accerta- mento avuto da colui della infedeltà disonesta di ginevra. b. croce,
settimane, che per questa tua tanto disonesta ingratitudine tu profonderai. palazzeschi, 1-117
, che un puttino dica qualche parola disonesta, o assapori bene il vino,
il mascherarsi sia / una cosaccia disonesta e vile. de roberto, 559:
allegra festa / sfacciata ciascheduna e disonesta. = forma tose, per
ora vai a capo alto baldanzosa e disonesta. aretino, ii-220: anche liseo ricco
balla e di reggere il sacco alla gente disonesta. de amicis, i-738:
di capra — ma la sua vecchiaia disonesta e balorda, sì, e quanto.
intr. avere una relazione irregolare, disonesta. firenzuola, 393: sperando coll'
, 4-77: scherzando in una forma disonesta, / rideano e si diceano alla
birbante, furfan tesca, disonesta; monelleria. birbantàggine, sf
birbonata, sf. azione malvagia, disonesta, da birbone. - anche:
famiglia. bricconata, sf. azione disonesta e malvagia; atto da briccone;
: de la brutta domanda e disonesta, / persona lo stimò bestiale e
vostro amore e 'l mio niuna cosa disonesta dee cader mai. s. ca
. 2. figur. ragazza disonesta, sgualdrinella. pavese, 5-74:
impervia. -al figur.: condotta disonesta, viziosa. -anche: situazione difficile
, cose preziose): di provenienza disonesta. aretino, 8-198: se tu
sia alcuno che creda che nella educazione disonesta e nello animo brutto possa capere alcuna
fecene de'sì giovani e di sì disonesta vita, che n'uscirono cose di
tal coltello: la persona malvagia e disonesta deve ricevere da un suo simile e
lo sterco di capra -ma la sua vecchiaia disonesta e balorda, sì, e quanto
4. ant. azione cattiva, disonesta, vizio; frase maligna, insinuazione
. sacchetti, 85-4: la quale essendo disonesta e vana con l'altro marito,
ant. e scherz. truffatore, persona disonesta; gagliardo amatore. boccaccio,
, sm. chierico che conduce vita disonesta e immorale, non conforme al suo
= dal nome proprio cianghella, donna disonesta citata da dante (par.,
onesti, la plebe più sozza, più disonesta e sboccata. baretti, i-207:
, e in toscana detti con voce disonesta coglioni; i quali sono stati ritrovati
cintura. -al figur.: azione disonesta sleale (v. anche bassso1,
ed è cagione di commissione di disonesta vergogna. se gneri,
sacco, che è compagno in azione disonesta ', è d'uso antico. '
negarlo) / della sua figlia cosa disonesta: / non doverresti in tal modo
. che consente tacitamente a un'azione disonesta o delittuosa, pur potendola impedire;
n'era detto incontanente male e tenuta disonesta. guicciardini, i-323: ciarlotta.
che derivano dall'aver commesso un'azione disonesta, un delitto. 7.
un'azione (per lo più, disonesta). tommaseo [s. v
stesso. 3. atto, azione disonesta o immorale, manifestazione di disonestà,
ma dimmi, dacché è una giovana disonesta, mandala qua giù co la mala ventura
2. figur. persona scellerata, disonesta, malvagia. manzoni, pr.
mi pareva esser certa di qualche cosa disonesta. a. f. doni, 138
volessi davvantaggio, / sarebbe cosa quasi disonesta. baretti, 1-125: se dunque al
oltra ciò gran demente conosciuto per la disonesta vita della moglie. monti, 15-122:
reina denigrasse la gloria loro con sì disonesta vita. baldi, 3-3-99: non potere
28: la inerzia e desidia inrustichiscie e disonesta la famiglia; e solleciti et officiosi
disoneste, e non ti ritrai dall'operazione disonesta per altro se non perché non hai
di provare una cosa essere onesta o disonesta, non nominando alcuna certa persona;
diavolo 'quando sentiamo dire alcuna cosa disonesta o che non convenga. pirandello,
balla e di reggere il sacco alla gente disonesta. d'annunzio, iv-2-410: m'
dimostra ch'alcuna cosa sia onesta o disonesta. cicerone volgar., 1-311:
assai [le compagnie] de la disonesta fanciulla, riseno molto de la dapocagine de
: se [la moglie] non è disonesta a dirotto,... allora
inclinati a la bassezza comica per la disonesta cosa che si rappresenta, disconvenevole sempre
3. in senso concreto: azione disonesta, malvagia; sconvenienza gravissima.
: la inerzia e desidia inrutichisce e disonesta la famiglia; e solleciti e officiosi
di provare una cosa essere onesta o disonesta, non nominando alcuna certa persona.
. giamboni, 124: l'avarizia è disonesta e non sazievole cupidezza di cose altrui
11-610: era sconcia cosa e disonesta a volere eglino signoreggiare la repubblica,
campane. guerrazzi, 9-i-13: nella fuga disonesta, dimenticava spada, cappa e cappello
e di reggere il sacco alla gente disonesta. pea, 7-172: ho conosciuto sistemi
in femminino, / voi dite una parola disonesta. guerrazzi, 6-93: qui seguivano
lussuria è disiderio di compiere sua volontà disonesta. cavalca, i-288: diciassette anni
diciassette anni fui meritrice pubblica e sì disonesta e libidinosa che non m'inducea a
sacchetti, 16-60: la giovane essendo disonesta, e avendo avuto a fare con certi
antonino, 2-114: credo che fussi disonesta della mente e del corpo, sanza
figliuola di un cenciaio, sventurata per disonesta madre che vendeva le proprie vecchie libidini
questa donna non deve essere stata mai disonesta. tozzi, iv- 136:
136: « se anche fosse disonesta per necessità di non patire la fame
e disonesti appetiti. -donna disonesta: meretrice. seneca volgar.,
a petizione d'una meretrice e donna disonesta condannò uno uomo a morte, e
sia lecito ad alcuna meretrice o donna disonesta e di mala fama, di qualsivoglia
ad un tratto « è una cosa disonesta o no? ». -con uso
davanzali, ii-594: l'antica comedia, disonesta e maldicente, da gratino, aristofane
/ fu'io, con vita pura e disonesta, / dalla prim'ora a quella
i disviati uomini di mala condizione e disonesta vita. ariosto, 18-82: sappi,
, / ben che tenuta in vita disonesta / l'abbia grifone obbrobriosamente. angiolini
per un piano di vita dissoluta e disonesta, sanno il loro destino: sanno
, e di lì finire nella vita disonesta, che, come ognuno sa,
. villani, 10-132: di questa disonesta morte di messer marco i milanesi per
credere che tu volessi vedermi fare così disonesta morte, come sarebbe il gittarmi a guisa
, che crudelmente anciso, / in disonesta e miserabil guisa / avea le man
, 1-331: dicono essere cosa brutta e disonesta, se agli dei piace, che
: ha [il re] ordinato una disonesta gabella sopra 'l guadagno delle meretrici.
chiesa... percioché è cosa disonesta alle donne di parlare in chiesa.
garzoni, 2-73: una insaziabile e troppo disonesta cupidità d'avere. 8
419: mostrosi l'un all'altro la disonesta gola d'un così fatto animalaccio.
, / tanto è l'uom di statura disonesta. 9. sostant. persona
.., per non parere una disonesta, alquanto fingeva non amarlo. tozzi,
in casa! ed ora, la disonesta, glielo metteva contro, insegnandogli ad odiarlo
alcuna lascia la famiglia essere disorrevole o disonesta. pulci, v-6: arò bene tanti
lussuria è disiderio di compiere sua volontà disonesta. di questo vizio nasce cechità di
in seguito a un'amministrazione inetta o disonesta; sperperare, dilapidare un patrimonio;
licenziosa, immorale, intemperante; condotta disonesta. - al plur.: costumi depravati
e i disviati uomini di mala condizione e disonesta vita. sannazaro, 4-208: ma
in parte onesta e in parte sozza e disonesta, sì che ingegnerà benivoglienza e offensione
. quella montagna di così eccessiva e disonesta grandezza, avvisarono di calcolare quanta esser
la cattiva, irrequieta, isterica, o disonesta, la distrugge. -assol
, onde rendono la moglie non meno disonesta che contumace. goldoni, iii-12:
. in senso concreto: azione o condotta disonesta, malvagia, esecrabile; nefandezza,
, ma che non aveva fatto cosa alcuna disonesta. alamanni, 5-1-63: onde chi
era nella medesima città... una disonesta donna, la quale, ancora che
, 299: questi era un uomo di disonesta vita, prosontuoso molto più che al
trafitti, l'uno siccome facitore della disonesta cosa nella nepote del fratei del vescovo
da animo non sincero, da intenzione disonesta (parole, promesse, giuramenti,
figliuola di un cenciaio, sventurata per disonesta madre che vendeva le proprie vecchie libidini
dalla sua fanciullezza, per colpa della disonesta madre, spuose il corpo suo a peccato
e deriv. sm. persona disonesta e senza scrupoli, che non esita
153: se lui avesse voluto cosa disonesta da la moglie, non sarebbe venuto
sacchetti, 16-61: la giovane essendo disonesta, e avendo avuto a fare con
dalla sua fanciullezza, per colpa della disonesta madre, spuose il corpo suo a
la gente di casa: una donna disonesta conduce la famiglia alla rovina.
, / voi dite una parola disonesta. d. bartoli, 25-313: *
d'una viziosa posterità. -persona disonesta, viziosa; cattivo arnese. buonarroti
figuratamente e chiuso parla, però che disonesta materia si vuole coprire almeno con figurative
... per non parere una disonesta affatto, come la più parte di noi
giamboni, 143: la fitta dilezione disonesta fa l'uomo odioso. francesco da
. figur. ant. persona avida, disonesta. bronzino, i-40: il gran
contaminarlo [il tasso] con la nota disonesta di folle. faldella, iv-163:
il pazzo (come anche la persona disonesta) finisce a un certo punto per
, istigare qualcuno a commettere un'azione disonesta o malvagia. guicciardini, v-249:
. persona degna d'impiccagione; persona disonesta e malvagia; giovane scapestrato, delinquente
forcarla, sf. ant. azione disonesta, sotterfugio, inganno. aretino
nel significato figur. di 'persona disonesta, malvagia '. forchettóne, sm
utilità propria, è fraude e peccato e disonesta cosa. galileo, 3-4-151: questa
furfanteria. -in senso concreto: azione disonesta, criminosa; imbroglio.
: vivere alle spalle di una moglie disonesta. buonarroti il giovane, 9-711:
[il re] ha ordinato una disonesta gabella sopra 'l guadagno delle meretrici.
gabrina, sf. letter. donna disonesta e spregevole; donna di facili costumi
gaglioffo. gagliofifata, sf. azione disonesta, impudente; bricconata. tozzi
lor dia. 5. azione disonesta compiuta loscamente, atto furfantesco; bricconata
avarizia..., in una femmina disonesta e disonorata, suol esser uterina gemella
edith; il sospetto di una trama disonesta. pea, 7-54: il rettore,
ruffiani, a buffoni, a femminette di disonesta vita e di vilissima condizione si faranno
., 2-148: quella vergine è disonesta e debbe essere privata dello ufficio del
fuggire si deve l'usanza della giurazióne disonesta. albertano volgar., ii-210: udii
che il mascherarsi sia / una cosaccia disonesta e vile. capuana, 12-180: non
tempestò con le sue sensuali attrattive una beltà disonesta, esterminò le provincie e inaridì con
tuttavia anco e, per lo più, disonesta, per cavarsi da qualche a que'
stoffa di trama grossa 'fare alcuna cosa disonesta o ria. trattato dei cinque sensi,
o negli affari, esercita una concorrenza disonesta.
— in senso concreto: azione estremamente disonesta, meritevole di gravissime pene.
biasimatela / perché fu improvvida / e disonesta; / de'giorni lubrici / la
dilettevoli immaginazioni a lascivia di carne e disonesta corruzione. s. caterina da siena
, 6-736: crudelmente anciso, / in disonesta e mise- rabil guisa / avea
il conte, intesa 1'incivile e disonesta domanda del suo signore, tutto in viso
e incrudelisce più la moglie che la disonesta vita del marito. bracciolini, 2-23-71
usare quando la nostra causa è laida e disonesta in alcuna guisa. = part
tu non dei volere cosa laida o disonesta o indovuta. marsilio da padova volgar
riprovata / tanto che a dirlo è cosa disonesta: / tutta la corte tua resta
ella [la moglie] sia poi disonesta, oh qui sta il peggio di questa
infelice e, nello stesso tempo, disonesta, è priva delle eterne speranze.
alcuna lascia la famiglia essere dissorevole o disonesta. calmeta, 4: mi è parso
: bassezza morale, viltà; azione disonesta, gesto deplorevole. aretino
gente, / ben che tenuta in vita disonesta / l'abbia grifone obbrobriosamente: /
vi ingrossarono tre pesci e vennero di disonesta misura, i quali, mangiandosi i
dalle celle, 4-64: ancora è una disonesta condizione, e contro la substanzia del
tutto appiana. 7. macchinazione disonesta; imbroglio, raggiro; insidia,
4. persona intrigante, ambigua, disonesta. d'annunzio, v-1-44: questo
da qual- ch'anno in una conversazione disonesta. a. cattaneo, i-32:
persona terribile, pericolosa, disastrosa, disonesta, o gravemente molesta, fastidiosa (
i-18: la inerzia e desidia inrustichisce e disonesta la famiglia, i solleciti e officiosi
uccide il zio ad istigazione d'una disonesta amante. guerrazzi, 61: conchiusa la
forca, laccio del diavolo: persona disonesta e malvagia. zucchetti, 242:
petecchie / quanto quell'era ladra e disonesta. grazzini, 148: sollazzo e giulleria
3. in senso concreto: azione disonesta, immorale, sconveniente, gravemente riprovevole
usare quando la nostra causa è laida e disonesta in alcuna guisa. guidotto da bologna
garzoni] ch'ellino non veggano laida né disonesta pintura, siccome se una femmina fusse
a l'amori e alle lascivie e a disonesta lussuria. buonarroti il giovane, 9-63
. 6. figur. persona disonesta, cattivo soggetto, birbante, briccone
nella locuz. mala lanuzza: persona disonesta; furfante, briccone.
lava: l'approvazione di una persona disonesta non è valida giustificazione di errori o
(sec. xiii) 4 persona disonesta, avida, sensuale '.
1-i-51: se anche avessero menata vita disonesta, si chiamavano larve e lemuri, cioè
a l'amori e alle lascivie e a disonesta lussuria. -per simil.
truffatore, ciurmadore; persona losca e disonesta. testi, 3-26: si
amandi ', dà egli pessima e disonesta dottrina a'lettori. leonardo, 2-515
, 1-141: la malignità è missione disonesta ed inutile, perché in essa ognuno può
/ fu'io, con vista pura e disonesta, / de la prim'ora a
paresse tor via alquanto di vergogna della sua disonesta faccia e a sé concedesse più ampia
volse a una vita licenziosa / e disonesta. moneti, 28: la di lui
sua gloria levar volete? voi tanto disonesta macchia ne la limpidezza e chiarezza del mio
la faccia spedire, che è pur disonesta e non posso pensare che in una
una vita poco pulita, equivoca, disonesta; che ha un aspetto poco rassicurante;
non biasimatela / perché fu improvida / e disonesta; / de'giorni lubrici / la
, a buffoni, a femminette di disonesta vita e di vilissima condizione si faranno
lussuria è disiderio di compiere sua volontà disonesta. di questo vizio nasce cechità di mente
quei dui begli occhi, anzi due fulgentissime disonesta. -in senso concreto: espediente, strastelle
(mangia) alle spalle di donna disonesta. moretti, i-702: il mondo dice
maialata, sf. azione moralmente disonesta. -in partic.: atto
frequent. maialerìa, sf. azione disonesta, condotta immorale. gramsci, 6-315
titolo sommamente spregiativo riferito a persona considerata disonesta e abietta. carducci, ii-3-187:
male acquisto), sm. acquisizione disonesta o fraudolenta; appropriazione indebita. -anche
). ant. e letter. condotta disonesta, colpevole, viziosa.
che disciplinano la condotta umana; esistenza disonesta, corrotta, perfida, malvagia.
in senso concreto: azione malvagia, disonesta. - anche: affronto, ingiuria.
e perverse; chi conduce una vita disonesta, contraria alle leggi morali. -in
2. in senso concreto: azione disonesta volta a recare danno, offesa,
prevedere una fuga così importuna, così disonesta? poteva io mai credere ch'ella,
2. per estens. persona disonesta, malvagia. bernari, 7-96:
. e f. region. persona disonesta, infida, poco raccomandabile. garzoni
malsania e quando febbre. -abitudine disonesta; vizio, dissolutezza. cicognani,
, che tollera con eccessiva e disonesta liberalità, per missivo.
. e f. chi conduce una vita disonesta. -in partic.: chi compie
mancinata, sf. azione sleale e disonesta; tiro mancino. tommaseo
al suo gioco; favorire un'azione disonesta; rendersi complice di un delitto.
2. in senso concreto: azione disonesta, birboneria; tiro mancino, inganno
riferisce, che è tipico di persona disonesta; degno di una canaglia, di
marranchino, sm. ant. persona disonesta, priva di scrupoli; furfante,
, o, anche, prepotente, disonesta, priva di scrupoli, che vive di
. (femm. -a). persona disonesta, falsa e senza scrupoli, che
li de'una pichiata in su la disonesta faccenda, e cor un ginocchio, sotto
/ e cerca farla [la donna] disonesta e brutta, / e più che
e fino a qual punto sia onesta o disonesta la loro dappocaggine. tozzi, vii-162
sprezzatori d'ogni onestà, mercatando con disonesta maniera e vile a favor del popolo
di meretrice: comportarsi in maniera sfrontatamente disonesta. campanella, i-320: quante
fue ed è cagione di commissione di disonesta vergogna. guidiccioni, 5-106: il mescolare
una determinata professione, attività (anche disonesta) o studio (e può essere
baro. -al fìgur.: persona disonesta, imbroglione, truffatore. boccaccio,
. figur. spartizione, per lo più disonesta, di cariche, di vantaggi economici
va molto attorno, ella è tenuta disonesta e non leale, e leggiermente per
). betussi, 3-154: con disonesta mente [i governatori corrotti] fanno
, 6-736: crudelmente anciso, / in disonesta e miserabil guisa / avea la man
, come uomo di vita dileggiata e disonesta, si tolse per moglie una femmina
compratori. 3. operazione finanziaria disonesta, imposta abusando dei propri poteri;
con braccio saldo? -figur. attività disonesta dissimulata sotto l'apparenza delle istituzioni religiose
cotali pensieri, quando d'una cosa disonesta, quando d'un'altra; questi cotali
malandrino. -in senso generico: persona disonesta, infida, incline al raggiro e
subdole pietà. -scherz. persona disonesta, di scarsa moralità. cantoni,
muleria. / razza più ria / più disonesta / non v'ha di questa.
, / lo'serbo fine assai più disonesta. / dirai che in mezzo a tutta
/ fu'io, con vita pura e disonesta, / de la prim'ora a
/ del pover sottiglieza / e de la disonesta la belleza. bibbia volgar.,
richiesta. / in veder quella faccia disonesta / riser le muse e gli voltar le
-persona abietta, malvagia, disonesta. g. ferrari, i-m:
! -affare o faccenda per lo più disonesta, non lecita; inghippo, imbroglio
giulio) di fargli una beffa molto disonesta. beccaria, ii-829: mio padre
dedurre che stanno per compiervi qualche impresa disonesta. f. d'a mòra,
non è nulla nobiltade che usa vita disonesta. chiaro davanzati, liii-74: però
mostrare alcuna cosa sia onesta o disonesta nominando certa persona. dante,
, / ben che tenuta in vita disonesta / l'abbia grifone obbrobriosamente. mercati,
nessun bandito / ebbe faccia giammai più disonesta: / ispida barba, aguzzo mento
fu'io, con vita pura e disonesta, / da la prim'ora a quella
li retorici, per onestare la cosa disonesta, abbellire con parole. stefani, 9-120
onde tanto manca che quella voce sia disonesta che anzi serve per onestar le disoneste.
quando s'abbatte ad alcuna memoria ai disonesta lascivia rappresentata per rassomiglianza. g.
fino a qual punto sia onesta o disonesta la loro dappocaggine. -conseguito
di intesa per conseguire, in maniera disonesta, sordida, fraudolenta, interessi e
imperadore e la vergogna d'una sì disonesta impresa e molto più la disperazione di
giudizio; trattare in maniera ingiusta e disonesta. niccolini, iii-141: farei onta
spregevole natura; che agisce in maniera disonesta, vergognosa e, anche, peccaminosa
narrazioni io non ho mai voluto una disonesta opera con una onesta cagione ricoprire,
per un piano di vita dissoluta e disonesta, sanno il loro destino: sanno
osservato. salvini, 48-59: proclivi verso disonesta venere, /... delle
-dare ospitalità a gente indegna, disonesta. n. franco, 28:
riprovata / tanto che a dirlo è cosa disonesta. p. del rosso, 343
non che cogli altri uomini. la disonesta, il contrario, non si vergogna
maria maddalena] molto bellissima parlatora con disonesta allegrezza. boccaccio, dee.,
uscì giammai di sua magione una paroluzza disonesta o pur sospetto d'azione biasimevole?
o vituperio del mondo, o figliuola disonesta, con un nostro nemico capitale eh
solamente con gli occhi, ma con disonesta mente fanno le pazzie. agostini, 1-49
me. -in partic.: persona disonesta, falsa e senza scrupoli, che
. -buona pelle: persona disonesta, cattivo soggetto, birbante, briccone
pensar tormento che mai consentire a cosa disonesta. -quanto si può pensare,
, commettere intenzionalmente un'azione illecita, disonesta, immorale, malvagia o, con
mandato a effetto, commesso (un'azione disonesta, illecita, immorale, malvagia)
disus. chi compie un'azione disonesta, illecita, immorale, malvagia.
, pescecanesca, poliziottesca, demagogica, disonesta, immorale e cialtrona. gramsci,
ora vai a capo alto baldanzosa e disonesta, tu eri nella giustizia; ora se'
scherz. alla spagn. picardia 'azione disonesta, inganno', deriv. da picaro
. li dè una pichiata in tu la disonesta faccenda, e cor un ginocchio,
da una parte onesta e dall'altra disonesta. = deriv. da picciolo1
.. macchina veramente troppo sconcia e disonesta e di troppo grande spesa al genere umano
, cercai di onestare il divorzio con disonesta calunnia. a. cattaneo, i-402:
ammonestare ch'ellino non veggano laida né disonesta pintura, siccome se una femmina fusse
, artistica o, anche, persona disonesta. francesco da barberino, i-237:
-anche: persona molesta, prepotente, disonesta. beltramelli, i-533: io posso
affaristica, pescecanesca, poliziottesca, demagogica, disonesta, immorale e cialtrona, nessuno,
poltroneria? -in senso concreto: azione disonesta, subdola, sleale o, anche
i muscoli. 2. azione disonesta; furfanteria, mascalzonata. bembo,
che dè venire a fiorensa per la disonesta portatura de le donne. chiose cagliaritane
gente, / ben che tenuta in vita disonesta / l'abbia grifone obbrobriosamente: /
liceo. 4. cattiva, disonesta compagnia. -in senso concreto: la
2. per estens. persona avida, disonesta e senza scrupoli; delinquente, farabutto
vogliono mostrare alcuna cosa sia onesta o disonesta nominando certa persona...; e
che il presto partirsi ricoprisse la sua disonesta venuta, ringraziatala... a
, 299: questi era un uomo di disonesta vita, prosontuoso molto più che al
fu'io, con vita pura e disonesta, / dalla pnm'ora a quella che
poche settimane che per questa tua tanto disonesta ingratitudine tu profonderai. bissari, 2-
metello fu ancor egli severissimo punitore della disonesta intenzione, perché... venne
/ fu'io, con vita pura e disonesta, / da la prim'ora a quella
appresso i toscani femina di mondo e disonesta. a. f. doni, 4-42
/ fu'io, con vita pura e disonesta, / da la prim'ora a
esclamando per onestà in vece di altra voce disonesta. 18. locuz.
la faccia spedire, che è pur disonesta, e non posso pensare che in
africano, un giovane nobile, dicendola disonesta e vecchia, non per goderlosi ella,
nuovi che ci sono cagione che la disonesta de'prelati e de'capi della religione
dissero quel male che di rea e disonesta femina si possa dire, e in publico
. in maniera colpevole, malvagia o disonesta. libro di sidrach, 406:
, l'uno sì come facitore della disonesta cosa nella nepote del fratei del vescovo e
-che tu debbia presumere di richiedermi così disonesta cosa? i. andreini, 1-147
mi sia: è mai possibile che sia disonesta fino a darsi in braccio dei barrocciai
a un'attività vile, spregevole, disonesta o, anche, a fare qualcosa
trova in punto di doventar cattiva e disonesta. idem, i-192: quando un uomo
tutto il dì pruova questo, per disonesta compagnia, per trovarsi non rarissimo ne
di fuori e risa dentro come donna disonesta e crudele, nerone si rincappellò nuovo
1-18: la inerzia e desidia inrustichisce e disonesta la famiglia, i solleciti e officiosi
ogni sec- cagine, ogni scellerata e disonesta maniera della donna pazientemente sosteneva. pasqualigo
volse a una vita licenziosa / e disonesta, perché, perché, manno, /
si ritratta, / e cerca farla disonesta e brutta / e più che altra
nessun bandito / ebbe faccia giammai più disonesta. / ispida barba, aguzzo mento ardito
per estens. che si comporta in maniera disonesta abusando della fiducia altrui; truffatore.
propri servizi ad altri anche in maniera disonesta. carducci, ii-9-261: è un
che prima n'avessero per quella trista e disonesta tana, la quale già minaste.
, ancor diana, / fu creatura disonesta e vana, / e per lor forsa
mano: compiere un'azione malvagia o disonesta o provocatoria, fingendo di non esserne
volgar., xxi-852: l'avarizia è disonesta e non sazievole cupidezza di cose altrui
tutto il dì si pruova questo, per disonesta compagnia, per trovarsi non rarissimo ne'
pena a chi fa scampanate. veduto la disonesta molestia, che si dà a qualunque
, 2-151: da lei [dalla madre disonesta], deverieno imparare le altre madri
commettere un'azione riprovevole, malvagia o disonesta. cavalca, 20-122: o isciagurato
tagliar la testa et uscì di quella disonesta servitù. corsali, cii-ii-36: fra
carattere figurativo. 3. azione disonesta, malefatta, colpa. d.
cortona, 1-61: questo è contra la disonesta e scostumata ingratitudine che dimostrano e'figliuoli
.. ogni seccàgine, ogni scellerata e disonesta maniera della donna pazientemente sosteneva. varchi
fra tutti di vita dissoluta e disonesta, sanno il loro destino. tar
ignoranza. segneri, iii-1-10: una donna disonesta, che sta sepolta nel fango delle
fu'io, con vita pura e disonesta, / da la prim'ora a quella
.. 'l dirle è cosa disonesta. = deriv. da sfacciato1,
del principe sopranominato, fatta impudica e disonesta, avesse ella voluto sfacciatamente far parte
norma). volponi, 9-264: disonesta e vile è l'organizzazione economica,
col capo, facendogli intorno con grida disonesta danza. malvezzi, 5-12: l'uomo
onesta et in parte è sozza e disonesta, sicché ingenera benivolenzia e offen- sione
nomi, sia ora onesta, ora disonesta, non è picciola né indegna di considerazione
antonino, 2-114: credo che fussi disonesta della mente e del corpo, sanza
l'usuraio fa un'usura smisurata e disonesta, ei viene odioso a tutti. moravia
. -cattivo soggetto: persona malvagia, disonesta o poco raccomandabile; briccone.
. sorpreso durante il compimento di un'azione disonesta o imbarazzante o che si vuole tenere
un pericolo, un'intenzione ostile o disonesta, ecc. -per estens.: temere
questi atti più tosto di fe- mina disonesta che di pulcella, subito istimò costei vita
di chi crede di non commettere azione disonesta. « un mestiere come un altro
pòver sottiglieca / e de la disonesta la bellega. equicola, 20: senno
e disoluti uomini di mala condizione e disonesta vita, che con belle parole si studiano
4. che ha una condotta immorale, disonesta, gravemente peccaminosa, empia; infame
6. ricetto, ritrovo di gente disonesta, corrotta o di malaffare (per
aretino, 10-19: ella è una disonesta presunzione quella di coloro che vogliono spiare
avvelena e incrudelisce più la moglie che la disonesta vita del marito e che, non
riprovevole; comportamento 0 azione vile e disonesta. caro, 12-i-226: quante sorte
dalla sua fanciullezza, per colpa della disonesta madre, spuose il corpo suo a
in ispuma e fiamma, non dico disonesta, ma uso parole da montata (
è pesata con la stadièra d'una disonesta e cattiva matre. f. f.
sia lecito ad alcuna meretrice o donna disonesta o di mala fama... in
la repubblica sarebbe troppa viltà, benché quanto disonesta, tanto ti fosse sicura la servitù
: questa usanza [portare i guanti] disonesta e sozza / avendo tutto 'l mondo
di pre concreto: azione disonesta o perversa; peccato. minenza
buon giulio) di fargli una beffa molto disonesta. c. campana, i-479:
coper- farla sudicia: commettere un'azione disonesta o to di sudiciume, di macchie
comportamento sia ingannevole o abbia una motivazione disonesta; supporre l'esistenza di difetti o
.. fomicaria, prodigalità, dismisuranza disonesta, svergogna mento. cavalca
o illecito); favorire un'azione disonesta o un comportamento illegale; prendervi parte
tor via alquanto di vergogna dalla sua disonesta faccia. b. davanzati, ii-40:
nominanza; metterai tra loro un'altra disonesta: dico ch'ella vi starà sì
dolore è agli occhi loro non solo disonesta, ma enorme. verga, 8-529
5. persona malvagia, scellerata o disonesta (anche come epiteto con valore attenuato
troiata, sf. azione moralmente riprovevole, disonesta. — anche: espressione verbale sboccata
d'israel entrò nel lupanale del bordello e disonesta abitazione delle non caste donne, a
11-4: più grave cosa è pensare disonesta quando tu odi messa, ovvero ori
vuoi questa / tua vacca chiesa, puta disonesta, / in cui ben tutto e
sproposito. 3. azione scorretta o disonesta volta a ferire moralmente o danneggiare qualcuno
0 bestiai gente, matta e disonesta, / vaga del vizio, stringi il
grave, / parte più vagolante e disonesta. 6. incerto, esitante
verghìfero, sm. letter. persona disonesta, furfante, meritevole di essere bastonato
quando s'abbatte ad alcuna memoria di disonesta lascivia rappresentata per rassomiglianza. giuglaris,
vedete, che nella medesima vergognevole e disonesta forma si facea dietro questa damigella menare.
plauto era stata dal marito vituperata come disonesta, e gravemente rimproverata come impudica.
fino a qual punto sia onesta e disonesta la loro dappocaggine. 7.
, e non ti ritrai dall'operazione disonesta per altro, se non perché tu
abbandona me per volere con le sue disonesta andare in zoccoli per l'asciutto, e
carni. – per estens. persona disonesta, briccone. g. m
a squarciare della sua vociaccia la pace disonesta, fascistica, dei cieli. =
disamministrazione, sf. amministrazione negligente o disonesta. argomenti radicali-bimestrale politico per
: bassezza morale, viltà; azione disonesta, gesto deplorevole. caro,
cosa in sé onesta, la diciamo disonesta nel vocabolo proprio... ».
, sm. dial. persona spregevole e disonesta, farabutto (ed è di uso