla cosa in modo disonesto; doveremmo avere guardia agli occhi di
incentivo a molti scellerati di fare un disonesto guadagno col guastargli. -disfare,
da cortona, 26: per lo disonesto guatare che fece el signore di syccez
: contrario a un precetto etico-religioso; disonesto, immorale, peccaminoso. bartolomeo
arbitrario, abusivo, non conveniente; disonesto. brusoni, 5-60: se amore
5. ant. ingannatore, disonesto, spergiuro. f. f.
nascere. -usare per un fine disonesto (uno strumento). nannini,
anche: individuo malvagio, losco, disonesto. sacchetti, 106-22: -io son
s'astenne da ogni atto disonesto verso di lei, ma imma
esilio? -suggestione peccaminosa, pensiero disonesto. dante, conv., iv-xxv-7
alcuna morale; corrotto, perverso, disonesto, infame. salvini, 428:
. letter. ant. ditudine, disonesto; malvagio, tristo. ventare simile a
impudico è segno di cuore impudico e disonesto. passavanti, 152: traggono ogni
viste laide ed oscene, eccitandola a disonesto consentimento. aleardi, 1-459: l'impudico
(o anche servirsene per ricavarne guadagno disonesto); reclutarlo. grazzini,
, ii-234: usarsi a parlare vile e disonesto fa diventare la persona isfacciata ed inchinala
di senso della dignità, dell'onore; disonesto, malvagio; spregevole, abietto,
mente inebriato perse / dormendo in terra disonesto assai [noè]. lorenzo de'
risapesse, e d'essere infamato per disonesto. siri, vi-32: volle penetrare
, turpe, indegno, corrotto; disonesto, perverso, malvagio (e nel
: lo scritto è sì infame e disonesto, / ch'ei spesso il volto
. 6. ant. fraudolento, disonesto (un guadagno). segneri,
loro petti. -per estens. disonesto, insano, vergognoso (una passione
torto. -anche: in modo disonesto, fraudolentemente; falsamente. bartolomeo
: con fraude acquistò un privilegio tanto disonesto e iniquo, quanto dire si potesse.
mondo iniquo. -ottenuto in modo disonesto; procacciato fraudolentemente. dante,
propria dignità. 4. ant. disonesto. muratori, 7-iii-507: non mancarono
inonestato, agg. ant. disonesto, impudico. s. degli
lo percuoti [il gregge] / disonesto, e garrendo non consenti / che
sacchetti, 207-121: volendo ricoprire questo disonesto adulterio, maggiore disonestà usò contro al
profezia,... venendo in abito disonesto prencipio e cagione di male, soccorso
, in politica: intrigo, compromesso disonesto; attività svolta illegalmente per procacciarsi voti
relazioni (a fine per lo più disonesto e con persone poco raccomandabili);
inganno, truffa; sotterfugio, stratagemma disonesto. aretino, v-1-135: cammino pure
fine (per lo più sconveniente, disonesto, dannoso); scusa, giustificazione
figur. affare per lo più intricato o disonesto; maneggio, inganno, raggiro,
a non distinguer più l'onesto dal disonesto, il giusto dall'ingiusto. alfieri
stesso; profondamente, italianamente, regalmente disonesto. b. croce, ii-2-viii:
. - anche: modo di agire disonesto. sanudo, lii-584: li
a danno degli altri; commerciante disonesto; dettagliante che ruba sul peso; affarista
, abituato al furto. -anche: disonesto, imbroglione, furfante.
appro priazione indebita, espediente disonesto. giamboni, 8-ii-261: sacrilegio
per via di ladronecci: in modo disonesto, spregiudicato; furtivamente, occultamente.
5. disonesto, immorale, sconveniente, gravemente riprovevole
, non v'ha modo di parlar disonesto, proprio o figurato, scoperto e coperto
viste laide ed oscene, eccitandola a disonesto consentimento. moravia, xii-278: un pomeriggio
. atto o pensiero licenzioso, lascivo, disonesto. scala dei claustrali, 457:
nonia moglie. questa in pria il disonesto ricusò lavoro. delfico, i-311:
fare il lazzarone: agire in modo disonesto, comportarsi da canaglia. chiesa,
fusse, di non usare in luogo disonesto o ove persone aoneste dimorassero. boccaccio
od alcuna ruberia od altro atto alcuno disonesto. b. giambullari, iii-563: fur
morale. -anche: atto o comportamento disonesto; vizio, dissolutezza; ambiente corrotto
4. agg. letter. disonesto, libertino, dissoluto. carducci,
; che si comporta in modo disonesto, lussurioso, lascivo.
è guardare, ovvero toccare con animo disonesto il corpo di alcuna persona sotto panni
linguaggio. -in senso concreto: atto disonesto, immorale, impudico; discorso sboccato
2. figur. moralmente corrotto, disonesto, vizioso, perverso. iacopone
sanza veruno malizioso o lordo o disonesto adornamento. -squallido, infame (un
vizio, colpa; atto o comportamento disonesto, turpe, vergognoso; vita peccaminosa
del tuo abisso. -carattere vergognoso o disonesto di un atto, di un comportamento
, di dolo o di equivoco; disonesto, illecito (un affare, un'
concreto: atto, pensiero o discorso disonesto, immorale, osceno. giamboni,
a quelle carnali); vizioso, disonesto; incontinente, lussurioso; impudico.
occasione di peccato, di male; disonesto, immorale, impudico, turpe,
le accresca, non riputerà niun passo disonesto, né faticoso. = formazione dotta
. — luogo comune pubblico o disonesto; mal luogo: casa di tolleranza
, 36: aveano ordinato al luogo disonesto con una meritrice, acciocché ella il
profirire. bambagiuoli, xxxvii-43: o disonesto e misero dilecto, / luxurioso ardore
macchiò anche con tardo fine e con disonesto. tasso, 4-58: ch'avara fame
ecc.); corrotto, depravato; disonesto. albertano volgar., ii-83:
adultera. 5. infamato, disonesto. 5. girolamo volgar. [
profezia,... venendo in abito disonesto, prencipio e cagione di male,
cose e non infermarsi in ogn'atto disonesto e vile e misero. g.
, 37-28: lo spettacolo enorme e disonesto / l'una e l'altra magnanima guerriara
, sf. dial. ant. guadagno disonesto, profitto illecito; concussione; mangeria
acquistare (in modo più o meno disonesto) ingenti ricchezze; sguazzare nell'abbondanza
. malissimaménte). in modo disonesto; con l'in ganno
2. azione criminosa, atto disonesto, furfanteria. lucini, 4-207:
nose, delinquente; ladro, disonesto, ribaldo. m. villani
comunque risulta dannosa, svantaggiosa; atto disonesto, iniquo, malvagio; delitto,
sm. disus. azione o comportamento disonesto, malvagio; colpa, malefatta.
con astuzia, per secondi fini; disonesto, menzognero, equivoco. dante,
. modo di agire e di comportarsi disonesto, riprovevole. cavalca, 18-55:
o alla verità; moralmente riprovevole; disonesto, peccaminoso. latini, 3-14:
malonèsto, agg. letter. disus. disonesto. p. verri,
lealtà e la buona fede. * disonesto 'vale sovente contrario al pudore.
in modo mal vagio e disonesto. - anche sostant. salvini
cosa rubata o ottenuta in modo disonesto e fraudolento; appropriazione indebita;
ottenuto, procacciato in modo illecito e disonesto, facendo ricorso a sistemi ingiusti e
. letter. trovato o ottenuto in modo disonesto, subdolo, fraudolento.
ant. uomo cattivo, perverso, disonesto. colombini, 131: anche ieri
. uso cattivo, disdicevole, disonesto; impiego errato, improprio.
malvagito, agg. ant. malvagio, disonesto, peccaminoso. anonimo senese
3. figur. infido, disonesto, malvagio; furbo matricolato. —
enea lasciato indurre da didone ad atto disonesto, con porgere indegno essempio al giovanetto
denaro o in natura per un servizio disonesto. = deriv. da mangiare1
o anche che si comportano in modo disonesto e sono dedite ad attività illecite; accozzaglia
(plur. -chi). ant. disonesto, truffatore, privo di scrupoli.
agire, comportarsi, vivere in modo disonesto, malvagio, immorale.
si pensò liberarsi de le mani del disonesto frate e... li de'una
/ e contro chi è d'umor sì disonesto, / bisogna adoperare il mazzafrusto.
. grazzini, 620: mi par disonesto e vii atto / che da nostri
, astuto o, anche, ambiguo, disonesto). tocci, 2-53: condur
fine, per lo più illecito e disonesto, per trarre qualcuno in errore o
povero uomo è un ignorante e un disonesto. — menare gramo: v
. 5. imitato in modo disonesto, preso a pre — mendicare la
mercanzia qualcosa: farne commercio in modo disonesto e illecito. galileo, 5-184:
di ottenere qualcosa in modo subdolo, disonesto o disonorevole; raggiungere una meta,
7. arricchirsi o avvantaggiarsi in modo disonesto o disonorevole. tingoli, iii-188
modo interessato e gretto o ipocrita e disonesto, su questioni di carattere morale o
5. per estens. traffico disonesto e ignobile di beni ideali o di
da'pagani. -essere disdicevole, disonesto, biasimevole. rainaldo e lesengrino,
anche sf. mercimònio). commercio disonesto, illecito; traffico abietto di soggetti
, viii-1-149: non... nel disonesto appetito di queste muse, le quali
vituperate le muse, ma coloro che in disonesto esercizio l'adoperano. zanobi da strata
un errore, un atto dissennato o disonesto). dante, purg.,
interessi privati o di parte; politicante disonesto e venale (e il termine è
... un certo cassio strione, disonesto del corpo. buonarroti il giovane,
malvagi, di dadi pericolosi: giocatore disonesto, baro. -al fìgur.:
indiscriminata; agire senza ritegno in modo disonesto, iniquo. berni, 11-7 (
fonte di guadagno (per lo più disonesto, illecito). giannone, 174
. lomazzi, 309: vitellio, disonesto mangiatore, / essendo trito in picciol
(talvolta anche in modo dissimulato o disonesto); risultato che si vuole conseguire,
della trappoleria d'uno stampatore sfrontato e disonesto. = dall'imp. di
, vedendosi lungamente perseguitata da un giovane disonesto, tentò tutte le arti per rigettarlo
è più biasimevole. 2. atto disonesto, azione o comportamento sleale.
moccobèllo, sm. ant. guadagno disonesto; baratteria. -anche: prezzo di
x-3-107: lo scritto è sì infame e disonesto / ch'ei spesso il volto per
, / ch'è un fiumaccio pazzo e disonesto. / passasi, se la
giusto e ingiusto, di onesto e disonesto, assunti e riconosciuti in una determinata
. — anche: atto o comportamento disonesto e illecito; la colpevolezza che ne
ingenui. 2. avvocato ignorante e disonesto, di scarsa scienza e dubbia moralità
cospicua di reddito, per lo più disonesto). alfieri, 5-260: mercanti
, rotto a tutte le malizie, disonesto, corrotto); che ha acquisito
e sanza veruno malizioso o lordo o disonesto adornamento... e di tenerti netta
me ne offendo, poiché non è disonesto né vietato lo scrivere in simil guisa.
. pasolini, 7-86: chi è disonesto con la non-verità è disonesto anche con
chi è disonesto con la non-verità è disonesto anche con la verità. = comp
s. c., 7-1-14: lo disonesto occhio è nunziatóre del disonesto cuore
lo disonesto occhio è nunziatóre del disonesto cuore. ugurgieri, 84: se sieno
duri. 6. figur. disonesto, sleale, iniquo; malvagio,
pena o il biasimo di un comportamento disonesto; rimpiattarsi dietro un riparo, rifugiarsi
protervia sfrenata, improntitudine; comportamento sfacciatamente disonesto, arroganza (e si riferisce per
con il proprio comportamento dissoluto, moralmente disonesto. boccaccio, dee., 4-9
qualunque altro. -non morigerato, disonesto. francesco da barberino, i-229:
, non v'ha modo di parlar disonesto, proprio o figurato, scoperto o
viste laide ed oscene, eccitandola a disonesto consentimento. pananti, 1-i-292: fanno
muovono dai due affetti disordinati dell'amore disonesto e dell'odio. -che
peccaminoso, lascivo o, anche, disonesto, subdolo, malvagio; che è
oscure. -malvagio, maligno, disonesto; corrotto, depravato, peccatore (
: trattare i propri interessi in modo disonesto e avido, approfittando delle disgrazie altrui
dal ritroso, dall'ostinato, dal disonesto, dal rigido, dal crudele,
l'amore dell'onesto, l'odio del disonesto, il desiderio della lode sono stimoli
o iniziativa (talora anche in modo disonesto e illecito). girolamo leopardi,
3. ant. chi fa uso disonesto di qualcosa. seneca volgar.,
in cui sono procurati, come onesto, disonesto, sudato, ecc.).
una trista oca: comportarsi in modo disonesto nell'età adulta dopo una casta gioventù
da siena, iv-16: è molto disonesto i giovani e le giovani co'belli
. -parti disoneste: v. disonesto, n. 3. -parti genitali
mala parte: in modo sconveniente o disonesto, malamente. latini, rettor.
, sedizioso. -in senso generico: disonesto, non equo. sacchetti, v-123
fino all'ultimo sfinimento, un saltar disonesto che non dovrebbe mai aver l'applauso
o umilianti o a comportarsi in modo disonesto, immorale, malvagio o, anche
chicchessia. -farsi scrupolo di un comportamento disonesto, biasimevole, audace (in espressioni
. disus. esecuzione di un atto disonesto, illecito, immorale, malvagio.
'bocca maledicentissima', di 'orgoglioso e disonesto uomo'. alfieri, 5-27: queste gelide
li tosinghi, donna piena di tutto disonesto abito e portamento e parlante senza alcuna
. il rapido e per lo più disonesto arricchirsi di determinate persone o ceti sociali
-che denota impudenza e sfrenatezza sensuale; disonesto. fr. colonna, 2-130:
gradite all'incredulo, al vizioso, al disonesto. -sereno, tranquillo (
bernardo volgar., 11-65: il pensiero disonesto non sozza la mente quando picchia,
si pensò liberarsi de le mani del disonesto frate, e... li dè
da cortona, 26: per lo guardare disonesto e'figliuoli di dio vennero in dispiacere
sofferire / che de'buon sia parlato disonesto. foscolo, ix-1-262: dante v'andava
che vive di imbrogli; briccone, disonesto, ribaldo. bandello, 4-25 (
. degno, tipico di un furfante; disonesto, sleale, bricconesco, canagliesco.
del favoloso. 3. agg. disonesto, fraudolento, disposto alle peggiori bassezze
stempiati e maliziosi. -uomo disonesto e sleale. giusti, i-153:
. figur. azione, discorso o pensiero disonesto, osceno, vergognoso o comunque riprovevole
fratello e agli altri suoi parenti del portamento disonesto e cattivo che tenea il re adoardo
li tosinghi, donna piena di tutto disonesto abito e portamento e parlante senza alcuna
/ perché chi troppo posa / sovente pensa disonesto e vano. -regnare pacificamente
tabù. nessuno ammette d'essere ipocrita o disonesto. queste parole sono state radiate dal
di non incorrere in così brutto e disonesto male. g. gozzi, i-28-
di lei il suo piacere, dicendo che disonesto le pareva che essa, a guisa
dal ritroso, dall'ostinato, dal disonesto, dal rigido, dal crudele.
aus. avere). agire in modo disonesto; contravvenire ai precetti della morale,
dirò, ma di chi prezza / disonesto tesor più che il mistero / dell'aurea
ogne guadagno o procaccio non licito e disonesto. -vantaggio morale. guittone,
egli è invaso / qual satiro procace e disonesto. berchet, 332: se un
antifrasi: azione o comportamento deplorevole, disonesto, immorale e, per lo più,
loro corpo, che se fosse dissoluto e disonesto, scoprendo profanamente e vergognosamente il petto
persa. 2. corrotto, disonesto, depravato (una persona).
donare, i quali tuttavia con ogni mezzo disonesto attendono all'acquistare. chiabrera, 1-i-21
per ottenere compensi, anche in modo disonesto o illegale. a. contarmi
pensa se ben fosti proveduto / a tanto disonesto adoperare. donato degli albanzani, i-579
; 'tamburiere ', all'uomo politico disonesto. = deriv. da
. che agisce apertamente, anche in modo disonesto, ed è riconosciuto comunemente come tale
. del rosso, 261: fu tanto disonesto e sì largo donatore della sua pudicizia
poco pulito: illegale, losco, disonesto (un affare, un lavoro)
morte. -rivelare un intendimento malvagio, disonesto. de sanctis, 9-128: diciamo
, li quali essa eleggeva al suo disonesto servigio, poi che quello aveva usato
di bocca maledicentissima, di orgoglioso e disonesto uomo. monti, i-328: perché
giunte / siete a veder lo strazio disonesto / c'ha le mie fronde sì da
tabù. nessuno ammette d'essere ipocrita e disonesto. queste parole sono state radiate dal
, a imbrogliare; comportamento astuto e disonesto. bresciani, 6-xi-174: -io conosco
del non lecito e dell'onesto e del disonesto e comprendimento del bene e fuggimento del
l'uno chiameremo 'volgare 'overo disonesto, e l'altro 'onesto '
mento di una persona giudicato non corretto, disonesto o vile; riprensione severa, rimostranza
, ad appropriarsi illecitamente o in modo disonesto e ingannevole di beni altrui; avidità
, ad appropriarsi illecitamente o in modo disonesto e ingannevole di beni altrui per cupidigia
senza alcuno scrupolo, con un comportamento disonesto, ingannevole. -in partic.:
denaro o altri beni con un comportamento disonesto e ingannevole o in modo illegittimo,
elide, rapito da corsari e venduto a disonesto padrone, serviva nel postribolo. carducci
2. in modo riprovevole, disonesto. tommaseo, 8-117: distingueva l'
italianamente, re galmente disonesto. piovene, 6-164: si immaginava regalmente
termine, non v'ha modo di parlar disonesto, proprio o figurato, scoperto o
con connotazione spreg., oscuro, disonesto (un affare, una questione,
in quanto contrario alla legge morale; disonesto, peccaminoso (un'azione, un
, per un comportamento ritenuto scorretto o disonesto; rampogna rivolta da un'autorità, riprensione
si comportano abitualmente in modo immorale o disonesto o sono dedite ad attività illecite;
brigantaggio. -in partic. atto disonesto, iniquo o crudele compiuto nel corso
fatti, in partic. un comportamento disonesto, illecito. boccaccio, dee.
senso concreto: comportamento o atteggiamento vizioso disonesto, privo di fini morali, dissoluto,
e la riluttanza a compiere un atto disonesto. -con riluttanza: controvoglia,
rimasa scornata, diede al marito il disonesto prezzo della sua cattività. mazzei,
dal ritroso, dall'ostinato, dal disonesto, dal rigido, dal crudele,
geniale, espediente, stratagemma (anche disonesto o sconveniente) per conseguire un fine
acolto / quel che staman ti fece disonesto: / or come già, 'n
per estens. appropriazione indebita, guadagno disonesto, imbrogbo. zena, 1-266:
altrui, costui del bello fanciullo è chiamato disonesto amatore e rubatore. s. degli
rubóne2, agg. che opera in modo disonesto o scorretto in un settore commerciale.
dee., 2-8 (1-iv-196): disonesto le pareva che essa, a guisa
la ruffianeria. -per estens. affare disonesto, illecito, losco. tecchi,
posposta, senza alcuna difficultà ad ogni disonesto guadagno si dispongono, e quinci giucatori
raffola: impadronendosi di ricchezze in modo disonesto. a. f. doni,
è spesso simboleggiato col ruzzare e trescar disonesto di moglie infedele. -intrattenersi in
dal ritroso, dall'ostinato, dal disonesto, dal rigido, dal crudele,
-incentivo o causa di un comportamento disonesto. donato degli albanzani, 290:
capriolare fino allo sfinimento, un saltar disonesto che non dovrebbe mai aver tappiauso delle
è invaso / qual satiro procace e disonesto. pafini, x-2-720: quando sono con
dell'ingiusto, dell'onesto e del disonesto. pascoli, i-350: la nostra
qualcosa, anche in modo illecito e disonesto. nieri, 402: siccome sapeva
azione o comportamento perverso, vile, disonesto, vergognoso, crudele, moralmente spregevole
umazione o per un comportamento vile, disonesto o peccaminoso, per una persona che
frugoni, revole, malvagio, disonesto, sconsiderato. vi-522: molto
perché dunque non lasciò portamento malvagio, disonesto, sconsiderato. in pace il secondo?
di senso morale; vile, corrotto, disonesto, malvagio, scellerato, perverso,
. boccaccio, viii-2-180: per lo disonesto peccato della sogdomia tegghiaio aldobran- di e
distintamente. sigoli, cxxxi-221: sarebbe disonesto a scrivere co- m'eglino dicono scolpitamente
3. gesto, comportamento disonesto, sconveniente, vergognoso, riprovevole,
-che si comporta in modo riprovevole, disonesto, licenzioso, indecente. bandello
martirio. 3. spreg. disonesto, malvagio, spregevole. - anche
lo percuoti [il gregge] / disonesto, e garrendo non consenti / che paura
. -in senso concreto: atto disonesto, immorale, impudico, intemperante;
azione o per un comportamento riprovevole, disonesto, sbagliato; espiazione con cui si
un'azione o di tenere un comportamento disonesto, immorale o scorretto, ingiusto,
-riscatto morale da un comportamento riprovevole, disonesto, peccaminoso. fausto da longiano,
male, licito da inlicito, onesto da disonesto, eleggendo il bene e fuggendo il
caste di disponsazione virginale, benché fusse disonesto più che gli altri. -con
che sepolto eternamente / fosse il lor disonesto, empio desire, / voleano il
se combatte / e il venduto a disonesto padrone, serviva nel postribolo rio
una condotta riprovevole, in un atto disonesto o violento. aretino, vi-258
fino all'ultimo sfinimento, un saltar disonesto che non dovrebbe mai aver l'applauso
comportarsi in modo offensivo, vergognoso, disonesto e, anche, licenzioso o spudorato
intr. ant. comportarsi in modo disonesto, compiere azioni criminose. a
: a fé, signora, è troppo disonesto / lasciar morirun uom per poca cosa,
atto o comportamento ingannevole, sleale, disonesto, perfido. fatti di cesare,
trattare ciò. idem, iv-11-7: portamento disonesto e cattivo... tenea il
bernardo volgar., 11-65: il pensiero disonesto non sozza la mente quando picchia,
sonèsto, agg. ant. region. disonesto. capitoli della compagnia del crocione
non fusse di non usare in luogo disonesto o ove persone soneste dimorassero.
. = forma aferetica di [disonesto. sonétta, sf. ant
nefandezza, atto immorale ed esecrabile o disonesto. musso, ii-203: o beatissimo
nell'ottenere copertamente uno scopo, anche disonesto). -in senso generico: eccellente
, qualcosa di poco pulito e di disonesto, di poco chiaro o che non
per fuggirmene o per qualche altro disegno disonesto mi sia spartita da quel matto di
le dette donne uno loro spiacevole e disonesto ornamento di trecce grosse di seta gialla
-vizio, peccato, comportamento o pensiero disonesto, immorale (e la colpevolezza che
è invaso / qual satiro procace e disonesto. carducci, ii-9-164: quella donna
2. figur. azione o comportamento disonesto o moralmente corrotto. -in partic.
3. figur. azione o comportamento disonesto, scorretto o corrotto. -in partic
betussi, 3-242: si congiunse di disonesto congiugnimento carnale con gaio suo fratello e
-moralmente corrotto; dedito al vizio; disonesto. -anche sostant biffi, 96
9. falso, ipocrita, disonesto (un atteggiamento, un sentimento)
ad attuare un progetto per lo più disonesto; rendersi complice, dargli corda.
'ntelletto acolto quel che staman ti fece disonesto. dante, purg., 8-92:
. -di mala stampa: disonesto, malvagio. forteguerri, 7-58:
camesecca. -male stante-, malvagio, disonesto. - anche sostant. firenzuola,
l'amore dell'onesto, l'odio del disonesto, il desiderio della lode sono stimoli
cecchi, 1-1-274: questo suo modo / disonesto mi fa gonfiar lo stomaco.
giunte / siete a veder lo strazio disonesto / c'ha le mie fronde sì da
mente, qualcuno a comportarsi in modo disonesto, a contravvenire ai suoi doveri,
lo più segretamente, a comportarsi in modo disonesto, delittuoso o a venir meno al
più nascostamente, a comportarsi in modo disonesto, a contravvenire ai propri doveri o
operata segretamente, a comportarsi in modo disonesto o ingannevole, a venir meno ai
suina dell'uomo. -turpe, disonesto, riprovevole. d'annunzio, v-1-1054
ai consolari, di presidi. -suono disonesto: frase ambigua, dal doppio senso
f. giambullari, 2-307: il suono disonesto... è quella composizione di
tirare a senso lascivo ed a intendimento disonesto. 12. componimento poetico, in
che affumicava ogni luogo in cui ardeva con disonesto svaporeggiaménto. = nome d'azione
sua madre. -svolto in modo disonesto (un'attività). betteioni,
tardi, è vero, ma non un disonesto. = comp. dall'imp.
ha fatto alcuno atto impudico o toccamento disonesto. bandello, 2-54 (ii-199):
denaro o altri beni con un comportamento disonesto e ingannevole o in modo illegittimo,
ottenuto, procacciando in modo illecito, disonesto, fraudolento o, anche, con
. 16. ciò che è disonesto, precario, incerto o è caratterizzato
. deviato, traviato dalla retta via, disonesto, dissoluto, corrotto, infido;
alle dette donne uno loro spiacevole e disonesto ornamento di trecce grosse di seta gialla e
spiacea a'fiorentini, per- ch'era disonesto e trasnaturato, aveano tolto a le dette
. ant. che agisce senza rettitudine; disonesto, malvagio. -muscolo
in terra per mento riprovevole, disonesto peccaminoso, licenzioso. pascere,
spesso simboleggiato col ruzzare, e trescar disonesto di moglie infedele. botta, 4-697
, efferato o, anche, dissoluto o disonesto. boccaccio, dee., 7-9
. azione o comportamento malvagio, cattivo, disonesto, illegale o licenzioso, peccaminoso.
sopra i morti. -in modo disonesto o con astuzia ingannevole. burgutto,
mai fare andare. -in modo disonesto, senza scrupoli. mazzei, i-357
tristo, alla trista: comportarsi in modo disonesto o immorale. getti, 7-343
o approfitta di determinate situazioni in modo disonesto, spudorato, spregevole. - anche
truffaldinescaménte, aw. in modo disonesto; con inganni e raggiri.
tosto sbucate fuori. 2. disonesto, truffaldino (un atteggiamento).
, raggiri; impostore, imbroglione, disonesto. - anche sostant. pasquinate romane
, peccaminoso, ignobile, ingiusto, disonesto. - in partic.: licenziosamente,
-anche: chi tutela, anche in modo disonesto e illegittimo, gli interessi di qualcuno
è nere denaro in modo fraudolento, disonesto. così, mi vien proprio voglia di
-in senso generico: guadagno illecito, disonesto. chiaro davanzati, xxv-62: è
antifr. azione o comportamento riprovevole, disonesto, immorale. simintendi, 1-181:
. e iron. azione o comportamento disonesto, corrotto, immorale, deplorevole.
. con uso antifr. azione o comportamento disonesto, immorale, riprovevole. aretino
una vedova che si comporta in modo disonesto, immorale, non consono alla sua
, viii-1-178: oltre a ciò, questo disonesto appetito [la lussuria] è velocissimo
invar. letter. amministratore della giustizia disonesto e corrotto. carducci, iii-7-375:
la pretura in sicilia in modo scandalosamente disonesto. pantera, 1-14: cicerone
dirò, ma di chi prezza / disonesto tesor più che il mistero / dell'aurea
. benedetto, che per un pensiero disonesto si voltolava su per le spine ignudo nato
2. figur. comportarsi in modo disonesto, corrotto, riprovevole. - anche
4. figur. comportarsi in modo disonesto, immorale, peccaminoso. savonarola
. figur. che si comporta in modo disonesto, immorale (una persona);
zoppo-, comportarsi o vivere in modo disonesto, immorale o peccaminoso. giuliani,
vile, abbietto, profondamente ingiusto e disonesto. f. turati, cxlix-i-112
barabbismo, sm. atteggiamentofurfantesco, disonesto, scorretto. gramsci, 14-155
amministrare in modo negligente, inadeguato o disonesto. www. camera. it
(plur. m. -chi). disonesto e in malafede; cialtronesco.
g. manganelli, 4-101: questo disonesto defunto, quest'anima colorata, intrafiggibile
, discorso vile, violento, o disonesto, illecito, nei confronti di una persona
strabirbantìssimo, agg. scherz. estremamente disonesto, riprovevole. alfieri, xiv-3-51