in campo / starò, ch'elli è disnor morir fuggendo. idem, 226-8:
/ passerà està fortuna / e smaltirà il disnor temendo 'l danno. = deriv
pare orbo; / men cura lo disnor che non fa 'l corbo. sacchetti,
suo deforme fianco / vivendo il suo disnor tenesse vivo. c. gozzi, 4-55
e tu l'affliggi / finché il vostro disnor non si cancella. segneri, ii-667
piccio- lini, / che mi fuóra disnor la lor usanza! dante, conv.
. tasso, 1-6-13: si reca a disnor ch'argante audace / rimanga ancor lunga
cura hai / che non riceva alcun disnor né danno. grazzini, 2-147: il
suono / l'iniqua luna, in cui disnor ragiono. -da disonore:
grandessa a vii e nescent'omo, e disnor li porgie. francesco da barberino,
forte, e solo / teme il disnor che macchia alma incostante. -piccola
la guardò sovente / da morte, da disnor, da casi rei. tasso,
., 280: dama, quanto disnor vi fia risapendosi che sotto igli occhi vostri
follie le voglie implica, / bieco disnor nel proprio nome imprime. leopardi,
essa a vii e nescent'omo, e disnor li porgie; ché potensa l'encuza
/ perch'il mio strazio in tuo disnor ritorni. baretti, 2-95: o grama
apo-mme sì picciolini, / che-mmi fuora disnor la lor usanza! g. villani,
, / il vostro debil senno, il disnor mio, / con bianche sol mostrando
indegno / crede in rinaldo, a suo disnor non tace; / superbo e vano
, / poi che per lei tanto disnor accoglie. benzoni, 1-8: i signori
né 'l tuo mal né 'l tuo disnor cercasse / ed a te del tuo amor
, / il vostro debil senno, il disnor mio, / con bianche sol mostrando
errante e stolto / di peccato e disnor sì gravi estima, / e quel lungo
quel nefando seno / trar l'eterno disnor de la mia reggia; / pace mai
ariosto, 15-47: fuggendo, posso con disnor salvarmi: / ma tal salute ho
, 5-108: qual è mai / disnor che vinca mia viltà settenne.
passerà està fortuna / e smaltirà 'l disnor temendo il danno. m. villani,
si usano oggi, / con eterno disnor di chi le porta. g. b
volgar., 280: dama, quanto disnor vi fia risapendosi che sotto igli occhi
ti cuopre la forma, / nominanza disnor ongnor ti cresce. 5.
crede in rinaldo, a suo disnor non tace; / superbo e vano il
ti cuopre la forma, / nominanza disnor ongnor ti cresce. montale, 1-53:
e codardo, se non che a disnor mi tornerebbe d'ancider vile anima come