il giusto; odio estremo da ogni disonestà. gioberti, ii-246: la monarchia
barberino, 115: era tanto in lei disonestà, che suo marito...
allaga. segneri, iii-1-243: la disonestà con una piena di fango allaga il
me, per volere con le sue disonestà andare in zoccoli per l'asciutto *
con le abominevoli laidezze di quelle loro disonestà. = deriv. da animale2.
dolente abbandona me per volere con le sue disonestà andare in zoccoli per l'asciutto:
di bassezza d'animo, iniquità e disonestà di azioni. idem, 1i_333:
che ha in sé, commette la disonestà cogli animali bruti. bocchelli, 6-437:
bartoli, 18-78: era [la disonestà] in eccesso: e le mogli in
figur. l'essere ignobile, basso; disonestà morale; immoralità, scostumatezza.
capi de'popolani mostrorono al vescovo la disonestà dei grandi e la non buona compagnia
con mille cacabaldole, ed è una gran disonestà ed una gran ribalderia; basta mo
, i-67: non accusare mai di disonestà un tuo collega, se hai le prove
lemmonio vi sentiva l'infatuazione, la disonestà, il carrierismo, l'irrimediabile ottusità
a professar una vera invettiva contra la disonestà del peccato. monti, iv-42:
2. ant. e letter. disonestà; perfidia; ribalderia. bibbia volgar
. davanzali, ii-327: per le sue disonestà, la chiamavano i francesi la chinea
la mala fama del suo cliente, la disonestà della causa. garzoni, 1-132:
l'arte antica, introducendo nelle comedie disonestà solamente, e cose scandalose, non
si truova niuna suspizione, né congiunzione di disonestà.
pruova con ragioni convincentissime, che la disonestà... è il più grave
per indurre al male o alla disonestà molte altre. g. villani,
figur. depravazione, corruzione morale, disonestà dell'animo. machiavelli, i-501:
azione disonesta o immorale, manifestazione di disonestà, di immoralità. bibbia volgar.
alla propria condizione; condizione di diffusa disonestà formatasi in un determinato ambiente o
persona, la quale con la sua disonestà si sia costituita in stato basso, [
suoi principii ragionò d'ammen- dare la disonestà della corte, e fecene alcune buone
male... che ci fussi qualche disonestà. ariosto, 23-96: ma come
, 1-80: soffrir per un altro era disonestà: era sognar baci, amplessi,
nel tempo medesimo, acciò consentino a disonestà tanto barbara, ucciderle col pugnale?
deliri del suo cuore e forse alle disonestà della sua vita. torricelli, 184:
la memoria delle delizie e ricordamento di disonestà, superbia, avarizia e amore proprio
è uno conoscimento, anzi maggiormente è disonestà e disformazione demoniaca e sterile e privata
lui, come a consapevole delle sue disonestà, dipositò poppea sabina sua meretrice,
fatto all'onor suo, mosso dalla disonestà del fatto, il desio della vendetta
, trucco usati per fini malvagi; disonestà, perfidia (e vi è più
volesse iddio che, poi che a tanta disonestà conducere ti dovevi, avessi preso uomo
vani, come tu facesti, dichiarano la disonestà dentro. della casa, ix-448:
; e il principale fra essi è la disonestà de'lor motti, non sapendo l'
prodigio di primo grado, se la disonestà, rotte le dighe, non allagasse con
acqua, e ambo venuti per la disonestà universale. guerrazzi, iii- 204
quanto più tu qui dimori, più disonestà ci procacci. tasso, 9-3:
disaggua- glianze, delle contraddizioni, delle disonestà e delle discordanze poi non ne tengon
è uno conoscimento, anzi maggiormente è disonestà e disformazione demoniaca e sterile e privata
onere (v.). disonestà, sf. mancanza del senso di onestà
che disonestamente vivesse, che di quella disonestà si rimuova. seneca volgar., 2-120
io sono, non dimostra malizia né disonestà, ma è fanciullezza, che non merita
con danno, che l'utile con disonestà seguitare. botta, 4-300: il sucidume
il sucidume, la grossolanità, la disonestà e l'avarizia dei frati furono cagione
più sacro che voi cadreste vittima della vostra disonestà, anche se io dovessi cader vittima
14-123: è mutata l'idea di disonestà. l'onestà sarebbe carattere di persone
,... mosso per la disonestà del maleficio, andò. guicciardini, vii-29
: e applicata con questo capo la disonestà delle gravezze, perché coloro a'quali
lo stimolo della propria coscienza, la disonestà della cosa e la renitenza della madre non
o di bassezza d'animo, iniquità e disonestà di azioni. 3.
estimare quello esser colpa, difetto o disonestà del medico, di che la tua
non si facci tanti vagheggiamenti e tante disonestà. brami, 259: queste genti attendevano
a fare in prato assai male e disonestà assai, come fanno i soldati,
ho fatto 11 callo a udir le disonestà dei nostri tempi. sarpi, vi-2-
ed empi per venire al fine delle sue disonestà. magalotti, 22-174: il peggio
le lor manifatture consistevano in ladronecci, in disonestà. pea, ii-166: voi.
confondete le disgrazie della guerra con le disonestà vere e proprie di tutta la vita.
fuggii in alessandria, dove in quanta disonestà vissi, e come insaziabilmente servii alla corruzione
primi conoscimenti degli amanti non sofferse tanta disonestà, quanto voi verso me, con
farvi scorger nella via? deh, vedi disonestà. marino, 13-100: innanzi a
oscene e sì diverse / di sua disonestà prese a far prove, / che di
iii-1-213: dicono che poco male è la disonestà: ed io voglio dimostrar loro che
che una virtuosa ragazza avesse la taccia di disonestà per colpa altrui. 5
del tempo avesse le sue tristizie e disonestà dimenticate. giov. cavalcanti, 369:
da nemici elle erano state ingiuriate di disonestà o d'altre cose che di vergogna dipingessero
le volessino tenere le mani alle loro disonestà. carletti, 137: questa [
è causa che si fa qual si voglia disonestà venerea in tal maniera e per tanto
più fanno arrossire, contenendo amori e disonestà d'ogni sorta. giannone, 1-iv-594
nelle quali i giovani dissoluti commettevano orribili disonestà. -per lo più al plur
sotto una volta, ti insegnerò dire coteste disonestà. m. adriani, i-72:
nel riscontrarle per via, il non dire disonestà in lor presenza. -pensare
in lor presenza. -pensare disonestà: pensare cose sconvenienti, avere cattivi
, 11-4: più grave cosa è pensare disonestà quando tu odi messa, ovvero ori
a guisa di ladrone, con gran disonestà il condussero a talamone. = comp
disonestamente vivesse, che di quella disonestà si rimuova. m. villani, 1-7
. disonestézza, sf. ant. disonestà. -al plur. in senso concreto
disonestità, sf. ant. disonestà; impudicizia. paolo da certaldo
che si posson chiamare la sporchezza e disonestà medesima. -dissoluto, licenzioso, peccaminoso
dolore, cadendo eziandio in disordine di disonestà di lingua, mormorando, rammaricandosi, o
, veramente s'allargano i freni di disonestà a'minori. macinghi strozzi, 1-326:
anche di un gruppo sociale) alla disonestà, alla scostumatezza, all'intemperanza;
rovina morale irreparabile; disposizione abituale alla disonestà; licenziosità; corruzione dei costumi.
non che di raccontare alla distesa le disonestà nefande di tanti principi e di tante
abbandona una per volere con le sue disonestà andare in zoccoli per l'asciutto.
agli inondati. -mala fede, disonestà. - senza dolo: in buona
iddio, doppoi che a tale / disonestà giungesti, avesti preso / un ch'ai
empi per venire al fine delle sue disonestà. marino, vii-157: così vien egli
pesa più gravemente sulla povertà che sulla disonestà. la povertà va insensibilmente prendendo il
le piazze, ridono estremamente, dicono mille disonestà, scoprono tutte le vergogne dimandando bezzi
: facezie, favole, buffonerie e disonestà non solamente le donne da bene dovrebbono
ipocrisia, slealtà; malafede, disonestà. latini, rettor.,
sf. ant. fallacia, doppiezza, disonestà. guittone, xv-33: membrar noia
ad alterare la verità; slealtà, disonestà, mancanza di sincerità, doppiezza;
: facezie, favole, buffonerie e disonestà, non solamente le donne da bene
v-510: non metto in campo le disonestà le scelleraggini che sono, non pure incidenti
da una estremamente acuta febbre di laida disonestà, e veggendomi vicino a perire, accesi
equicola, 210: ogni illecita disonestà del nostro libro vogliamo che sia lontana
il tradimento, la slealtà, la disonestà (l'animo, il pensiero).
ed empi per venire al fine delle sue disonestà. -volgere al fine: essere
vengono accumulate in fretta sono frutto di disonestà. magazzini, 98: abbia questa
una volta, ti insegnerò dire coteste disonestà. g. bargagli, xli-1-505:
. così fa colui che è parlatore di disonestà, che si diletta di parlare d'
i-396: la cui pacienza e la disonestà di lei fruttaro a pisone infamia.
dello spiacente. segneri, iii-1-228: la disonestà si risana con queste due qualità de'
-che è rivolto al male, alla disonestà (l'intelligenza, l'ingegno)
si. l'essere furfante; disonestà, mancanza di scrupoli, ribalderia.
. chiaramente la malizia di quell'esecrabile disonestà. muratori, 9-37: disgiunta dalla
goda. -figur. speculare con disonestà a danno di altre persone o di
che posino giù le pompe e le disonestà. nardi, 108: posto giù il
, tagliato un po'grossolanagrossolanità, la disonestà e l'avarizia dei frati furono mente
chi si abbandona ai vizi e alle disonestà finisce col diventarne vittima. bocchelli,
il senato fece gravi ordini contro alla disonestà delle femmine, e che niuna, che
la pace fanno giustizia di tutte le disonestà perpetrate durante la guerra. machiavelli,
lor manifatture consistevano in ladronecci, in disonestà. = dallo spagn. guitoneria,
i padri non sanno coonestare la loro disonestà in altra guisa che col tollerarla se non
bevere, un impudico è trascinato alle disonestà, ancor quando l'età e la spossanza
nausea. soffici, v-5-280: la disonestà e l'ignobilità morale sono spesso indizio
una dal chiosatore le loro certamente ignote disonestà. forteguerri, 1-1: emmi venuta
dati a'piaceri della città e alle disonestà, [i soldati] imbolsivano il corpo
questa legge, ché sfrenata questa le altre disonestà vengon dietro di sé naturali.
... con la sfrenatezza delle disonestà,... con le risse de'
, le finzioni, ip- pocrisie e disonestà... [furono] di troppo
gode per poco il frutto delle sue disonestà. leonardo, 2-94: chi vuole
improbabilità d'un evento naturale -che muove da disonestà. affatto insolito. tarchetti, 6-ii-225
inclinati a omicidii, da venere a disonestà. casoni, 4-29: è chiarissimo che
poteva né ridire né arrossire alle mie disonestà? desideri, lxii- 2-vi-81: sono
né da desiderarli pe'pericoli, per le disonestà, per le ingiustizie che hanno in
in faccia furti e ladronecci, sconcissime disonestà, contratti infiniti o delusi con ispergiuro
della rettitudine; iniquità, ingiustizia, disonestà. -anche: sconvenienza, improntitudine.
. ant. mancanza di rettitudine; disonestà. s. bonaventura volgar.
volendo ricoprire questo disonesto adulterio, maggiore disonestà usò contro al beato messer santo francesco
.. dal cuor tuo cotesta inveterata disonestà, perché cristo è castità. baretti
, 543: co 'l bordello sono tante disonestà; che io non penso aver fronte
morte, diede condegno premio alle proprie disonestà. siri, 1-ii-182: alcune intelligenze
bestemmie, menzogne, ciance, scandoli, disonestà, ladrarie, isporcizie, odi,
: la guerra è ordinariamente fonte di disonestà e di abusi che, perdurando anche
. 2. bruttura morale; disonestà, corruzione, vizio, abiezione.
: il furore... è disonestà e laidezza dell'anima. n. villani
cui si vieta ciò che con qualunque sia disonestà laidisce eziandio solamente il cuore, quel
linguaggio indecifrato. -trascorso nella disonestà, nella dissipazione, nei piaceri della
lezsonerìa, sf. tose. disonestà, scostumatezza; porcheria, sudiceria.
infamia o dal pericolo d'abbandonarsi alla disonestà, anteporre. m. adriani,
corruzione interiore, contaminazione dello spirito, disonestà di vita, estrema miseria morale;
benché in un lupanario, detestò tanta disonestà. f. f. frugoni,
de gli uomini e contaminata da la disonestà de le donne. giuglaris, 1-477:
maldicenze, ne gli obbrobri, nelle disonestà, nelle buffonerie. 4. dimin
impresa criminosa, delitto; colpa; disonestà. b. davanzati, i-131:
. letter. malignità, malvagità, disonestà. guerrazzi, 10-138: i vecchi
, di malignità o di peccato, di disonestà, di malizia; rivolto al male
malonestà, sf. letter. disus. disonestà. p. verri, 2-i-2-64
di quella passione i cui pregi sono disonestà e incostanza, che rende l'uomo di
sf. guadagno illecito ottenuto esercitando con disonestà le proprie funzioni e, in partic
per trarne vantaggi personali; speculare con disonestà a danno altrui. tommaseo [
l'essere mariolo; furfanteria, bricconeria, disonestà. cesarotti, 1-xxx-22:
4. che è luogo di disonestà e di cattivi costumi. c.
sf. azione malvagia, immorale, disonestà; birbonata, bricconata. -in senso
]: sì per le ghiottornie e le disonestà che si commettono di que'giorni,
il senato fece gravi ordini contro alla disonestà delle femmine, e che niuna che avesse
niente differenza fra l'onestà e la disonestà. boccalini, ii-96: strettamente [
se questi occhi fossero testimoni delle tue disonestà. giannone, iii-57: per l'
ottone], come a consapevole delle sue disonestà, [nerone] dipositò poppea sabina
luogo ove si è poco sicuri per la disonestà delle persone con cui si ha a
in cui trionfano l'egoismo e la disonestà. tronconi, 5-124: intanto,
di sepolcro, putente non meno per la disonestà delle parole grasse che per lo grassume
de gli uomini e contaminata da la disonestà de le donne. 8. premesso
teatri altro non ritennero che le mimiche disonestà, e però scomunicati furono più volte
così il disonore chiamava galanteria, la disonestà buon gusto, la menzogna bel ritrovato
o è indice di slealtà, di disonestà, di infedeltà. patrizi, 1-ii-360
de'suoi debitori. 2. disonestà. b. davanzati, i-130:
diletto. cesari, 1-1-172: la svergognata disonestà della moda corrente, che è la
significavano l'avere saputo di lei alcuna disonestà ch'ella voleva occulta), la
debbono essere sfiorate dal minimo sospetto di disonestà o di corruzione, pena la loro decadenza
circonda e valli gridando intorno la stolta disonestà delli ca strati e tagliati
chiesa. cesari, 1-1-172: la svergognata disonestà della moda corrente, che è la
. frugoni, iii-56: non vi fu disonestà che non praticassi, tanto fu il
,... mosso per la disonestà del maleficio, andò con grande e repentino
cosa per un'altra, senza taccia di disonestà? -mostrare un dito a
mostro sì orrido, qual è la disonestà, rovina dell'a- nime. muratori
baratterie, le simonie e l'altre disonestà moventi da quella [dall'avarizia]
. davanzati, ii-327: per le sue disonestà la chiamavano i francesi la chinea inghilese
rubare, muri: a sottolineare la disonestà degli imprenditori edili e dei capoma- stri
da capo a piedi e la sua disonestà mi offende, mi nausea. perché
abbandona me per volere con le sue disonestà andare in zoccoli per l'asciutto,
rivela corruzione, depravazione, efferatezza, disonestà, malvagità, perfidia, spietatezza,
cader in opprobrio di troppo sfacciatezza e disonestà. berchet, 20: la mia patria
le nefande e... doppiamente obbrobriose disonestà, nelle quali di continuo e notoriamente
peccato. alberti, 354: vedi la disonestà essere in odio a chi veramente e
, il quale di baldanza e di disonestà più che niun altro giovane della città
i, se bene per onestare questa disonestà quando d'ebrea fecero cristiana l'usura
cittadina riminese bella e che onestava la disonestà della vita con la cognizione delle lettere
nel riscontrarle per via, il non dire disonestà in lor presenza. 7
giulia, non potendo l'ostica sua disonestà inghiottire né sputare. f. rondinelli,
pagati, e messovi tante avanie e disonestà e paghe morte sopra paghe morte e
garritoci e diguazzano le foliche stridule della disonestà limacciosa. = deriv. da
i-344: la festa passò senza notevole disonestà o risse di plebe parteggiante. zane,
siena, 191: quanti cascarebero in disonestà, se non fusse la paura del detto
pelose nelle palme: nascondere avidità o disonestà sotto modi formalmente inappuntabili. g
propria attività riconoscendone l'immoralità e la disonestà. tommaseo [s. v.
mossono piato contro a pagolo con ogni disonestà che si potea operare. chiabrera,
frugoni, m-531: dove regna la disonestà e dove si mette all'incanto l'
non poteva né ridire né arrossire alle mie disonestà? d'annunzio, iv-1-67:
che ha tendenza all'immoralità, alla disonestà. collodi, 528: andate
]: 'porcona': donna di sguaiata disonestà. bacchetti, 2-296: in una rabbia
vergognare; azione bassa e vile che denota disonestà; canagliata, birbonata; tradimento malvagio
divino che dovea venir sopra fiorenza per disonestà dei portamenti de le donne. straparola,
abbandona me per volere con le sue disonestà andare in zoccoli per l'asciutto,
inclinati a omicidi, da venere a disonestà e da altri pianeti ad altre cose
. idem, 365: e'non è disonestà confessar la povertà... povertà
quella passione i cui pregi sono disonestà e incostanza, che rende l'uomo di
, commetteranno adulteri ed altre nefande disonestà, faran vendette segrete, ridendo
le male pratiche, l'amore alle disonestà, l'affetto al danaro, la
possiamo fare vista di non ridere della disonestà, ma d'altro. ulloa [
corte da vero prorumpes- seno a tanta disonestà, io non potria credere che vivesseno
quanto fosse grande, oltra l'insolenza e disonestà, l'ingordigia e la rapacità di
quessa corte da vero prorumpesseno a tanta disonestà, io non potria credere che vivesseno
vizi, anco sempre pudorata, senza alcuna disonestà, quella è grazia sopra a grazia
punitore. alberti, i-224: la disonestà dispiace a dio, e vedi che
, gli tuoi passati costumi, le tue disonestà e 'tuoi vituperi non essere stati
con gente che non sapessi interrompere le disonestà di questi tuoi disegni? tommaseo [
ognuno che commette un'ingiustizia o una disonestà, il quale non si può non
, iii-1-227: per essa [per la disonestà] il demonio trionfa di tutto l'
e fare silenzio, ragionavano tutti di mille disonestà. d. bartoli, 1-5-138
: veramente la festa passò senza notevole disonestà o risse di plebe parteggiante, perché i
inclinati a omicidi, da venere a disonestà, e da altri pianeti ad altre cose
ribalderia del mondo. 7. disonestà. randello, 3-66 (ii-598)
patrimonio in giuochi, meretrici ed altre disonestà, ricorre al matrimonio. sassetti, 99
da'nemici elle erano state ingiuriate di disonestà o d'altre cose che di vergogna
a'balli e canti e feste e mille disonestà, ché intendo che là, alla
perciò tanto rigoglio / che è una disonestà. siri, v-1-471: la fierezza
. tesauro, 2-451: una disonestà rinfacciata a taide sarà scherzo, a
, iii-1-228: figuratevi che a guarire dalla disonestà vi voglia quell'istesso che si ricerca
donne... stanno in tanta disonestà di panni, di portature e tanti adornamenti
a guisa di ladrone, con gran disonestà il condussero a talamone; e di
rispetto alcun, ne dicono / mille disonestà, mille tristizie. tasso, aminta,
non uccido, non rubo, non commetto disonestà, mi guardo da ogni altra azione
le baratterie, le simonìe e l'altre disonestà. giov. cavalcanti, 25:
rivolta gli modi e li costumi ed è disonestà e laidezza dell'anima. delfico,
con la mala ventura stare con la sua disonestà. venuti, lxxxvtii-ii-746: considera e
di denaro pubblico, compiuta esercitando con disonestà le proprie funzioni o abusando dei propri
i ladronecci, le ruberie, la disonestà erano giunte al colmo. b. croce
scambievolmente le loro sceleratezze e le lor disonestà. -venire a rumore d'armi
idolatri hanno aborrito le sporcherie, le disonestà..., vagheggieremo noi le
donato degli albanzani, 290: la disonestà si tempera secondo le vivande e il
schifare cantare e ballare come saetta di disonestà; dar opera alla temperanza e sobrietà.
cosi fatte scritture, piene di nascosa disonestà e di materie plebee, che sol
impudica, e così venne a publicare la disonestà della casa sua, che ella aveva
de'più prudenti per le eresie e disonestà che co 'l mezo loro si divulgavano
vizi nel secolo x, ed allora la disonestà fu senza briglia. pananti, i-103
proverbi schernevolmente educativi, grevi di ottusa disonestà popolare. = comp. di schernevole
6. disonestà scandalosa, abiezione, corruzione anche politica
-che rivela malvagità, crudeltà, disonestà, depravazione, lascivia o un intento
con le abbominevoli laidezze di quelle loro disonestà e d'ingannare il semplice e credulo
al male, alla rettitudine o alla disonestà, alla virtù o al vizio, ecc
e la sfacciataggine delle figliuole con la disonestà delle madri. costo, 1-56: lo
legge, ché, sfrenata questa, altre disonestà vengon dietro di sé naturali.
nelle maldicenze, negli obbrobri, nelle disonestà, nelle buffonerie. -lasciarsi andare a
nefande e... doppiamente obbrobriose disonestà, nelle quali di continuo e notoriamente
patrimonio in giuochi, meretrici ed altre disonestà, ricorre al matrimonio; e,
: una sillogistica folle e una profonda disonestà morale. = femm. sostant.
crediamo alla loro simonia e mala vita e disonestà malpighi, xxxviii-68: tuo nome proprio
caro, 12-iii-223: siccome per la lor disonestà le ha tolte via [le meretrici
manda. 3. bassezza, disonestà, spregevolezza morale di una persona o
, lacere, impiastricciate, vituperose loro disonestà? segneri, ii-99: un cavaliere chiaro
così fatte scritture, piene di nascosa disonestà e di materie plebee, che sol dilettano
, iv-262: se tutte le sceleragini e disonestà sparse in tutte le donne che son
, insolenze, oppressioni di poveri, disonestà, ladronecci, assassinamenti, tutti sono alle
idolatri hanno aborrito le sporcherie, le disonestà negli atti, ne'pensieri e ne le
servitù. lomazzi, 4-ii-133: la disonestà fa gli atti sporchi, nefandi,
bevere. un inpudico è trascinato alle disonestà, ancor quando l'età e la spossanza
giulia, non potendo l'ostica sua disonestà inghiottire né sputare. -0 l'hai
, e che la vita sua spuzzassi di disonestà. 3. non andare assolutamente
l'interpretazione delle leggi per ignoranza o disonestà. - anche sostant. b
per lo meno quattro malizie: malizia di disonestà, d'ingiustizia, di grave disubbidienza
, lucidi; ma incredibilmen- caratterizzato da disonestà e corruzione diffuse te sudicia e scarruffata
. cesari, 1-1-172: la svergognata disonestà della moda corrente, che è la
agostino volgar., 1-3-141: la stolta disonestà delli castrati e tagliati, e delti
teatri altro non ritennero che le mimiche disonestà, e però scomunicati furono più volte i
ninno tenuti tanto ch'el caldo della loro disonestà fue loro uscito da dosso. straparola
, al vizio, alla crudeltà, alla disonestà, alla depravazione; corrotto, malvagio
-che rivela malvagità, depravazione, lascivia, disonestà, disordine e inquietudine morale o,
4. malvagità, scelleratezza, ribalderia, disonestà o anche licenziosità, dissolutezza di una
3. malvagità, scelleratezza, ribalderia; disonestà di una persona o di un popolo
senza rispetto alcun, ne dicono / mille disonestà, mille tristizie. 5
a malvagità, crudeltà, scelleratezza e disonestà o, con valore attenuato, a viltà
17. malvagità, scelleratezza, disonestà. machiavelli, 1-viii-142: - se'
in cui si concentrano traffici loschi, disonestà, corruzione. g. bellini,
essere truffaldino, imbroglione; furberia, disonestà. - in senso concreto: truffa,
volesse iddio, doppoi che a tale / disonestà giungesti, avesti preso / un ch'
una puttana, che dirò oggi tanta disonestà, non ti curi di fare ingiuria
uccido, non rubo, non commetto disonestà, mi guardo da ogni altra azione vietata
invar. corruzione morale o spirituale; disonestà di costumi. -in senso concreto: